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RICERCA DAVIDE (VITTORIO) BONARIA

Inviato: domenica 12 ottobre 2008, 10:56
da bonaria1
Buongiorno a tutti!

Mio padre sta cercando suo nonno, partito per gli Stati Uniti da Genova nel 1923 all'età di 33 anni.

Non abbiamo idea di come muoverci...ho cercato sul sito di Ellisisland ma non ho trovato niente...

Gentilmente Luca Bertotti mi ha consigliato di chiedere aiuto a chi ha gli account dei siti con archivi a pagamento...se necessario posso anche iscrivermi ad uno di questi siti...accetto consigli...

Non ho mai scritto in un forum, ma vorrei poter aiutare mio padre ad avere qualche notizia...non si è mai mosso perchè non è pratico di computer...e per paura di ciò che magari avrebbe potuto scoprire...

Suo nonno si chiamava DAVIDE VITTORIO BONARIA PARTITO NEL 1923 DA GENOVA (ETA' 33 ANNI).

Grazie

Cristina

Inviato: domenica 12 ottobre 2008, 11:43
da pink67
ciao Cristina,

se vuoi io posso aiutarti perchè ho la sottoscrizione ad Ancestry.com...

Ho visto che Vittorio allo sbarco del 1923 dichiarò di recarsi dal cugino Andrea Bonaria in New Jersey...
L'unico censimento che possiamo trovare on-line per ora, utile alla tua ricerca è quello del 1930...
In effetti avrei trovato un record che penso possa essere relativo al tuo bisnonno:

1930 United States Federal Census
about Victor Bonavia
Name: Victor Bonavia
Home in 1930: Byram, Sussex, New Jersey
Age: 39
Estimated Birth Year: abt 1891
Birthplace: Italy
Relation to Head of House: Servant
Race: White
Occupation:

Education:

Military service:

Rent/home value:

Age at first marriage:

Parents' birthplace: View Image
Neighbors: View others on page
Household Members: Name Age
Attila Colombo 41
Mary Colombo 33
Attila Colombo 17
Victor Bonavia 39 , servitore, sposato all'età di 27 anni, emigrato nel 1923, evava già presentato la domanda per la naturalizzazione americana.... professione cameriere in una road.house (che ho scoperto ora essere un autogrill)

Laura.... :D

Inviato: domenica 12 ottobre 2008, 11:51
da pink67
Cristina,

se hai la data di nascita la puoi confrontare con questa che si riferisce ad un listamento per la seconda Guerra Mondiale (tutti i nostri connazionali in USA erano chiamati a listarsi)...


U.S. World War II Draft Registration Cards, 1942
about Victorio Bonarea
Name: Victorio Bonarea
Birth Date: 29 Dec 1890
RESIDENCE: New York, New York
Birth: Molare, Italy
Race: White

Era l'anno 1942 e Vittorio viveva al 180 West 73a Street a New York, lavorava al Ristorante Marusi, stesso indirizzo....

Laura :D

Inviato: domenica 12 ottobre 2008, 11:54
da bonaria1
:D Grazie!!

Gentilissima!

Penso proprio sia lui...Cerco altre informazioni...

Non so come ringraziarti...per noi è un primo importantissimo passo!

A presto

Cristina

Inviato: domenica 12 ottobre 2008, 12:14
da pink67
Ops! ho scordato di allegare l'immagine del listamento... ecco:

Immagine

Laura

E' LUI!!

Inviato: domenica 12 ottobre 2008, 13:29
da bonaria1
E' lui!

Ma sei bravissima!!

La data di nascita la saprò con certezza domani...mio fratello cerca l'atto di nascita ma la firma sulla scheda di listamento è la sua...ho fatto il confronto con quella su una cartolina che aveva inviato alla sua famiglia...

Credevamo fosse morto prima....non ha più scritto a sua moglie ed ai suoi figli....ma molto probabilmente e giustamente si sarà fatto una'altra famiglia...

Mia nonna non se l'era sentita di raggiungerlo con due figli troppo piccoli....

Non ho parole per ringraziarti...

Cercherò quante più info riesco a trovare!

Grazie ancora..

Cry

Inviato: domenica 12 ottobre 2008, 18:37
da suanj
questa potrebbe essere la sua data di morte:
Bonarea Victor 55 y Jul 22 1945 16276 Manhattan 1889 - 1890
ciao, suanj

Inviato: domenica 12 ottobre 2008, 18:49
da pink67
:D ma certo che è lui !!

Corrisponde l'eta è la zona ultima di residenza era Manhattan....
wow! complimenti Suanj!

Cristina,
qui hai il sito con le informazioni per richiedere il certificato di morte....

http://www.nyc.gov/html/records/html/vi ... eath.shtml


Ci puoi trovare sopra oltre all'ultima residenza anche il luogo di sepoltura...

Facci sapere...

Laura :D

Inviato: domenica 12 ottobre 2008, 18:51
da suanj
quindi è semplicemente rimasto negli USA senza più tornare; sembra che non si sia risposato con nessuna... strano vero? ciao, suanj

Inviato: domenica 12 ottobre 2008, 18:57
da pink67
Si, anche a me sembra strano però ci giurerei che è rimasto solo.... nel listamento non indica nessuno in particolare, solo che viveva sul posto di lavoro....
Chissà perchè perdevano i contatti con le famiglie a questo modo... non è il primo che trovo che non si era ricostruito una famiglia come pensavano i parenti qui in Italia.... :?
Forse passavano gli anni e per la "vergogna" di non essersi fatti piu' vivi non lo facevano piu' sul serio....

Cristina, il numero di certificato di morte lo trovi nel messaggio di Suanj... è il n. 16276 di Manhattan... penso che dovrai riportarlo nella richiesta del documento....

Laura

Inviato: domenica 12 ottobre 2008, 19:06
da suanj
io da quello che ho capito in tanti anni di ricerche è questo:
gli italiani che non tornavano, lo facevano perchè l'America appariva ai loro occhi totalmente permissiva e libera da convenzioni la cui cosa rispetto alla società italiana dell'epoca, altamente conservatrice, rendeva un po' le persone succube della mentalità comune e guai a fare un passo falso... quindi l'america significava la libertà in tante cose che in Italia erano vietate espressamente o tacitamente...
c'era di tutto in una città come New York e gli affetti in Italia, talvolta si dimenticavano... lontano dagli occhi, lontano dal cuore, ma non sempre, come sai anche tu, erano casi rari rispwetto alla stragrande maggioranza di emigrati... a volte non tornavano, perchè, partiti con un sogno, quello di arricchire, non volevano ammettere che erano stati illusi e tornare in Italia come erano prima... senza aver concluso niente, e anche questo si innesta nella mentalità dell'epoca, in cui l'America sembrava essere l'Eldorado.. e invece... riguardo al lavoro era anche peggio dell'Italia, perchè gli italiani avevano lavori umili... però terminato il lavoro c'era cosa vedere, un mondo nuovo, fatto di tanta gente di razze diverse e di diversa provenienza, e tanta libertà... io penso che questi erano i motivi per cui non tornavano.... ciao, suanj

Inviato: domenica 12 ottobre 2008, 19:09
da pink67
Grazie Suanj :hug:

Inviato: domenica 12 ottobre 2008, 22:23
da bonaria1
Grazie per le vostre informazioni così tempestive e precise!

in un giorno ho quasi risolto tutti i dubbi che avevamo...

Mi spiace che non si sia rifatto una famiglia...

Ha lasciato due figli piccoli: mio nonno di 4 anni (morto purtroppo già da tempo) e la mia pro zia di 2 anni (ancora pimpante a 87 anni).

Non si è mai parlato molto di questo nonno andato in America...

I suoi figli hanno dovuto lottare molto....contro i pregiudizi della gente che li trattava male perchè "abbandonati"...neanche qualificati "orfani".

I soldi che per un certo periodo Vittorio ha inviato loro venivano "intercettati" da compaesani fascisti....lui era una specie di "socialista"...veniva picchiato abitualmente...ed è anche per questo che decise di partire...

Mandò a chiamare la moglie perchè mandasse mio nonno per primo...e dopo anche lei e la figlia avrebbero dovuto raggiungerlo...

Lei,giustamente, non se la sentì...così una famiglia si divise e di lui dopo pochi anni (1930) si persero le notizie...

In paese tutti consigliarono (malignamente) i figli di non cercarlo....perchè chissà che cosa aveva combinato in America....

Ora mi faccio mandare il certificato di morte.....ma non lo si può anche visionare?

Scusate ma sono poco pratica!

Grazie ancora!

Cristina

Inviato: lunedì 13 ottobre 2008, 8:54
da pink67
:cry: e sì.... è una storia piuttosto triste... non deve essere stata facile la vita per chi è rimasto abbandonato qui in Italia.....

La ricerca on-line si ferma qui... non si può visionare il certificato, devi per forza mandarlo a prendere..

Laura :D

Inviato: martedì 14 ottobre 2008, 9:20
da bonaria1
Grazie...

Lo mandiamo a prendere sicuramente...poi ti farò sapere...

Qui i suoi figli avevano richiesto il certificato di morte presunta...perchè altri compaesani in America avevano riferito loro che era morto...ma nel 1949...

Spiace pensare che sia rimasto solo....aveva spedito una foto nella quale aveva un bambino in braccio...chissà perchè...

Grazie dell'aiuto!

Cristina