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antenato emigrato in argentina

Inviato: mercoledì 4 aprile 2018, 23:04
da bac65
buonasera a tutti .
volevo sapere se è possibile reperire notizie di un fratello del mio trisnonno paterno emigrato in argentina e qui sicuramente morto.la fonte che ho trovato,è la scheda di registrazione al porto di Bueno Aires (fonte CEMLA e AltreItalie)
Bagni Lazzaro,di anni 42, vedovo,di professione peon (in Italia era un minatore o zolfataro come venivano chiamati in Romagna) proveniente da Rio de Janeiro con la nave Minas.
sbarcato il 30/03/1905.
so per certo che scriveva al mio bisnonno negli anni 20/30 del 900,ma è andato tutto perduto.

Inviato: giovedì 5 aprile 2018, 0:54
da Tonia
Atto di matrimonio di Lazzaro Bagni.

http://antenati.san.beniculturali.it/v/ ... 8.jpg.html

Inviato: giovedì 5 aprile 2018, 18:32
da bac65
grazie!
l'atto di matrimonio e i relativi allegati li avevo già trovati.quello che mi interessava, era poter sapere dove è vissuto in Argentina e quando e dove è morto.

Inviato: venerdì 8 febbraio 2019, 10:29
da cannella55
Una parente in Argentina mi ha detto, che all'atto della morte di un congiunto, i documenti vengono "distrutti"e solo i famigliari li possono avere,ma in casa, come ricordo.Non so se la difficoltà di interpretazione linguistica mi abbia fatto capire male,ma fatto sta che dei parenti di mia mamma, sono letteralmente scomparsi, persino nel luogo, che sapevo abitare.
Tieni conto che c'è anche stata una dittatura e molte notizie sono state insabbiate, soprattutto di coloro che parteggiavano per Peron.
Di un altro non esiste nemmeno la scheda di immigrazione , anche se è morto in Argentina, ma non si trova quando.
Ho anche chiesto ai parenti, che sono riuscita ad agganciare, ma anche loro non hanno trovato nulla ed abitano là....

Inviato: venerdì 8 febbraio 2019, 12:36
da leyra86
cannella55 ha scritto:Una parente in Argentina mi ha detto, che all'atto della morte di un congiunto, i documenti vengono "distrutti"e solo i famigliari li possono avere,ma in casa, come ricordo.Non so se la difficoltà di interpretazione linguistica mi abbia fatto capire male,ma fatto sta che dei parenti di mia mamma, sono letteralmente scomparsi, persino nel luogo, che sapevo abitare.
Tieni conto che c'è anche stata una dittatura e molte notizie sono state insabbiate, soprattutto di coloro che parteggiavano per Peron.
Di un altro non esiste nemmeno la scheda di immigrazione , anche se è morto in Argentina, ma non si trova quando.
Ho anche chiesto ai parenti, che sono riuscita ad agganciare, ma anche loro non hanno trovato nulla ed abitano là....
uguale, io ho solo foto e addirittura un atto di presunta morte per l'eredità ma di lui nessuna traccia

Inviato: sabato 9 febbraio 2019, 8:37
da cannella55
SE sai di qualche loro attività commerciale in Argentina, potrai scrivere alla camera di commercio, ma credo tu non sappia il luogo preciso di emigrazione.
inizia con Buenos Ayres e poi a tappeto tutte le città principali!
Tramite loro sono stata messa in contatto con una cugina, che però non sapeva nulla di suo nonno, morto molti anni prima della sua nascita e che era l'oggetto della mia ricerca....
Hai scritto a qualche associazione di italiani in Argentina? Ho fatto anche quello, chissà....

Inviato: sabato 4 maggio 2019, 15:33
da bac65
vi ringrazio per le informazioni.parlando con dei parenti ho scoperto che un fratello di mio nonno ricevette una lettera spedita da delle monache dove dichiaravano che Lazzaro era morto in povertà.della lettera non c'e' traccia cosi come del posto della morte.credo sia molto difficile trovare qualche notizia.

Inviato: sabato 4 maggio 2019, 15:39
da bac65
grazie per l'interessamento .sicuramente faceva il minatore.ho parlato con dei parenti ed è venuto alla luce che un fratello di mio nonno ricevette una lettera da delle monache argentine che Lazzaro era morto in povertà.

Inviato: giovedì 9 maggio 2019, 7:43
da sonia67
Buona sera, vorrei chiarire alcune cose in modo che anche ad altri possa servire.
cannella55 ha scritto:Una parente in Argentina mi ha detto, che all'atto della morte di un congiunto, i documenti vengono "distrutti"e solo i famigliari li possono avere, ma in casa, come ricordo.Non so se la difficoltà di interpretazione linguistica mi abbia fatto capire male,
Nella realta i documenti non vengono distrutti, gli atti di morti e allegati varie sono conservati negli archivi come si fa in qualsiasi paese al mondo, cosi come la documentazione di migrazione (se allora esistenti). Quello che eventualmente viene distrutto e non conservato negli archivi e' propio il documento d'identità della persona, quello che si porta in tasca (per capirci) che al momento della morte serve per fare la dichiarazione al registro di stato civile e che forse in qualche caso puó essere richiesto di tenerlo e conservato in familia come ricordo.
cannella55 ha scritto:Tieni conto che c'è anche stata una dittatura e molte notizie sono state insabbiate, soprattutto di coloro che parteggiavano per Peron.
Di un altro non esiste nemmeno la scheda di immigrazione , anche se è morto in Argentina, ma non si trova quando.
Su queste due situazioni enunziate in questo caso non credo siano i motivi della mancanza di notizie, dato che Lazzaro Bagni dovrebbe essere nato circa il 1864, emigra in Argentina gia grande (42 anni) nel 1905. Peron compare in campo politico circa il 1946 quando Lazzaro aveva gia circa 84 anni... in quanto le prime scaramuzze della dittatura si parla del 1955 ... con Lazzaro (se vivo, dato che i minatore poi non godevano proprio di buona salute) arrivato forse a 92 anni? penso probabilmente era già morto da tempo.
bac65 ha scritto:... parlando con dei parenti ho scoperto che un fratello di mio nonno ricevette una lettera spedita da delle monache dove dichiaravano che Lazzaro era morto in povertà.della lettera non c'e' traccia cosi come del posto della morte.credo sia molto difficile trovare qualche notizia.
ma, almeno da dove erano queste monache? la provincia? e perche' la notizia fu data delle monache?

Per ultimo fosse che arrivato in Argentina continuassi a fare il minatore (e non e' detto sia cosi) dovresti cercare in queste provincie che metto in ordine alfabetico e non per importanza mineraria: Catamarca, Chubut, Cordoba, Jujuy, La pampa, La Rioja, Mendoza, Neuquen, Rio Negro, Salta, San Juan, San Luis, Santa Cruz, Tierra del Fuego, Tucuman. El resto non tiene attivita minerarie sino qualche cava di pietra nell'interno della provincia di Buenos Aires.

Inviato: lunedì 20 maggio 2019, 22:34
da bac65
Grazie per l'aiuto.Non so perché furono le monache a scrivere.forse può essere stato accolto in qualche ospizio ,dove erano presenti.Ma non c'è niente di certo solo supposizioni.