Cognome rocca
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Cognome rocca
Salve a tutti ,sono nuovo sul forum e stavo cercando informazioni sulla famiglia nobile Rocca ,originaria della calabria.
- ziadani
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Queste richieste troppo vaghe ci lasciano sempre perplessi.
Comunque non sapendo l'epoca cui ti riferisci avrei trovato questo
https://bit.ly/2klj540
Comunque non sapendo l'epoca cui ti riferisci avrei trovato questo
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Mi scuso per la domanda effettivamente vaga, la famiglia Rocca a cui mi riferisco ha vissuto in Calabria ,più precisamente a Cutro in provincia di Crotone dalla seconda metà dell’800 ,con la nascita del mio bisnonno materno (Salvatore Rocca) . parlando con i parenti ho scoperto che quest’ultima fosse una famiglia di ricchi proprietari andando più a fondo nelle ricerche ho notato fosse inoltre presente negli elenchi dei patriziati di Crotone e Catanzar;la cosa che mi incuriosisce è però legata al fatto che andando più a fondo nelle ricerche genealogiche ho scoperto che provenissero da carlopoli in provincia di Catanzaro dove la famiglia era tra le più ricche, ho inoltre notato che, il padre ,il nonno ed il bisnonno del suddetto Salvatore fossero però Massari e contadini quindi non necessariamente ricchi ciò che vorrei sapere è Come sia possibile che dei contadini abbiano raggiunto questo benessere se nonostante provenissero da una famiglia nobile facessero un lavoro manuale.
Grazie
P.S. Chiedo scusa per eventuali incomprensioni
Grazie
P.S. Chiedo scusa per eventuali incomprensioni
Alfredo2003>Carmine1971>Alfredo Antonio1935>Giuseppe1886>Salvatore Antonio1860>Giuseppe Tommaso1824>Antonio1796> work in progress
- maxlaura
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Molte famiglie di ricchi proprietari discendono da massari, i quali si innalzavano dalla massa dei contadini amministrando le terre dei proprietari e della nobiltà. Dopo qualche generazione riuscivano spesso ad acquistare terre proprie: ho incontrato di recente un massaro che in una sola generazione è diventato il più ricco del suo paese (con un patrimonio di quasi 90.000 ducati, nel tardo 1700 una cifra molto considerevole) e tra i suoi discendenti si contano deputati e senatori del regno, ambasciatori e notabili vari...la sua famiglia, per quanto non lo fosse legalmente, viene spesso definita nobile.
Quanto alla compatibilità tra professione di contadino, o anche di massaro, con l’aggregazione ad un patriziato di seggio chiuso della Calabria pre-unitaria, quindi alla nobiltà generosa, direi che non c’è nessuna possibilità. Occorrevano requisiti di vita more nobilium (vita al modo dei nobili, cioè vivendo di rendita senza esercitare arti manuali) plurisecolare per essere ammessi ai seggi nobiliari...una famiglia di recente ricchezza, per quanto consistente, avrebbe preso posto, e comunque dopo 3 generazioni, nel seggio degli onorati. Ed in ogni caso l’esercizio di arti meccaniche (tra cui coltivare la terra) era motivo di decadenza sia dai seggi nobiliari che da quello degli onorati.
Quanto alla compatibilità tra professione di contadino, o anche di massaro, con l’aggregazione ad un patriziato di seggio chiuso della Calabria pre-unitaria, quindi alla nobiltà generosa, direi che non c’è nessuna possibilità. Occorrevano requisiti di vita more nobilium (vita al modo dei nobili, cioè vivendo di rendita senza esercitare arti manuali) plurisecolare per essere ammessi ai seggi nobiliari...una famiglia di recente ricchezza, per quanto consistente, avrebbe preso posto, e comunque dopo 3 generazioni, nel seggio degli onorati. Ed in ogni caso l’esercizio di arti meccaniche (tra cui coltivare la terra) era motivo di decadenza sia dai seggi nobiliari che da quello degli onorati.