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Pergamena, spago, piombo.
Inviato: mercoledì 26 aprile 2017, 15:40
da bigtortolo
In Archivio Parrocchiale ho rinvenuto due pergamene scritte dalla stessa mano, munite di cordicella e dischetto di piombo; su uno di essi è impresso un fungo atomico, sull’altro due vecchioni barbuti separati da una croce.
Ipotizzo che il piombo sia servito per appesantire le pergamene e impedire che svolazzassero per la camera allorchè la perpetua, nel fare le pulizie, spalancava le finestre, provocando così impetuose correnti d’aria.
Nepubblico, una recto e verso.
Gradirei il vostro parere.

Inviato: mercoledì 26 aprile 2017, 16:14
da gianantonio_pisati
Pergamene come queste venivano usate per una dispensa papale riguardante un matrimonio oppure un privilegio o una nomina, come in questo caso. Il papa è Gregorio XVI, la scrittura si chiama bullatica. Éuna pergamena con sigillo plumbeo cum filo arrivo (seta). I due vecchietti sono i Santi Apostoli Pietro e Paolo. Dall'altra parte o c'è scritto il nome del papà o è rappresentato San Pietro che getta le reti in mare.
Inviato: mercoledì 26 aprile 2017, 18:27
da gianantonio_pisati
L'autocorrezione gioca sempre cattivi scherzi: cum filo serico, idem per papa.
Inviato: martedì 2 maggio 2017, 9:08
da bigtortolo
Questa bolla invece ha cordino e piombo quasi uguali a quelli che pendevano da un eccellente salame di Varzi che ho gustato ieri.
Chissà perchè nella prima fu impiegato filo di seta di 2 colori, mentre in questa un misero filo per legatura salami ....

Inviato: martedì 2 maggio 2017, 21:10
da gianantonio_pisati
Le bolle legate cum filo canapis, a quanto mi risulta, erano invece nel medioevo, segno di ammonimento contenuto nel documento. Ad una lettura affrettata della foto mi pare un' altra nomina. O il cordino era bianco e giallo, oppure hanno usato la corda che avevano in ufficio..😋