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Matrimonio in sagrestia dopo fuitina solo in sicilia?

Inviato: sabato 21 novembre 2015, 3:47
da Davide82
Volevo capire se i matrimoni alle 7 del mattino, senza invitati :) e celebrati in sagrestia a seguito di "fuitina" erano comuni solo qui in Sicilia o anche nel resto d'Italia?
Parlando con mia madre mi ha detto che addirittura negli anni 50 (non nell'800) era prassi comune...mi fermo agli anni 50 perchè il caso più recente di questo tipo di matrimoni del quale sono a conoscenza risale proprio a quel periodo ma secondo me in centri più piccoli era prassi anche molto dopo il 50 :)

Inviato: sabato 21 novembre 2015, 8:12
da Kaharot
Considera che ci sono due famosi esempi di fuitine che non sono siciliani, una è quella celeberrima di Renzo e Lucia, che cercano (invano) di farsi sposare da don Abbondio. L'altra, meno famosa ma gli appassionati di rete4 la conosceranno bene, è in uno degli episodi dei film su Don Camillo, in cui due ragazzi scappano e si sposano, di notte in una chiesa fuori paese.

Inviato: sabato 21 novembre 2015, 14:42
da Davide82
Kaharot ha scritto:Considera che ci sono due famosi esempi di fuitine che non sono siciliani, una è quella celeberrima di Renzo e Lucia, che cercano (invano) di farsi sposare da don Abbondio. L'altra, meno famosa ma gli appassionati di rete4 la conosceranno bene, è in uno degli episodi dei film su Don Camillo, in cui due ragazzi scappano e si sposano, di notte in una chiesa fuori paese.
Grazie kaharot, ma quella di don abbondio non è un po diversa? A quanto ricordo una vecchia consigliò loro questo escamotage, ossia alla presenza di 2 testimoni bastava recitare due frasi per far si che il matrimonio fosse ritenuto valido. Adoro quel passo, specialmente quando capite le intenzioni il parroco gli lancia un lenzuolo contro :D

Comunque ho trovato traccia di un matrimonio in sagrestia anche in abbruzzo "nelle ore buie" :)

Inviato: sabato 21 novembre 2015, 15:00
da Kaharot
Quella di don Abbondio è una vera e propria fuitina, tempo fa fu postato un atto di matrimonio che sembrava raccontare proprio quell'episodio.

Inviato: sabato 21 novembre 2015, 15:06
da Davide82
sisi però il parroco fu diciamo vittima di un inganno, io parlavo di matrimoni celebrati "regolarmente" :)

Inviato: sabato 21 novembre 2015, 15:56
da Giovannimaria_Ammassari
Esisteva ed esiste ancora oggi il matrimonio segreto o di coscienza .
Ecco i canoni del Codice di diritto Canonico:

<< Matrimonio segreto can. 1130-1133 c.j.c.

Particolare forma di celebrazione del matrimonio canonico, detta anche matrimonio di coscienza, che il Vescovo diocesano può permettere quando potrebbero derivare seri inconvenienti dalla pubblicità della forma ordinaria.
Tale permesso comporta:
— la segretezza delle indagini prematrimoniali;
— l’osservanza del segreto, sull’avvenuta celebrazione del matrimonio da parte del Vescovo, del sacerdote o diacono assistente, dei testimoni e dei coniugi. >>

Quello che hai trovato è questo??

Inviato: sabato 21 novembre 2015, 17:44
da Kaharot
Il caso di matrimonio segreto o di coscienza è, generalmente, il contrario della fuitina, si dà, infatti, quando la coppia convive già more uxorio da tempo e la popolazione non ne è al corrente, credendo, invece, che sia regolarmente sposata. Nel momento in cui si vuole celebrare il matrimonio religioso, si consiglia, per evitare pubblico scandalo, che ciò avvenga in segreto.
Questi casi, tuttavia, sono praticamente inesistenti al giorno d'oggi, erano più frequenti nei tempi andati, ormai la convivenza more uxorio si fa in maniera sfacciata e nessuno (o ben pochi) ci fa caso. Il matrimonio segreto, in definitiva, serve a regolarizzare una situazione che si credeva essere regolare, senza dare pubblico scandalo.
Nel caso della fuitina, invece, il matrimonio serve a porre fine allo scandalo, che deriva dalla fuga, che è manifesta e conosciuta da tutti, la celebrazione "in sacrestia di notte" non era per evitare il pubblico scandalo ma per evitare il linciaggio dei fidanzati (specialmente del fidanzato).

Inviato: domenica 22 novembre 2015, 3:52
da Davide82
Kaharot ha scritto:Il caso di matrimonio segreto o di coscienza è, generalmente, il contrario della fuitina, si dà, infatti, quando la coppia convive già more uxorio da tempo e la popolazione non ne è al corrente, credendo, invece, che sia regolarmente sposata. Nel momento in cui si vuole celebrare il matrimonio religioso, si consiglia, per evitare pubblico scandalo, che ciò avvenga in segreto.
Questi casi, tuttavia, sono praticamente inesistenti al giorno d'oggi, erano più frequenti nei tempi andati, ormai la convivenza more uxorio si fa in maniera sfacciata e nessuno (o ben pochi) ci fa caso. Il matrimonio segreto, in definitiva, serve a regolarizzare una situazione che si credeva essere regolare, senza dare pubblico scandalo.
Nel caso della fuitina, invece, il matrimonio serve a porre fine allo scandalo, che deriva dalla fuga, che è manifesta e conosciuta da tutti, la celebrazione "in sacrestia di notte" non era per evitare il pubblico scandalo ma per evitare il linciaggio dei fidanzati (specialmente del fidanzato).
E in sagrestia "perchè non degni di stare davanti l'altare" No comment :)
2 Perchè linciaggio? STAVANO RIPARANDO QUINDI come diciamo noi "TUTTO APPOSTO" :)
Non dimentichiamo anche la fuitina di convenienza, per risparmiare le spese del tutto o quella per sposare un partito diverso da quello scelto dai genitori.

X gianmaria non ricordo, domani controllo, era cmq uno di quei libri sfogliabili su google libri

Inviato: domenica 22 novembre 2015, 7:50
da Kaharot
Davide82 ha scritto: E in sagrestia "perchè non degni di stare davanti l'altare" No comment :)
Questo è un discorso un po' più complesso, al fatto di fuggire da casa, infatti, era connessa la convivenza fra i due futuri sposi e convivenza include anche l'atto sessuale, che prima del matrimonio è peccato, era questo il motivo per cui non si celebrava il matrimonio in chiesa ma in sacrestia o in un altare laterale. Diciamo che era un deterrente per chi poi avesse pensato di fare la stessa cosa. Ovviamente non sempre la fuitina corrispondeva con una convivenza fra i due ragazzi, spesso, infatti, venivano ospitati in casa di familiari, ma nessuno si sognava di chiedere se avessero avuto rapporti e quindi era diventata prassi che i "fujuti" si sposavano in sacrestia, e la gente pensava che fosse per la fuitina, ma non era così.
Davide82 ha scritto: 2 Perchè linciaggio? STAVANO RIPARANDO QUINDI come diciamo noi "TUTTO APPOSTO" :)
Linciaggio perché il tutto avveniva senza il consenso della famiglia e all'epoca famiglia=padre-padrone e 5/6 figli maschi.
Davide82 ha scritto:Non dimentichiamo anche la fuitina di convenienza, per risparmiare le spese del tutto
Questo penso fosse assai rara come motivazione, anche perché all'epoca non c'era da sborsare molto per un matrimonio, la festa consisteva (in Sicilia almeno) in una sera di balli e canti e ceci tostati.
Davide82 ha scritto:o quella per sposare un partito diverso da quello scelto dai genitori.
Questa era la motivazione più frequente insieme anche al desiderio delle ragazze di "fuggire" da casa, dove spesso erano trattate come schiave. In alcuni luoghi, ad esempio, vigeva la tradizione che la sorella dovesse sposarsi dopo che si fossero sposati tutti i fratelli e significa che se lei era la prima figlia e aveva 7 fratelli, doveva aspettare una vita intera e poi, essendo troppo vecchia, rimaneva zitella. Vi era anche usanza, questa diffusa non solo al Sud, che nella famiglia in cui vi era un sacerdote secolare, una delle sorelle doveva rimanere zitella per accudire il fratello. Generalmente erano questi i motivi per cui si facevano le fuitine, insieme anche a una gravidanza inattesa (all'epoca non così rara come pensiamo), ma non sempre le ragazze trovavano quella "liberazione" che avevano sperato.

Inviato: lunedì 23 novembre 2015, 2:19
da Davide82
errore si puo eliminare?

Inviato: lunedì 23 novembre 2015, 2:26
da Davide82
Kaharot ha scritto:
Davide82 ha scritto: E in sagrestia "perchè non degni di stare davanti l'altare" No comment :)
Questo è un discorso un po' più complesso, al fatto di fuggire da casa, infatti, era connessa la convivenza fra i due futuri sposi e convivenza include anche l'atto sessuale, che prima del matrimonio è peccato, era questo il motivo per cui non si celebrava il matrimonio in chiesa ma in sacrestia o in un altare laterale. Diciamo che era un deterrente per chi poi avesse pensato di fare la stessa cosa. Ovviamente non sempre la fuitina corrispondeva con una convivenza fra i due ragazzi, spesso, infatti, venivano ospitati in casa di familiari, ma nessuno si sognava di chiedere se avessero avuto rapporti e quindi era diventata prassi che i "fujuti" si sposavano in sacrestia, e la gente pensava che fosse per la fuitina,

Esatto sapevo anche io questo, ovviamente però dato che passava la notte fuori di casa per "la gente" era gia un rapporto sessuale :)
Davide82 ha scritto: 2 Perchè linciaggio? STAVANO RIPARANDO QUINDI come diciamo noi "TUTTO APPOSTO" :)
Linciaggio perché il tutto avveniva senza il consenso della famiglia e all'epoca famiglia=padre-padrone e 5/6 figli maschi.

Ok ma io sapevo appunto che ormai erano sposini quindi nessun linnciaggio ormai la situazione "era aggiustata" O intendi dire che il matrimonio era, diciamo, segreto? Credevo i genitori sapessero della celebrazione (anche se di questo tipo) e quindi ormai la cosa era sistemata. perlomeno credevo che lo step matrimonio avveniva sempre comunque dopo un certo "chiarimento"
Davide82 ha scritto:Non dimentichiamo anche la fuitina di convenienza, per risparmiare le spese del tutto
Questo penso fosse assai rara come motivazione, anche perché all'epoca non c'era da sborsare molto per un matrimonio, la festa consisteva (in Sicilia almeno) in una sera di balli e canti e ceci tostati.

L'avro letto da qualche parte, forse in questo bel pezzo che voglio segnalarti

http://www.nuoveedizionibohemien.it/ind ... 800-e-900/
Davide82 ha scritto:o quella per sposare un partito diverso da quello scelto dai genitori.
Questa era la motivazione più frequente insieme anche al desiderio delle ragazze di "fuggire" da casa, dove spesso erano trattate come schiave. In alcuni luoghi, ad esempio, vigeva la tradizione che la sorella dovesse sposarsi dopo che si fossero sposati tutti i fratelli e significa che se lei era la prima figlia e aveva 7 fratelli, doveva aspettare una vita intera e poi, essendo troppo vecchia, rimaneva zitella. Vi era anche usanza, questa diffusa non solo al Sud, che nella famiglia in cui vi era un sacerdote secolare, una delle sorelle doveva rimanere zitella per accudire il fratello. Generalmente erano questi i motivi per cui si facevano le fuitine, insieme anche a una gravidanza inattesa (all'epoca non così rara come pensiamo), ma non sempre le ragazze trovavano quella "liberazione" che avevano sperato.
Grazie. In effetti era un casino. Superati i 30 bye bye era ormai una vecchia.
Anche nella seconda che dici mi trovi d'accordo. Trovavano spesso un altro padrone, che poteva anche picchiarla. Tanto se tornava a casa, i suoi la rispedivano dal marito per evitare "scandali"