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D fatti! Moltissimi matrimoni richiedevano la dispensa.andrea buoli ha scritto: ↑martedì 4 maggio 2021, 9:06Grazie!!!
Posso chiedere come poteva essere un impedimento avere un trisnonno in comune, quando a volte ci si sposava tra primi cugini? Nel senso: avere un trisnonno in comune è molto facile...un sacco di matrimoni avrebbero avere avuto bisogno della dispensa....
Come già detto da ziadani, molto spesso veniva chiesta la dispensa. Soprattutto nei piccoli paesi era molto facile che gli sposi fossero imparentati. Il 4° grado di consanguineità, comunque, dovrebbe essere l'ultimo per cui era necessaria la dispensa.andrea buoli ha scritto: ↑martedì 4 maggio 2021, 9:06Grazie!!!
Posso chiedere come poteva essere un impedimento avere un trisnonno in comune, quando a volte ci si sposava tra primi cugini? Nel senso: avere un trisnonno in comune è molto facile...un sacco di matrimoni avrebbero avere avuto bisogno della dispensa....
Ci puoi dare qualche informazione in più sull'atto, se ne sei a conoscenza? Quali sono le parti che hanno attirato la tua attenzione? Più informazioni sappiamo, più siamo in grado di aiutarti.
L'anno prima (1685) nasce la figlia Maria e in uno stato d'anime del 1686 Maddalena e la bambina vengono segnate come figlie di Giovanni e non come nuora e nipote...probabilmente perchè la dispensa non era ancora arrivataAleSarge ha scritto: ↑lunedì 3 maggio 2021, 16:04Per quanto riguarda il matrimonio, il grado di consanguineità fra gli sposi è il 4°. Secondo il calcolo ecclesiastico, dovrebbe significare che l'antenato comune era un trisnonno. Erano quindi terzi cugini.
L'impedimento della consanguineità non era stato trovato nel 1684 e, scoperto nel 1686, il matrimonio fu nuovamente celebrato, ottenute le dovute dispense.
Volevo capire che tipo di atto era...si parla di Susanna figlia di Giovanni Pietro ma non capisco per quale ragione (dote?matrimonio?eredità?) e poi la mia attenzione è focalizzata sui Buali citati (perchè fino alla fine del cinquecento il cognome era Buali e non Buoli)AleSarge ha scritto: ↑martedì 4 maggio 2021, 11:07Come già detto da ziadani, molto spesso veniva chiesta la dispensa. Soprattutto nei piccoli paesi era molto facile che gli sposi fossero imparentati. Il 4° grado di consanguineità, comunque, dovrebbe essere l'ultimo per cui era necessaria la dispensa.andrea buoli ha scritto: ↑martedì 4 maggio 2021, 9:06Grazie!!!
Posso chiedere come poteva essere un impedimento avere un trisnonno in comune, quando a volte ci si sposava tra primi cugini? Nel senso: avere un trisnonno in comune è molto facile...un sacco di matrimoni avrebbero avere avuto bisogno della dispensa....
Ci puoi dare qualche informazione in più sull'atto, se ne sei a conoscenza? Quali sono le parti che hanno attirato la tua attenzione? Più informazioni sappiamo, più siamo in grado di aiutarti.![]()
A proposito di date, mi ero dimenticato di scrivere che quest'atto è del 29 aprile 1592.andrea buoli ha scritto: ↑mercoledì 5 maggio 2021, 9:42In effetti ho trovato l'atto di matrimonio del febbraio 1592 tra Susanna e Giovanni Mozzi...
Puoi postarli e vediamo cosa si può fare. Magari inseriscili uno per volta, fornendoci, di volta in volta, le informazioni di cui sei già a conoscenza (nomi, luoghi ecc.).andrea buoli ha scritto: ↑mercoledì 5 maggio 2021, 9:42avrei altri atti di quest'epoca ma non vorrei essere troppo invadente...