Cara Maria forse hai scritto due post senza aver letto questo mio post di una mezz'oretta fa e che ti riporto sopra.Vincimanno ha scritto:Io ho qualche dubbio che ci sia scritto 1833.bigtortolo ha scritto:Il 1° atto dice : " Pietro Colonnella marito di Caterina di questa parrocchia, di anni 60, mesi 6, giorni 4,ieri (15 Dic. 1833) nella sua casa , alle 3 di notte circa, rese l' anima a Dio....."
Dalla sequenza delle foto scattate nell'a.p. di a.p. (archivio parrocchiale di acquaviva picena) puoi stabilire se 1833 è una lettura corretta? Pietro aveva 60 anni nel 1833 o nel 1853?
Ecco, Maria, l'importanza di avere ricostruito un albero genealogico della famiglia completo. Di questo Pietro hai cercato la registrazione di nascita? E il matrimonio con Caterina?
Intanto, ottima la scaletta del programma di ricerca.
E poi ti dico un paio di cose:
Pietro di Emidio non interessa alla tua ricerca, in quanto è morto a un anno.
Il tuo Pasquale non rimase orfano a due anni, perché il padre Pietro è morto con ogni probabilità il 15 dicembre 1853. E - per la pignoleria del parroco - puoi anche risalire alla data di nascita di Pietro, 11 aprile 1793, giorno più giorno meno.
Questo dato avresti già dovuto conoscerlo, se tu avessi ricostruito un albero della famiglia (ecco a cosa serve...). Altrimenti succede che fai delle deduzioni erronee: "Pietro ha avuto il figlio a 58 anni!?!"
I dati anagrafici dei parenti più stretti (genitori, zii e cugini), leggi albero genealogico, ti serve poi anche a capire dove quelle famiglie hanno vissuto per sapere dove cercare notizie di Pasquale nei notarili, visto che di lui non hai notizie dopo le vicende processuali.
Quanto alla vicenda giudiziaria, e all'opinione che mi sono fatto io, ti mando un mp.
R.