Ramo del albero bloccato... in cerca di DI LETA

[Akira]

Sono bloccata nella ricerca di un mio avo...
nell'attesa che si aprano gli archivi della provincia di Latina (in programma per il 2018...ma sarà, se va bene, il prossimo anno)

Magari qualcuno riesce ad aiutarmi

Cerco : Giuseppe Di Leta nato il 17 Gennaio 1893
in provincia di Latina, la figlia (ancora in vita) non ricorda se a PICO (in questo caso sarebbe Frosinone...) o a LENOLA.
Di sicuro residente in vita a CAMPODIMELE (LT) sposato con Rachele Pecchia e morto sotto i bombardamenti a Volterra il 2 Luglio 1944 (era in carcere accusato, inguistamente, di omicidio)

Ha avuto 9 figli di cui ho date e nomi certi.

Ho trovato un Giovanni Di Leta, nato al Pico più o meno negli anni in cui è nato Giuseppe (si tolgono 3-4 anni se non ricordo male) ed é partito per l'america con la famiglia, non ho certezza possano essere inparentati quindi non ho aprrofondito su quella strada. Prima ho bisogno di dati certi sul mio Avo, poi intreccerò le due vite in modo da avere basi sicure su cui muovermi.

[gianantonio_pisati]

La signora non si ricorda il nome del nonno paterno? Nell'atto di morte del 1944 non c'è scritto dove è nato? Nei censimenti di Campodimele non c'è scritto dove era nato?

[Akira]

La signora ha oggi a quasi 95 anni e dalla parte del padre non ha molta memoria, se l'è visto strappare dalla sua vita che era poco più che una bambina e vivevano più a contatto con la famiglia materna, perchè erano tutti nativi di Campodimele un paesello di poche anime, dove tutti erano praticamente imparentati tra di loro... una "paperopoli"insomma.

Allego l'unico certificato in mio possesso, richiesto al comune di Terracina nel 1966 proprio dalla figlia


Sul certificato indica la nascita a Campodimele, ma so per certo non essere così.

[Gianlu]

e morto sotto i bombardamenti a Volterra il 2 Luglio 1944
Prima ho bisogno di dati certi sul mio Avo

Hai chiesto al comune di Volterra la copia integrale dell'atto di morte?

[Akira]

In realtà no, a quanto pare dalle informazioni che diedero alla figlia (questo il comune di Terracina) il carcere di Volterra fu bombardato, alcuni detenuti riuscirono a fuggire, ma catturati poco dopo furono fucilati seduta stante... tutti i morti vennero buttati in una fossa comune senza stare a guardare chi fossero o meno. I dati in mio possesso (ovvero il foglio rilasciato dal comune di Terracina) sono approsimativi proprio per quel tragico epilogo.

Una domanda, devo presentarmi personalmente o ho qualche speranza di avere eventuali atti anche via telematica?

[ziadani]

tutti i morti vennero buttati in una fossa comune senza stare a guardare chi fossero o meno.

Su questo avrei qualche dubbio: la contabilità dell'orrore non aveva limiti.
I miei dubbi sono suffragati anche dal fatto che il Comune di Volterra ha redatto l'atto di morte e lo ha poi trasmesso a Terracina che, puntualmente, lo ha registro nella Parte II del Registro dei morti.

Secondo me dovresti chiedere al Comune di Volterra il rilascio della copia integrale dell'atto di morte del tuo avo, eventualmente trasmettendo anche copia della certificazione di Terracina.

Recapiti
Fax: 0588-80035
E-mail: anagrafe@comune.volterra.pi.it

[Akira]

Ho trovato l'atto di nascita!!!
Mi avete portato fortuna
Avevo dato per certo non fosse natio di Campodimele visto che la figlia ha sempre sostenuto fosse nato in altro loco, ma quel documento di Terracina effettivamente mi ha messo il dubbio e quindi ho contattato l'anagrafe storica et voilà confermata la nascita in quella frazione e mi hanno inviato il documento...era così semplice
Mai fidarsi ciecamente dei ricordi anche se diretti, ma comprovarli con dati certi...errore da pivella

[ziadani]

Comunque, tanto per gradire, io chiederei la copia integrale dell'atto di morte al comune di Volterra.

[Akira]

Ho provato a far richiesta all'anagrafe di Volterra.
Spero di aver risposta in merito, nel frattempo attendo... ma di pazienza ne abbiamo da vendere

[Gianlu]

Ho provato a far richiesta all'anagrafe di Volterra. Le copie integrali vengono rilasciate dall'ufficio di Stato Civile (che spesso coincide con l'Anagrafe, ma formalmente sono due cose diverse).

Spero di aver risposta in merito, nel frattempo attendo... ma di pazienza ne abbiamo da vendere assolutamente sì!

[Akira]

Volterra ha risposto, a quanto pare non è morto sotto il bombardamento che ha abbattuto un ala del carcere nel luglio del 1944, ma era riuscito a fuggire da quella breccia.
Ha percorso circa un chilometro cercando di raggiungere il Seminario Vescovile in cerca di aiuto, ma qui è stato ucciso dai tedeschi.
Non è specificato se da un ennesimo bombardamento o per fucilazione.

Ovviamente confermati i dati di nascita gia ricevuti dal comune di Campodimele.