Per Gianantonio sulla Lampada di Wood

[Vincenzo50]

Gianantonio ciao a te ed a tutti gli amici,

tu fai riferimento alla lampada di wood, ho visto in rete che c'è anche la pila di wood (o meglio pila con lampada di wood) ad un costo di 16 euri.

potrebbe essere un buon aiuto nella lettura?

qualcuno l'ha gia utilizzata?

saluti

Vincenzo

[gianantonio_pisati]

Per la pila di Wood non so cosa sia. Forse è la stessa cosa. Poi guardo anch'io su internet.

[gianantonio_pisati]

Visto, direi che è la stessa cosa. E' da dieci anni ormai che non guardo più pergamene, ma quando la pagina è sbiadita dall'umidità la lampada di Wood fa miracoli, provare per credere.
Non lo sapevo che fosse in vendita, costa anche poco. Poi dipende dall'uso frequente o meno che se ne fa, per capire se conviene acquistarla o meno.

[Vincenzo50]

guardando in internet ci sono vari modelli con caratteristiche diverse.

chiedo ai moderatori se possiamo discutere sui vari modelli per individuarne uno che faccia al caso nostro.

l'ideale sarebbe trovarne uno a batteria quindi portabile presso i vari archivi senza difficoltà.

ciao

[ziadani]

Non c'è nessun problema.

[Tegani]

Spiegatemi meglio, perché so che la lampada di Wood ha un utilizzo dermatologico. Nel nostro campo, quando si userebbe?

[gianantonio_pisati]

La si usa avvicinando la luce alla parte sbiadita-scolorita di una pagina e/o di un registro. La luce ultravioletta va vedere quello che a occhio nudo non si vede e quindi riporta alla luce l'impronta labile dell'inchiostro rimasta sul foglio. Serve anche per leggere i codici palinsesti, cioè quelli che sono stati riutilizzati raschiando il vecchio testo per riutilizzare i fogli e scriverne un altro. Quello scritto sotto solitamente è molto antico e prezioso.

[gianantonio_pisati]

Non si trovano tante immagini di questo uso su internet, comunque una è questa:

http://www.medievista.it/wp-content/upl ... SC0002.jpg

[ziadani]

Spiegatemi meglio, perché so che la lampada di Wood ha un utilizzo dermatologico. Nel nostro campo, quando si userebbe?

Non la usano anche i carrozzieri per verificare eventuali stuccature della carrozzeria?

[Tegani]

La si usa avvicinando la luce alla parte sbiadita-scolorita di una pagina e/o di un registro. La luce ultravioletta va vedere quello che a occhio nudo non si vede e quindi riporta alla luce l'impronta labile dell'inchiostro rimasta sul foglio. Serve anche per leggere i codici palinsesti, cioè quelli che sono stati riutilizzati raschiando il vecchio testo per riutilizzare i fogli e scriverne un altro. Quello scritto sotto solitamente è molto antico e prezioso.

Bellissimo, quindi funziona sia su pergamena che su carta. Attualmente non mi è capitato di averne bisogno, in quanto anche se a volte l'inchiostro è un po' sbiadito sono riuscito sempre a vedere. Però non escludo che arrivando a consultare documenti molto antichi (speriamo!) la possa tenere in considerazione.

[Tegani]

Non la usano anche i carrozzieri per verificare eventuali stuccature della carrozzeria?

Non saprei. Dei dermatologi sono sicuro.

[gianantonio_pisati]

l'ideale sarebbe trovarne uno a batteria quindi portabile presso i vari archivi senza difficoltà.

Quelli in vendita su siti on line (non so se si possono fare i nomi, ma li conosciamo tutti) non perlopiù a pile. Se poi si usano le pile ricaricabili, durano un'infinità, anche perché non si devono usare per tutto il documento.

La si usa anche per vedere se ci sono le "pagliette" nelle banconote, per vedere se ci sono macchie sui tessuti invisibili a occhio nudo ecc. ecc.

[Vincenzo50]

qui
https://www.******.it/Lampada-Wood/s?ie ... ada%20Wood

ce ne sono di portatili come vi sembrano le caratteristiche?

vincenzo

[Vincenzo50]

dimentcavo:

siamo sicuri che non danneggino la carta e quindi che negli archivi la lascino usare senza problemi

riciao

Vincenzo

[gianantonio_pisati]

Non danneggiano la carta né i documenti perché si usano in maniera abituale in paleografia. Penso che di problemi non te ne facciano mai, né negli AStato nè in quelli diocesani. Qualche problema forse negli archivi parrocchiali perché magari, non conoscendo "l'arnese" un qualche parroco "ancient regime" si potrebbe rifiutare di farvela usare. Solitamente, comunque, gli AStato ne hanno almeno una funzionante, se dovesse servire.

Quanto ai modelli, io preferirei quelle di forma allungata da 35 cm o da 16 cm che è più maneggevole e tascabile.