atto di nascita di Pasquale Martino di Messina
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atto di nascita di Pasquale Martino di Messina
buona sera membri del forum, ho bisogno di un vostro aiuto.
ho trovato l'atto di nascita di un cugino di 2° grado del mio trisavolo.
il "cugino" in questione si chiama Pasquale Martino ed è figlio di Antonino e di Angela .....????? (non riesco a capire il cognome di Angela).
inoltre qual'era la professione di Antonino Martino ?
questo è il link dell'atto
http://www.antenati.san.beniculturali.i ... ewsIndex=0
ho trovato l'atto di nascita di un cugino di 2° grado del mio trisavolo.
il "cugino" in questione si chiama Pasquale Martino ed è figlio di Antonino e di Angela .....????? (non riesco a capire il cognome di Angela).
inoltre qual'era la professione di Antonino Martino ?
questo è il link dell'atto
http://www.antenati.san.beniculturali.i ... ewsIndex=0
io <- papà <- nonno <- Vincenzo 1891/1963 <-Domenico 1861/1903 <- Giuseppe 1831/1910 <- Domenico 1781/1870 <- Aniello 1750/ ? <- ...
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grazie Tonia e Lolletto
che tipo di lavoro era il tintore di musolina ?
il fratello maggiore di Antonino era conciapelli potrebbero aver avuto una bottega insieme tipo una sartoria ?
che tipo di lavoro era il tintore di musolina ?
il fratello maggiore di Antonino era conciapelli potrebbero aver avuto una bottega insieme tipo una sartoria ?
io <- papà <- nonno <- Vincenzo 1891/1963 <-Domenico 1861/1903 <- Giuseppe 1831/1910 <- Domenico 1781/1870 <- Aniello 1750/ ? <- ...
- ziadani
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A volte basta cercare sul dizionario.
Da Treccani on line
tintóre s. m. (f. -a) [lat. tardo tinctor -ōris, der. di tingĕre «tingere»]. – Chi tinge; chi nelle tintorie provvede a tingere articoli di abbigliamento o di arredamento; chi è addetto a operazioni di tintura di fibre tessili naturali o artificiali, o di tessuti, o di pelli; più genericam., il gestore di un laboratorio di tintoria. ◆ Dim. tintorèllo, tintorétto, attribuiti talora, in passato, come soprannomi.
MUSSOLA (fr. mousseline; sp. muselina; ted Mousselin; ingl. Mousselin). - Tessuto leggiero e morbido, detto anche mussolina, da Mossul città della Mesopotamia, donde si ritiene abbia origine. È un tessuto a tela (v. armatura) formato di filati fini sia in ordito, sia in trama; di solito la trama è più fina dell'ordito. Si distinguono mussole di cotone e mussole di lana, ma in origine erano di cotone; l'India ne fu grande produttrice e le esportò in Inghilterra fino dal secolo XVII per i più svariati usi (abiti, veli, tende). Un tipo comune di mussola di cotone è composto di 40 fili di catena 60 o 40 fili di trama 80 (titolo inglese) al cm., trattamento naturale morbido; un tipi comune di mussola di lana è formato di 30 fili di ordito 50 e 30 fili di trama 80 (tit. metrico) al cm., trattamento naturale morbido; ambedue si usano imbiancate, tinte o stampate. L'Italia produce su vasta scala mussole, sia di coatone, sia di lana, preparate in tutti i modi e per diversi usi.
Da Treccani on line
tintóre s. m. (f. -a) [lat. tardo tinctor -ōris, der. di tingĕre «tingere»]. – Chi tinge; chi nelle tintorie provvede a tingere articoli di abbigliamento o di arredamento; chi è addetto a operazioni di tintura di fibre tessili naturali o artificiali, o di tessuti, o di pelli; più genericam., il gestore di un laboratorio di tintoria. ◆ Dim. tintorèllo, tintorétto, attribuiti talora, in passato, come soprannomi.
MUSSOLA (fr. mousseline; sp. muselina; ted Mousselin; ingl. Mousselin). - Tessuto leggiero e morbido, detto anche mussolina, da Mossul città della Mesopotamia, donde si ritiene abbia origine. È un tessuto a tela (v. armatura) formato di filati fini sia in ordito, sia in trama; di solito la trama è più fina dell'ordito. Si distinguono mussole di cotone e mussole di lana, ma in origine erano di cotone; l'India ne fu grande produttrice e le esportò in Inghilterra fino dal secolo XVII per i più svariati usi (abiti, veli, tende). Un tipo comune di mussola di cotone è composto di 40 fili di catena 60 o 40 fili di trama 80 (titolo inglese) al cm., trattamento naturale morbido; un tipi comune di mussola di lana è formato di 30 fili di ordito 50 e 30 fili di trama 80 (tit. metrico) al cm., trattamento naturale morbido; ambedue si usano imbiancate, tinte o stampate. L'Italia produce su vasta scala mussole, sia di coatone, sia di lana, preparate in tutti i modi e per diversi usi.