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Ricerca discendenti di Egidio Brandolini

Inviato: venerdì 15 maggio 2009, 20:54
da ariannaghilardo
Salve a tutti, chiedo il vostro aiuto. Sto cercando i discendenti del fratello della mia bisnonna, si chiamava Egidio Brandolini ed emigrò in Sudamerica tra il 1895 e il 1900 insieme alla fidanzata, perché i suoi genitori erano contrari al matrimonio. Era nato a Branduzzo nel 1877 (ho trovato l'atto di nascita, ma neint'altro), ma partì da Mede Lomellina. Non so nemmeno in quale paese sia emigrato, mia zia dice Uruguay o Paraguay. Sembra che là abbia avuto quattro figlie. Altro non so. Qualcuno può aiutarmi? Ho già guardato le liste passeggeri e quant'altro si trova in rete, senza successo. Grazie!

Inviato: sabato 16 maggio 2009, 0:02
da Jack_Burton
Hai i dati della fidanzata?

Jack

Inviato: lunedì 18 maggio 2009, 19:46
da ariannaghilardo
No, purtroppo. Non so nemmeno come si chiamava, ma so che si sono sposati in Sudamerica.

Inviato: lunedì 18 maggio 2009, 20:23
da celanzit
I comuni avevano degli appositi registri con appuntato a mano i dati delle persone che si trasferivano in altri paesi. Oppure lo annotavano sulla scheda personale.
Siccome entrambe le fonti non possono essere consultate, chiedi all'anagrafe del comune di nascita se gli risulta qualcosa su una di queste due fonti.

Tentar non nuoce.

Tiziana

Inviato: lunedì 18 maggio 2009, 22:48
da ariannaghilardo
Al comune di nascita, Branduzzo (PV), non sanno niente. La famiglia si era poi trasferita a Mede e di lì è partito. Ho chiesto anche lì, e mi hanno detto che c'era in effetti una specie di registro dei partenti, ma l'archivio del comune non è in ordine, e quindi non sanno dove cercare, o più probabilmente non hanno tempo di farlo. Per cui mi sono arenata. Oltretutto il cognome Brandolini è comune in provincia di Pavia, il che non facilita.
Per Tiziana: che cos'è esattamente la scheda personale? E non può essere consultata nemmeno passati ampiamente cent'anni?
Grazie!

Inviato: martedì 19 maggio 2009, 13:57
da celanzit
La scheda personale veniva creata alla nascita della persona oppure al suo arrivo presso il Comune. Ci sono riportati nome, cognome, maternità e paternità, data di nascita, provenienza, impiego, stato civile, e indirizzo, oltre che l'eventuale migrazione verso un altro paese; e la data di morte a volte completa di causa.

Le schede personali non possono essere consultate indipendentemente da quanto tempo è passato dalla loro costituzione.
Chi riesce a vederle ottiene moltissime informazioni, però purtroppo va solo a fortuna.


Per quanto riguarda la risposta che hai ottenuto dal comune, devi tenere conto che tra 15 gg ci sono le elezioni europee e quindi gli uffici dell'anagrafe sono pieni di lavoro.
Ti consiglio di ritentare dopo la metà di luglio, dato che se hanno anche le amministrative e vanno al ballottaggio saranno presi fino alla fine del mese di giugno.

Dopo quella data, con un pò di insistenza forse potresti ottenere qualcosa in più.

Tiziana

Inviato: mercoledì 20 maggio 2009, 22:09
da ariannaghilardo
Per Tiziana: ti ringrazio molto. Se queste schede personali fossero consultabili, sarebbe tutto talmente facilitato! Ma dopo 70 anni i documenti non diventano di pubblico dominio? Sto facendo molta fatica a ricostruire tutto, anche perché i miei antenati sono sparsi per tutti i paesi della Lomellina e dell'Oltrepò,a quanto sembra. Ci vuole un tempo infinito, e poi molte parrocchie non hanno più nemmeno un parroco residente. Ho avuto fortuna solo a Cava Manara, dove mi hanno lasciato consultare direttamente i registri (e infatti sono riuscita a risalire di cinque generazioni), ma per il resto mi scontro continuamente con dei muri.

Inviato: giovedì 21 maggio 2009, 19:11
da celanzit
I documenti non diventano pubblici dopo 70 anni, si possono chiedere dei certificati o delle copie integrali, ma solo di alcuni documenti specifici.
Ti consiglio di leggere bene le sezioni speciali di questo sito, dove sono spiegate benissimo tutte le informazioni in merito al buon svolgimento di una ricerca genealogica.

Per quanto riguarda l'ostracismo di alcuni parroci o ufficiali di stato civile, i post si sprecano!
E' una dinamica in cui tutti noi ricercatori ci siamo imbattuti almeno una volta.
Per i parroci il mio consiglio è quello di provare ad ottenere un'autorizzazione preventiva dalla Curia di appartenenza. Ho scoperto che apre molte porte.

Per gli ufficiali di stato civile devi considerare due cose:
1) in questo periodo sono presi dalle elezioni facendo anagrafe ed elettorale, quindi sono poco collaborativi.
2) ci sono quelli ostici per prassi, e di solito li convinci mostrando di conoscere bene i riferimenti di legge per cui non possono non darti quello che chiedi.

Poi c'è l'ultima categoria (come il mio Comune) : quella degli s.....i per principio!

Non demordere e continua a tentare.
Ciao
Tiziana

Inviato: giovedì 21 maggio 2009, 20:09
da ariannaghilardo
Grazie ancora! A questo punto credo che mi convenga sospendere fino a dopo le vacanze. Intanto ho scoperto su Lombardia storica che a Mede Lomellina c'è un archivio storico comunale consultabile: lì forse trovo qualche cosa. Voglio anche provare con i fogli matricolari che sono conservati all'Archivio di Stato. Comunque questo forum è veramente affascinante e molto istruttivo.

Inviato: giovedì 21 maggio 2009, 21:12
da celanzit
L'archivio storico comunale è sicuramente un'ottima fonte da non tralasciare e nemmeno l'AdS.

Tienici aggiornati sugli sviluppi.