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Non si può affermare che Coppa è l'elisione di Copparo nell'ambito marchigiano. Entrambi hanno un significato nella storia marchigiana.Musashi ha scritto:Si è vero, anche io avevo notato questa cosa dei Copparo. E' una delle possibilità
Se Coppa crea dubbi, ve li tolgo. Basti ricordare che la coppa era l'unità di misura in vigore nelle Marche, e anche Stato della Chiesa (in cui giacciono storicamente le Marche). Originalmente la coppa era un bel cucchiaione con cui prendere i semi da un mucchio, una volta fissato come standard è diventato il recipiente che s'usava nel commercio dei beni primari. ad.es: una coppa di semi di granturco. Ma già dal 1600 si venne a darle un significato spaziale, come misura agricola della grandezza dei terreni. Essendo posta come unità intermedia fra il rubbio (grandissimo e veniva citato poco essendo quasi terminati i latifondi) e la prebenda (talmente piccola che non bastava per il sostentamento di una famiglia), la coppa divenne così la più utile unità di misura dei terreni in campagna. Ecco quindi una regione in cui la coppa è la misura onnipresente nella vita agricola.
by Marcas
Esperto della regione Marche

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Salve! grazie @Marcas per l'interessante interpretazione sul cognome, che tra l'altro pare nel mio caso specifico piuttosto convincente: all'epoca in cui sto facendo ricerche i Coppa erano una famiglia contadina, e se è vero che la coppa nelle Marche era una comoda unità di misura nella vita agricola, la tesi da te corredata potrebbe essere corretta. Innanzi tutto mi fa piacere che sia intervenuta nel dibattito una persona esperta nell'ambito del territorio marchigiano, che magari mi sa dare qualche indicazione più precisa perché al momento sono ad un punto decisamente morto.la coppa divenne così la più utile unità di misura dei terreni in campagna. Ecco quindi una regione in cui la coppa è la misura onnipresente nella vita agricola.
Questo mi da l'occasione di fare una sorta di ricapitolazione del punto a cui mi sono fermato:
Diciamo che la questione del cognome Coppa/Copparo non convinceva alo 100% neanche me etimologicamente e semanticamente parlando, ma non l'ho scartata come possibilità semplicemente perché andando a cercare tra i registri dello stato civile napoleonico nelle zone di mio interesse, e cioè Macerata e alcuni altri centri di provincia (ovviamente non tutti perché sarei andato a carponi nel buio), non ho trovato assolutamente NULLA che facesse riferimento al cognome Coppa. Ho consultato Cognomix giusto per verificare la presenza del cognome Coppa nell'area Marchigiana odierna, e nel Maceratese si attestava con poche unità a San Ginesio Recanati e Cingoli. Poi mi sembrava si trovasse molto più nell'Anconetano, ma dato che sui documento del mio avo Pietro Coppa si parlava di Macerata come luogo d'origine intanto avevo limitato la mia ricerca a quelle zone.
Per l'appunto, la mia ricerca si era concentrata su Pietro Coppa, contadino, Nonno del mio trisavolo o padre del mio quadrisavolo che dir si voglia. Questi è emigrato con la moglie Maria Morardi dalle Marche (Stato Pontificio) alla volta di Spoltore in Abruzzo per motivi che non sono riuscito a chiarire, anche se ho poi appurato che nella mia famiglia è diffusa la diceria che fossero andati via dalle Marche per una mal sopportazione dei metodi dello Stato Pontificio. Possiedo l'atto di morte di Pietro e consorte, so che hanno avuto sette figli ma ogni volta nei documenti ai coniugi si attribuiscono le età più disparate, cosa che mi consente di fissare solo un intorno dell'anno della nascita: per Pietro era compreso tra il 1780 e il 1790 più o meno.
Detto e fatto questo, ho contattato l'archivio Diocesano di Macerata, che ha controllato la presenza del cognome Coppa nelle Chiese del centro storico di Macerata, senza trovare nemmeno una volta il cognome. A questo punto non so come muovermi per il semplice motivo che potrei cercare all'infinito tra i paesi dei dintorni di Macerata, senza poter restringere in nessun modo il campo. Oppure dovrei fare una ricerca storica sulle chiese esistenti a Macerata fuori del centro storico all'anno 1780, ma in entrambi i casi non mi ripongo molta fiducia... tanto più che si trattava di una semplice famiglia contadina...
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Ciao, i miei antenati erano di Castellammare Adriatico e lì mi riesco a muovere bene. Oltretutto, dovrei andare alla chiesa della Madonna dei Sette Dolori entro ottobre a leggere gli atti parrocchiali. Chissà, magari ti posso essere utile. Scrivimi in privato. Magari siamo parenti... Mi trovi anche sul gruppo Facebook, mi chiamo Giorgio.
Per i dati che ti mancano, prova a consultare anche i "processetti", gli allegati di matrimonio: se un genitore era già deceduto, era necessario fornire l'atto di morte. Potrebbe aiutarti coi nomi dei nonni dello sposo/della sposa.
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PS: CASTELLAMMARE e CASTELLAMMARE ADRIATICO sono lo stesso posto, al tempo nella Provincia di Teramo. Pescara, a sud del fiume, era in provincia di Chieti.
Spoltore, provincia di Teramo, era "circondario di Penne".
Tutto cambia con l'istituzione della provincia di Pescara nel 1927.
I miei antenato erano di Spoltore e conosco la zona, anche se non ci vivo.
Esistono pubblicazioni con il catasto onciario di Castellammare del 1754 (ce l'ho a casa). Se mi scrivi in privato, posso vedere se trovo qualcosa lì.
Spoltore, provincia di Teramo, era "circondario di Penne".
Tutto cambia con l'istituzione della provincia di Pescara nel 1927.
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Ciao Buongiorno!:) Io sono di Pescara, diciamo che la mia famiglia ed in particolare il mio ramo è rimasto Abruzzese da quando quel mio antenato è emigrato dalle Marche, quindi la zona la conosco e so bene di queste divisioni amministrative precedenti, tecnicamente considerando le vecchie nomenclature io abiterei a Castellammare proprio perché mi trovo al di qua del fiume, e Pescara provincia come hai detto correttamente anche tu è stata istituita solo in epoca fascista.Geo8 ha scritto:PS: CASTELLAMMARE e CASTELLAMMARE ADRIATICO sono lo stesso posto, al tempo nella Provincia di Teramo. Pescara, a sud del fiume, era in provincia di Chieti.
Spoltore, provincia di Teramo, era "circondario di Penne".
Tutto cambia con l'istituzione della provincia di Pescara nel 1927.
I miei antenato erano di Spoltore e conosco la zona, anche se non ci vivo.
Esistono pubblicazioni con il catasto onciario di Castellammare del 1754 (ce l'ho a casa). Se mi scrivi in privato, posso vedere se trovo qualcosa lì.
Perciò se tu avessi bisogno di un consulto alla Madonna dei Sette Dolori potrei anche darti una mano!

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