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Livrini – Provincia di Reggio Emilia

Inviato: martedì 2 novembre 2021, 22:22
da DavidR
Il mio bisnonno, Luigi Livrini, è nato a Guastalla, in località San Rocco, nel giugno 1894.
Sul suo certificato di nascita c'è un indirizzo, Villa San Rocco, numero 62.

Poiché il bambino è nato da una donna che non consente di essere nominata, è l'ufficiale di stato civile che ha deciso ufficialmente il nome e il cognome. A meno che non si sia basato su un'informazione data dalla levatrice che avrebbe saputo qualcosa riguardo al nome della madre, o addirittura del padre, a priori, non si troverà nessun altro Livrini della famiglia.

Il bambino è stato collocato all'Ospedale degli Esposti di Reggio Emilia. Mi sono procurato il fascicolo. Dopo essere stato brevemente affidato a Filomena Montecchi, moglie di Giuseppe [R]ossi, di San Prospero, via Resti, (a Reggio Emilia, credo), il bambino è stato affidato alla contadina Cristina Bianchi, moglie del bracciante Geminiano Reverberi, di via Mucciatella, a Puianello, Quattro Castella. Pochi giorni dopo, Cristina Bianchi si lamentava, per posta, con l'Ospedale, e chiedeva di restituire il neonato, perché non faceva che piangere. La risposta del direttore fu ''pungente'', e sembra che Luigi sia rimasto in questa famiglia.
Allora muratore, abitava ancora a Quattro Castella nell'agosto 1917, quando si sposò, a Castelnovo né Monti, con Rossi Elena Arcadina. È nata a Vetto, nella stessa provincia. (Creo anche un soggetto per la famiglia Rossi).

Non ho trovato nulla sul possibile percorso militare del mio bisnonno.

Mia nonna, Ivalda, è nata a Castelnovo né Monti, nel marzo 1918; suo fratello Armando è nato a Reggio Emilia, a meno che non fosse nato altrove nella provincia, nel marzo 1923.

So da pochi mesi che mia nonna è arrivata in Francia nel marzo del 1926, con suo zio Francesco Rossi. Sua madre, Elena, ci è arrivata nel gennaio del 1925. Anche i suoi genitori sono venuti in Francia, ma non so quando.
Come molti italiani (molti di Reggiani, notevolmente di Cavriago), si sono stabiliti ad Argenteuil, a nord ovest di Parigi.
Penso che il mio bisnonno fosse già lì nel 1924, e il suo nome, non così frequente, compare in un numero del giornale L'Humanité nel maggio di quest'anno per aver partecipato ad una sottoscrizione per aiutare a rialzare la coscienza di classe dei lavoratori. Lo si ritrova qualche anno dopo, questa volta nelle pagine de La Libertà, giornale della Concentrazione antifascista*, per una sottoscrizione a favore della vedova di un compagno e, nel numero del 1º gennaio 1928, per una sottoscrizione a favore del giornale. Qui vengono citati ogni membro della famiglia Livrini, compreso il bambino morto pochi mesi prima, e due franchi sono stati dati a nome di ciascuno.

I miei bisnonni erano effettivamente antifascisti, e il mio bisnonno è stato schedato al Casellario Politico Centrale, perché il suo nome figurava su una lista della sezione di Argenteuil del Partito Socialista. Ma i fascisti non l'hanno trovato. Bene per lui, ma io avrei potuto trovare nella sua cartella una foto o, almeno, una descrizione fisica. Invece niente!

Antifascisti, sì. D'altronde, il loro primo figlio nato in Francia è stato chiamato Mattéotti. Mattéotti Giaccomo . E il prossimo, Picinini. Due personalità socialiste assassinate dai fascisti nel 1924.


Luigi è morto nel 1929. Forse è brutto o, almeno, particulare, per un antifascista: morì il 27 ottobre. Suo figlio Picinini morì 70 anni dopo, il 28 ottobre.
(Mattéotti nel 1927, Armando nel 1945, é mia nonna nel 1957)

Sono uno dei - almeno - 58 discendenti vivi o vissuti di questo bambino guastallese.


*Potrebbe interessare qualcuno: Numeri del giornale La Libertà, edito a Parigi, in italiano, sono disponibili sul sito della BNF, la Bibliothèque nationale de France:
gallica.bnf.fr/

Re: Livrini – Provincia di Reggio Emilia

Inviato: martedì 7 dicembre 2021, 21:21
da DavidR
Negli atti di Guastalla, ho trovato chi viveva al 62, Villa San Rocco all'epoca della nascita del mio bisnonno. Almeno ne ho trovato una parte.
Giuseppe Camellini e sua moglie Fiorita Rossi. O Bossi.
Ma ho un grosso dubbio sul fatto che siano i genitori di Luigi. Avevano un bambino di due anni, di cui ho ritrovato l'atto di morte nel 1897, e hanno avuto una figlia nello stesso anno, di cui ho trovato anche l'atto di morte, anche nel 1897. Perché si sarebbero separati da esso?
...Forse era troppo brutto o piangeva troppo ? :)
Dovrò trovare il registro di popolazione corrispondente a quel momento. Ce l'ho per la casa dei Reverberi, a Quattro Castella.

Re: Livrini – Provincia di Reggio Emilia

Inviato: domenica 23 gennaio 2022, 20:55
da DavidR
Aggiungo un post senza avere nuove informazioni, (sto aspettando un documento dal comune di nascita del mio bisnonno), ma devo correggere alcuni fatti che mi infastidiscono da alcune settimane...

- La donna che ha "adottato" il mio bisnonno non si chiamava Bianchi, ma Bianche.
- I miei bisnonni non si sono sposati a Castelnovo Monti, ma a Castelnovo ne' Monti.
- E infine, morire il 27 ottobre, per un antifascista non doveva essere particolarmente particulare, ma, al contrario, forse era particolare. :)

Ah, mi sento meglio. :) (E spero di non averne fatti altri...)