Capitolo Cosenza 1617

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Buonasera, potete aiutarmi a capire il significato di questo documento notarile ?
La mia difficoltà sta che non capisco i movimenti di denaro.

"1625, maggio 6, Ind. VIII Cosenza

Riassunzione, ad istanza di D. Gerolamo Fera da Cosenza, canonico e camerario del Capitolo Cosentino, di un istrumento stipulato in Cosenza a 2 febbraio 1617 per mano del fu Not. Salvatore Baldino da Magli.

Con tale istrumento Carlo Fullone da Cosenza ricomprava e si affrancava dal capitolo cosentino, rappresentato dal Rev. Antonio De Donato, cantore e cappellano perpetuo della chiesa Metropolitana Cosentina, e da D. Marzio Pugliano, canonico e camerario di detto capitolo, un annuo censo di ducati cinque, per il capitale di ducati cinquanta, in precedenza assegnato al capitolo per la celebrazione di una messa funebre e di una messa cantata all'anno, in conformità delle disposizioni testamentarie della fu Laura Fera, madre di detto Carlo Fullone, con i denari pagati dal Fullone il Capitolo Cosentino comprava a Gio: Marco Baldella e Gio: Pietro Russo da Serra Pedace un annuo censo di ducati cinque, per il prezzo di ducati cinquanta, garantito su alcuni loro beni stabili."


La mia interpretazione:

Carlo Fullone nel 1617 decide di estinguere un debito con la chiesa consistente in cinque ducati pagati ogni anno per le due messe annuali in onore alla defunta madre Laura Fera. I cinque ducati erano sotto un capitale di 50 ducati (cosa vuole dire?)

Per estinguere il debito il Fullone paga alla chiesa la somma di ducati cinquanta i quali vengono usati dalla chiesa per comprare a due abitanti di Serra Pedace una entrata fissa annuale di cinque ducati annui fino a che i due avessero restituito i 50 ducati iniziali (oppure è un prestito in eterno?).
Nel 1625 per un motivo sconosciuto si decide di riaffermare l'avvenuto scambio tra il Fullone, la chiesa e i due abitanti di Serra Pedace.

Grazie mille per l'attenzione

[Tegani]

Da quel che capisco la madre lasciava disposizione di dare cinque ducati all'anno, fino a raggiungere la cifra di cinquanta ducati (quindi per dieci anni) per far celebrare alcune Messe.
Con tali soldi non ho ben capito cosa facesse il Capitolo.
Il figlio della defunta si è affrancato da tale debito nel 1625. In pratica ha dato i rimanenti ducati prima che scadessero i dieci anni.
Così l'ho capita io.

[fullons2]

Grazie mille !