bisogno aiuto per Milano
Moderatori: Collaboratori, Staff
- aquilegia2011
- Livello4
- Messaggi: 771
- Iscritto il: venerdì 3 febbraio 2012, 11:59
Pierina mi ha fatto venire in mente un'altra strada: In una delle tue prime e-mail scrivi che Il tuo antenato era definito negoziante e commerciante in marmo in alcuni atti. La Camera di Commercio di Milano ecc esiste dalla fine del 1700 e può darsi che il tuo avo fosse iscritto al corrispettivo del registro imprese dell'epoca. Più tardi cercherò l'e-mail.
Sono Giulia e svolgo le mie ricerche qui: Isernia, Napoli, Caserta, Gaeta, Palermo, Messina, Roma, Firenze, Arezzo, Isola d'Elba, Perugia, Macerata, Ancona, Milano, Como, Bergamo, Lugano/Svizzera, Pirano/Istria
- aquilegia2011
- Livello4
- Messaggi: 771
- Iscritto il: venerdì 3 febbraio 2012, 11:59
Manuel, puoi contattare l'Archivio Storico della Camera di Commercio di Milano ecc:
archivio@mi.camcom.it
Come leggerai, conservano anche il fondo del registro ditte dal 1786 al 1920:
http://www.milomb.camcom.it/l-archivio-storico
archivio@mi.camcom.it
Come leggerai, conservano anche il fondo del registro ditte dal 1786 al 1920:
http://www.milomb.camcom.it/l-archivio-storico
Sono Giulia e svolgo le mie ricerche qui: Isernia, Napoli, Caserta, Gaeta, Palermo, Messina, Roma, Firenze, Arezzo, Isola d'Elba, Perugia, Macerata, Ancona, Milano, Como, Bergamo, Lugano/Svizzera, Pirano/Istria
-
- Livello1
- Messaggi: 116
- Iscritto il: martedì 7 agosto 2012, 18:29
Grazie per la tua idea, provero a contattarle.
Oggi per circa 3 minuti ho pensato di scoprire qualcosa per quanto riguarda Amedeo Trenka.
Nella cassetta delle lettere c'era una lettera del comune di Milano!
Poi ho letto la lettera ed ho capito che non scoprirero niente.
"Con riferimento alla V/s richiesta di certificati relativi a TRENKA o TRENCA Amedeo si comunica che del suddetto NON risultano vicende anagrafiche"
"Con riferimento alla V/s richiesta di certificati relativi a TAGGINI Isabella Francesca nata nel 1867 si comunica che del suddetto NON risultano vicende anagrafiche"
Purtroppo, già dal 1891 almeno al 1899 Francesca è vissuta a Milano ed ha avuto una figlia in questa città.
Secondo me non hanno neanche cercato
Oggi per circa 3 minuti ho pensato di scoprire qualcosa per quanto riguarda Amedeo Trenka.
Nella cassetta delle lettere c'era una lettera del comune di Milano!
Poi ho letto la lettera ed ho capito che non scoprirero niente.
"Con riferimento alla V/s richiesta di certificati relativi a TRENKA o TRENCA Amedeo si comunica che del suddetto NON risultano vicende anagrafiche"
"Con riferimento alla V/s richiesta di certificati relativi a TAGGINI Isabella Francesca nata nel 1867 si comunica che del suddetto NON risultano vicende anagrafiche"
Purtroppo, già dal 1891 almeno al 1899 Francesca è vissuta a Milano ed ha avuto una figlia in questa città.
Secondo me non hanno neanche cercato

- aquilegia2011
- Livello4
- Messaggi: 771
- Iscritto il: venerdì 3 febbraio 2012, 11:59
Non è detto che non abbiano cercato: persino lo Stato Civile, che è messo meglio dell'anagrafe, ha delle lacune, come mi aveva comunicato un'impiegata. Pensa che non si trova l'atto di nascita del 1870 della mia bisnonna, nata a Milano quell'anno, cosa confermata dall'atto di battesimo.
Gli storici anagrafici non sono stati digitalizzati e si può pensare che, nel marasma dell'ampio magazzino sotterraneo che li contiene, parecchio sia andato perso o si sia deteriorato, oppure non si trovi al posto giusto.
Visto che supponete un'origine altoatesina o friulana di Amedeo Trenca/Trenka/Trenker, si potrebbe anche ipotizzare una richiesta di cittadinanza mentre soggiornava a Milano in un'epoca anteriore al 1918; quindi era uno straniero. Familysearch ha microfilmato le cittadinanze (richieste o concesse?) tra il 1866 e il 1929 a Milano, ma bisogna recarsi presso un centro di storia familiare dei Mormoni per visualizzarle...o esserlo per poter consultare i registri online.
Al momento le mie cellule cerebrali non producono altro
Gli storici anagrafici non sono stati digitalizzati e si può pensare che, nel marasma dell'ampio magazzino sotterraneo che li contiene, parecchio sia andato perso o si sia deteriorato, oppure non si trovi al posto giusto.
Visto che supponete un'origine altoatesina o friulana di Amedeo Trenca/Trenka/Trenker, si potrebbe anche ipotizzare una richiesta di cittadinanza mentre soggiornava a Milano in un'epoca anteriore al 1918; quindi era uno straniero. Familysearch ha microfilmato le cittadinanze (richieste o concesse?) tra il 1866 e il 1929 a Milano, ma bisogna recarsi presso un centro di storia familiare dei Mormoni per visualizzarle...o esserlo per poter consultare i registri online.
Al momento le mie cellule cerebrali non producono altro

Sono Giulia e svolgo le mie ricerche qui: Isernia, Napoli, Caserta, Gaeta, Palermo, Messina, Roma, Firenze, Arezzo, Isola d'Elba, Perugia, Macerata, Ancona, Milano, Como, Bergamo, Lugano/Svizzera, Pirano/Istria
- aquilegia2011
- Livello4
- Messaggi: 771
- Iscritto il: venerdì 3 febbraio 2012, 11:59
Dall'atto di battesimo della figlia Amadea, postato da Manuel, Francesca risulta residente in Corso Como, 10 (a Milano).
Sono Giulia e svolgo le mie ricerche qui: Isernia, Napoli, Caserta, Gaeta, Palermo, Messina, Roma, Firenze, Arezzo, Isola d'Elba, Perugia, Macerata, Ancona, Milano, Como, Bergamo, Lugano/Svizzera, Pirano/Istria
- aquilegia2011
- Livello4
- Messaggi: 771
- Iscritto il: venerdì 3 febbraio 2012, 11:59
Ciao Manuel, partendo dall'ipotesi che Amedeo Trenca sia vissuto a Milano per un certo periodo, qualche traccia presso le istituzioni deve averla pur lasciata. Essendo uno straniero, magari avrà dovuto ottenere un permesso di soggiorno (o l'equivalente dell'epoca) o esibire un certificato "di buona condotta", indipendentemente dalla sua volontà o meno di richiedere la cittadinanza italiana. Forse può esserti utile l'Archivio di Stato di Milano, che possiede il fondo del Tribunale Civile e Penale di Milano e, mi sembra, anche quello della Questura. Scrivi a:
as-mi@beniculturali.it
Magari sono altri i fondi più utili per la tua ricerca, quindi chiedi la loro "consulenza" in merito.
Sul sito si afferma che rispondono entro trenta giorni.
as-mi@beniculturali.it
Magari sono altri i fondi più utili per la tua ricerca, quindi chiedi la loro "consulenza" in merito.
Sul sito si afferma che rispondono entro trenta giorni.
Sono Giulia e svolgo le mie ricerche qui: Isernia, Napoli, Caserta, Gaeta, Palermo, Messina, Roma, Firenze, Arezzo, Isola d'Elba, Perugia, Macerata, Ancona, Milano, Como, Bergamo, Lugano/Svizzera, Pirano/Istria
-
- Livello1
- Messaggi: 116
- Iscritto il: martedì 7 agosto 2012, 18:29
Ciao Giulia,
Non avevo letto il tuo messagio del 19 novembre scorso.
Fino ad oggi non ho nessun' data che mi permetterebbe di dire che Amedeo Trenca/Trenka sarebbe uno straniero in Italia.
Nel 1905 in Francia è detto "sujet italien" (cioè sudditto del re italiano) e sua figlia Amedea (la mia bisnonna) era di nazionalità italiana quando si sposa.
Mi chiedo anche quando torna in Italia la seconda figlie di Amedeo, quella nata in Francia, se lei deve fare qualcosa di specifico per essere riconosciuta come italiana (visto che i suoi genitori erano italiani ma era nata in Francia e la sua nascita probabilmente non registrata all'Ambasciata d'Italia in Francia).
Non avevo letto il tuo messagio del 19 novembre scorso.
Fino ad oggi non ho nessun' data che mi permetterebbe di dire che Amedeo Trenca/Trenka sarebbe uno straniero in Italia.
Nel 1905 in Francia è detto "sujet italien" (cioè sudditto del re italiano) e sua figlia Amedea (la mia bisnonna) era di nazionalità italiana quando si sposa.
Mi chiedo anche quando torna in Italia la seconda figlie di Amedeo, quella nata in Francia, se lei deve fare qualcosa di specifico per essere riconosciuta come italiana (visto che i suoi genitori erano italiani ma era nata in Francia e la sua nascita probabilmente non registrata all'Ambasciata d'Italia in Francia).
- aquilegia2011
- Livello4
- Messaggi: 771
- Iscritto il: venerdì 3 febbraio 2012, 11:59
Ciao Manuel, non conosco le procedure dell'epoca per essere riconosciuti come cittadini italiani. Ma dove si era trasferita la seconda figlia di Amedeo quando era tornata in Italia? Si era sposata e, in caso affermativo, dove? Sono i primi punti da tenere presenti per aprire eventualmente questo nuovo filone.
Un'e-mail all'AdS di Milano la invierei lo stesso - non costa nulla - per cercare di capire se effettivamente Amedeo fosse già cittadino italiano quando si era trasferito a Milano e per chiedere se esistano fondi utili per la tua ricerca, come già suggerito.
Un'e-mail all'AdS di Milano la invierei lo stesso - non costa nulla - per cercare di capire se effettivamente Amedeo fosse già cittadino italiano quando si era trasferito a Milano e per chiedere se esistano fondi utili per la tua ricerca, come già suggerito.
Sono Giulia e svolgo le mie ricerche qui: Isernia, Napoli, Caserta, Gaeta, Palermo, Messina, Roma, Firenze, Arezzo, Isola d'Elba, Perugia, Macerata, Ancona, Milano, Como, Bergamo, Lugano/Svizzera, Pirano/Istria
-
- Livello1
- Messaggi: 116
- Iscritto il: martedì 7 agosto 2012, 18:29
Ciao Giulia,
Si hai ragione, al fine di settimana invio la mail all'AdS di Milano come suggerito.
Dalle informazioni ottenute una volta in Italia, posso dire che la seconda figlia di Amedeo torna con sua mamma in Italia nel 1922. Sembra che si sistemano a Borghetto Lodigiano, paese dov'era nata la mamma. Non capisco esattamente perchè visto che tutti suoi parenti già non abitavano piu a Borghetto da anni... Il 28/10/1926 figlia e mamma si traslocano a Brescia. Questa sceltà si spiega facilmente visto che i suoi parenti hanno emigrato a Brescia nel 1910. E nella città di Brescia che la seconda figlia si sposa un anno dopo nel 1927.
Si hai ragione, al fine di settimana invio la mail all'AdS di Milano come suggerito.
Dalle informazioni ottenute una volta in Italia, posso dire che la seconda figlia di Amedeo torna con sua mamma in Italia nel 1922. Sembra che si sistemano a Borghetto Lodigiano, paese dov'era nata la mamma. Non capisco esattamente perchè visto che tutti suoi parenti già non abitavano piu a Borghetto da anni... Il 28/10/1926 figlia e mamma si traslocano a Brescia. Questa sceltà si spiega facilmente visto che i suoi parenti hanno emigrato a Brescia nel 1910. E nella città di Brescia che la seconda figlia si sposa un anno dopo nel 1927.
-
- Livello1
- Messaggi: 178
- Iscritto il: martedì 18 gennaio 2005, 0:04
- Località: Milano
Ciao Manuel grazie per la tua risposta.
Per quel poco che ne so Trenka è un cognome Checko dell'area della ex Boemia, mi ha incuriosito la tua ricerca perchè per alcuni anni nel 2003/2005 avevo lavorato con una azienda Austriaca vicino a Vienna che si chiamava Trenka (https://ftrenka.com/unternehmen/geschichte/).
In ogni caso i Trenka di Udine erano originari della Boemia, o meglio lo era Alberto il padre di Alberto ed Edoardo mentre la madre Teresa Safer era di Salisburgo.
Quello che ho visto negli allegati al matrimonio Trenka Alberto era di Klatovy (in tedesco Klattau, italianizzato in Clatao).
Se pensi di battere ancora la strada Udine ti tocca andare nelle Parrocchie perché non esistono registri prima del 1871 per la prima parte del Friuli passata sotto l'Italia nel 1866 mentre per il resto dopo la prima guerra mondiale (vedi qui per maggiori chiarimenti http://www.friulinprin.beniculturali.it/ricerca.html).
Per Milano dovresti provare a guardare le guide Savallo, riportavano quasi tutti i commercianti di Milano e a volte provincia, purtroppo non esistono online, magari sei fortunato e aveva un attività.
Per quel poco che ne so Trenka è un cognome Checko dell'area della ex Boemia, mi ha incuriosito la tua ricerca perchè per alcuni anni nel 2003/2005 avevo lavorato con una azienda Austriaca vicino a Vienna che si chiamava Trenka (https://ftrenka.com/unternehmen/geschichte/).
In ogni caso i Trenka di Udine erano originari della Boemia, o meglio lo era Alberto il padre di Alberto ed Edoardo mentre la madre Teresa Safer era di Salisburgo.
Quello che ho visto negli allegati al matrimonio Trenka Alberto era di Klatovy (in tedesco Klattau, italianizzato in Clatao).
Se pensi di battere ancora la strada Udine ti tocca andare nelle Parrocchie perché non esistono registri prima del 1871 per la prima parte del Friuli passata sotto l'Italia nel 1866 mentre per il resto dopo la prima guerra mondiale (vedi qui per maggiori chiarimenti http://www.friulinprin.beniculturali.it/ricerca.html).
Per Milano dovresti provare a guardare le guide Savallo, riportavano quasi tutti i commercianti di Milano e a volte provincia, purtroppo non esistono online, magari sei fortunato e aveva un attività.