Domanda sul Detto
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Re: Domanda sul Detto
Secondo me patantonioli sta cercando questa documentazione non per divertimento o curiosità.
Lì in Brasile forse- ma sottolineo forse- vuole ottenere la doppia cittadinanza( italiana/brasiliana).
Quindi la documentazione anagrafica in copia integrale (digitale o fotocopia) può essere rilasciata dai Comuni( in forma autentica) per quanto riguarda lo Stato Civile in quanto vige la motivazione di giuridicamente rilevante secondo la nuova normativa
di Legge dell' anno 2018 Decreto Legge 104/2018.
Quindi per ottenere cittadinanza o ascendenza per cittadinanza o per il riconoscimento della cittadinanza italiana “jure sanguinis” sia i Comuni o meglio l'ufficiale di Stato Civile o in questo caso per la attuale Regione Friuli Venezia Giulia il detentore o chi regolarmente detiene gli atti anagrafici di battesimo ( anteriori all'anno 1871) ossia la Chiesa Cristiana Cattolica deve fornire NON un " Certificato di Battesimo " ma una copia integrale e autenticata dal Parroco( se gli Atti di Battesimo sono in Archivio Parrocchiale o dal Cancelliere Vescovile ( se gli Atti di Battesimo sono presso l'Archivio Storico Diocesano).
Mi sono trovato varie volte a scontrarmi con le Curie Diocesane...
Ci vuole sicuramente un Avvocato per far comprendere agli incompetenti come deve essere trascritto ed anche tratto un Atto di Battesimo che deve servire per il
riconoscimento della cittadinanza italiana “jure sanguinis”.( Copia Integrale Autenticata).
Poi non so se mi sto sbagliando...
Buona Ricerca
PS: https://ambbrasilia.esteri.it/it/serviz ... sanguinis/
Lì in Brasile forse- ma sottolineo forse- vuole ottenere la doppia cittadinanza( italiana/brasiliana).
Quindi la documentazione anagrafica in copia integrale (digitale o fotocopia) può essere rilasciata dai Comuni( in forma autentica) per quanto riguarda lo Stato Civile in quanto vige la motivazione di giuridicamente rilevante secondo la nuova normativa
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Quindi per ottenere cittadinanza o ascendenza per cittadinanza o per il riconoscimento della cittadinanza italiana “jure sanguinis” sia i Comuni o meglio l'ufficiale di Stato Civile o in questo caso per la attuale Regione Friuli Venezia Giulia il detentore o chi regolarmente detiene gli atti anagrafici di battesimo ( anteriori all'anno 1871) ossia la Chiesa Cristiana Cattolica deve fornire NON un " Certificato di Battesimo " ma una copia integrale e autenticata dal Parroco( se gli Atti di Battesimo sono in Archivio Parrocchiale o dal Cancelliere Vescovile ( se gli Atti di Battesimo sono presso l'Archivio Storico Diocesano).
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Re: Domanda sul Detto
Sì, penso anche io che la questione sia la cittadinanza ed è per questo che , come ho scritto più volte, ci voglia un avvocato per sciogliere l'intoppo di questo "DETTO"
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Re: Domanda sul Detto
Lorena sono pienamente d'accordo con te.cannella55 ha scritto: ↑sabato 10 agosto 2024, 18:01Sì, penso anche io che la questione sia la cittadinanza ed è per questo che , come ho scritto più volte, ci voglia un avvocato per sciogliere l'intoppo di questo "DETTO"
Secondo me ci vuole proprio un Avvocato specializzato in questo ambito.
Un Avvocato italiano che possa ottenere i documenti autentici ed autenticati che abbiamo validità per i fini per i motivi per le finalità e lo scopo che il nostro collga utente patantonioli.
A me una volta mi dettero una fotocopia di un atto di battesimo che era autenticato con un timbro della Biblioteca Diocesana e con la firma della Direttrice della Biblioteca!!!!
Non dico da quale Curia Diocesana del meridione d'italia.
Erano andati distrutte le due copie originali dell'Atto di Nascita e restava solo l' Atto di Battesimo.!!!
Buona Ricerca!!
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Re: Domanda sul Detto
Di fronte a cavilli legali mi fermo.
Dare risposte attendibili non si può, senza le competenze necessarie.
Il nostro utente valuterà e provvederà.
Nella tua lunga"carriera" ne avrai viste di ogni!!
Io cerco per passione e documenti ufficiali non me ne sono mai serviti, per fortuna!!
Buona domenica
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Re: Domanda sul Detto
Credo che questo atto di morte deve essere realmente del mio antenato Giacomo Antoniolli. Lo indicano la data e il luogo della morte e anche il nome della moglie, Elisabetta Rosolen.Langhedoc ha scritto: ↑sabato 10 agosto 2024, 15:42Qui l’atto di morte di Giacomo, che tu probabilmente avrai già ma inserisco il link in ogni caso.
Figlio di fu G Batta e della fu Della Nora Maria.
https://www.familysearch.org/ark:/61903 ... cat=964633
Qui invece l’atto di nascita di Giacomo nato il 9 novembre 1808.
Il padre é Gio:Batta detto Cimetta di anni 42 ma la madre si chiama Maria Natta Biasi. Indubbiamente si tratta della stessa persona ma bisogna capire perché il cognome é diverso.
Un altro rebus per te e per noi.
Il cognome di Gio:Batta, nell’atto, é scritto 2 volte Antonioli ed una volta Antoniolli.
Atto n.25
https://antenati.cultura.gov.it/ark:/12 ... 75/wlNk7nY
In ogni caso é appurato che Cimetta era il soprannome di quella famiglia e non un secondo cognome.
È normale che il nome "Gio Batta" compaia in un'anagrafe come "G Batta"?
L'atto di nascita mi lascia dei dubbi. Se Giacomo fosse nato nel 1809, quando nacque Francesco, lui avrebbe avuto 49 anni e sua moglie, Elisabetta Rosolen, qualcosa di simile. Non mi sembra credibile, soprattutto per una donna. Anche il nome della moglie è diverso
Anche qui ho un dubbio. È normale che compaiano : negli atti? Appare il nome Gio Batta come Gio: Batta:
Infatti, confrontando l'età di "Gio Batta", padre di Giacomo del 1808, con quella di questo padre di Domenico, risultano essere la stessa persona nata nel 1766. Tuttavia, per i motivi che ho detto prima, sembra che debbano essere più distanti parenti, ma non della stessa linea.Langhedoc ha scritto: ↑sabato 10 agosto 2024, 16:36Lo stesso Giovan Battista Antonioli detto Cimetta di anni 47 dichiara la nascita del nipote Giovan Battista, figlio di suo figlio Domenico, militare all’epoca, e della di lui moglie Pasqua Vicenzato nato il 17 giugno 1812.
Atto n.11 (continua nella pagina successiva)
https://antenati.cultura.gov.it/ark:/12 ... 79/58jbaQm
Pertanto un fratello di Giacomo si chiamava Domenico ed era alquanto più anziano di lui.
E questa confusione di nomi? Adesso Gio Batta appare come Giova- Battista? Questa contrazione del nome utilizzando - è stata utilizzata?
Sono d'accordo con Langhedoc che crede che il detto Cimetta che compare non lascia dubbi sul fatto che questo non faccia parte del cognome.cannella55 ha scritto: ↑sabato 10 agosto 2024, 16:54In questi ultimi atti trovati i dichiaranti vengono accomunati con il "detto Cimetta",ma i nati no, sono solo ANTONIOLI, che credo il cognome vero
Sarà una sciocchezza,ma mi pare che l'addetto, per non confondere gli Antonioli, che potevano anche avere lo stesso nome di battesimo, aggiungeva Cimetta a quel ramo, ma poi non lo faceva con i figli-nipoti.
Ditemi anche voi che cosa ne pensate
Non avevo pensato a quello che hai detto qui. Infatti, i dichiaranti si presentano con il detto, ma questo significa che è presupposto che ricevano il detto dal padre oppure no?
Ad esempio, se Gia Batta Antoniolli, detto Cimetta dichiara un Giacomo, significa che è Giacomo Antoniolli, detto Cimetta o semplicemente Giacomo Antoniolli?
Ciò crea molta confusione perché se detto è un soprannome e non un cognome di famiglia, non dovrebbe passare automaticamente. Ma poiché alla nascita dichiarano solo il nome, si crea confusione.
La doppia cittadinanza è importante, ma non è tutto. È molto interessante scoprire informazioni su persone e luoghi. È un lavoro di ricostruzione storica. Infatti un mio parente, anche lui discendente, ha un processo in corso in tribunale ed è ancora interessato a saperne di più.Giovannimaria_Ammassari ha scritto: ↑sabato 10 agosto 2024, 17:39Secondo me patantonioli sta cercando questa documentazione non per divertimento o curiosità.
Lì in Brasile forse- ma sottolineo forse- vuole ottenere la doppia cittadinanza( italiana/brasiliana).
Quindi la documentazione anagrafica in copia integrale (digitale o fotocopia) può essere rilasciata dai Comuni( in forma autentica) per quanto riguarda lo Stato Civile in quanto vige la motivazione di giuridicamente rilevante secondo la nuova normativa
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PS: https://ambbrasilia.esteri.it/it/serviz ... sanguinis/
Per il processo di cittadinanza è sufficiente il certificato di battesimo se anteriore alla registrazione anagrafica.
Qui in Brasile ho bisogno di rettificare alcune informazioni come il nome di Francesco che ha cambiato l'ortografia, così come i dettagli errati sull'età e sul tipo. A rendere difficile la cosa è il detto che viene cerato dall'ufficiale dello stato civile come parte del cognome.
Ma dopo che è apparso il detto ero curioso di sapere chi altro ce l'ha, perché Francesco lo ha preso dal suo matrimonio e se in origine era Antonioli o Antoniolli.
Da quello che dici mi sembra che sarebbe interessante vedere come si presenta effettivamente l'atto del battesimo di Francesco e anche conoscere la nascita e il matrimonio di Giacomo.
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Re: Domanda sul Detto
G. Batta, Giò Batta, Giovanni Battista sono lo stesso nome, veniva abbreviato per comodità o per abitudine.
Sulle altre domande , come già scritto, non ho una risposta, ci vuole un esperto del settore legale, anche se non ti serve per atti ufficiali.
Per la grafia del cognome dovrai per forza risalire al primo documentato negli atti.
Non è inusuale che un cognome inizi in un modo e poi si modifichi.
Al mio paese c'è una famiglia dove i membri sono tutti parenti certi,ma il loro cognome termina con vocali diverse:a, o, i!!
Antonioli e Antoniolli esistono entrambi,ma sapere quale sia stato il primo adottato e se il secondo sia una variazione, dovuta ad un errore di trascrizione, è quasi impossibile, no lo è di sicuro.
Può essere il parroco che ha scritto male, non sempre erano dotati di cultura oppure erano di fretta e le doppie rimanevano nella penna d'oca.
La storia dei nostri antenati è affascinante, lo dici a me, che cerco soprattutto quella!!
Non ho mai trovato un "detto" nella mia famiglia, non ce n'era bisogno, sono l'unica ad avere il mio cognome!
Facci sapere, se riuscirai a farti mandare dei documenti antichi.
Sulle altre domande , come già scritto, non ho una risposta, ci vuole un esperto del settore legale, anche se non ti serve per atti ufficiali.
Per la grafia del cognome dovrai per forza risalire al primo documentato negli atti.
Non è inusuale che un cognome inizi in un modo e poi si modifichi.
Al mio paese c'è una famiglia dove i membri sono tutti parenti certi,ma il loro cognome termina con vocali diverse:a, o, i!!
Antonioli e Antoniolli esistono entrambi,ma sapere quale sia stato il primo adottato e se il secondo sia una variazione, dovuta ad un errore di trascrizione, è quasi impossibile, no lo è di sicuro.
Può essere il parroco che ha scritto male, non sempre erano dotati di cultura oppure erano di fretta e le doppie rimanevano nella penna d'oca.
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Non ho mai trovato un "detto" nella mia famiglia, non ce n'era bisogno, sono l'unica ad avere il mio cognome!
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Re: Domanda sul Detto
49 anni per un uomo potevano andare bene, per una donna inusuale, ma non impossibile.
Tieni conto che alle volte le età erano approssimative, non è che importasse poi così tanto avere 3-4 anni di più o di meno.
Se però il cognome della madre, nell'atto, è diverso, allora si tratta di un'altra persona, sino a prova contraria
Tieni conto che alle volte le età erano approssimative, non è che importasse poi così tanto avere 3-4 anni di più o di meno.
Se però il cognome della madre, nell'atto, è diverso, allora si tratta di un'altra persona, sino a prova contraria
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Re: Domanda sul Detto
Grazie per le risposte e l'incoraggiamento.cannella55 ha scritto: ↑lunedì 12 agosto 2024, 10:01G. Batta, Giò Batta, Giovanni Battista sono lo stesso nome, veniva abbreviato per comodità o per abitudine.
Sulle altre domande , come già scritto, non ho una risposta, ci vuole un esperto del settore legale, anche se non ti serve per atti ufficiali.
Per la grafia del cognome dovrai per forza risalire al primo documentato negli atti.
Non è inusuale che un cognome inizi in un modo e poi si modifichi.
Al mio paese c'è una famiglia dove i membri sono tutti parenti certi,ma il loro cognome termina con vocali diverse:a, o, i!!
Antonioli e Antoniolli esistono entrambi,ma sapere quale sia stato il primo adottato e se il secondo sia una variazione, dovuta ad un errore di trascrizione, è quasi impossibile, no lo è di sicuro.
Può essere il parroco che ha scritto male, non sempre erano dotati di cultura oppure erano di fretta e le doppie rimanevano nella penna d'oca.
La storia dei nostri antenati è affascinante, lo dici a me, che cerco soprattutto quella!!
Non ho mai trovato un "detto" nella mia famiglia, non ce n'era bisogno, sono l'unica ad avere il mio cognome!
Facci sapere, se riuscirai a farti mandare dei documenti antichi.
Lo penso anch'io!cannella55 ha scritto: ↑lunedì 12 agosto 2024, 10:1049 anni per un uomo potevano andare bene, per una donna inusuale, ma non impossibile.
Tieni conto che alle volte le età erano approssimative, non è che importasse poi così tanto avere 3-4 anni di più o di meno.
Se però il cognome della madre, nell'atto, è diverso, allora si tratta di un'altra persona, sino a prova contraria
Ho trovato alcune possibili registrazioni di persone intorno a Giacomo. Mi servono i poteri di Sherlock Holmes dei maestri qui per trovare i documenti.
Elisabetta Rosolen, sua moglie: Questo registro l'ho trovato. Dall'atto di battesimo risulta che Elisabetta Rosolen era residente a Sacile e morì il 24/02/1898 all'età di 84 anni, essendo quindi nata all'incirca nel 1814 o 1815 a Sacile. Dice di essere la figlia di Giacomo Rosolen e Angela Pignat. Risulta vedova di Giacomo Antonioli (con una sola l).
https://www.familysearch.org/ark:/61903 ... at=1025352
Qualcuno potrebbe trovare il suo atto di nascita o addirittura il suo matrimonio con Giacomo?
Lucia Antoniolli, sorella di Giacomo: Potenzialmente aveva una sorella nata intorno al 1787 a Sacile. Dall'atto di morte risulta che è morta il 01/04/1874. Risulta che sia figlia di Gio Batta e Maria Della Nora e morta all'età di 87 anni, essendo quindi nata tra il 1787 e il 1788. Si dice anche che fosse vedova di Antonio Cesarel (è questo il suo cognome?)
https://www.familysearch.org/ark:/61903 ... cat=964633
Qualcuno potrebbe trovare il suo atto di nascita?
Pasqua Antoniolli, figlia di Giacomo e sorella di Francesco: Nel registro del suo matrimonio risulta che si sposò il 24/12/1875 a Sacile con Giovanni-Giuseppe Giacomin. Aveva 24 anni, il che fa supporre che fosse nata nel 1851 e risulta che i suoi genitori fossero Giacomo Antoniolli ed Elisabetta Rosolen.
https://www.familysearch.org/ark:/61903 ... cat=964633
Qualcuno potrebbe trovare un documento della sua nascita o morte?
Luigia Antoniolli, figlia di Giacomo e sorella di Francesco: Nell'atto di matrimonio risulta che si sposò il 22/02/1874 a Sacile con Sante Bariola all'età di 20 anni, essendo nata probabilmente tra il 1854 e il 1855. Risulta figlia di Giacomo ed Elisabetta Rosolen.
https://www.familysearch.org/ark:/61903 ... cat=964633
Qualcuno riesce a trovare i suoi atti di nascita o di morte?
Giuseppe Antoniolli, figlio di Giacomo e fratello di Francesco: In Friuliinprin aveva rinvenuto tre documenti militari di un certo Giovanni Antoniolli, figlio di Giacomo Antoniolli ed Elisbabetta Rosalen nato il 04/04/1862. Qualcuno potrebbe trovare qualche traccia di lui?
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Re: Domanda sul Detto
patantonioni ho cercato ed ho trovato un documento in pdf che non riesco ad inserire.
Riguarda i certificati storici di battesimo da parte dell'archivio Diocesano di Verona
Vedi :
https://www.google.com/url?sa=t&source= ... fh41fuy-WL
Un immagine in diapositiva ( slides ) evidenzia ad esempio:
https://www.google.com/search?q=IL+RILA ... id=mosaic

Con lo smartphone non riesco.
Spero che riesci a vedere ed a richiedere alla Diocesi di Vittorio Veneto un rilascio di certificato come fanno nella Diocesi di Verona .nella stessa zona pastorale della Regione Veneto.
Non stiamo in Sicilia o in Valle d'Aosta...
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Riguarda i certificati storici di battesimo da parte dell'archivio Diocesano di Verona
Vedi :
https://www.google.com/url?sa=t&source= ... fh41fuy-WL
Un immagine in diapositiva ( slides ) evidenzia ad esempio:
https://www.google.com/search?q=IL+RILA ... id=mosaic
Con lo smartphone non riesco.
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Re: Domanda sul Detto
Eccomi invocato....
Per ora ho trovato questo certificato di nascita del 1814 a Sacile di Pasqualino Marco Rosolen, figlio di Giuseppe e di Angela Pignatori (o Pignatori)
https://antenati.cultura.gov.it/ark:/12 ... 19/w9QVpRp
E qui Watson cominciano le prime contraddizioni: Angela Pignat(oni?) non era sposata con Giacomo ma con Giuseppe Rosolen ed Elisabetta di sicuro non è nata nel 1814 ed a Sacile nemmeno negli anni 1813 e 1815, quindi o non è nata a Sacile oppure l'età alla morte non è corretta
Per ora ho trovato questo certificato di nascita del 1814 a Sacile di Pasqualino Marco Rosolen, figlio di Giuseppe e di Angela Pignatori (o Pignatori)
https://antenati.cultura.gov.it/ark:/12 ... 19/w9QVpRp
E qui Watson cominciano le prime contraddizioni: Angela Pignat(oni?) non era sposata con Giacomo ma con Giuseppe Rosolen ed Elisabetta di sicuro non è nata nel 1814 ed a Sacile nemmeno negli anni 1813 e 1815, quindi o non è nata a Sacile oppure l'età alla morte non è corretta
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Re: Domanda sul Detto
Non ho riguardato tutto,ma per le donne, Pasqua e Lucia, sorelle di Francesco, nei documenti civili c'è solo il cognome Antoniolli, come per Francesco
Nella certificazione parrocchiale è aggiunto Cimetta, almeno per Francesco
Nella certificazione parrocchiale è aggiunto Cimetta, almeno per Francesco
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Re: Domanda sul Detto
Dal registro dei nati di Cavolano, oggi frazione di Sacile, al n. 17 è riportata la nascita di Cattarina Antonioli, figlia di Antonio Antonioli detto Cimetta e Maddalena (? Pena?)
https://antenati.cultura.gov.it/ark:/12 ... 80/5YeJgBm
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Re: Domanda sul Detto
Preciso, anno 1813
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Re: Domanda sul Detto
Aggiungo una nota sull'uso delle lettere doppie nei cognomi
https://it.quora.com/Perch%C3%A9-alcuni ... aldessarri
Sembra che gli errori di trascrizione fossero molto frequenti allora, addirittura viene citato il caso Machiavelli o Macchiavelli
https://it.quora.com/Perch%C3%A9-alcuni ... aldessarri
Sembra che gli errori di trascrizione fossero molto frequenti allora, addirittura viene citato il caso Machiavelli o Macchiavelli
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Re: Domanda sul Detto
Mi sembra il genere di cose che ognuno fa in modo diverso. Anche i Comuni fanno così. Sarebbe fantastico se potessi inviare una copia della registrazione. A questo punto sarebbe un bene per tutti noi se la cosa fosse pubblica.Giovannimaria_Ammassari ha scritto: ↑martedì 13 agosto 2024, 9:52patantonioni ho cercato ed ho trovato un documento in pdf che non riesco ad inserire.
Riguarda i certificati storici di battesimo da parte dell'archivio Diocesano di Verona
Vedi :
https://www.google.com/url?sa=t&source= ... fh41fuy-WL
Un immagine in diapositiva ( slides ) evidenzia ad esempio:
https://www.google.com/search?q=IL+RILA ... id=mosaic
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Spero che riesci a vedere ed a richiedere alla Diocesi di Vittorio Veneto un rilascio di certificato come fanno nella Diocesi di Verona .nella stessa zona pastorale della Regione Veneto.
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Hahaha ho chiesto uno Sherlock e si è presentato!Sherlock ha scritto: ↑martedì 13 agosto 2024, 10:06Eccomi invocato....
Per ora ho trovato questo certificato di nascita del 1814 a Sacile di Pasqualino Marco Rosolen, figlio di Giuseppe e di Angela Pignatori (o Pignatori)
https://antenati.cultura.gov.it/ark:/12 ... 19/w9QVpRp
E qui Watson cominciano le prime contraddizioni: Angela Pignat(oni?) non era sposata con Giacomo ma con Giuseppe Rosolen ed Elisabetta di sicuro non è nata nel 1814 ed a Sacile nemmeno negli anni 1813 e 1815, quindi o non è nata a Sacile oppure l'età alla morte non è corretta
Questo documento è difficile da leggere. Quel Pignat sembra essere separato dagli "ori", ma non è nemmeno possibile essere sicuri di cosa ci sia scritto. Può essere una cosa sola, ma possono essere due ed essere davvero Pignat.
Infatti chiaramente in questo caso si tratta di Giuseppe e non di Giacomo. Sono d'accordo che sembra più improbabile che sia nata nel 1814 a Sacile. Potrebbe esserci un errore sull'età al momento della morte o anche qualche altro tipo di errore che ci darà un'idea migliore solo se troviamo un certificato di matrimonio per lei.
È interessante notare che nell'atto numero 35 c'è un Pignat (forse Adonis Pignat)
Mi fa impazzire. L'unico documento che ho visto finora in cui Cimetta appare da Francesco o da persone intorno a lui è il suo battesimo. Nemmeno il suo matrimonio civile o l'ecclesiastico ha Cimetta.cannella55 ha scritto: ↑martedì 13 agosto 2024, 10:25Non ho riguardato tutto,ma per le donne, Pasqua e Lucia, sorelle di Francesco, nei documenti civili c'è solo il cognome Antoniolli, come per Francesco
Nella certificazione parrocchiale è aggiunto Cimetta, almeno per Francesco
Sarebbe interessante vedere i documenti di nascita di Giacomo, delle sorelle di Francesco e di suo fratello Giovanni che è un fantasma.
Non credo appartenga alla famiglia di Francesco, ma sono vicini, come alcuni dischi che hai trovato qui con "detto Cimetta".Sherlock ha scritto: ↑martedì 13 agosto 2024, 10:30Dal registro dei nati di Cavolano, oggi frazione di Sacile, al n. 17 è riportata la nascita di Cattarina Antonioli, figlia di Antonio Antonioli detto Cimetta e Maddalena (? Pena?)
https://antenati.cultura.gov.it/ark:/12 ... 80/5YeJgBm
So anche che esiste un altro gruppo di "Antonioli detto Cimetta"
https://www.familysearch.org/tree/pedig ... t/GKFR-6BF
Interessante. Come diceva cannella55, sono cose talmente antiche che è difficile conoscerne l'origine. E anche più recentemente, gli errori sembrano più umani rispetto alla distrazione.Sherlock ha scritto: ↑martedì 13 agosto 2024, 10:58Aggiungo una nota sull'uso delle lettere doppie nei cognomi
https://it.quora.com/Perch%C3%A9-alcuni ... aldessarri
Sembra che gli errori di trascrizione fossero molto frequenti allora, addirittura viene citato il caso Machiavelli o Macchiavelli