Naufragio II Guerra Rurh

[fullons2]

Buongiorno, mio nonno era un segnalatore volontario della Regia marina durante la Seconda Guerra Mondiale, e sempre mi raccontava di un naufragio che fece con la sua nave, la Rurh, un mercantile tedesco su cui era imbarcato e dove ha fatto più volte il tragitto Sicilia-Tripoli. Potete aiutarmi a trovare informazioni su questa nave e su questo naufragio ?
Stando a quello che mi ricordo la nave aveva un "doppione" (una nave identica che continuò a operare durante la guerra) e nel naufragio nonno vide morire tutti quelli che avevano delle ferite lievi, le quali non potevano rimarginarsi con l'acqua salata, mentre sulla nave che lo recuperò viaggiava niente meno che un certo individuo che poi fondò la società della Ferrari.

P.S. il povero nonno dopo quel giorno non mangiò più sardine ...

[Tonia]

… Ad essere colpite sono l’Heraklea (avente a bordo 212 soldati tedeschi e 100 automezzi) e la Ruhr (che trasporta 585 soldati tedeschi e 160 veicoli)…”
Vedi 27/28 marzo 1941
http://conlapelleappesaaunchiodo.blogsp ... trale.html

[Tonia]

World War II Sea War, Volume 3: The Royal Navy is Bloodied in the Mediterranean.
Di Donald A Bertke, Gordon Smith, Don Kindell
https://bit.ly/2zl4HNi

[Tonia]

Fotografie e storia della Ruhr.
https://bit.ly/2Dvg7AW

[mmogno]

Il mercantile Ruhr faceva parte di un convoglio assieme alla motonave italiana Chisone e scortato dalle torpediniere Castore, Climene e Libra.
Partito da Palermo per Biserta alle 18,00 del 21 gennaio 1943 alle 11,10 del giorno successivo fu attaccato da una squadriglia di bombardieri (inglesi?) a 42 miglia da Biserta, nonostante la presenza sul cielo del convoglio di otto aerei da caccia italiani e tedeschi, entrambe le navi furono colpite. La Ruhr andò a fondo alle 11,30 ed ebbe 4 morti fra l'equipaggio, l'altra nave fu rimorchiata in porto.
Fonte USMM La difesa del traffico con l'Africa Settentrionale. Vol VIII
http://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=29570

[fullons2]

Moltissime grazie a tutti. Spero di continuare ad avere a che fare con persone competenti come voi. Grazie ancora, Francesco