Atto notarile 1712

[Simon]

Ciao a tutti, sto cercando di comprendere il contenuto di un atto in cui si trasferisce qualcosa ma non mi è chiarissimo a causa di alcune parole che non capisco, come quelle successive a Domenico (agatrico? Ottuagenario?). Domenico e Leonardo Antonio cosa trasferiscono a Gio Nicolò? Qual è il motivo del trasferimento del bene? C'è un legame parentale tra Domenico e Guo Nicolò? Grazie per l aiuto https://postimg.cc/gallery/jfV7hgT

[bigtortolo]

Si costituiscono dal notaio:
Lonardo Antonio e Domenico d’Amuccia alias Dunsella della città di Melfi agenti et intevenienti alle cose infrascritte per essi e ciascheduno dei loro heredi, e successori in solidum etc. da una parte
e Gioanni Nicola d’Amuccia della stessa città di Melfi agente parimente, et interveniente alle cose infrascritte per esso etc dall’altra parte.

I primi cedono al secondo una vigna che ebbero dagli eredi del fu Bernardo Basso e rilasciano a Giovanni Nicola quietanza per la somma di 102 carlini quale prezzo della vigna

Non si dice se esistono legami parentali

[Simon]

Grazie mille bigtortolo!
Posso chiederti un riscontro anche su questo atto di vendita?
Ho capito che Orsola e il marito vendono una casa della stessa che dovrebbe essere parte della dote di Orsola ma mi piacerebbe capirne di più su eventuali elementi utili, se presenti, ad inquadrare familiarità o altre informazioni sui proprietari/acquirenti o sulla casa.

https://postimg.cc/gallery/CD6M2r1

[bigtortolo]

9 settembre 1715
Presenti i coniugi Orsola d’Annuccia e Leonardo dello Grippo di Melfi, agenti e consenzienti a quanto segue solidarmente da una parte, e dall’altra il reverendo padre Prospero de Taggia, priore e procuratore del venerabile convento di S. Agostino di Melfi, con il consenso dei frati radunati al suono della campanella come solito, (seguono nomi dei frati).
I detti coniugi vendono ai frati una casa inferiore diroccata sita in Melfi, in parrocchia di S. Lucia e divo Nicolao di (…), confinante con una casa superiore costruita di recente dal predetto rev. Padre maestro Giovanni Battista, e con altri vicini e la via a fianco, per il prezzo di 8 ducati in moneta aurea.

Nell’ utlimo foglio Orsola espone umilmente di possedere una casa dotale semidistrutta, che necessita di molte riparazioni, ma “non le riesce comodo quella accomodare” per cui la vende a 8 ducati, come stimato da …. e tale denaro “aplicarlo in beneficio d’una vigna” di suo marito.
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[Simon]

Grazie bigtortolo!