Su familysearch ho seguito lo stato di indicizzazione e revisione di immagine relative a città italiane e mi sono accorto che raggiunto il 100% spariscono dall'elenco del progetti di indicizzazione (ovviamente) ma non riesco a ritrovarle in nessun altro elenco. Un esempio di alcune settimane fa è la città di Lecce. Idem recentemente col progetto Naples, Quartiere Montecalvario—Civil Registration, 1809–1865. Mi chiedevo se a qualcuno risulti che il blocco delle pubblicazioni sul portale antenati possa obbligare Fs a fare lo stesso.
Da quello che ho capito (ma non posso assicurare verità), al termine dell'indicizzazione, i record vengono sottoposti ad un processo di revisione/riorganizzazione, che prende un certo tempo. Poi, probabilmente in base anche alle disponibilità tecnico-organizzative di Antenati, vengono resi disponibili alla ricerca su quest'ultimo e, a questo punto, sono resi ricercabili anche da FS.
Temo sia proprio così e che gli indici potrebbero restare a lungo nel limbo se l'opera di reingegnerizzazione complessiva del portale antenati proseguirà con l'attuale "celerità" .
Dal documento in allegato pare che le operazioni di migrazione del portale antenati si siano concluse il 27 ottobre 2020. Cosa stia succedendo nel frattempo e un mistero...
Nel frattempo ho fatto un po' di ricerche: data bando gennaio 2020, termine per il ricevimento delle offerte o delle domande di partecipazione 09/03/2020, apertura buste 11/03/2020, durata progetto 18 mesi ... fate voi i conti!
oh oh ... viste le lungaggini italiane, potremo tranquillamente arrivare ad inizio 2022 ...
speriamo che nel frattempo trovino il modo di pubblicare qualcosa ...
A pagina 54 del capitolato (link qualche messaggio sopra)è riportato il cronoprogramma delle attività. Io non ci ho capito molto ma mi sembra che qualche cosa potrebbe cominciare a funzionare prima della fine del progetto. Speriamo!
Facendo i conti a me viene Settembre 2021! Ma dubito che il progetto di digitalizzazione venga sospeso per tutto questo tempo,tengo a ricordare che il programma di pubblicazione 2018 non è ancora stato del tutto completato.
Quello che capisco io, è che a settembre 2021 dovrebbero scadere i servizi forniti dal vincitore dell'appalto (quindi anche le manutenzioni, e servizi di sviluppo applicativo).
Ma ci sono aspetti che non mi sono chiari.
Se si guarda il cronoprogramma a pag. 54, sono previsti sette mesi di attività per arrivare allo switch-off del portale attuale, comprensivo della "Progettazione e realizzazione della nuova interfaccia grafica di consultazione dei contenuti"; quindi, se qualcosa fosse cambiato da questo punto di vista, ne avremo evidenza, a differenza di altre attività che potrebbero non essere percepibili dall'utente, come l'erogazione su una nuova infrastruttura.
D'altra parte, l'aggiudicazione è stata fatta a settembre inoltrato e, a meno che il fornitore non sia un fenomeno, si dovrebbe arrivare allo switch-off, diciamo, ad aprile. La migrazione dei dati è un'attività propedeutica, che potrebbe essere stata anticipata (con i tempi previsti ci staremmo), per esempio, per risparmiare le spese per la gestione con il Fornitore precedente. Ma chiaramente, è solo una mia ipotesi.
Certo che se Antenati avesse accettato di utilizzare la piattaforma di Family Search avremmo molti problemi in meno.
Se poi quest'opera di reingegnerizzazione l'avessero affidata ad un geometra o, ancora meglio, ad un capomastro, forse saremo più avanti!