In un documento notarile nel quale è indicato il nome di un mio avo [stipulato a Ruvo di Puglia (Bari) il 30 marzo 1736] ho trovato tra le altre cose questa indicazione riguardante l'orario di una operazione:
Il mio dubbio è il seguente: come devo interpretare l'orario? Interpretandolo al modo moderno, ossia le ore 01.45 del 30 marzo, il documento risulta incoerente con l'atto precedente nel quale si chiede l'intervento del notaio per stabilire l'orario dell'operazione (stipulato lo stesso giorno). Forse si intendono le 01.45 della notta tra il 30 e il 31 marzo?"osservato avessi l’orologio da sacta da me medesimo si tenea, quale cavato da sacta, ed osservato ho ritrovato essere ora una e minuti quarantacinque di notte".
Grazie a tutti e...
#andràtuttobene!
Francesco