Ciao Pillamura,
Leggi qui: Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana. Parte prima 1914, pag. 2332
Trascrizione:
(1ᵃ pubblicazione)
ESTRATTO DI DECRETO per dichiarazione di assenza
Il giudice E. Watson del tribunale di Livorno, a norma degli articoli […] su domanda della contessa Gina Grottanelli nata Bruno e Giovanni Bruno, diretta ad ottenere la dichiarazione d’assenza del padre loro Arturo Gino fu Giovanni Bruno, già domiciliato a Livorno, presunto assente da oltre 3 anni, ordinò che fossero assunte informazioni circa l’assenza del nominato Arturo Gino fu Giovanni Bruno, mandando ai ricorrenti di provvedere alle pubblicazioni di che all’art. 23 Codice Civile.
Di commissione
Avv. Aldo Dello Strologo. https://www.google.it/books/edition/Gaz ... frontcover
Da ciò che è scritto sorgono tante altre domande. Non credo, però, a un caso di omonimia
Ciò significa che sono scappati, motivo per cui non ha voluto riconoscere Maria Teresa e non ha potuto essere nominato quando ne hanno registrato la nascita.
Come potrei amarti abbastanza da scappare?
"Il conte Lorenzo Grottanelli: tra Siena e Firenze le tappe dell'ascesa di un gentiluomo cattolico-liberale"
Si racconta la storia del suocero di Gina Bruno, ma si parla anche di lei e del marito. https://www.lega-pro.com/pdf/grottanelli.pdf
"Il conte Lorenzo Grottanelli: tra Siena e Firenze le tappe dell'ascesa di un gentiluomo cattolico-liberale"
Si racconta la storia del suocero di Gina Bruno, ma si parla anche di lei e del marito. https://www.lega-pro.com/pdf/grottanelli.pdf
Grazie Tonia,
Devo divertirmi con questa lettura.
Gino aveva un figlio?
Gazzetta ufficiale del Regno d'Italia. Pag. 424
Trascrizione
(2ᵃ pubblicazione)
Il tribunale di Livorno, su domanda della contessa Gina Grottanelli nata Bruno e del signor Giovanni Bruno, con sentenza in data 12 dicembre 1922, ha dichiarata l’assenza di Bruno Arturo Gino fu Giovanni, nato a Livorno il 7 gennaio 1854, e già a Livorno domiciliato, ordinando che la detta sentenza sia pubblicata ai sensi dell’art. 23 del Codice Civile.
Di commissione
Avv. Aldo Dello Strologo
5859 – A pagamento https://www.google.it/books/edition/Gaz ... frontcover
Gazzetta ufficiale del Regno d'Italia. Pag. 424
Trascrizione
(2ᵃ pubblicazione)
Il tribunale di Livorno, su domanda della contessa Gina Grottanelli nata Bruno e del signor Giovanni Bruno, con sentenza in data 12 dicembre 1922, ha dichiarata l’assenza di Bruno Arturo Gino fu Giovanni, nato a Livorno il 7 gennaio 1854, e già a Livorno domiciliato, ordinando che la detta sentenza sia pubblicata ai sensi dell’art. 23 del Codice Civile.
Di commissione
Avv. Aldo Dello Strologo
5859 – A pagamento https://www.google.it/books/edition/Gaz ... frontcover
Ciao Tonia, la prima trascrizione 1914 e questa del 1922 o sbaglio?
Giovanni Antonio Bruno, il papà di Gino. (Tratto da: “Diario livornese”)
Nel 1849, durante i moti che cacciarono il Granduca Leopoldo II, Livorno si proclamò Repubblica autonoma e si costituì una Commissione governativa della quale faceva parte Giovanni Antonio Bruno che il 23 aprile scomparve da Livorno fuggendo a Genova (pag. 201).
Livorno fu l’ultima città toscana ad arrendersi agli austriaci che assediarono la città per due giorni, tra il 10 e l'11 maggio 1849, restaurando il Granducato.
Giovanni Antonio Bruno, il papà di Gino. (Tratto da: “Diario livornese”)
Nel 1849, durante i moti che cacciarono il Granduca Leopoldo II, Livorno si proclamò Repubblica autonoma e si costituì una Commissione governativa della quale faceva parte Giovanni Antonio Bruno che il 23 aprile scomparve da Livorno fuggendo a Genova (pag. 201).
Livorno fu l’ultima città toscana ad arrendersi agli austriaci che assediarono la città per due giorni, tra il 10 e l'11 maggio 1849, restaurando il Granducato.
Nel 1841 la famiglia di Bruno Niccola era composta dalla moglie Caterina Mattei, da 5 figli e dalla sorella Angiola. Livorno (Parrocchia della Madonna) › Censimento › 1841 http://dl.antenati.san.beniculturali.it ... ewsIndex=0
Una fortuna poter trovare on line tante informazioni su personaggi della propria famiglia!Per la mia ricerca non ci sono nemmeno i registri, per la maggior parte si deve andare di persona nei vari archivi. In questo caso, abbiamo anche la costanza e la curiosità di Tonia, che essendosi appassionata alla storia, sta cercando la qualunque!!Spero che Pillamura si raccapezzi in questa valanga di informazioni e abbia un albero genealogico da consultare perchè mi piacerebbe vederlo.Se non si ha una famiglia "particolare" non si troverà quasi nulla su di loro in rete, se non qualche sporadico atto giudiziario o poco altro. Visto che con i miei sono fermi da circa 2 anni, mi sono intestardita su una famiglia, che potrebbe e dico potrebbe essere imparentata con la mia. Essendo questa collegata con la piccola nobiltà sabauda, finalmente, trovo qualche cosa, anche se probabilmente sto solo perdendo tempo!!