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Ciao,
mi chiamo Anna e sono appena iscritta. Sono anni che tento di appurare qualcosa circa la misteriosa vita che ha condotto il mio bisnonno in America. Nel corso degli anni sono riuscita ad appurare solo alcune cose che spero siano utili per la ricerca.
Lui si chiamava Andreoli Paolo ed era nato il 27 agosto del 1895 a Lanciano (Abruzzo),si era sposato con la mia meravigliosa bisnonna Jasci Anna nel 24 agosto 1916 ed ebbero 4 figli: 2 maschi e 2 femmine cioè Antonio,Filomena,Sebastiano e Lina (mia nonna). Quando Paolo partì mia nonna aveva circa 2-3 anni quindi la data della partenza dovrebbe essere tra il 1927-1928 credo,so che lui andò prima in Colombia dove diede qualche sua notizia e qualche spicciolo da far recapitare alla moglie,tutto questo tramite un farmacista abruzzese che si chiamava Alberto Trozzi e aveva una farmacia italiana in Colombia.Col tempo il mio bisnonno inizia a spostarsi e a non lasciare tracce fino a raggiungere poi non so quando Philadelphia. Dopo tanti anni abbiamo appurato che durante il viaggio che lo portava negli USA Paolo si innamorò di un altra donna anche lei italiana ed era di Perugia.
Quello che vorrei sapere è quale vita abbia condotto il mio bisnonno e se ci sono ancora figli o nipoti in vita. Cerco qualsiasi notizia per ricomporre il puzzle della sua esistenza.
Grazie mille della gentilezza a chi mi aiuterà*

Se si trovava a Filadelfia, negli Stati Uniti, allora forse è presente nel censimento del 1940.
Ad aprile prossimo il censimento del 1940 sarà reso pubblico e allora inizierà un lavoro di indecizzazione dei dati per renderli accessibili a tutti.
Esistono diverse banche dati per l'emigrazione negli stati Uniti ,oltre alla più nota ellis island, dove non ho trovato niente, forse qualcuno ti saprà indicare qualche altro dato utile.

Ho cercato parecchio ma (cosa molto strana) il nome di Paolo/Paul Andreoli non esce in nessun database... considerando che nacque nel 1895 , se fosse morto in USA dopo il 1960 dovrebbe trovarsi nel SSDI (Social Security death Index):
http://stevemorse.org/ssdi/ssdi.html

invece non se ne trovano tracce neppure lì...
Non ho trovato manifesti di sbarco, non solo a Ellis Island ma neanche in qualche altro porto americano...

Su Ancestry.com ho trovato la City Directory (un elenco degli abitanti con indirizzo e numero telefonico) di Philadelphia del 1950... qualche Andreoli era presente ma non Paolo....

Se è andato via dall'Italia a fine degli anni '30 e sai che si fermò per qualche tempo in Colombia è probabile che si sia trasferito in USA dopo il 1940...

Non avete nulla a casa che possa aiutare a restringere il campo?

Da dove arriva la notizia di Philadelphia?

Laura

Dimenticavo... ho cercato anche nel database sui listamenti militari per la Seconda Guerra Mondiale (in USA) dell'anno 1942 usando soltanto la data di nascita ed il paese (Italia) ma non è uscito nessun record probabile...

Inanzitutto grazie delle risposte,sapevo che cmq era alquanto complicato e non mi meraviglio daltronde che la sua vita è rimasta sempre avvolta nel mistero. So che faceva la spola tra l'Abruzzo e la Colombia quel dottor Alberto Trozzi,era lui che c'è l'aveva portato in Colombia ed era sempre lui che quando tornava dava delle notizie alla mia bisnonna. Al principio il mio bisnonno abitava a Bogotà ed era contadino e anche cercatore d'oro (forse qualcuno gli parlò della famosa corsa all'oro ma non so se ci si sia arricchito o meno),dopo un periodo iniziò a cambiare posto e non rimaneva mai a lungo,penso sia stato a cartagena,Popaiàn ecc.fino a sparire del tutto.
Il fatto che lui abitasse a Philadelphia era una notizia che arrivò da una immigrante abruzzese che appunto abitava a Philadelphia, tanti anni dopo lei tornò in Italia e confessò che il mio bisnonno era stato a casa sua più di una volta quindi mi fa pensare che lui abitava lì.L'ultimo riferimento certo ed è alquanto singolare è che tra il 1968-69 arrivò alla mia bisnonna una lettera da Cali in cui era scritto che il marito era morto ma non diceva ne la causa del decesso,ne l'anno in cui era accaduto e ne il giorno ma non posso credere che se aveva conosciuto il benessere tornava a Cali a morire di fame e cmq diversi anni fa scrissi al Consolato colombiano ma questi dopo un pò mi rispedirono la lettera indietro lasciandomi nell'indifferenza.
Non è possibile che lui per non farsi trovare cambiò nome e dati?

L'ultimo riferimento certo ed è alquanto singolare è che tra il 1968-69 arrivò alla mia bisnonna una lettera da Cali in cui era scritto che il marito era morto ma non diceva ne la causa del decesso,ne l'anno in cui era accaduto e ne il giorno

Anna,
questa è la prassi normale per i decessi dei nostri connazionali avvenuti all'estero...
L'autorità italiana all'estero (normalmente il consolato) scrive ai parenti informando della morte...
Io a questo punto non ho piu' dubbi riguardo il fatto che Paolo sia morto in Colombia.
Solitamente quando i familiari ricevevano queste comunicazioni si recavano all'ufficio di Stato Civile del Comune per informarli dell'accaduto così il Comune italiano poteva emettere l'atto di morte ed annotare l'evento sull'Atto di nascita.
Hai chiesto al Comune di Lanciano se esiste l'annotazione della morte di Paolo sul suo Atto di Nascita?
Potresti anche chiedere se possono darti un'occhiata al fascicolo degli Allegati agli Atti di morte degli anni 1968/1969 per vedere se esiste questa comunicazione...
Mi sembra strano che che la tua bisnonna non abbia avvisato nessuno di questa notizia in Comune, se non altro per regolarizzare la posizione di Paolo.

Hai già "percorso questi passi"?

Laura

C'è da dire che anni fa andai io stessa al comune di Lanciano proprio perchè cercando la data di nascita del mio bisnonno potevo far risalire a qualcosa,della sua morte sul documento non diceva nulla a parte la data della nascita e quando si è sposato. Cmq grazie perchè quanto prima ci torno e voglio vedere questa situazione in modo approfondito

Credo anch'io che sia la cosa piu' giusta per ora... facci sapere...

Ciao
Laura