
Ducato del Monferrato - manoscritto 1609
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Re: Ducato del Monferrato - manoscritto 1609
Ad humilissima supplica del dottor Ottavio Vico fedelissimo servitore di Vostra Altezza si compiacque d’approvar il contratto per lui fatto con Marc’Antonio Vassallo della portione del
castello, giurisditione, pedaggio, et altri beni feudali che detto Vassallo haveva in Montebono, et perch’anco supplicava per ampliatione dell’
investitura, conforme a quello suole la benignità di V. A. conceder a devotissimi servitori suoi, lo gratiò di dire ch’ essibisse l’investitura vecchia
et ch’esprimesse più chiaramente quello pretendeva. Pertanto essibendone una del 1379 et un’altra del 1590 estratte dal Paltro per quali respet=
tivamente appare haver quel feudo mero, et misto imperio con ogni giurisditione, et regali, et come d’esse appare. Esprimendone con ogni humiltà , et dovuta
riverentia, che desiderarebbe, ch’oltre la confermatione del contenuto nell’investitura et autorità d’essercirlo li fusse concesso il titolo di contea
fedeltà delli huomini, la seconda cognitione, etiam nel tempo dell’essercitio della giurisditione dell’altri consorti, le caccie con facoltà di
puoterle prohibire, la clausola pro se et heredibus, tam masculis, quam foeminis, et quibuscunque dederit, et la cognitione delle strade
con essigere le pene in proprio commodo , et altre che fusse in piacer di V. A. qual per ciò humilmente supplica gratiarlo delle predette gionte all’
investitura sudetta da qual sperando cumular questa gratia ad infinite altre, offrisce in segno di qualche recognitione di pagar alla
camera sua di Monferrato ducento scuti di quella moneta.
castello, giurisditione, pedaggio, et altri beni feudali che detto Vassallo haveva in Montebono, et perch’anco supplicava per ampliatione dell’
investitura, conforme a quello suole la benignità di V. A. conceder a devotissimi servitori suoi, lo gratiò di dire ch’ essibisse l’investitura vecchia
et ch’esprimesse più chiaramente quello pretendeva. Pertanto essibendone una del 1379 et un’altra del 1590 estratte dal Paltro per quali respet=
tivamente appare haver quel feudo mero, et misto imperio con ogni giurisditione, et regali, et come d’esse appare. Esprimendone con ogni humiltà , et dovuta
riverentia, che desiderarebbe, ch’oltre la confermatione del contenuto nell’investitura et autorità d’essercirlo li fusse concesso il titolo di contea
fedeltà delli huomini, la seconda cognitione, etiam nel tempo dell’essercitio della giurisditione dell’altri consorti, le caccie con facoltà di
puoterle prohibire, la clausola pro se et heredibus, tam masculis, quam foeminis, et quibuscunque dederit, et la cognitione delle strade
con essigere le pene in proprio commodo , et altre che fusse in piacer di V. A. qual per ciò humilmente supplica gratiarlo delle predette gionte all’
investitura sudetta da qual sperando cumular questa gratia ad infinite altre, offrisce in segno di qualche recognitione di pagar alla
camera sua di Monferrato ducento scuti di quella moneta.
Vittore
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Re: Ducato del Monferrato - manoscritto 1609
Bravissimo!!! Grazie mille 

