Punto morto?
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Punto morto?
Buongiorno, sono nuova in questo forum.
Sono diversi anni che mio padre sta cercando di costruire il nostro albero genealogico, ma nel 2013 era arrivato ad un "punto morto" e aveva accantonato il progetto per qualche anno. Sono un po' di mesi che abbiamo ripreso in mano i documenti in nostro possesso per cercare nuove informazioni, purtroppo con scarsi risultati in ogni ramo famigliare.
Ho pensato quindi di chiedere consiglio a chi, sicuramente, ne sa più di noi. Il nostro cognome è Boito e i nostri avi sono originari di Polpet (Ponte nelle Alpi) in provincia di Belluno.
-Antonio Boito nato il ?/?/1852 (o 1851) a Polpet da Tommaso Boito (di cui non so nulla) e Natalina Cesa (non so nulla). L'unica cosa certa è che quanto Antonio Boito si sposa entrambi i genitori erano già deceduti.
Antonio Boito 22/04/1877 sposa, sempre a Polpet, Luigia Casagrande e muore il 28/12/1909.
Luigia Casagrande è nata a Polpet nel ?/?/1857 da Giuseppe Casagrande e Maria De Barba, ma non so niente più di questo su di lei.
Questo Antonio Boito ha una sorella, Domenica Boito, nata a Polpet che, però, è emigrata a Rio Grande do Sul con il Marito Antonio Collaziol. Su di loro non trovo nessun tipo di informazione, nè nei registri dell'immigrazione, nè certificati di morte. Come funziona in questo caso in Brasile? A chi potrei chiedere il certificato di morte? So che erano residenti a Garibaldi a Rio Grande do Sul e che hanno avuto una figlia da un atto di matrimonio trovato su family search, in cui si attesta che la figlia Josephina (o Giuseppa) Collaziol sposa Giuseppe Moschini il 14 febbraio 1901. Ma anche a riguardo di Giuseppa Collaziol non trovo nulla.
A chi mi devo rivolgere per poter fare chiarezza sui punti che ci mancano?
Vi ringrazio in anticipo
Sono diversi anni che mio padre sta cercando di costruire il nostro albero genealogico, ma nel 2013 era arrivato ad un "punto morto" e aveva accantonato il progetto per qualche anno. Sono un po' di mesi che abbiamo ripreso in mano i documenti in nostro possesso per cercare nuove informazioni, purtroppo con scarsi risultati in ogni ramo famigliare.
Ho pensato quindi di chiedere consiglio a chi, sicuramente, ne sa più di noi. Il nostro cognome è Boito e i nostri avi sono originari di Polpet (Ponte nelle Alpi) in provincia di Belluno.
-Antonio Boito nato il ?/?/1852 (o 1851) a Polpet da Tommaso Boito (di cui non so nulla) e Natalina Cesa (non so nulla). L'unica cosa certa è che quanto Antonio Boito si sposa entrambi i genitori erano già deceduti.
Antonio Boito 22/04/1877 sposa, sempre a Polpet, Luigia Casagrande e muore il 28/12/1909.
Luigia Casagrande è nata a Polpet nel ?/?/1857 da Giuseppe Casagrande e Maria De Barba, ma non so niente più di questo su di lei.
Questo Antonio Boito ha una sorella, Domenica Boito, nata a Polpet che, però, è emigrata a Rio Grande do Sul con il Marito Antonio Collaziol. Su di loro non trovo nessun tipo di informazione, nè nei registri dell'immigrazione, nè certificati di morte. Come funziona in questo caso in Brasile? A chi potrei chiedere il certificato di morte? So che erano residenti a Garibaldi a Rio Grande do Sul e che hanno avuto una figlia da un atto di matrimonio trovato su family search, in cui si attesta che la figlia Josephina (o Giuseppa) Collaziol sposa Giuseppe Moschini il 14 febbraio 1901. Ma anche a riguardo di Giuseppa Collaziol non trovo nulla.
A chi mi devo rivolgere per poter fare chiarezza sui punti che ci mancano?
Vi ringrazio in anticipo
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Re: Punto morto?
Immagino vi siate rivolti in comune, almeno per trovare qualche informazione dal matrimonio di Antonio Boito con Luigia Casagrande.
Non so per Belluno se le registrazioni civili inizino dal 1866, n alternativa ci si dovrà rivolgere alla chiesa parrocchiale di Polpet.
Per il Brasile non lo so, ma qui ci sono persone che potranno indirizzarvi meglio per le ricerche in loco.
Non so per Belluno se le registrazioni civili inizino dal 1866, n alternativa ci si dovrà rivolgere alla chiesa parrocchiale di Polpet.
Per il Brasile non lo so, ma qui ci sono persone che potranno indirizzarvi meglio per le ricerche in loco.
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Re: Punto morto?
Mi accodo alle indicazioni di cannella, aggiungendo quanto segue:
mi risulta che Polpet abbia una sola parrocchia Santa Maria Nascente, ma che il parroco si anche parroco di un altro paese, Soverzene, tuttavia mi pare di capire che la sede centrale sia Polpet.
Questi i contatti:
POLPET
Parrocchia di santa Maria Nascente
Piazza Boito 5
32014 PONTE NELLE ALPI
tel. e fax 0437 99221
email: parrocchia_polpet@inwind.it
parroco: don Francesco Santomaso
mi risulta che Polpet abbia una sola parrocchia Santa Maria Nascente, ma che il parroco si anche parroco di un altro paese, Soverzene, tuttavia mi pare di capire che la sede centrale sia Polpet.
Questi i contatti:
POLPET
Parrocchia di santa Maria Nascente
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Re: Punto morto?
In realtà l'atto di matrimonio lo avevamo trovato su Ancestry, ma per Belluno ci sono solo i registri di stato dal 1871-1938. Dovrei rifare l'abbonamento per vedere se riesco a trovare l'atto di morte di Luigia Casagrande. Per informazioni precedenti al 1865 devo rivolgermi alla chiesa?cannella55 ha scritto: ↑venerdì 29 gennaio 2021, 11:16Immagino vi siate rivolti in comune, almeno per trovare qualche informazione dal matrimonio di Antonio Boito con Luigia Casagrande.
Non so per Belluno se le registrazioni civili inizino dal 1866, n alternativa ci si dovrà rivolgere alla chiesa parrocchiale di Polpet.
Per il Brasile non lo so, ma qui ci sono persone che potranno indirizzarvi meglio per le ricerche in loco.
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Re: Punto morto?
Grazie mille, davvero!Kaharot ha scritto: ↑venerdì 29 gennaio 2021, 11:32Mi accodo alle indicazioni di cannella, aggiungendo quanto segue:
mi risulta che Polpet abbia una sola parrocchia Santa Maria Nascente, ma che il parroco si anche parroco di un altro paese, Soverzene, tuttavia mi pare di capire che la sede centrale sia Polpet.
Questi i contatti:
POLPET
Parrocchia di santa Maria Nascente
Piazza Boito 5
32014 PONTE NELLE ALPI
tel. e fax 0437 99221
email: parrocchia_polpet@inwind.it
parroco: don Francesco Santomaso
Proverò sicuramente a contattare il parroco, sperando sia disponibile.
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Re: Punto morto?
In Veneto le registrazioni dello Stato Civili Italiano sono iniziate il 1° settembre 1871.cannella55 ha scritto: ↑venerdì 29 gennaio 2021, 11:16Non so per Belluno se le registrazioni civili inizino dal 1866, n alternativa ci si dovrà rivolgere alla chiesa parrocchiale di Polpet.
Alcuni registri di Ponte delle Alpi sono pubblicati su Ancestry.com dove ho cercato la morte di Tommaso e di Natalina, senza trovarli, per ora.
Più tardi proseguo le indagini.
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Re: Punto morto?
ziadani ha scritto: ↑venerdì 29 gennaio 2021, 11:38In Veneto le registrazioni dello Stato Civili Italiano sono iniziate il 1° settembre 1871.cannella55 ha scritto: ↑venerdì 29 gennaio 2021, 11:16Non so per Belluno se le registrazioni civili inizino dal 1866, n alternativa ci si dovrà rivolgere alla chiesa parrocchiale di Polpet.
Alcuni registri di Ponte delle Alpi sono pubblicati su Ancestry.com dove ho cercato la morte di Tommaso e di Natalina, senza trovarli, per ora.
Più tardi proseguo le indagini.

Io ho questo documento, ma non si parla di Natalina Cesa.
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Re: Punto morto?
Si l'ho visto anch'io e l'ho tenuto da parte. Il nome della moglie non corrisponde e tra i denuncianti non trovo Antonio.
Tommaso potrebbe essersi risposato?
Tommaso potrebbe essersi risposato?
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Re: Punto morto?
Non ne ho davvero idea, l'unica cosa certa è che entrambi siano morti tra il 1851-1877. Probabilmente sono morti entrambi prima del 1871 se Ancestry non restituisce alcun risultato. L'unica cosa che posso fare è contattare il parroco di Polpet
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Re: Punto morto?
Sicura che il cognome sia "Collaziol" e non Collazuol?
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Re: Punto morto?
Non ne sono certa, l'unico documento in cui compare è questo:
https://www.familysearch.org/ark:/61903 ... cc=3741255 in alto a sinistra
Ed è un documento redatto in Brasile, quindi potrebbero aver storpiato il cognome.
Però, leggendo i documenti delle nascite/morti a Polpet su antenati ho trovato solo il cognome Collaziol
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Re: Punto morto?
Ciao,
sì, questo atto si riferisce al matrimonio di Giuseppina (Josephina) Collaziol. Questo ufficio del registro civile "Coronel Pilar" si trovava vicino al luogo (Linha Camargo) in cui vivevano. "Coronel Pilar" era una frazione del comune di Garibaldi. Si possono trovare alcuni documenti all'anagrafe di Garibaldi, ma documenti più antichi (1880-1898) in questa regione si trovano solo nelle parrocchie di São Pedro (di Garibaldi) o di Santo Antonio (di Bento Gonçalves). Tutti i registri parrocchiali di queste chiese non sono stati microfilmati e sono consultati esclusivamente dai gestori di questi archivi nella parrocchia o nella Curia corrispondente (Diocesi di Caxias do Sul, nel caso dei battesimi). Quando si tratta di matrimoni vanno richiesti nelle parrocchie del comune dove si sono svolti.
La famiglia Antonio Collaziol (Colazioli) la sposa Giuseppina Boito sono in questo luogo (Linha Camargo) forse nel 1879 o all'inizio del 1880.
Quardando il libro As Colonias Dona Isabel e Conde D'EU, pagina 304, si legge:
COLAZIOLI Antonio, f(iglio) di Fioravante e Domenica Colaziol, c(asado) cioè maritato con Domenica Baita (sic) f(iglia) di Tommaso Baita (sic) e Natalina Chies, ambidue, de Polpet-BL, d(istretto) di Ponde nelle Alpi, con i fs(igli): Maria, Fioravante questi italiani, Ana e Josefina, brs (brasiliani),il 28/01/1884 hanno ricevuto il titolo provvisorio del lotto n. 18 della Camargo Line con 390.694 m2, dove suo figlio "Antonio" è nato il 14/09/1880 ed è stato battezzato il 23/12/1880. (Livro Batismo Garibaldi, 1D, pag. 3 - nr 14).
sì, questo atto si riferisce al matrimonio di Giuseppina (Josephina) Collaziol. Questo ufficio del registro civile "Coronel Pilar" si trovava vicino al luogo (Linha Camargo) in cui vivevano. "Coronel Pilar" era una frazione del comune di Garibaldi. Si possono trovare alcuni documenti all'anagrafe di Garibaldi, ma documenti più antichi (1880-1898) in questa regione si trovano solo nelle parrocchie di São Pedro (di Garibaldi) o di Santo Antonio (di Bento Gonçalves). Tutti i registri parrocchiali di queste chiese non sono stati microfilmati e sono consultati esclusivamente dai gestori di questi archivi nella parrocchia o nella Curia corrispondente (Diocesi di Caxias do Sul, nel caso dei battesimi). Quando si tratta di matrimoni vanno richiesti nelle parrocchie del comune dove si sono svolti.
La famiglia Antonio Collaziol (Colazioli) la sposa Giuseppina Boito sono in questo luogo (Linha Camargo) forse nel 1879 o all'inizio del 1880.
Quardando il libro As Colonias Dona Isabel e Conde D'EU, pagina 304, si legge:
COLAZIOLI Antonio, f(iglio) di Fioravante e Domenica Colaziol, c(asado) cioè maritato con Domenica Baita (sic) f(iglia) di Tommaso Baita (sic) e Natalina Chies, ambidue, de Polpet-BL, d(istretto) di Ponde nelle Alpi, con i fs(igli): Maria, Fioravante questi italiani, Ana e Josefina, brs (brasiliani),il 28/01/1884 hanno ricevuto il titolo provvisorio del lotto n. 18 della Camargo Line con 390.694 m2, dove suo figlio "Antonio" è nato il 14/09/1880 ed è stato battezzato il 23/12/1880. (Livro Batismo Garibaldi, 1D, pag. 3 - nr 14).
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Re: Punto morto?
crviero ha scritto: ↑sabato 30 gennaio 2021, 12:25Ciao,
sì, questo atto si riferisce al matrimonio di Giuseppina (Josephina) Collaziol. Questo ufficio del registro civile "Coronel Pilar" si trovava vicino al luogo (Linha Camargo) in cui vivevano. "Coronel Pilar" era una frazione del comune di Garibaldi. Si possono trovare alcuni documenti all'anagrafe di Garibaldi, ma documenti più antichi (1880-1898) in questa regione si trovano solo nelle parrocchie di São Pedro (di Garibaldi) o di Santo Antonio (di Bento Gonçalves). Tutti i registri parrocchiali di queste chiese non sono stati microfilmati e sono consultati esclusivamente dai gestori di questi archivi nella parrocchia o nella Curia corrispondente (Diocesi di Caxias do Sul, nel caso dei battesimi). Quando si tratta di matrimoni vanno richiesti nelle parrocchie del comune dove si sono svolti.
La famiglia Antonio Collaziol (Colazioli) la sposa Giuseppina Boito sono in questo luogo (Linha Camargo) forse nel 1879 o all'inizio del 1880.
Quardando il libro As Colonias Dona Isabel e Conde D'EU, pagina 304, si legge:
COLAZIOLI Antonio, f(iglio) di Fioravante e Domenica Colaziol, c(asado) cioè maritato con Domenica Baita (sic) f(iglia) di Tommaso Baita (sic) e Natalina Chies, ambidue, de Polpet-BL, d(istretto) di Ponde nelle Alpi, con i fs(igli): Maria, Fioravante questi italiani, Ana e Josefina, brs (brasiliani),il 28/01/1884 hanno ricevuto il titolo provvisorio del lotto n. 18 della Camargo Line con 390.694 m2, dove suo figlio "Antonio" è nato il 14/09/1880 ed è stato battezzato il 23/12/1880. (Livro Batismo Garibaldi, 1D, pag. 3 - nr 14).
Grazie mille!!! Grazie al tuo aiuto ho trovato l'atto di nascita di Fioravante Collazuol. Il cognome collaziol è stato, quindi, "storpiato" in Brasile.
Un'ultima domanda, avere un documento di morte parrochiale in Brasile è costoso? O non è proprio possibile?
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Re: Punto morto?
Su Emigrazione Veneta sono schedate delle emigrazioni in Brasile di alcuni Da Boit, alcuni imparentati con Collazuol.
http://www.emigrazioneveneta.com/busca? ... phrase=all
http://www.emigrazioneveneta.com/busca? ... phrase=all
Potrebbe essere che i Da Boit siano Boito?
http://www.emigrazioneveneta.com/busca? ... phrase=all
http://www.emigrazioneveneta.com/busca? ... phrase=all
Potrebbe essere che i Da Boit siano Boito?
Emilio Lussu: “Che ne sarebbe della civiltà del mondo, se l’ingiusta violenza si potesse sempre imporre senza resistenza?”
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Re: Punto morto?
No, dovrebbero essere proprio due famiglie diverse.mmogno ha scritto: ↑sabato 30 gennaio 2021, 18:19Su Emigrazione Veneta sono schedate delle emigrazioni in Brasile di alcuni Da Boit, alcuni imparentati con Collazuol.
http://www.emigrazioneveneta.com/busca? ... phrase=all
http://www.emigrazioneveneta.com/busca? ... phrase=all
Potrebbe essere che i Da Boit siano Boito?
Comunque, se dovesse mai servire a qualcuno segnalo che l'indirizzo mail del parroco di Polpet non è più quello segnalato in uno dei post precedenti, ma francescosantomaso@gmail.com