Approccio ricerca nelle parrocchie

[Nicolò Topa]

Chiedo a chi ha un po' più esperienza di me. Spesso mi capita che le parrocchie, anche di piccoli paesi siano reticenti a far consultare gli archivi dicendo che non hanno tempo o visualizzando senza rispondere a messaggi. La mia domanda è: voi come vi approcciate di solito? Cavolo è un vero peccato che secoli di lavoro della Chiesa venga trattato dalla stessa con noncuranza. Come sacerdoti non dovrebbe essere un dovere per loro rendere consultabili gli archivi?

[Kaharot]

Come sacerdoti non dovrebbe essere un dovere per loro rendere consultabili gli archivi?

I doveri dei sacerdoti sono altri e molto più importanti di far consultare un archivio, per questo molte diocesi si sono attrezzate in altro modo, togliendo tale incombenza ai sacerdoti. Molte parrocchie, specialmente quelle piccole, hanno un parroco che si occupa di più chiese, risiede nella più grande e si reca nelle altre solo per le celebrazioni, e questo rende molto complicato esaudire le nostre richieste.
L'approccio è quello del chiedere con gentilezza nella speranza che siano disponibili ad aiutarci, che abbiano il tempo o la possibilità di farlo. Qualcuno ti dirà di sventolare la bustarella, ma non è un problema di bustarelle a rendere difficile per un sacerdote occuparsi anche di chi vuole consultare gli archivi. E' come se in un ospedale venissero a mancare sempre più medici e un solo medico dovesse occuparsi di più reparti; poi arrivassimo noi a chiedere di visionare una cartella medica di nostro bisnonno: impensabile.

Questo è un problema che va risolto in maniera generale con un serio impegno da parte delle Diocesi a formare archivi comuni con personale specializzato, non è un problema che può risolvere il singolo parrocco, sebbene alcuni parroci siano riusciti a risolverlo in vari modi.

[Aster]

Per il momento sono stata fortunata. Telefono e chiedo di poter parlare con il parrocco. Spiego poi quello che sto facendo e se posso recarmi personalmente nella loro parrocchia per consultare i registri...quando loro sono disponibili. Qualcuno mi ha chiesto l'autorizzazione della Diocesi e qualcuno no. Nel primo caso me la sono sempre procurata facilmente, anche via mail.
Ritelefono e prendo un appuntamento. Ho notato che quando mi ci reco, i parrocci si soffermano un pò a chiacchierare con me. Probabilmente vogliono sondare la mia serietà...anche perchè poi mi lasciano campo libero. Se non trovo certe annate lo faccio sempre presente. Tendenzialmente lascio sempre volentieri un' offerta, sicuramente la prima volta. Se devo tornarci, e questo succede spesso, o lascio un'ulteriore offerta o porto qualcosa, in base anche a quello che è uscito fuori dalla precedenti chiacchierate. Un parrocco mi ha raccontato un anedotto legato a un altro parrocco che aveva delle vigne, e a Natale gli ho portato una bottiglia di buon vino, graditissima. In un'altra parrocchia mi sono offerta per sistemare l'archivio e, addirittura in questo caso, mi sono stati donati dei cioccolatini. E così via. Spero, in fututo, di continuare a essere così fortunata.