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Buongiorno a tutti, sono nuova e
sto cercando informazioni sul mio bisnonno Gasperi Vittorio Giuseppe, nato a Roncadelle Brescia il 09/08/1864 che partì per l'America, suppongo tra il 1892(anno in cui si sposò in Italia con Comini Stella) e il 1898 (anno in cui comprò la casa e la sua attività).
dopo numerose ricerche, ho trovato un Vittorio che potrebbe essere il mio bisnonno , arrivato a New York nel giugno del 1892 e diretto a Coal city Illinois, ma come faccio a poter essere sicura che sia veramente lui? E in che modo comunque potrei sapere cosa faceva e dove abitava se non posso utilizzare i censimenti?
grazie!
p.s. I miei trisnonni erano Gasperi Faustino (Roncadelle 26/06/ 1822) e Comini Teresa ( Roncadelle 24/08/1829)

Ho guardato velocemente,ma non ho trovato quasi nulla.
Nel documento che citi non c'è nulla di rilevante, se non che quel Vittorio era un minatore ed andava a Coal City, che è una città mineraria.
L'unico aggancio sembra essere la sua professione e il luogo dove era diretto
In Italia che mestiere faceva, lo sapete?

Salve,
so per certo che era figlio di un agricoltore e che una volta tornato dall' America comprò terreni e case e una bottega con forneria in cui lavorò quasi tutta la famiglia.
In paese giustificavano la sua improvvisa ricchezza sostenendo che avesse buttato giu' qualcuno dalla nave dopo averlo derubato!

Una sua nipote mi raccontò che una volta tornato in Italia, il suo datore di lavoro in America gli scrisse riempiendolo di complimenti per convincerlo a tornare... èd è per questi motivi che ho dei dubbi su quel Vittorio che divenne minatore,
i minatori non avevano modo di arricchirsi e neppure venivano considerati come persone

Ciao, in paese saranno stati invidiosi della sua ricchezza!!
Sarebbe importante avere qualche scritto di quel periodo: possibile che non scrivesse alla famiglia o non mandasse nulla dagli Stati Uniti?Se erano analfabeti, si facevano aiutare da qualcuno.
Hai qualche parente più anziano a cui chiedere, a parte le "favole" tramandate in casa?
Ho provato anche con il nome americanizzato, ma niente.
Per quel periodo i censimenti sono pochi, a quanto ne so e non avendo formato una famiglia laggiù o non avendo probabilmente chiesto la naturalizzazione, trovarlo non è cosa facile.

Buongiorno,
no purtroppo non ho nessuna lettera e nessuno più a cui chiedere, mi spiace
Grazie lo stesso per aver tentato!

Spiace sempre

Sicura che sia andato negli Stati Uniti? Non c'erano altri familiari con lui?

No in realtà non sono sicura neppure di quello, proverò a rintracciarlo in altri porti!

Perdonate, ma devo correggermi, ma il mio bisnonno nel 1893 era già a casa, perché gli era nata la prima figlia e nel 1894 è nato mio nonno!

Cioè, stai dicendo che non sei sicura in quale nazione dell’America andò oppure che non sei sicura che emigrò?

Vediamo i fatti che ci hai raccontato.
Nel 1892 si sposa con Stella Comini.
Nel 1893 nasce la prima figlia.
Nel 1894, il 9 aprile nasce il secondo figlio, Faustino.
Nel 1898 comprò casa e bottega in Italia, a Roncadelle, Brescia presumo..

Allora se i figli nacquero in Italia e se emigrarono tutti insieme, tornarono solo 4 anni dopo con cospicui mezzi finanziari.
Possibile, ma pare un po’ strano, specialmente per un’agricoltore dell’epoca.

Potrebbe essere partito solo lui e lasciato la famiglia in Italia?

Ebbero altri figli?

Sono sicura che emigrò prima di avere figli, ma non so dove in America
I loro figli sono nati
Gasperi Clotilde 1893
Gasperi Faustino 1894
Gasperi Margherita 1896
Gasperi Angela 1901
Gasperi Giulio data non rinvenuta
Ps: è possibile che debba cercare anche con la variante GASPARI, perché spesso si sbagliavano

Mi inserisco solo per una considerazione reale.
In circa 4 anni, non penso si riuscisse a mettere insieme un patrimonio tale da rientrare in Italia e vivere tranquillamente.
Racconti, che mi hanno fatto, parlavano di 15-20 anni per raggiungere una solidità economica tale da pensare ad un ritorno e se si era ottenuta, 90 volte su 100 era la famiglia a raggiungere la persona emigrata.
Il nonno dovrebbe aver avuto un lavoro super pagato e di un certo livello o, scusa se te le dico, qualche "affare" di altra natura.
Non sarebbe nè il primo nè l'ultimo.
I gruppi malavitosi, sempre secondo le testimonianze che ho avuto , si infiltravano ovunque, ma forse più ai primi del 1900.
Qui, parliamo ancora di un'epoca quasi pionieristica e pensare ad un lavoro da diventare ricchi in pochi anni, si fa fatica, ma tutto sarebbe possibile se in Italia questa persona avesse svolto una attività di rilievo.
Indagherei intanto sul posto dell'emigrazione, genericamente si diceva"America" anche se si trattava di posti nel Sud, Argentina in modo particolare.
Difficile pensare anche al nonno, che "scompare" dai registri o non ci è mai stato, a meno che non fosse un clandestino, situazione di cui non ho conoscenza.
Negli Usa erano molto attenti a schedare chi arrivava....

Oppure potrebbe aver ricevuto una qualche eredità….. il mio quadrisavolo, il mio trisnonno e il mio bisnonno, si sono tutti sposati con delle Comini… forse per conservare delle proprietà?
Grazie per le dritte! Proverò a cercarlo in un’altra America

Scusa, non so chi siano queste Comini!!!
L'eredità è sempre una "storia", che appare e scompare nelle vicende di famiglia, può essere perchè no?

Qui l'arrivo in Argentina di un Vittorio Gasperi

Cognome: GASPERI
Nome: VITTORIO
Sesso: MASCHILE
Età: 29
Professione: LAVADATORE
Leggere e scrivere: Sa
Data del viaggio (Sbarco a Buenos Aires): 27-07-1890
Porto di imbarco: GENOVA
Nome nave: MANILLA
Classe: Terza

Fonte CEMLA Centro de estudios Migratorios Latinoamericanos - Bue

E qui un altro, che va in Brasile con un figlio di 6 anni
https://acervodigital.museudaimigracao. ... ilia=01950