Reazioni dei parenti ritrovati

Messaggi per cercare o ritrovare Antenati o Parenti non più viventi, magari discendenti del vostro stesso antenato.

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Beric
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Messaggio da Beric »

Io sono all'inizio delle mie ricerche e ho individuato un solo contatto... da cui sono stato bellamente ignorato. :(
1/1 - 2/2 - 4/4 - 8/8 - 16/16 - 32/32 - 58/64 - 85/128 - 64/256 - 7/512

gianantonio_pisati
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Messaggio da gianantonio_pisati »

Certi meglio perderli che trovarli. Non ti abbattere, meglio così che non ti ha sfruttato e poi ignorato. Poche persone hanno la nostra passione genealogica...
io 1983-G.Pietro 1955-Antonio 1920-Carlo Andrea 1886-Pietro 1850-Giulio 1812-G.Batta 1789-Francesco M. 1760-G.Batta 1717-Francesco M. 1692-G.Batta 1657-Carlo G. 1629-G.Batta 1591-G.Andrea 1565-Pietro-G.Francesco-Pietro di Bartolomeo Broffadelli e Rosa Pisati di Leonino-Bertolino-Leonino? (v. 1428)

klax
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Messaggio da klax »

Anche io ho da raccontare la mia esperienza a tal proposito. Dopo aver individuato su facebook tutti i miei lontani parenti in Brasile, Argentina, Stati Uniti e Italia, ho deciso di contattarli spiegando loro cosa avevo fatto e come fossi imparentato con loro. Ho avuto molta più soddisfazione dai parenti oltreoceano, che da quelli che abitano a qualche kilometro da casa mia! Dei parenti oltreoceano l' 80% di essi si è mostrato (almeno all' inizio) interessato all' argomento, mi hanno dato più o meno le informazioni che mi servivano per completare le varie discendenze, mi hanno mandato foto che ho collezionato in un grande album di famiglia.Di questo 80% ci sono stati quelli che prima mi hanno dato l' amicizia e poi me l' hanno tolta...boh! L' altro 20% non mi ha neanche risposto ad un mio messaggio. Per quanto riguarda i parenti in Italia, una grande delusione! All' inizio "siiiii...mi piace....facciamo...ecc", ma poi silenzio tombale. Addirittura uno di questi dell' età mia, vive esattamente a 5 kilometri da me. Ci siamo conosciuti, ci siamo presi un caffè insieme, ne abbiamo parlato, ne era entusiasto, nuovi appuntamenti per approfondire, e poi....addirittura gli chiedo come sta su whatsapp (quindi avevo e ho il suo nr. di telefono), il messaggio lo legge e non mi risponde neanche! Qui la genealogia centra poco, è solo buona educazione, e comunque questo mi fa pensare che qualcuno si sia messo in mezzo per evitare questo contatto. Questo perchè, a suo dire, il loro nonno è stata una persona importante!
Per terminare dico che è bello contattare nuovi parenti di cui ne ignoravi l' esistenza, ma aspettati anche tante delusioni!

Emmebi
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Messaggio da Emmebi »

Ti capisco perfettamente. Quello che mi rode e' che alcune cose volendo le potranno comunque sapere "gratis", se mai vorranno, cercando su internet, troveranno i nostri post o magari i nostri alberi. Ma almeno dovranno fare lo sforzo di fare "cerca".
Lorenzo >Genesio> Domenico 1733>Francesco 1762 >Santi 1801 >Tito 1823>Ezio 1860>Egidio 1903


Firenze, Livorno, Egitto, Trieste, Austria, Slovenia, Brasile, Napoli, Roma, Stati Uniti, Australia, Senigallia, Molise

gianantonio_pisati
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Messaggio da gianantonio_pisati »

Come volevasi dimostrare...Ma non ti preoccupare che non cercheranno mai i nostri post perché tanto non gliene importa niente.
io 1983-G.Pietro 1955-Antonio 1920-Carlo Andrea 1886-Pietro 1850-Giulio 1812-G.Batta 1789-Francesco M. 1760-G.Batta 1717-Francesco M. 1692-G.Batta 1657-Carlo G. 1629-G.Batta 1591-G.Andrea 1565-Pietro-G.Francesco-Pietro di Bartolomeo Broffadelli e Rosa Pisati di Leonino-Bertolino-Leonino? (v. 1428)

klax
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Messaggio da klax »

La genealogia è una passione come tutte le altre...poi tieni anche conto che noi genealogisti vediamo il parentado in maniera un po' diversa rispetto a loro. Ti faccio un esempio: i miei parenti in Brasile sono discendenti di un fratello del mio bisnonno, io li vedo molto vicini a me come rapporto, per loro invece, sempre ammesso che abbiano ben chiara la situazione, io sono solo un cugino di 3° o 4° grado, quindi ti lascio immaginare quanto interesse potrebbe avere nei miei confronti (se non qualcuno che abbia la stessa passione)....aspetta...e io sono stato abbastanza fortunato!

gianantonio_pisati
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Messaggio da gianantonio_pisati »

È vera questa percezione che dici riguardo ai rapporti di parentela, ci penso anche io spesso.
io 1983-G.Pietro 1955-Antonio 1920-Carlo Andrea 1886-Pietro 1850-Giulio 1812-G.Batta 1789-Francesco M. 1760-G.Batta 1717-Francesco M. 1692-G.Batta 1657-Carlo G. 1629-G.Batta 1591-G.Andrea 1565-Pietro-G.Francesco-Pietro di Bartolomeo Broffadelli e Rosa Pisati di Leonino-Bertolino-Leonino? (v. 1428)

Pinus
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Messaggio da Pinus »

Caro Emmebi,
rispondo (con ritardo) al suo messaggio, perché tocca dei punti molto sensibili, che mi riguardano direttamente.
In circa 22 anni di Ricerca Familiare, mi sono imbattuto molte volte nei dubbi che lei solleva nel suo messaggio, dal momento che anch'io come lei, munito di telefono o attraverso le mail, mi sono sempre appassionato, con alterna fortuna, a cercare lontani parenti dei vari rami familiari, sparsi per l’Italia e talvolta anche in altri Paesi; devo confessarle tra l’altro, che questo è stato uno dei lati della Ricerca, che mi ha sempre appassionato di più. Anch'io come lei, mi sono sempre presentato con discrezione e gentilezza, mettendo subito in chiaro, che la mia telefonata, aveva esclusivamente dei fini scientifici, essendo io un ricercatore appassionato di Genealogia. Devo dire che quasi sempre, ho incontrato persone garbate, più o meno cordiali, che in linea di massima, hanno manifestato una certa disponibilità iniziale.
In quanto poi, agli sviluppi successivi, ci sono state diverse varianti: da alcuni contatti, sono nate delle belle amicizie, e lo spirito di collaborazione, con relativo scambio di materiale, è stato notevole e proficuo; da altri, dopo un primo entusiasmo iniziale, con qualche scambio di mail e foto, c’è stato un raffreddamento spesso inspiegabile; altri infine, hanno solo fatto tante belle promesse, reiterate anche per anni, non seguite però minimamente dai fatti, oppure peggio ancora, in evidente malafede, alcuni hanno talmente allungato il brodo, con appuntamenti mancati, scuse varie ed altre squallide cafonate, da disgustarmi a tal punto, che ho preferito mollare tutto, pur essendo consapevole, di perdere definitivamente, agganci che avrebbero potuto fornirmi materiale prezioso per la mia Ricerca. Ma per quanto si possa essere appassionati, a tutto c’è un limite! Tuttavia, nonostante quanto detto, non sono d’accordo con chi nelle precedenti risposte, esternando una sua personale convinzione, dalle quale prendo le debite distanze, ha espresso considerazioni a mio avviso eccessivamente pessimistiche, o ha paragonato la nostra comune passione, alla passione per il calcio o per altri sport. Mi consenta di dire, che il paragone mi sembra quantomeno inopportuno, dal momento che uno sport, per quanto entusiasmante e spettacolare, non può mai dare la profonda soddisfazione, che si prova nel conoscere i nostri Antenati, e nel ricostruire per quanto possibile, il mondo di coloro che ci hanno generato, e senza dei quali, non esisteremmo neanche e non saremmo su questo forum a parlare di tutto questo. In conclusione comunque voglio dirle, che nonostante alcune cocenti delusioni, non mi pento affatto di essermi mosso in questo modo, e se mi capitasse ancora lo rifarei. Poco importa, se il risultato di tanti giorni (e notti) di ricerca, che generosamente ho sempre condiviso con gli altri, non è stato apprezzato da tutti, e da qualcuno è stato persino deriso. Il valore delle nostre Ricerche infatti, avrà sempre una valenza positiva caro Emmebi, e nessuno di costoro, riuscirà mai a sminuirlo. Pertanto nel salutarla affettuosamente, la invito a non curarsi troppo degli elementi negativi, che inevitabilmente incontrerà lungo il suo cammino, ma piuttosto a valorizzare e custodire, la presenza o il caro ricordo, delle rare persone cortesi e sinceramente affettuose, che ogni tanto, nella nostra Ricerca, abbiamo la fortuna di incontrare e conoscere.
La saluto cordialmente
Pinus

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wiwa
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Messaggio da wiwa »

Io invece vorrei ringraziare un Signore di Torino che molti anni fa visitò dei parenti a me vicini e a lui lontani e lasciò la sua ricerca in dono. Allora io non mi interessavo di genealogia, ero una ragazzina, ma ora ho trovato quel suo albero scritto a mano unito agli appunti del parroco di allora che lo aveva aiutato nella ricerca.
Non sono ancora riuscita a legare quei nomi con i miei, ma so che prima o poi ci riuscirò.

gianantonio_pisati
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Messaggio da gianantonio_pisati »

Pinus ha scritto: Tuttavia, nonostante quanto detto, non sono d’accordo con chi nelle precedenti risposte, esternando una sua personale convinzione, dalle quale prendo le debite distanze, ha espresso considerazioni a mio avviso eccessivamente pessimistiche, o ha paragonato la nostra comune passione, alla passione per il calcio o per altri sport. Mi consenta di dire, che il paragone mi sembra quantomeno inopportuno, dal momento che uno sport, per quanto entusiasmante e spettacolare, non può mai dare la profonda soddisfazione, che si prova nel conoscere i nostri Antenati.
Pinus
1) Innanzitutto siamo in democrazia e ognuno può "esternare" quello che pensa, nei limiti della legge e della decenza.

2)"dalla quale prendo le debite distanze". L'italiano è una lingua difficile e con molte sfumature. La frase citata si usa per affermazioni gravi, razziste, omofobe, gravemente offensive e connota in senso dispregiativo sia il pensiero espresso sia la persona nel momento stesso in cui lo esprime, così, ipso facto. Non mi pare di meritarmi (insieme a klax) una simile "presa di distanza" (per di più "debita") perché ho espresso la mia opinione, peraltro confermata dagli episodi non edificanti (cafonaggini, appuntamenti mancati, ecc) da lei citati. È sempre meglio non usare frasi fatte che sentiamo in tv che, estrapolate da un contesto (es una frase razzista pronunciata da un politico e da cui i compagni di partito "prendono le debite distanze") e inserite in un forum in cui si sta esprimendo una pacata opinione, risultano alquanto sgradevoli e velatamente inopportune nei confronti di altri utenti che esprimono, ripeto, con tranquillità, le loro opinioni.

3) Come si può dire che il nostro (mio e di klax) è un paragone "inopportuno"? Non diciamo sempre che la nostra è una passione? Anche le altre sono passioni altrettanto emozionanti, e pure di più. E spiego subito il "di più": avete visto l'addio a Totti allo stadio con le persone che piangevano? Lei ha mai pianto a dirotto per aver trovato il trisnonno del trisnonno? Io no. Non prendiamoci in giro, il mondo delle emozioni universali non gira attorno alla genealogia familiare. Ognuno ha la sua e direbbe che è la migliore di tutte, vogliamo mettere la finale della Cremonese tornata in serie B dopo più di undici anni? Oppure chi segue il cantante preferito? Non ho mai visto gente urlare in archivio per una scoperta, e nemmeno io, che di scoperte negli archivi ne ho fatte, e parecchie (casualmente, ma le ho fatte). Quindi veniamo coi piedi per terra. Io non ho solo questa passione, e tutte quelle che ho sono ugualmente e diversamente emozionanti. Vogliamo parlare per uno juventino essere a Cardiff alla finale di Champions? Ognuno ha le sue cose a cui tiene e che lo emozionano. A mio fratello non interessa minimamente la genealogia, eppure siamo fratelli. Però è sfegatato interista. Ognuno dei due prova distinte e uguali emozioni. Non facciamo come i pesci dell'acquario che pensano che il loro universo finisca contro i vetri...
Ultima modifica di gianantonio_pisati il mercoledì 31 maggio 2017, 16:51, modificato 2 volte in totale.
io 1983-G.Pietro 1955-Antonio 1920-Carlo Andrea 1886-Pietro 1850-Giulio 1812-G.Batta 1789-Francesco M. 1760-G.Batta 1717-Francesco M. 1692-G.Batta 1657-Carlo G. 1629-G.Batta 1591-G.Andrea 1565-Pietro-G.Francesco-Pietro di Bartolomeo Broffadelli e Rosa Pisati di Leonino-Bertolino-Leonino? (v. 1428)

klax
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Messaggio da klax »

gianatonio_pisati grazie, hai detto esattamente quello che pensavo!

Strategico8
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Messaggio da Strategico8 »

gianantonio_pisati ha scritto:
Pinus ha scritto: Tuttavia, nonostante quanto detto, non sono d’accordo con chi nelle precedenti risposte, esternando una sua personale convinzione, dalle quale prendo le debite distanze, ha espresso considerazioni a mio avviso eccessivamente pessimistiche, o ha paragonato la nostra comune passione, alla passione per il calcio o per altri sport. Mi consenta di dire, che il paragone mi sembra quantomeno inopportuno, dal momento che uno sport, per quanto entusiasmante e spettacolare, non può mai dare la profonda soddisfazione, che si prova nel conoscere i nostri Antenati.
Pinus
1) Innanzitutto siamo in democrazia e ognuno può "esternare" quello che pensa, nei limiti della legge e della decenza.

2)"dalla quale prendo le debite distanze". L'italiano è una lingua difficile e con molte sfumature. La frase citata si usa per affermazioni gravi, razziste, omofobe, gravemente offensive e connota in senso dispregiativo sia il pensiero espresso sia la persona nel momento stesso in cui lo esprime, così, ipso facto. Non mi pare di meritarmi (insieme a klax) una simile "presa di distanza" (per di più "debita") perché ho espresso la mia opinione, peraltro confermata dagli episodi non edificanti (cafonaggini, appuntamenti mancati, ecc) da lei citati. È sempre meglio non usare frasi fatte che sentiamo in tv che, estrapolate da un contesto (es una frase razzista pronunciata da un politico e da cui i compagni di partito "prendono le debite distanze") e inserite in un forum in cui si sta esprimendo una pacata opinione, risultano alquanto sgradevoli e velatamente inopportune nei confronti di altri utenti che esprimono, ripeto, con tranquillità, le loro opinioni.

3) Come si può dire che il nostro (mio e di klax) è un paragone "inopportuno"? Non diciamo sempre che la nostra è una passione? Anche le altre sono passioni altrettanto emozionanti, e pure di più. E spiego subito il "di più": avete visto l'addio a Totti allo stadio con le persone che piangevano? Lei ha mai pianto a dirotto per aver trovato il trisnonno del trisnonno? Io no. Non prendiamoci in giro, il mondo delle emozioni universali non gira attorno alla genealogia familiare. Ognuno ha la sua e direbbe che è la migliore di tutte, vogliamo mettere la finale della Cremonese tornata in serie B dopo più di undici anni? Oppure chi segue il cantante preferito? Non ho mai visto gente urlare in archivio per una scoperta, e nemmeno io, che di scoperte negli archivi ne ho fatte, e parecchie (casualmente, ma le ho fatte). Quindi veniamo coi piedi per terra. Io non ho solo questa passione, e tutte quelle che ho sono ugualmente e diversamente emozionanti. Vogliamo parlare per uno juventino essere a Cardiff alla finale di Champions? Ognuno ha le sue cose a cui tiene e che lo emozionano. A mio fratello non interessa minimamente la genealogia, eppure siamo fratelli. Però è sfegatato interista. Ognuno dei due prova distinte e uguali emozioni. Non facciamo come i pesci dell'acquario che pensano che il loro universo finisca contro i vetri...
Quoto pienamente. La pensiamo esattamente allo stesso modo.
Luca (1987)< Mauro (1955)< Mario (1928)< Giuseppe (1893)< Antonio (1858)< Pietro (1820)< Antonio (1774)< Francesco (1744)< Antonio (1707)< Giovanni Battista (1680)< Francesco (1645 c.)< Antonio (1602 c.)< Giovanni (ante 1563) < Giacomo (ante 1529)

Pinus
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Messaggio da Pinus »

Gentile signor Pisati,
andiamo per ordine. Lei ha scritto:

1) Innanzitutto siamo in democrazia e ognuno può "esternare" quello che pensa, nei limiti della legge e della decenza.

La ringrazio innanzitutto, per avermi messo al corrente che siamo in democrazia, ne avevo avuto un vago sospetto già da un po’.
In quanto poi al fatto che ognuno può “esternare” (non capisco il virgolettato, dal momento che il significato mi sembra chiarissimo, come semplice sinonimo di esprimere), quello che pensa, nei limiti della legge e della decenza, mi pare abbastanza ovvio, né mi sembra che io abbia espresso disaccordo, rispetto al fatto che lei avesse manifestato liberamente un suo pensiero. Il mio dissenso era riferito unicamente al contenuto, e ritengo di essere libero come lei, di poterlo manifestare, quando lo ritengo opportuno.

Poi ha continuato:

2)"dalla quale prendo le debite distanze". L'italiano è una lingua difficile e con molte sfumature. La frase citata si usa per affermazioni gravi, razziste, omofobe, gravemente offensive e connota in senso dispregiativo sia il pensiero espresso sia la persona nel momento stesso in cui lo esprime, così, ipso facto. Non mi pare di meritarmi (insieme a klax) una simile "presa di distanza" (per di più "debita") perché ho espresso la mia opinione, peraltro confermata dagli episodi non edificanti (cafonaggini, appuntamenti mancati, ecc) da lei citati. È sempre meglio non usare frasi fatte che sentiamo in tv che, estrapolate da un contesto (es una frase razzista pronunciata da un politico e da cui i compagni di partito "prendono le debite distanze") e inserite in un forum in cui si sta esprimendo una pacata opinione, risultano alquanto sgradevoli e velatamente inopportune nei confronti di altri utenti che esprimono, ripeto, con tranquillità, le loro opinioni.

Dal momento che come lei stesso afferma testualmente: “L’italiano è una lingua difficile e con molte sfumature”, non capisco perché abbia voluto dare un’interpretazione così negativa alla mia frase. Io non intendevo affatto, dare il significato di gravità che lei ha ravvisato, ma solamente palesare senza fraintendimenti, il fatto che mi dissociavo dal suo pensiero.
A proposito poi di "frasi sgradevoli nei confronti di altri utenti", sappia inoltre, per sua conoscenza, che il sottoscritto non ha bisogno di usare frasi fatte che sente in tv, dal momento che ritengo di conoscere quanto basta la nostra lingua, per potermi esprimere autonomamente, senza riportare le frasi di chicchessia.

Quindi ha concluso:

3) Come si può dire che il nostro (mio e di klax) è un paragone "inopportuno"? Non diciamo sempre che la nostra è una passione? Anche le altre sono passioni altrettanto emozionanti, e pure di più. E spiego subito il "di più": avete visto l'addio a Totti allo stadio con le persone che piangevano? Lei ha mai pianto a dirotto per aver trovato il trisnonno del trisnonno? Io no. Non prendiamoci in giro, il mondo delle emozioni universali non gira attorno alla genealogia familiare. Ognuno ha la sua e direbbe che è la migliore di tutte, vogliamo mettere la finale della Cremonese tornata in serie B dopo più di undici anni? Oppure chi segue il cantante preferito? Non ho mai visto gente urlare in archivio per una scoperta, e nemmeno io, che di scoperte negli archivi ne ho fatte, e parecchie (casualmente, ma le ho fatte). Quindi veniamo coi piedi per terra. Io non ho solo questa passione, e tutte quelle che ho sono ugualmente e diversamente emozionanti. Vogliamo parlare per uno juventino essere a Cardiff alla finale di Champions? Ognuno ha le sue cose a cui tiene e che lo emozionano. A mio fratello non interessa minimamente la genealogia, eppure siamo fratelli. Però è sfegatato interista. Ognuno dei due prova distinte e uguali emozioni. Non facciamo come i pesci dell'acquario che pensano che il loro universo finisca contro i vetri...

Concordo sicuramente col fatto che “ognuno ha le sue cose a cui tiene e che lo emozionano”, ribadisco però di non essere d’accordo, sul fatto che "le altre passioni sarebbero altrettanto emozionanti, e pure di più", come da lei asserito.
Io sono dell’idea infatti, che ogni passione determina alcune specifiche emozioni, in relazione all'oggetto che le ha generate, e pertanto non si può generalizzare, dal momento che a mio avviso, non sono assolutamente paragonabili.

D’accordo, neanche io ho mai pianto a dirotto, per aver rinvenuto il trisavolo del mio trisavolo, ma di sicuro mi sono emozionato moltissimo, soprattutto se (come è capitato) lo cercavo da molto tempo, senza riuscire a trovarlo.
In quanto poi ad urlare per una scoperta, le assicuro che quando ho rinvenuto qualche Antenato, dopo averlo cercato per giorni, lasciando quasi gli occhi su alcuni illeggibili indici, dei Registri Parrocchiali di qualche Chiesa, qualche urletto liberatorio di gioia e soddisfazione, devo confessare che mi è scappato. Potrò mai essere perdonato, per questa disdicevole gaffe?

E per concludere, non presumo di conoscere il pensiero dei pesci, che ci guardano da dietro i vetri di un acquario, ma al suo posto, non sarei così certo, del fatto che pensino che il loro universo finisca li…

E a questo punto, a parte gli scherzi, la saluto cordialmente, sperando di aver chiarito il mio pensiero e le mie intenzioni tranquille ed amichevoli.

Pinus

gianantonio_pisati
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Messaggio da gianantonio_pisati »

'O ghegrapha, ghegrapha.
io 1983-G.Pietro 1955-Antonio 1920-Carlo Andrea 1886-Pietro 1850-Giulio 1812-G.Batta 1789-Francesco M. 1760-G.Batta 1717-Francesco M. 1692-G.Batta 1657-Carlo G. 1629-G.Batta 1591-G.Andrea 1565-Pietro-G.Francesco-Pietro di Bartolomeo Broffadelli e Rosa Pisati di Leonino-Bertolino-Leonino? (v. 1428)

COMAZZIVDP
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Messaggio da COMAZZIVDP »

Io ho avuto pochi contatti fortunatamente positive.

Ho vari parenti negli Stati Uniti e nel corso degli anni quando era piu piccolo,tipo una 20ina di anni fa ricordavo che puntualmente ogni estate venivano parenti americani.
Questo probabilmente fino a quando erano vivi i cugini di mio nonno, poi per anni nulla piu.

Allora grazie a mio nonno me li sono messi a ricercare e parecchi cugini di secondo grado di mio padre li ho sentiti e per lo piu erano molto contenti , chiedendomi info etc.
Alcuni di questi sono venuti anche in Italia, si sono fatti portare al cimitero per vedere le lapidi etc etc.
Io però ho avuto la fortuna di avere a che fare con persone che erano interessate alla storia familiare(addirittura un signore che non direttamente imparentato con me, perchè imparentanto con il fratello della mia trisavola) aveva fatto tante ricerche sullo zio(il mio trisavolo) e aveva tantissime cose tra cui il certificato di nascita che si era fatto inviare dall'Italia.

Oppure un'altra esperienza positiva è stata con la nipote di un fratello del mio bisnonno, che da anni cercava informazioni sul resto della famiglia.

LA cosa che ho notato è che piu sono avanti con l'eta e epiu sono interessate. A un 20 enne americano che non ha conosciuto i nonni italiani penso che raramente gli interessi.
Cioè quello che ho notato è che se le persone hanno conosciuto parenti che sono nati in ITalia si interessano senno no.

E l'altra cosa che ho notato è che agli Italiani frega poco o niente, agli emigrati soprattutto degli USA e del CANADA interessa molto di piu, specialmente se si porta lo stesso cognome


ioho spesso il timore di contattare le persone in ogni caso


L'esperienza piu negativa invece le ho avute con le cugine carnali di mio padre.
Queste erano le figlie della sorella di mio nonno morta a metà anni 80.Loro sono tornate nel mio paese fino a quando è morta la loro nonna a inizio anni 90 . (Vivono a 80 km da casa, non dall'altra parte del mondo).
Sono tornate dopo una 20ina di anni quando sono morti prima mia nonna e poi mio nonno.
Sono venute hanno fatto le condoglianze e sono andate subito via, praticamente è come se fossero andati a salutare parenti di quarantesimo grado.

PErsone veramente strane :D

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