Emilio Gabbia Torino

[cannella55]

L'archivio de La Stampa è enorme, io ho sempre dei parenti "dispersi" in quel di Torino, forse, di cui non sono mai riuscita a sapere nulla.
Secondo chi ha già utilizzato il sito, come potrei rivolgere la mia ricerca in modo costruttivo, senza perdermi in mille documenti?
Non sono nemmeno così sicura fossero proprio di Torino città, in alcune trascrizioni, erano dati come residenti ad Alessandria, in altri, invece, proprio a Torino.
Uno dei parenti fece una carriera diplomatica e ho pensato che la strada più breve fosse cercare in quel senso, ma , pur avendo contattato le ambasciate di riferimento in Spagna, non sono arrivata a capo di nulla.
Il signore che era console, non ambasciatore, viene citato in una guida italiana del 1900 come di stanza a Bilbao e non a Valladolid, come sapevamo in famiglia.
Ho scritto a Bilbao, ma non conservano i documenti di quelle sotto ambasciate, chiamiamole così e neppure a Madrid hanno trovato riferimenti.
E' un ramo importante, lo stesso cognome è quello della bisnonna di mio papà e ho sempre pensato, che ci fosse un collegamento con questo tizio.
Non lo so, vi lascio il pochissimo che so:Emilio Gabbia, forse di Francesco, morto a Pegli, Genova.Nato prima del 1866.
Davvero niente, purtroppo....
Grazie per qualsiasi spunto investigativo.

[ziadani]

Aspettiamo di vedere come è strutturato il nuovo archivio per migliorare la ricerca.
Se fosse come in passato occorre digitare il nome ricercato e selezionare "frase esatta".
Era possibile selezionare il periodo di interesse e poi ordinare i risultati "dalla notizia più vecchia", "dalla notizia più recente" o lasciare quella di default che era "per pertinenza".

Attendiamo mezzogiorno!

Hai cercato tra gli atti di stato civile?

https://www.familysearch.org/search/cat ... %20Library

[cannella55]

Grazie.
Sì, avevo cercato, senza esito.
Gabbia Emilio è nato nel 1851, non so mese e giorno, quasi di sicuro figlio di Francesco e forse di Castanier Matilde(non ricordavo di avere anche il nome della presunta madre).
Morto a Pegli e questo è sicuro perchè ho visitato la tomba parecchie volte.
La tomba non ha foto, nè altre indicazioni ulteriori.

[Leccoguy]

E' un archivio enorme, io ho sempre dei parenti "dispersi" in quel di Torino, forse, di cui non sono mai riuscita a sapere nulla.
Secondo chi ha già utilizzato il sito, come potrei rivolgere la mia ricerca in modo costruttivo, senza perdermi in mille documenti?
Non sono nemmeno così sicura fossero proprio di Torino città, in alcune trascrizioni, erano dati come residenti ad Alessandria, in altri, invece, proprio a Torino.
Uno dei parenti fece una carriera diplomatica e ho pensato che la strada più breve fosse cercare in quel senso, ma , pur avendo contattato le ambasciate di riferimento in Spagna, non sono arrivata a capo di nulla.
Il signore che era console, non ambasciatore, viene citato in una guida italiana del 1900 come di stanza a Bilbao e non a Valladolid, come sapevamo in famiglia.
Ho scritto a Bilbao, ma non conservano i documenti di quelle sotto ambasciate, chiamiamole così e neppure a Madrid hanno trovato riferimenti.
E' un ramo importante, lo stesso cognome è quello della bisnonna di mio papà e ho sempre pensato, che ci fosse un collegamento con questo tizio.
Non lo so, vi lascio il pochissimo che so:Emilio Gabbia, forse di Francesco, morto a Pegli, Genova.Nato prima del 1866.
Davvero niente, purtroppo....
Grazie per qualsiasi spunto investigativo.

Ciao le Ambasciate non hanno archivi storici, se vuoi avere informazioni dovresti rivolgerti all'archivio storico del Ministero degli Esteri. Se ho capito bene il suo nome e' Gabbia Emilio, giusto? Domani provo a vedere se figura tra gli elenchi degli appartenenti al personale della carriera diplomatico o consolare cessati dal 1861 a oggi.

[cannella55]

Grazie mille!!!
Sì, si chiamava Gabbia Emilio, di Francesco e di Castanier Matilde.
Nato probabilmente a Torino nel 1851 .
Mio padre sapeva, che viveva e lavorava a Valladolid, mi pare per seguire i lavori della costruzione di una ferrovia(che cosa c'entrasse con il consolato non lo so...)
In una specie di Annuario, ma non ricordo l'anno, mi pare intorno al 1900, risultava come addetto al consolato di Bilbao.
Non so altro di questa famiglia e non ho nessuno in vita a cui chiedere.
Ti ringrazio ancora per la tua disponibilità.

[cannella55]

Sono riuscita a trovare l'appunto, che era rimasto sommerso da altre carte.
Gabbia Emilio fu Direttore delle Ferrovie del Nord, penso a Valladolid, quindi, immagino che la carica di console o qualche altra cosa, fosse solo onoraria, se svolgeva un altro lavoro...
Risultava "attendente al consolato di Bilbao", che non so che cosa voglia dire.
Risultava anche vedovo di Garsia Carmine, questo dato preso dal suo atto di morte, che è l'unica cosa che abbia di sicuro riferita a lui.

[ziadani]

Ho trovato il tuo Emilio Gabbia. Non era né ambasciatore né console, forse console onorario.
Nel 1877 era residente a Torino dove si è sposato

https://www.familysearch.org/ark:/61903 ... at=1163309

Allegati Atto di Matrimonio
https://www.familysearch.org/ark:/61903 ... at=1163309

Era nato a Torino il 1 dicembre 1851 o il 30 novembre 1851 nella Parrocchia di Borgo Po.

Ecco anche la lista di leva

https://www.familysearch.org/ark:/61903 ... cc=2052403

Ne La Stampa del 7 marzo 1909 trovo la notizia di una donazione effettuata da Emilio Gabbia, torinese, capo-stazione delle Ferrovie spagnuole del Nord, da circa trentanni colà stabilito, e versate alla nostra Redazione dal signor geom. Giuseppe Boggio per il Comitato generale piemontese: Pesetas 1228 50; per il cambio delle pesetas in lire, L. 126 50.



http://www.archiviolastampa.it/componen ... news,true/

[Leccoguy]

Grazie mille!!!
Sì, si chiamava Gabbia Emilio, di Francesco e di Castanier Matilde.
Nato probabilmente a Torino nel 1851 .
Mio padre sapeva, che viveva e lavorava a Valladolid, mi pare per seguire i lavori della costruzione di una ferrovia(che cosa c'entrasse con il consolato non lo so...)
In una specie di Annuario, ma non ricordo l'anno, mi pare intorno al 1900, risultava come addetto al consolato di Bilbao.
Non so altro di questa famiglia e non ho nessuno in vita a cui chiedere.
Ti ringrazio ancora per la tua disponibilità.

Ho controllato negli elenchi del personale della carriera diplomatica e consolare ed effettivamente non risulta nessun Emilio Gabbia, potrebbe pero' essere un dipendente assunto localmente o appartenente alle carriere subalterne. Il Consolato d'Italia a Bilbao e' stato soppresso nel 1935. Tutta la documentazione relativa al Consolato, incluso i fascicoli personali dei dipendenti dovrebbe trovarsi presso l'archivio storico del Ministero degli Esteri. Puoi scrivere una mail a archiviostorico@esteri.it per avere maggiori informazioni

[cannella55]

Grazie a tutti.
Sapevo che non era un ambasciatore, l'ho anche scritto, ma che avesse a che fare con il consolato di Valladolid.
Nella guida del 1925-1927 risulta "attendente all'ambasciata", che non so che cosa voglia dire, mi informerò meglio!
Grazie, grazie e grazie, non so come mai non sia mai riuscita a trovarlo e ne ho fatte di ricerche, anche più impensabili, boh...
Un altro tassello nella storia famigliare.
Vi devo un favore.

[cannella55]

Nell'atto di morte, risulta vedovo di un'altra signora, dal nome e cognome spagnolo.
Avete un'idea di come potrei sapere qualche cosa sul suo lavoro in Spagna?
Mi pare di avere già guardato la storia della Ferrovia del Nord ,ma siccome mi piacciono le vicende personali, sarei curiosa di sapere come mai sia finito proprio a Valladolid.
Probabilmente, qualche ditta italiana partecipava alla costruzione.
Penso avesse una carica onoraria, ma per quale motivo venivano assegnate?
Non ho dimestichezza con gli ambasciatori o i consoli, aspetto notizie da chi ne sa più di me.
Cercando con il suo nome e cognome su Familysearch non mi appariva nessun Gabbia Emilio, penso che la signora di Torino abbia dei super poteri, nemmeno nascosti!
Per me, meglio così, la ringrazio tanto.Borgo Po immagino sia un quartiere di Torino, perciò Alessandria non c'entra niente o almeno non per la nascita.Chiederò in parrocchia, se ci sia l'atto di nascita, sperando che siano collaborativi.

[ziadani]

Nella guida del 1925-1927 risulta "attendente all'ambasciata", che non so che cosa voglia dire, mi informerò meglio!

Non sono pratica di ambasciate e istituzioni del genere mi viene in mente però l'attendente del Colonnello degli Alpini, padre di una mia compagna di scuola.
In quel caso l'attendente, militare di leva, si occupava di tante cose in casa e a favore del Colonnello: lo accompagnava al lavoro in caserma, accompagnava le bambine a scuola, ecc.

Può darsi che Emilio, terminata la carriera nelle ferrovie, fosse occupato presso l'Ambasciata con mansioni di factotum.

[ziadani]

Borgo Po immagino sia un quartiere di Torino, perciò Alessandria non c'entra niente o almeno non per la nascita. Chiederò in parrocchia, se ci sia l'atto di nascita, sperando che siano collaborativi.

Ho già cercato ieri l'atto di Nascita e Battesimo, senza trovarlo.
Avevo fretta e la ricerca è stata un po' troppo superficiale. Oggi riprovo.

[ziadani]

Ecco l'Atto di Nascita e Battesimo di Emilio.
La Parrocchia e quella della Gran Madre di Dio, detta anche di Borgo Po

https://www.familysearch.org/ark:/61903 ... cat=414653

[cannella55]

Sei stata davvero molto gentile, altro che ricerca superficiale!!!
In una sola volta, hai colmato un buco notevole nella mia storia famigliare.
Ora so per certo, che Emilio non era un lontano parente, perchè il padre Francesco, medico, lo ritrovo nel paese di origine dei miei antenati, emigrati poi in un paesino del Piemonte, comunque vicino.
L'emozione, perchè dopo tanti anni di ricerche la provo ancora, mi ha mandato in confusione!!
Ora, andrò a riprendere il mio alberello e sistemerò Emilio al posto giusto.
Penso anche io, che Emilio potesse essere un aiutante del console o di chi ne faceva le funzioni.
Alcune notizie, che circolavano in famiglia erano esatte, altre approssimative, ma succede.
Continuo a pensare, che tu abbia un dono, che io non ho: sono più brava nelle ricerche cartacee, quelle on line non mi vedono fortunata, diciamo così.
Pensa al destino o chi per lui:mio figlio lavora e vive a Torino, ha una fidanzata, che abita vicinissima alla Gran Madre...
Ora, non mi resta, che indagare più indietro, perchè il tizio è l'unico parente residente in loco, forse, dipendeva dalla professione del padre, boh.
Quando verrò a Torino, hai un caffè "in sospeso", dove vuoi tu, non la conosco molto bene!!!

[ziadani]

Il dott. Francesco Gabbia era medico Necroscopo Municipale

https://books.google.com.ar/books?id=Tq ... no&f=false