Baldassarre Verazzi
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Baldassarre Verazzi
Chi ha notizie sulla famiglia di Baldassarre Verazzi, famoso pittore, nato a Caprezzo il 6 gennaio 1819 e morto Lesa il 1886?
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Nominativo:
Verazzi, Baldassare
Descrizione Personaggio:
Pittore
Luogo e Data di Nascita:
Caprezzo, 1819 gen 06
Luogo e Data di Morte:
Lesa, 1886 gen 18
Testo completo:
Baldassare Verazzi, figlio di Giovanni Valentino del fu Francesco e di Caterina Barbini del fu Bartolomeo, apparteneva al ramo dei Verazzi detti “Del Frà”, famiglia di umili origini. Già alla fine del XVIII secolo il nonno Francesco era dovuto emigrare a Milano; là erano nati Giovanni Valentino e Luigi, mentre il primo figlio Giacomo e la figlia Maria Domenica videro la luce a Caprezzo.
Baldassare studiò all’Accademia di Brera negli anni dal 1833 al 1842 e ancora nel 1851, quando ebbe come insegnante Francesco Hayez. Partecipò a numerose esposizioni d’arte a Milano e a Torino.
Nel 1851 vinse il premio Canonica con l`opera La parabola del Samaritano e nel 1854 il premio Mylius con Raffaello Sanzio da Urbino presentato da Bramante al pontefice Giulio II.
Dopo i primi lavori emigrò in America Latina, dove si fece conoscere per composizioni storiche e allegoriche, e per ritratti. A Buenos Aires realizzò le scenografie del Teatro Colon, a Montevideo gli affreschi della Rotonda del cimitero cittadino. Alcune sue opere sono conservate nei principali musei di Buenos Aires e di Montevideo, all’Accademia di Brera, alla Galleria d’Arte Moderna di Milano e in raccolte private.
L’opera più famosa, Episodio delle Cinque Giornate (Combattimento a Palazzo Litta), è esposta al Museo del Risorgimento di Milano.
Sue opere sono conservate nella cappella dell`Ospedale Fatebenefratelli (già Fatebesorelle) di Milano, nelle chiese di Malnate (Va), Dorno (Pv), Turbigo (Mi), Ramello (Vb), Caprezzo (Vb), Beé (Vb) e Trobaso (Vb).
Fonti bibliografiche
F. Copiatti, V. Cirio, Baldassare e Serafino Verazzi, pittori del lago Maggiore. Due vite tra Verbano, Milano e America Latina, Alberti libraio - Compagnia de` Bindoni, Verbania - Germignaga, 2006.
F. Copiatti, V. Cirio, L’opera di Baldassare Verazzi, pittore verbanese, nella chiesa di San Martino a Malnate, in «La Cava 2007» (XIV), Varese, 2007, pp. 7-19.
V. Cirio, F. Copiatti, «Una visita alla casa del pittore Baldassare Verazzi, a Lesa». Villa degli Aranci, dei Verazzi, a Lesa, nella descrizione dello scultore italo-uruguaiano Edmundo Prati, in «Antiquarium Medionovarese», II (2007), Arona 2007, pp. 429-442.
F. Copiatti, V. Cirio, «Giovane artista di assai belle speranze». Nuove segnalazioni sul pittore Baldassare Verazzi, in «Vallintrasche 2008», pp. 103-106.
Autore:
[Fabio Copiatti e Valerio Cirio]
http://www.verbanensia.org/biografie_de ... 278&tipo=1#
Verazzi, Baldassare
Descrizione Personaggio:
Pittore
Luogo e Data di Nascita:
Caprezzo, 1819 gen 06
Luogo e Data di Morte:
Lesa, 1886 gen 18
Testo completo:
Baldassare Verazzi, figlio di Giovanni Valentino del fu Francesco e di Caterina Barbini del fu Bartolomeo, apparteneva al ramo dei Verazzi detti “Del Frà”, famiglia di umili origini. Già alla fine del XVIII secolo il nonno Francesco era dovuto emigrare a Milano; là erano nati Giovanni Valentino e Luigi, mentre il primo figlio Giacomo e la figlia Maria Domenica videro la luce a Caprezzo.
Baldassare studiò all’Accademia di Brera negli anni dal 1833 al 1842 e ancora nel 1851, quando ebbe come insegnante Francesco Hayez. Partecipò a numerose esposizioni d’arte a Milano e a Torino.
Nel 1851 vinse il premio Canonica con l`opera La parabola del Samaritano e nel 1854 il premio Mylius con Raffaello Sanzio da Urbino presentato da Bramante al pontefice Giulio II.
Dopo i primi lavori emigrò in America Latina, dove si fece conoscere per composizioni storiche e allegoriche, e per ritratti. A Buenos Aires realizzò le scenografie del Teatro Colon, a Montevideo gli affreschi della Rotonda del cimitero cittadino. Alcune sue opere sono conservate nei principali musei di Buenos Aires e di Montevideo, all’Accademia di Brera, alla Galleria d’Arte Moderna di Milano e in raccolte private.
L’opera più famosa, Episodio delle Cinque Giornate (Combattimento a Palazzo Litta), è esposta al Museo del Risorgimento di Milano.
Sue opere sono conservate nella cappella dell`Ospedale Fatebenefratelli (già Fatebesorelle) di Milano, nelle chiese di Malnate (Va), Dorno (Pv), Turbigo (Mi), Ramello (Vb), Caprezzo (Vb), Beé (Vb) e Trobaso (Vb).
Fonti bibliografiche
F. Copiatti, V. Cirio, Baldassare e Serafino Verazzi, pittori del lago Maggiore. Due vite tra Verbano, Milano e America Latina, Alberti libraio - Compagnia de` Bindoni, Verbania - Germignaga, 2006.
F. Copiatti, V. Cirio, L’opera di Baldassare Verazzi, pittore verbanese, nella chiesa di San Martino a Malnate, in «La Cava 2007» (XIV), Varese, 2007, pp. 7-19.
V. Cirio, F. Copiatti, «Una visita alla casa del pittore Baldassare Verazzi, a Lesa». Villa degli Aranci, dei Verazzi, a Lesa, nella descrizione dello scultore italo-uruguaiano Edmundo Prati, in «Antiquarium Medionovarese», II (2007), Arona 2007, pp. 429-442.
F. Copiatti, V. Cirio, «Giovane artista di assai belle speranze». Nuove segnalazioni sul pittore Baldassare Verazzi, in «Vallintrasche 2008», pp. 103-106.
Autore:
[Fabio Copiatti e Valerio Cirio]
http://www.verbanensia.org/biografie_de ... 278&tipo=1#
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