Sali e Tabacchi

[EmiliaC]

Buongiorno, vi chiedo un aiuto per la famiglia di mio marito, di cui stiamo iniziando a ricostruire la genealogia.
Abbiamo trovato su Family Search, nascita e nozze del nonno Silvestro che, all'atto della registrazione del matrimonio civile, dichiara di essere un "tabaccaio". Siamo nel 1915, in provincia di Faenza. E' stata una grande sorpresa: non se ne è mai saputo niente. Vorremmo cercare maggiori informazioni. Può esistere un elenco delle concessioni delle rivendite di sali e tabacchi? Abbiamo provato con i Monopoli di Stato, ma non ci hanno mai risposto.
Grazie a chi mi potrà aiutare

Emilia

[ziadani]

Hai verificato se in zona esisteva una Manifattura Tabacchi o se era usuale la coltivazione del tabacco?
La definizione "tabaccaio" per il rivenditore mi sembra un po' troppo recente.

[Matteorm83]

Buongiorno, vi chiedo un aiuto per la famiglia di mio marito, di cui stiamo iniziando a ricostruire la genealogia.
Abbiamo trovato su Family Search, nascita e nozze del nonno Silvestro che, all'atto della registrazione del matrimonio civile, dichiara di essere un "tabaccaio". Siamo nel 1915, in provincia di Faenza. E' stata una grande sorpresa: non se ne è mai saputo niente. Vorremmo cercare maggiori informazioni. Può esistere un elenco delle concessioni delle rivendite di sali e tabacchi? Abbiamo provato con i Monopoli di Stato, ma non ci hanno mai risposto.
Grazie a chi mi potrà aiutare

Emilia

Prova a cercare il suo nome in questo documento:

https://books.google.it/books?id=yIZGU8 ... ni&f=false

É l'elenco di chi aveva dei licenziatari per apparecchi telefonici e telegrafici. Spesso chi aveva un sali e tabacchi aveva anche un telefono pubblico.

Ciao,

Matteo

[niko29]

All'epoca le tabaccherie c'erano eccome ed erano soggette a licenze rilasciate dal Regno d'Italia. Anche una mia trisavola a fine '800 ne gestiva una a Milano città, però era in un contesto urbano. La tabaccheria che c'è attualmente sotto casa mia esisteva anche cento anni fa con lo stesso numero di licenza.
Potresti vedere se nel luogo dove esercitava il nonno di tuo marito esistono tuttora delle tabaccherie e procedere quindi con delle ricerche più mirate.

Anni fa parlando con un'anziana di Cento (Ravenna) mi diceva che loro in campagna coltivavano il tabacco ed erano controllate a vista dalle guardie affinché nessuno potesse rubare il prodotto che era di proprietà dello Stato

Per il momento ho trovato questa cartolina di una tabaccheria a Faenza:

http://archiviostorico.tabaccai.it/inde ... Itemid=176

Queste invece sono immagini delle manifatture tabacchi dove lavoravano prevalentemente, ma non solo, donne che venivano chiamate tabacco-operaie ma c'erano anche le sigaraie, anzi zigaraie

https://www.google.it/search?q=tabacchi ... 2&dpr=1.13

Dovresti considerare se ti sembra più plausibile che il nonno fosse un negoziante o un operaio/contadino

[ziadani]

Certo che esistevano le tabaccherie, credo però si chiamassero privative. E' il nome della professione che non mi quadra.

[niko29]

questo è il link dell'annuario generale d'Italia del 1908 e ci sono tutte le tabaccherie di Faenza e circondario, prova vedere se lo trovi:

https://www.google.it/books/edition/Gui ... frontcover

[markob]

Anni fa parlando con un'anziana di Cento (Ravenna)

Non cambia nulla dal punto di vista della discussione, però...Cento si trova in provincia di Ferrara

[niko29]

hai ragione marcob, me le confondo sempre !

[EmiliaC]

Buongiorno a tutti e grazie molte a tutti per le risposte! Mi avete fornito molti nuovi spunti per le ricerche!

In effetti nella famiglia di nonno Silvestro erano quasi tutti agenti rurali e commercianti di semi. Quindi lui potrebbe essere diventato "commerciante di tabacco". Una strada sarà quella di cercare le coltivazioni di tabacco in zona.

Oppure, visto che abbiamo trovato i registri di leva, sappiamo che durante la prima guerra Silvestro era telegrafista, e quindi potrebbe essere in effetti stato un concessionario del telegrafo nella "vita civile".
Purtroppo il tabaccaio non esiste più a Brisighella nella piazza centrale. Però, in occasione di un prossimo viaggio proveremo a chiedere al bar che ora ha sale e tabacchi, per vedere se magari hanno una foto dove si vede la rivendita.

Grazie

Emiliac

[cannella55]

Confermo l'uso di "privativa" per la rivendita di Sali e Tabacchi anche a metà 1800.
Il mio bisnonno aveva un negozio ed ho ritrovato il rinnovo della licenza, che fece negli anni '50 dove era riportato il numero della licenza, ma non mi pare di aver visto la data iniziale della concessione.
Non esistevano coltivazioni di tabacco nel mio paese, si andava al Monopolio di Stato, che era nella città vicina, più frande.
Per le zone nominate non lo so.
La tradizione famigliare risaliva ai primi anni del 1800, con una rivendita di caffè, ma non ho trovato nulla in Comune dove il documento era conservato e probabilmente è andato perduto.
Alla Camera di Commercio possono risalire indietro nel tempo

[cannella55]

Anni '50 del 1900

[EmiliaC]

questo è il link dell'annuario generale d'Italia del 1908 e ci sono tutte le tabaccherie di Faenza e circondario, prova vedere se lo trovi:

https://www.google.it/books/edition/Gui ... frontcover

Grazie niko 29! Una guida utilissima. Ho trovato la rivendita di Tabacchi che cercavamo, intestata al suocero di Silvestro.
Poi, continuando a sfogliare la pubblicazione, ho anche trovato i miei avi materni pugliesi, autorizzati al commercio di olio e grano. Quindi infinitamente grazie!
Colgo l'occasione per segnalare che ho trovato anche la Guida Commerciale d'Italia edizione 1905 e 1906 on line, presso la Biblioteca Nazionale di Roma. Può interessare a chi, come me, ha antenati nel ramo del commercio. Ecco il link:
http://digitale.bnc.roma.sbn.it/tecadig ... BVE0266678

Hanno digitalizzato moltissime altre pubblicazioni!

Emiliac

[EmiliaC]

Certo che esistevano le tabaccherie, credo però si chiamassero privative. E' il nome della professione che non mi quadra.

Nella Guida Commerciale d'Italia ho trovato i tabaccai elencati come "Privative" nella guida del 1906. Poi nel 1908 erano diventati "tabacchi".

[EmiliaC]

All'epoca le tabaccherie c'erano eccome ed erano soggette a licenze rilasciate dal Regno d'Italia. Anche una mia trisavola a fine '800 ne gestiva una a Milano città, però era in un contesto urbano. La tabaccheria che c'è attualmente sotto casa mia esisteva anche cento anni fa con lo stesso numero di licenza.
Potresti vedere se nel luogo dove esercitava il nonno di tuo marito esistono tuttora delle tabaccherie e procedere quindi con delle ricerche più mirate.

Anni fa parlando con un'anziana di Cento (Ravenna) mi diceva che loro in campagna coltivavano il tabacco ed erano controllate a vista dalle guardie affinché nessuno potesse rubare il prodotto che era di proprietà dello Stato

Per il momento ho trovato questa cartolina di una tabaccheria a Faenza:

http://archiviostorico.tabaccai.it/inde ... Itemid=176

Queste invece sono immagini delle manifatture tabacchi dove lavoravano prevalentemente, ma non solo, donne che venivano chiamate tabacco-operaie ma c'erano anche le sigaraie, anzi zigaraie

https://www.google.it/search?q=tabacchi ... 2&dpr=1.13

Dovresti considerare se ti sembra più plausibile che il nonno fosse un negoziante o un operaio/contadino

Grazie per la foto della tabaccheria di Faenza! Splendida.