Ho rintracciato il primo atto di "nascita" di una mia antenata nata da genitori ignoti.
Si trova a questo link, atto numero 28 del registro dei proietti di Giarre (CT) del 1839.
Ora... come procedere?
Quali fonti potrei consultare per capire se è stata riconosciuta dai genitori naturali (cosa improbabile perché nell'atto di matrimonio risulta ancora figlia di genitori ignoti) o almeno capire se è cresciuta in una qualche struttura o affidata a qualche famiglia?
Trovatelli - come procedere?
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Trovatelli - come procedere?
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Re: Trovatelli - come procedere?
E' stata abbandonata "senz'altro segno", quindi con nessuna intenzione di tornare poi a reclamare la propria figlia da parte di chi l'ha abbandonata alla ruota, secondo me. Direi che trovare qualche indizio sulle sue reali origini è, se non impossibile, alquanto improbabile
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Re: Trovatelli - come procedere?
Eh, questo immaginavo, appunto dall'atto di matrimonio risulta ancora figlia di ignoti.
E invece per capire se è cresciuta in una struttura o affidata ad una famiglia?
Sarebbe bello poter segnare nell'albero almeno l'eventuale famiglia adottiva.
E invece per capire se è cresciuta in una struttura o affidata ad una famiglia?
Sarebbe bello poter segnare nell'albero almeno l'eventuale famiglia adottiva.
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Re: Trovatelli - come procedere?
Per un lontano parente, ho chiesto informazioni all'archivio di Stato competente, che ha trovato una sua scheda, non dell'orfanotrofio, forse della leva militare, non ricordo bene, dove a fianco era annotato il suo essere stato preso in carico da una famiglia del paese dove crebbe, probabilmente come garzone.
Non credo fosse stato adottato perchè il cognomi non corrispondevano, ma penso che visse con questa famiglia, imparando un mestiere.
Il signore, che lo prese era sarto e sarto fu questa persona.
Non so se cercando informazioni sulla famiglia pseudo affidataria si potrebbe trovare qualche cosa anche sulla storia del bimbo abbandonato, anche se , come ti hanno detto, che non avesse alcun segno di riconoscimento, sta a significare che nessuno pensava di andare a riprenderselo o di riallacciare un rapporto con lui.
Ricordiamoci anche, che molte gravidanze erano frutto di storie terribili: stupri, incesti, violenze da parte di militari di passaggio e "quei" figli erano solo un peso, da dimenticare in fretta....
Non credo fosse stato adottato perchè il cognomi non corrispondevano, ma penso che visse con questa famiglia, imparando un mestiere.
Il signore, che lo prese era sarto e sarto fu questa persona.
Non so se cercando informazioni sulla famiglia pseudo affidataria si potrebbe trovare qualche cosa anche sulla storia del bimbo abbandonato, anche se , come ti hanno detto, che non avesse alcun segno di riconoscimento, sta a significare che nessuno pensava di andare a riprenderselo o di riallacciare un rapporto con lui.
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Re: Trovatelli - come procedere?
era una lei, non un lui, mi scuso
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