Catalogazione archivio: richiesta informazioni

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ciganasimona
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Catalogazione archivio: richiesta informazioni

Messaggio da ciganasimona »

Domanda:
Esiste un protocollo, un modello, una prassi per digitalizzare un archivio parrocchiale?
Qualcuno di voi si è mai imbarcato in questa avventura?

Grazie delle informazioni.

Simona

.marisa.
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Messaggio da .marisa. »

ciao Simona,
io non sò esserti di molto aiuto, però le altre eventuali risposte interessano molto anche a me.
Io conosco un signore che ha fotografato tutto un archivio parrocchiale, e poi ha riportato
i dati su un foglio elettronico. Per lui funziona, perchè mi ha ritrovato tutti i dati di famiglia di
una mia amica che ha i suoi antenati in quel paese.....
aveva tutto un sistema di collegamento con i numeri, ma se devo essere sincera non mi ricordo molto!

Ciao Marisa
Marisa. Sabaudia LT

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Giovanna Maria
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Messaggio da Giovanna Maria »

Ciao Simona, scusami ma vorrei sapere quale sia la prospettiva di utilizzo.
Mi spiego meglio: certamente esistono delle prassi per la digitalizzazione dei documenti e sono oggetto di studi piuttosto seri tanto che sono materia d'esame e addirittura di master presso le facoltà universitarie che hanno attivato corsi di laurea relativi ai beni culturali. Si tratta di regole di catalogazione molto rigide che vanno applicate a un software specifico. Generalmente però tali regole e tali softw. sono in uso nelle pubbliche amministrazioni o a livello di grandi archivi e non per il comune uso dei genealogisti in quanto generalmente i softw. di genealogia consentono una buona archiviazione dati e documenti specifici della materia mentre le regole di catalogazione riguardano una vastità di tipologie documentali inimmaginabile.
Per questo
se il tuo scopo è digitalizzare i tuoi documenti relativi ad uno o più archivi puoi farlo tranquillamente con un softw. genealogico, o con un semplice programma di catalogazione senza vincoli tecnici particolari se non un ordine logico,
se il tuo scopo è invece digitalizzare ufficialmente l'intero archivio parrocchiale puoi chiedere un consiglio a questo indirizzo:
http://www.piccioli.com/genealogia/
Il dottor Piccioli ha ricevuto numerosi premi per il suo lavoro e riconoscimenti ufficiali
(vedi questa pagina http://www.60019.it/index.mvfname=60019 ... 1146731887),
quindi certamente saprà darti il consiglio più corretto sia dal punto di vista logistico-organizzativo, sia dal punto di vista normativo che infine da quello puramente tecnico.
in bocca al lupo per il tuo lavoro!
Ciao
Giovanna
Il gelso ombreggia ancora/il tuo ruscello/ed una bella lavandaia bruna,
che sulla pietra cancella/i segni del passato.

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ciganasimona
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Messaggio da ciganasimona »

La domanda nasce dall'esigenza di "salvare" i dati di un registro di una parrocchia ormai poco leggibile, figuriamoci fra un paio di anni. Con il volontario che si occupa dell'archivio (in cui sto facendo delle ricerche) si valutava l'ipotesi di un restauro (improbabile in quanto mancano la volontà e i soldi), e/o catalogazione a mezzo pc dei dati contenuti nello stesso.
Ci chiedevamo quale sia il metodo da seguire per non dover buttare ore di lavoro...
Contemporaneamente volevo proporre alla mia parrocchia sostegno per una eventuale digitalizzazione dell'archivio.
Simona

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Giovanna Maria
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Messaggio da Giovanna Maria »

Ottime idee per la quali allora il Piccioli mi sembra la persona più adatta per un consiglio.
Ciao
Giovanna
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che sulla pietra cancella/i segni del passato.

wishyou
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Messaggio da wishyou »

Se parli di una parrocchia della Diocesi di Vittorio Veneto, credo che non dovrai preoccuparti. Guarda i messaggi privati.
Per quanto riguarsa Piccioli, non mi risulta che abbia mai digitalizzato un intero archivio.

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Giovanna Maria
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Messaggio da Giovanna Maria »

:oops: Credevo sinceramente che, dal momento che ha ricostruito tutta la genealogia di un' intera cittadina, ne avesse anche digitalizzato l'archivio!
Sul suo sito sono disponibili i dati principali riguardanti la quasi totalità delle famiglie di quel comune; al momento infatti sono presenti informazioni su 31249 individui, 10409 famiglie e 1868 cognomi totali, con 2073 oggetti multimediali.
Non importa comunque! :pesce:
In ogni caso se qualcuno è a conoscenza di un software specifico per la digitalizzazione degli archivi ecclesiastici che possa essere comunemente usato da privati sarebbe utile conoscerne il nome e le caratteristiche.
Personalmente mi sono occupata di digitalizzazione di biblioteche e archivi, non ecclesiastici, ma ho sempre adoperato software non disponibili sul mercato perchè studiati e distribuiti, con notevoli limitazioni, esclusivamente ad uso di pubblici uffici e non di privati. Per questo credo che anche a livello diocesano le cose stiano in maniera simile.
Un altro sito potrebbe essere quello dell'Archivio Storico del Patriarcato di Venezia, molto interessante in tutta il sua complessa struttura, per altro accuratissima, e da leggere per avere un'idea dei meccanismi che regolano certi sitemi di digitalizzazione dei dati.
http://www.archiviostoricodelpatriarcat ... ffuso.html
http://www.archiviostoricodelpatriarcat ... #materiali
http://www.archiviostoricodelpatriarcat ... chivi.html
http://siusa.signum.sns.it/ev/venezia/I ... ameset.htm
http://siusa.signum.sns.it/ev/venezia/e ... nezia.html
Ciao :D
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wishyou
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Messaggio da wishyou »

Sì, Piccioli ha fatto un gran lavoro di ricostruzione, ma non mi risulta che abbia mai digitalizzato interi archivi parrochiali, se non parzialmente (questo per quanto ne so, posso anche sbagliarmi). Il database che ha è stato caricato a mano copiando dai registri (e qualche volta utilizzando le foto). Inoltre la più grossa mole del suo lavoro risale a 5/6 anni fa quando i mezzi di digitalizzazione a disposizione di un privato non erano "potenti" come adesso.
A livello diocesano non mi risulta esistano attualmente software per la conservazione in digitale dei documenti (fra un pò sì, comunque....). Esiste un software (mi pare commissionato per la CEI), per l'informatizzazione dei registri (dati essenziali dei battesimi, matrimoni, funerali, ecc.) con possibilità di caricare lo storico ma, mi dicono, non è quel gran chè (elasticità zero, difficoltà di reperire dati, vincoli di caricamento insuperabili, ecc.), dato che è stato pensato per gestire l'anagrafe parrocchiale corrente.
Personalmente (e per esperienza) la pura digitalizzazione dei registri può essere fatta praticamente senza software, organizzando i fogli digitalizzati in cartelle o in documneti Acrobat.
Se invece si parla di associazione nome->immagine (cioè ricerca nome per trovare l'immagine della pagina di registro) anche un neofita può crearsi un database con ricerca utilizzando strumenti freeware (Explorer, php e webserver).

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