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Che differenza c'è?

Inviato: domenica 10 settembre 2023, 18:40
da sisco
Buon giorno
Avrei una curiosità: gli atti di battesimo ,di solito ,sono: Tizio figlio di Caio & Sempronia nato da "legitimo" oppure a volte "legitimo cubiti" altre volte non è specificato.
Gli atti sono del intorno al 1650 e penso che la maggior parte dei genitori fosse sposata e quando succedeva che ci fosse un battesimo di un bimbo di madre nubile è ben riportato.

Allego una pagina con le tipologie descritte

Immagine

C'è differenza o è solo un modo differente di compilare l'atto?

Saluti

Re: Che differenza c'è?

Inviato: domenica 10 settembre 2023, 22:50
da Luca.p
Per darti una risposta certa bisognerebbe stare nella testa del parroco che ha compilato il libro dei battesimi, ma è un po' difficile. In linea di massima direi che non c'è nessuna differenza tra un atto che riporta "dai legittimi coniugi..." e uno in cui non è scritto (anche perché mi pare che spesso se ne dimenticasse e poi lo aggiungesse in un secondo momento). La differenza vera c'è quando il parroco specifica espressamente che i genitori del neonato non erano sposati o, più spesso (come hai fatto notare anche tu), quando è riportato il solo nome della madre.

Re: Che differenza c'è?

Inviato: domenica 10 settembre 2023, 23:22
da Kaharot
Non c'è differenza, le nascite erano divise in legittime e illegittime, le prime erano quelle che avvenivano all'interno di un matrimonio contratto legittimamente, le seconde da coppie che convivevano more uxorio, da adulterio o da altre situazioni estranee al matrimonio.
Quindi possiamo considerarla solo una specificazione ulteriore al "legitimo".

Re: Che differenza c'è?

Inviato: domenica 10 settembre 2023, 23:31
da sisco
Grazie per le risposte

Saluti

Re: Che differenza c'è?

Inviato: sabato 4 novembre 2023, 11:48
da sisco
Salve
mi sono imbattuto in un atto di battesimo

Immagine

in cui il padre (se traduco bene) era protestante/vadese e la figlia Maria è stata battezzata.
Ma se il padre era valdese avrebbe potuto sposarsi con una cattolica ? Io credo di no ed allora la figlia non dovrebbe essere legittima e naturale .
probabilmente in un paese piccolo in cui tutti si conoscevano ed erano imparentati,andava bene così :D
Che ne dite ?

saluti

Re: Che differenza c'è?

Inviato: sabato 4 novembre 2023, 12:10
da Kaharot
Il testo dice: "nunc fidem catholicam profitentis" ossia "adesso professante la fede cattolica", quindi si era convertito.

Re: Che differenza c'è?

Inviato: sabato 4 novembre 2023, 13:35
da sisco
ah ,ecco...
Grazie per la risposta

Saluti

Re: Che differenza c'è?

Inviato: sabato 28 settembre 2024, 14:31
da pierluigic
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poso chiedere quale e' 'l'esatta genesidella formula :
legittimo e naturale
legittimo : sicuramente perche' segue le regole del concilio di Trento
naturale: .....................

e gia' che ci sono
Quale e' stato l'iter della condizione "del consenso genitoriale al matrimonio"

grazie

Re: Che differenza c'è?

Inviato: sabato 28 settembre 2024, 16:43
da Kaharot
Legittimo indica che il bambino è nato all'interno di un legittimo matrimonio, contratto secondo i canoni.
Naturale indica che il bambino era figlio genetico di entrambi i genitori, non era, quindi, adottato.

Re: Che differenza c'è?

Inviato: domenica 29 settembre 2024, 0:39
da pierluigic
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la ringrazio

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