Trasferimento proprietà immobiliare per decreto

[Bramby]

Salve a tutti!
Sto effettuando delle ricerche relativamente alla proprietà immobiliare di un mio antenato del Settecento con l'ausilio dell'Archivio di Stato di Cremona.
Per quanto riguarda l'atto di acquisto non ci sono problemi: ossia il trasferimento è avvenuto con atto notarile nell'anno 1774.
Invece dalla petizione della successiva vendita del 1809 nelle annotazioni non compare nessun notaio e nessun rogito.
Il trasferimento di proprietà è avvenuto attraverso un decreto della deputazione (o congregazione) Comunale !?! Nessuna traccia di notai.
Ma che significa? A qualcuno è mai capitata una cosa del genere?

[Giovanna Maria]

Potrebbe trattarsi di una sorta di esproprio? A chi è stata trasferita la proprietà, a un privato o a un ente (comune, parrocchia, ecc)?

[gianantonio_pisati]

Bramby, cosa ti ha detto Elio o la dott.ssa Bellardi? Ti hanno dato delle piste di ricerca visto che sono più pratici in questi specifici casi? A me non è mai successo, ma può capitare, se tu l'hai trovato. Il passaggio di proprietà successivo di che anno è e fa riferimento ad un atto notarile? Nel qual caso tu riusciresti anche a sapere chi è il proprietario che ha acquistato nel 1809.

[Bramby]

In effetti Elio dell'Archivio di Stato di Cremona è stato molto gentile e mi è stato di grande aiuto. Però per quanto riguarda l'atto di cessione è riuscito a trovare solo l'atto di petizione del 1809 degli acquirenti con cui chiedevano la voltura della proprietà, ma in esso non si cita il notaio rogante. Gli acquirenti erano due nobildonne di Cremona (Scaccabarozzi) e l'acquisto è avvenuto attraverso la deputazione comunale di Soncino (?). Ora dato che il notaio dell'acquisto del 1774 era un certo Carlo Giuseppe Capretti di Soncino che guarda caso era anche il cancelliere della città ho pensato che "attraverso la deputazione comunale" volesse significare attraverso il "cancelliere". Il sig. Elio ha quindi dato un'occhiata agli atti di questo notaio per il 1809 ma non ha trovato nulla. Secondo me però non è detto che l'anno di rogito coincida con l'anno della voltura... magari l'atto era di un anno o due prima... però questa strada mi dicono essere onerosa in termini di tempo.... forse non c'è repertorio...
In più mi è stato detto che per il notaio Carlo Giuseppe Capretti a Cremona sono conservati solo gli atti a partire dal 1777 e quindi anche per l'acquisto del 1774 non è stato possibile rintracciare l'atto notarile.
Pazienza. Mi sarebbe piaciuto avere una copia di uno dei due atti...

[gianantonio_pisati]

Bene per l'aiuto che ti hanno dato, ne ero certo, anche tenuto conto che, per chi non lo sapesse, in AS di Cremona fanno i salti mortali perchè sono sottodimensionati da due o tre anni: sono rimasti in 5 (cinque compresa la direttrice) non 50.

Per il notarile di Cremona è possibile vedere l'inventario on line revisionato dal sottoscritto nel 2013-2014. In particolare la seguente pagina riguarda il notaio Capretti:

http://www.archiviodistatocremona.benic ... tai_value=

Il repertorio di questo notaio è presente nella b. 73. (ASCr, Notarile, Repertori, b. 73).

Potresti cominciare a consultare quello, non ci si mettono cinque minuti, ma non è come guardare 17 filze.
Ovviamente non lo fanno loro, ma io penso che se sai il nome dei contraenti un tentativo nel Capretti puoi guardare. Se il rogante era Carlo Giuseppe Capretti l'atto c'è sicuramente nelle sue filze (a meno di disastri o dispersioni, ma non credo).

[gianantonio_pisati]

Io penso che in una giornata te la cavi. Magari vai al mercoledì che è aperto fino alle 16.00. Per guardare un repertorio del '700 non avrai problemi per la scrittura (almeno non credo).

[Bramby]

Ok grazie mille. Vedrò di ritagliarmi un giorno di ferie nelle prossime settimane e fare una gita in quel di Cremona!