TuttoGenealogia.it

Buongiorno a tutti, mi chiamo Riccardo
Da bambino mio nonno mi raccontava che sua mamma era figlia di un soldato arrivato dalla Francia in Italia in difesa dello Papa.
Ho sempre desiderato scoprire di più sull’origine di questo ramo della mia famiglia così da qualche tempo,
consigliato da una amica appassionata di genealogia, ho deciso di iniziare le ricerche e grazie al portale Antenati finalmente sono riuscito a risalire al mio trisavolo.

Si chiamava Jouannet Eugenio e si è sposato con una donna italiana di Civitavecchia e lì é morto il 22 aprile 1894
Questo l'atto di morte:


Era nato ad Unverre - Eure et Loire - in Francia il 5 aprile 1826 nome francese Jouannet Elie Eugene.
Questo atto di nascita:


Ho cercato molto sul portale nazionale degli archivi francesi una scheda individuale nei registri matricola, dove dovrebbero esserci le principali informazioni sul servizio militare, ma a causa della mia poca padronanza della lingua e della mia inesperienza non ho trovato nulla mentre qui in Italia non saprei dove cercare.

Vi sarei grato se poteste consigliarmi o aiutarmi a cercare un documento che confermi il motivo della sua venuta in Italia.

Grazie mille e complimenti per il meraviglioso forum

Ciao Riceppari

Se non lo hai ancora usato, puoi provare a guardare se trovi qualcosa sul sito "memoire des hommes", sebbene non sia sicuro che copra gli anni di tuo interesse

https://www.memoiredeshommes.sga.defense.gouv.fr/

Ci sono diverse lingue disponibili (vedi in alto a destra), ma la traduzione è alquanto frammentaria.

Ciao,
S.

Bonjour Riceppari

Je suis française et j'utilise Google Translate,
sauf pour les sites italiens dont je donne les liens et dont je fais un copié-collé
https://it.wikipedia.org/wiki/Esercito_ ... lla_Chiesa
Nel 1848 l'Esercito fu impiegato in una mobilitazione ai confini con il Regno Lombardo-Veneto, cioè con i possedimenti austriaci in Italia. Il governo di papa Pio IX, con ordinanza ministeriale del 23 marzo, ordinò la formazione di un Corpo di Operazione con lo scopo di «procedere alla difesa e sicurezza dei domini pontifici, nonché alla concorde azione delle forze nazionali italiane». Sotto il comando del generale piemontese Giovanni Durando e del suo secondo Massimo d'Azeglio, furono costituiti quattro reggimenti nazionali (un reggimento di cavalleria e tre reggimenti di fanteria italiani), due di cavalleria (svizzeri), tre batterie di artiglieria da campagna, una compagnia di artificieri e due del genio e circa 600 Carabinieri pontifici, parte a piedi e parte a cavallo[8]. L'insieme formava una forza non trascurabile di 7.500 uomini.

Durando venne seguito, due giorni dopo, da un corpo misto di Guardie Civiche e di volontari, comprendente il Battaglione Universitario Romano, e affidato ad Andrea Ferrari. Lungo la via (specie a Bologna) quest'ultimo raccolse migliaia di volontari, cosicché raggiunse la notevole forza di circa 12 000 armati, cui si aggregarono altri 1 200 guidati da Livio Zambeccari.
Il 13 aprile 1848 una speciale commissione cardinalizia impose lo sganciamento del Papa dalla coalizione anti-austriaca. Pio IX con l'allocuzione "Non semel"[9] fatta al Concistoro dei cardinali del 29 aprile 1848, mise in evidenza le motivazioni della posizione del pontefice, che come capo della Chiesa universale ed allo stesso tempo capo di uno Stato italiano, non poteva mettersi in guerra contro un legittimo regno. Il pontefice sottolineò che l'unico scopo della spedizione militare era difensivo:

Il 13 aprile 1848 una speciale commissione cardinalizia impose lo sganciamento del Papa dalla coalizione anti-austriaca. Pio IX con l'allocuzione "Non semel"[9] fatta al Concistoro dei cardinali del 29 aprile 1848, mise in evidenza le motivazioni della posizione del pontefice, che come capo della Chiesa universale ed allo stesso tempo capo di uno Stato italiano, non poteva mettersi in guerra contro un legittimo regno. Il pontefice sottolineò che l'unico scopo della spedizione militare era difensivo:

«In tale situazione Noi però ai Nostri Militi mandati ai confini dello Stato non volemmo che fosse ordinato altro che di difendere l’integrità e la sicurezza dei domini Pontifici.»
(Dalla allocuzione Non semel)

Il generale non seguì l'ordine implicito e si unì alla battaglia delle forze italiane contro l'Austria (Prima guerra d'indipendenza italiana), riportando però una sconfitta. Successivamente si dimise dall'incarico.

Con l'istituzione della Repubblica Romana (1849), le truppe passarono al servizio del nuovo Stato. Fu l'esercito francese a riportare sul trono Pio IX. Dopo il ripristino del potere pontificio (luglio 1849), l'esercito papalino fu formalmente sciolto. Nell'estate dello stesso anno la Francia decise di mantenere una propria guarnigione armata a difesa di Roma.

Nei primi anni cinquanta l'esercito fu ricostituito con effettivi sufficienti al mantenimento dell'ordine pubblico. Alla difesa dei confini esterni provvedevano le truppe francesi (che presidiavano le province centrali) e le guarnigioni austriache (di stanza ad Ancona, Bologna e Ferrara).

Il 19 maggio 1860 truppe pontificie volontarie, guidate dal colonnello francese Georges de Pimodan, respinsero 400 garibaldini che intendevano penetrare nel territorio dalla Toscana. Il contingente francese, pur avvertito del pericolo, non si mosse da Roma. Pio IX ordinò la ricostituzione di un esercito organizzato.

Il ministro delle Armi, il cardinale Francesco Saverio de Mérode, che aveva combattuto negli eserciti belga e francese, chiamò al comando del nuovo esercito il generale francese Christophe Louis de Lamoricière, che si era distinto nella guerra d'Algeria avendo sconfitto l'emiro Abd el-Kader. La riorganizzazione ebbe come obiettivo l'aumento degli effettivi. Attraverso le diocesi di ogni stato europeo cattolico, furono organizzati centri di reclutamento e avviate campagne di raccolta fondi. Si arruolarono soldati da tutta l'Europa. Il totale degli effettivi raggiunse le 20.000 unità: 5.000 austriaci, 3.000 irlandesi, seguiti da polacchi, belgi, svizzeri e olandesi; gli italiani furono oltre 6.000.
... nuovo esercito pontificio furono organizzati per nazionalità: i tiragliatori erano franco-belgi

Dopo aver letto questo, penso che le informazioni militari del tuo antenato debbano essere cercate in Vaticano.

Per quanto riguarda la ricerca in Eure et Loire posso (un altro giorno) guardare

Ciao
Claude (Claudia)

Per le fiches matricules, purtroppo, inizia molto più tardi, sul sito degli archivi di Eure-et-Loire.
Per contro, e salvo errore da parte mia, (che non è garantito), ci sono delle informazioni (o conferme) nei censimenti: Qui, https://archives28.fr/archives-et-inven ... genealogie, "Les listes de recensement de la population (1836-1946)", nel 1836, (se il link funziona), pagine 19 e 20, si trova la famiglia Jouannet. Una famiglia di calzolai.
I genitori di Eugenio, Elia e Louise (nata Courtois), sua sorella maggiore Yrene, e suo fratello minore Félix Léon.

ste_astro ha scritto: ↑

martedì 21 marzo 2023, 12:47

Ciao Riceppari

Se non lo hai ancora usato, puoi provare a guardare se trovi qualcosa sul sito "memoire des hommes", sebbene non sia sicuro che copra gli anni di tuo interesse

https://www.memoiredeshommes.sga.defense.gouv.fr/

Ci sono diverse lingue disponibili (vedi in alto a destra), ma la traduzione è alquanto frammentaria.

Ciao,
S.

Ciao ste_astro
ti ringrazio per il consiglio, ho provato a cercare sul bel sito che mi hai indicato

https://www.memoiredeshommes.sga.defense.gouv.fr/

ad oggi sono disponibili immagini solo di una parte dei "registres de contrôles des hommes de troupes" principalmente dei periodi più lontani de l'Ancien Régime e de la Révolution et du Consulat dagli inizi del 1700 fino al 1839 circa.

Degli anni successivi ed in particolare dell'anno 1846, che dovrebbe essere quello della classe di incorporazione di Eugene Elie Jouannet, ancora purtroppo ad oggi non è stato inserito nessun registro.

A presto

DavidR ha scritto: ↑

martedì 21 marzo 2023, 16:55

Per le fiches matricules, purtroppo, inizia molto più tardi, sul sito degli archivi di Eure-et-Loire.
Per contro, e salvo errore da parte mia, (che non è garantito), ci sono delle informazioni (o conferme) nei censimenti: Qui, https://archives28.fr/archives-et-inven ... genealogie, "Les listes de recensement de la population (1836-1946)", nel 1836, (se il link funziona), pagine 19 e 20, si trova la famiglia Jouannet. Una famiglia di calzolai.
I genitori di Eugenio, Elia e Louise (nata Courtois), sua sorella maggiore Yrene, e suo fratello minore Félix Léon.

Ciao DavidR, penso anche io che la famiglia che indichi del censimento dell'anno 1836 ad Unverre sia proprio la famiglia di Eugenio. Una famiglia di Cordonniers

Sullo stesso sito degli Archives dipartementales d'Eure-et-Loire sono pubblicati tutti i registri delle matricole militari
a partire dal 1867
Eugenio dovrebbe invece appartenere alla classe 1846 cioè 20 anni dalla data di nascita.

Non so come procedere, basterà mandare una mail oppure sarà necessario recarsi di persona in qualche archivio in Francia ?

A presto e grazie per il tuo aiuto

MamyClo ha scritto: ↑

martedì 21 marzo 2023, 13:18

Bonjour Riceppari

Je suis française et j'utilise Google Translate,
sauf pour les sites italiens dont je donne les liens et dont je fais un copié-collé
https://it.wikipedia.org/wiki/Esercito_ ... lla_Chiesa

Dopo aver letto questo, penso che le informazioni militari del tuo antenato debbano essere cercate in Vaticano.

Per quanto riguarda la ricerca in Eure et Loire posso (un altro giorno) guardare

Ciao
Claude (Claudia)

Ciao Claude, è affascinante ripercorrere le tracce di questa lunga presenza francese in Italia, i percorsi di vita dei militari nell' Ottocento, gli intrecci tra soldati e popolazioni locali, gli scontri tra antichi stati le appartenenze politiche e nuovi nazionalismi.

Proverò anche a seguire il tuo consiglio, una strada che inizialmente avevo escluso pensando che fosse più semplice cercare negli archivi militari francesi.

Merci et à bientôt
Riccardo

Riceppari ha scritto: ↑

mercoledì 22 marzo 2023, 9:37

Non so come procedere, basterà mandare una mail oppure sarà necessario recarsi di persona in qualche archivio in Francia ?

Se il documento esiste ed è disponibile da qualche parte, non credo sia necessario spostarsi.

Forse può chiederlo qui :
https://archives28.fr/presentation/en-p ... -contacter

Se non è abbastanza a suo agio per fare la richiesta, e se vuole, non esita a dirmelo in modo che io stesso mandi un messaggio.

Nel censimento del 1846, (stesso documento, stesso link come in precedenza, pagina 119), Eugenio non è più nello stesso focolaio. Forse non era più in Eure-et-Loir?

Ho trovato questo, (che non aiuterà per Eugenio, ma che permette di trovare altri dei suoi antenati) :
https://gw.geneanet.org/roberto91?n=jou ... lie+eugene

DavidR ha scritto: ↑

venerdì 24 marzo 2023, 20:55

Riceppari ha scritto: ↑

mercoledì 22 marzo 2023, 9:37

Non so come procedere, basterà mandare una mail oppure sarà necessario recarsi di persona in qualche archivio in Francia ?

Se il documento esiste ed è disponibile da qualche parte, non credo sia necessario spostarsi.

Forse può chiederlo qui :
https://archives28.fr/presentation/en-p ... -contacter

Se non è abbastanza a suo agio per fare la richiesta, e se vuole, non esita a dirmelo in modo che io stesso mandi un messaggio.

La ringrazio per la sua offerta mi farebbe un grande favore se potesse fare lei la richiesta agli archivi dipartimentali di Eure-et-Loire

Riccardo

DavidR ha scritto: ↑

venerdì 24 marzo 2023, 21:54

Nel censimento del 1846, (stesso documento, stesso link come in precedenza, pagina 119), Eugenio non è più nello stesso focolaio. Forse non era più in Eure-et-Loir?

Quindi è plausibile che all'eta di 20 anni fosse stato arruolato nell'esercito ed abbia iniziato il suo viaggio che lo portò in Italia...

Questa domenica ho inviato un messaggio agli achivi di Eure-et-Loir. Ho specificato nome, cognome, data e luogo di nascita del suo antenato, e ho chiesto se saprebbero dire come procedere per trovare la fiche matricule.
Naturalmente la informerò quando riceverò una risposta...

Ecco fatto! Ho ricevuto una risposta molto completa, trovo, dagli archivi di Eure-et-Loir...

Come avete constatato sul nostro sito , le schede di immatricolazione delle persone soggette all’obbligo di leva compaiono solo a partire dal 1867.

Per contro, negli anni precedenti sono consultabili le "liste cantonali di sorteggio" nonché le "liste dipartimentali del contingente".

Eugène Jouannet figura bene in queste due liste e qui ci sono le informazioni indicate per l'anno del suo censimento (1846):

-lista cantonale (1 R 240): era chierico notarile*, nato a Unverre, residente a Sancheville.

Motivo dell'esenzione che proponeva di far valere dinanzi al consiglio di revisione: scarsa costituzione

Decisione del consiglio di revisione: buono

-elenco dipartimentale (1 R 371): capelli e sopracciglia chatain chiaro / occhi rossi / fronte ordinario / naso lungo / bocca media / mento rotondo / viso ovale / tinta pallida / chierico notarile / taglia 1m707

11° Dragoni, 10 maggio 1848, n°2096

Lo si ritrova anche sul tavolo alfabetico dell'ufficio ipotecario di Châteaudun:
https://archives28.fr/ark:66007/s005748 ... 4d794bacf

La consultazione della sua casella nel repertorio delle formalità (4 Q 9 RF 188 - casella 456) indica soltanto una trascrizione dell’atto che lo riguarda. Le trasmetterò in allegato la copia notarile di tale atto (2 E 50 / 400).


Mi auguro che queste informazioni permettano al suo discendente di continuare la sua genealogia "francese" e resto a vostra disposizione per ulteriori informazioni.


Gli elenchi citati non sono consultabili sul sito. È possibile farne copie digitali, ma costa 5 euro alla vista e ne serve una per ogni lista.

E riguardo all'allegato... L'ho ricevuto bene ma non riesco a scaricarla, (Forse c'è qualcosa a che fare con il fatto che ho ancora Windows 8 sul mio PC). Cercherò di fare in modo di inviare il documento il più presto possibile.
"Al peggio", trasferirò la mail agli amministratori di questo forum... (?) Nel frattempo, forse avrei avuto il tempo di cercare una traduzione del documento.

*Clerc de notaire, in francese.

Grazie mille DavidR sono veramente emozionato,
sei riuscito a recuperare così interessanti e dettagliate informazioni su Eugene …persino la descrizione fisica!!!

Nel 1848 quindi era arruolato nell’ 11° Reggimento Dragoni

Ho trovato questo https://it.frwiki.wiki/wiki/11e_régiment_de_dragons

l' 11° reggimento Dragoni "fece parte del corpo di spedizione del Mediterraneo inviato a combattere la Repubblica Romana e partecipò all'assedio di Roma"

è la conferma del motivo della sua venuta in Italia.

È il signore degli archivi che ha lavorato. Quando l'ho ringraziato per la sua risposta, le ho detto che ti avrebbe gradito. Sono contento di vedere che non mi sono sbagliato.

Per il colore degli occhi, in francese è scritto "rosso". Lo dico perché avevo dei dubbi sulla traduzione.

(E non dimentico l'allegato)