Famiglia Michelone - Corno di Rosazzo - vari atti

[felipecastanho]

Miei cari, buona notte!

Vi scrivo oggi con l'intento di chiedere il vostro prezioso aiuto nel cercare di comprendere alcuni documenti che ho ricevuto dall'Archivio Diocesano di Udine. Questi documenti conservano varie testimonianze della Famiglia Michelone, originaria di Corno di Rosazzo.
Il primo registro si riferisce ad una concessione fatta da quello che mi sembra il Patriarca di Aquileia affinché un mio avo (Pietro Michelone) potesse costruire una tomba in quella che oggi è l'Abbazia di Rosazzo, vorrei chiedere il vostro aiuto per trascrivere questo documento: https://drive.google.com/file/d/1IGBTst ... sp=sharing

Pietro morì nel 1715 come comunicato dalla Diocesi di Udine e secondo il documento allegato di seguito:
https://drive.google.com/file/d/16AH35S ... sp=sharing

Ho trovato anche in questo libro (https://www.abbaziadirosazzo.it/shared/ ... bbazia.pdf) la menzione della tomba di Pietro (pagina 39), inclusa una sua foto, qualcuno sa dirmi qual è l'iscrizione in latino?

Il secondo documento è un affitto del 1699, dove Pietro compare con il figlio Valentino come affittuari di un terreno appartenente all'Abbazia di Rosazzo, il terzo documento è anch'esso dello stesso seguito, ma datato 1703, vorrei saperne di più i dettagli generali del documento, come mi sembra, erano terreni a Leproso.

Secondo Registro: https://drive.google.com/file/d/1bJxPgr ... sp=sharing

Terzo Registro: https://drive.google.com/file/d/1NzxbEs ... sp=sharing

Il quarto e il quinto registro riguardano il patrimonio fatto da Pietro Michelone ai figli Natale e Santo, che furono ordinati sacerdoti e lavorarono anche nell'Abbazia di Rosazzo. Da questo registro vorrei sapere delle proprietà messe a disposizione, cosa vi è stato coltivato, vorrei anche chiedere aiuto, nei registri ho visto che alcune proprietà confinavano con Gio Batta Braida, ho letto bene? Perché secondo i documenti Gio Batta Braida era il nonno di Natale e Santo, il suocero di Pietro.

Quarto Registro:https://drive.google.com/file/d/1pgRBe- ... sp=sharing

Quinto Registro: https://drive.google.com/file/d/1Q4r22v ... sp=sharing

Il sesto registro, mi sembra, è un atto notarile che coinvolge Don Natale e suo padre Pietro, mi sembra che fosse un processo dovuto alla vendita di un terreno, ma vorrei capire chi vendeva e chi comprava e il motivo del processo.

Sesto Registro: https://drive.google.com/file/d/1s1HRC6 ... sp=sharing

Il settimo documento si riferisce al "rottolo" dell'abbazia di Rosazzo, mi sembra che Pietro pagasse una specie di affitto, dico bene? Si trattava di una proprietà?

Settimo Registro: https://drive.google.com/file/d/1oeZTvH ... sp=sharing

Grazie in Anticipio!!!

[Moscjon]

C’è anche il processo del 5 maggio 1750. Corno di Rosazzo. Processo penale avviato ex officio a seguito di denuncia del degano di Noax e del chirurgo di Cormons, contro Giacinto q. Valentino Michelone accusato di aver ferito con un’archibugiata Antonio figlio di Giovanni Battista Croato.

http://www.archiviodiocesano.it/udine/a ... %20Cu).pdf




M.

[Moscjon]

E questo per i defunti nel medioevo nel territorio di Rosazzo:


https://books.google.it/books/about/Nec ... edir_esc=y



M.

[Moscjon]

Ecco dove si trova il Necrologio del monastero di Rosazzo


https://www.sbnfvg.it/ricerca/dettaglio ... sis/135573



M.

[Moscjon]

Primo registro:

Concediamo licenza à D(omino) Pietro Michelone di Rosazzo che possa far romper il pavimento nella chiesa di S. Pietro di detto loco per fabricar una sepoltura nel luoco però che li sarà dessignato dal molto Reverendo Padre Vicario, dovendo esser così la terra come ogni cemento riposto in luoco sacro e riddotto il pavimento nello stato p(ri)micero [di prima]
Udine dall’officio, 6 novembre 1714


Per curiosità segnalo, nell’atto dell’undici dicembre 1714, il Reverendo Pre’ Vicenzo Mucchiutto.



M.

[Moscjon]

Secondo registro:


….. terra nelle pertinenze di Leproso in locco detto Braida di Pramaior di circa quarti tre di campo …. stima fatta da q. Francesco Todon di detta villa, perito, la quale terra confina …. (ai) monti Vincenzo Todon ….. Zuanne Todon …..

1699, 16 agosto, indizione 7.a, fatto nella Cancelleria della Reverendissima Abbatia di S. Pietro di Rosazzis, presenti Lunardo q. Zuane Menia di Dolegnano et Mathia figliolo di Valantin …. di Corno, testimonij
Havendo in questo giorno Valantin figliolo di Pietro Michelon di Rosazzis acomodato à Zuanne q. Vincenzo Todon di Leproso, di suo proprio dinaro ducati 24 in tanti scudi d’argento à lire 9 soldi 12 l’uno ….. con qual dinaro ha recuperato un campo di quarte 3 circa, fu di sua raggione, statali …. dal q. ser Iacomo Stello come procuratore et herede del q. Marco Todon,
che perciò Zuanne sudetto da, vende e constituisse al sudetto Valantin ….. presente, stipulante et accettante un’annuo livello e pension livellaria di rendita di lire 10 soldi 9 al’anno da pagarsi per il sudetto Zuanne et heredi nel giorno della stipulazione del presente contrato incominciando l’anno venturo 1700 e così pure d’anno in anno sino alla francatione …..

1699, venerdì 28 agosto …. fatto nella Cancelleria della Reverendissima Abbattia di S. Pietro di Rosazzis, presenti il molto Reverendo Pre’ Gion Domenis pievano in Villa di Corno et Battista Vicario di detto loco, testimonij.
Li molto R. d(omin)o Lunardo et Francesco fratelli figlioli dell q. d(omin)o Matthio Eler herede Spica, facendo per nome loro et di d(omin)o Michele et Anzola suoi fratello e sorella et unitamente con li medesimi per parola a me data e per loro asserto prestato li giorni passati, comoranti a Cormons, francano, liberano et assolvono Nicolò Todon et fratelli q. Nadale et Giorgio et figlioli anco Todoni della Villa di Leproso, presenti, stipulanti et acetanti ….. Nicolò et Giorgio sudetti per se e loro heredi, dall’annuo livello et affitto che questi pagavano et errano tenuti pagare per virtù d’Jnstrumento rogato dal signor Gioseffo Ermacora di Azano, Nodaro, di 7 settembre 1685, cessionarij di Gion Battista Baldin per virtù d’Jnstrumento rogato dal signor …. Gioseffo Celadone di Cividale, Nodaro, di 3 agosto 1666 et stima del q. Domenego Todon, perito, 5 febraro 1688 …..





M.

[felipecastanho]

Primo registro:

Concediamo licenza à D(omino) Pietro Michelone di Rosazzo che possa far romper il pavimento nella chiesa di S. Pietro di detto loco per fabricar una sepoltura nel luoco però che li sarà dessignato dal molto Reverendo Padre Vicario, dovendo esser così la terra come ogni cemento riposto in luoco sacro e riddotto il pavimento nello stato p(ri)micero [di prima]
Udine dall’officio, 6 novembre 1714


Per curiosità segnalo, nell’atto dell’undici dicembre 1714, il Reverendo Pre’ Vicenzo Mucchiutto.



M.

Caro Roberto,
Il tuo aiuto è prezioso, mi permette sempre di capire meglio i documenti e la tua conoscenza dei riferimenti udinesi è impressionante.
Mi mancano le parole per ringraziarti, te ne sarò sempre molto grato. Per quanto ho potuto capire, prima di questa data la tomba nell'Abbazia non esisteva ancora, giusto? Perché la data nel pdf che ho citato colloca la lastra sepolcrale in una data leggermente precedente.
Saprebbe dirmi se il fatto che ottenne il permesso di costruire e anche che fu sepolto nell'Abbazia fosse dovuto al fatto che forse Pietro aveva una qualche notorietà locale? O era una pratica comune?

[felipecastanho]

Secondo registro:


….. terra nelle pertinenze di Leproso in locco detto Braida di Pramaior di circa quarti tre di campo …. stima fatta da q. Francesco Todon di detta villa, perito, la quale terra confina …. (ai) monti Vincenzo Todon ….. Zuanne Todon …..

1699, 16 agosto, indizione 7.a, fatto nella Cancelleria della Reverendissima Abbatia di S. Pietro di Rosazzis, presenti Lunardo q. Zuane Menia di Dolegnano et Mathia figliolo di Valantin …. di Corno, testimonij
Havendo in questo giorno Valantin figliolo di Pietro Michelon di Rosazzis acomodato à Zuanne q. Vincenzo Todon di Leproso, di suo proprio dinaro ducati 24 in tanti scudi d’argento à lire 9 soldi 12 l’uno ….. con qual dinaro ha recuperato un campo di quarte 3 circa, fu di sua raggione, statali …. dal q. ser Iacomo Stello come procuratore et herede del q. Marco Todon,
che perciò Zuanne sudetto da, vende e constituisse al sudetto Valantin ….. presente, stipulante et accettante un’annuo livello e pension livellaria di rendita di lire 10 soldi 9 al’anno da pagarsi per il sudetto Zuanne et heredi nel giorno della stipulazione del presente contrato incominciando l’anno venturo 1700 e così pure d’anno in anno sino alla francatione …..

1699, venerdì 28 agosto …. fatto nella Cancelleria della Reverendissima Abbattia di S. Pietro di Rosazzis, presenti il molto Reverendo Pre’ Gion Domenis pievano in Villa di Corno et Battista Vicario di detto loco, testimonij.
Li molto R. d(omin)o Lunardo et Francesco fratelli figlioli dell q. d(omin)o Matthio Eler herede Spica, facendo per nome loro et di d(omin)o Michele et Anzola suoi fratello e sorella et unitamente con li medesimi per parola a me data e per loro asserto prestato li giorni passati, comoranti a Cormons, francano, liberano et assolvono Nicolò Todon et fratelli q. Nadale et Giorgio et figlioli anco Todoni della Villa di Leproso, presenti, stipulanti et acetanti ….. Nicolò et Giorgio sudetti per se e loro heredi, dall’annuo livello et affitto che questi pagavano et errano tenuti pagare per virtù d’Jnstrumento rogato dal signor Gioseffo Ermacora di Azano, Nodaro, di 7 settembre 1685, cessionarij di Gion Battista Baldin per virtù d’Jnstrumento rogato dal signor …. Gioseffo Celadone di Cividale, Nodaro, di 3 agosto 1666 et stima del q. Domenego Todon, perito, 5 febraro 1688 …..





M.

A quanto ho capito, il registroè per una vendita di proprietà a Valentino? Ma ancora con il pagamento delle tasse, è così? Non ho capito molto bene il documento, ma grazie in anticipo, poiché questo registro ha una calligrafia complessa

[felipecastanho]

http://www.archiviodiocesano.it/wp-cont ... _Lupis.pdf

In questo link ho trovato altre menzioni sulla famiglia Michelone, alcune fanno riferimento ad un luogo chiamato San Marco, mi sapreste dire dov'è? Per quelli che riguardano la mia famiglia (Oleis/Rosazzo), penso che siano:

51
Contratto.
Biagio Masolini concede in locazione i beni immobili a Valentino Michelone.
1735 novembre 16
Cc. 517r-518v

4
Processo civile.
Ludovico Bertoli e fratelli contro Santo Michelone per il pagamento degli affitti decorsi.
1731 gennaio 30 – 1731 maggio 22
Cc. 33r-70v

32
Composizione.
248
Composizione delle contese intercorse tra Nicolò e Giacomo Ceschia contro Valentino Michelone di
Noax a causa di un capitale livellario concesso ai Ceschia.
1708 luglio 8
Cc. 144r-145v

41
(Tit. est.) “Memoriale in sumario”.
Vacchetta cartacea, cm 10.5x30, coperta mancante.
Elenco dei beni della famiglia Catinello posseduti da Michelone nelle pertinenze di Leproso.
Elenco dei contratti di vendita dei beni della famiglia Tecco.
1710 – 1737
Cc. 217r-222v

44
Contratto.
Natale Michelone concede in affitto a Giacomo Baldini i beni immobili posti a Leproso.
1711 luglio 9
Cc. 228r-229v

49
Contratto.
Nadal Michelone concede in affitto a Nadal Cantarutto i beni immobili posti a Rosazzo.
1713 febbraio 1
Cc. 256r – 257v

61
(Senza titolo)
Fascicolo cartaceo, cm 22x32.5, leg. in cartoncino.
- Memoria per il processo dei fratelli Lupis contro Giovanni Pitassio per i debiti gravanti sui beni di
Giuseppe Salomonio acquistati da Giovanni Lupis.
- Valentino e Giovanni Pietro Lupis contro Santo Michelone per il rilascio dei beni posti a Leproso
e contro Quintilio Maseri per il rilascio dei beni posti a Leproso.
- Contratti di compravendita sottoscritti con Giacomo Merlato dei terreni posti a San Giovanni di
Manzano.
1714 – 1743
Cc. 324r-347v

71
Memoria.
Compravendita dei terreni posti a Leproso tra le famiglie Catinello, Michelone e Todoni.
1711 – 1730
Cc. 369r-372v

[Moscjon]

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Per quanto ho potuto capire, prima di questa data la tomba nell'Abbazia non esisteva ancora, giusto? Perché la data nel pdf che ho citato colloca la lastra sepolcrale in una data leggermente precedente.
Saprebbe dirmi se il fatto che ottenne il permesso di costruire e anche che fu sepolto nell'Abbazia fosse dovuto al fatto che forse Pietro aveva una qualche notorietà locale? O era una pratica comune?

La costruzione della tomba è avvenuta dopo il permesso di rompere il pavimento.
L'iscrizione sulla lastra tombale è stata fatta dopo la morte di Pietro.
Sinceramente non riesco a capire la data incisa.
Anticamente venivano sepolti in chiesa solamente nobili, benestanti (grandi proprietari terrieri, commercianti facoltosi, notai ricchi ecc.) e sacerdoti.


M.

[Moscjon]

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A quanto ho capito, il registroè per una vendita di proprietà a Valentino? Ma ancora con il pagamento delle tasse, è così? Non ho capito molto bene il documento, ma grazie in anticipo, poiché questo registro ha una calligrafia complessa

Valantin paga Zuanne q. Vincenzo Todon per il "recupero" di un campo di quarte 3 "fu di sua ragione". Quindi il campo prima era di "ragione" (proprietà) di Valantin ed era stato venduto "con patto di recupero", cioè con diritto do ricomprarlo se fosse stato di nuovo venduto, come in questo caso.
Ma su detto campo gravava anche un "livello": era questo una specie di tributo vincolato che si pagava anche se il terreno veniva venduto od affittato e, a sua volta, lo stesso "livello" poteva essere venduto.



M.

[Moscjon]

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...... Gio Batta Braida, ho letto bene? Perché secondo i documenti Gio Batta Braida era il nonno di Natale e Santo, il suocero di Pietro.

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Questi Braida dovrebbero provenire da Oleis.
Es. pergamena del 1553, "Mathia de Brayda de Oleis q. Valantini ..... Michael olim Petri à brayda de Oleis"

https://www.techeudine.it/pergamene/acquisto_3912



M.

[Moscjon]

Terzo registro:


Nel’ nome di Christo Amen, l’anno della Santissima Sua Natività 1703, 8 del’ mese di luglio, indictione 11, fatto nella Cancelleria della Reverendissima Abbattia di S. Pietro di Rosazzis, presenti Anzolo q. Gion Battista …. et Domenego q. Sebastian Tech ambi commoranti sopra questo monte di Rosazzis, testimonij. Ove per essere insorti più capi di contesa tra m(esser) Pietro Michelon di Rosazzis d’una, et m(esser) Valantin anco Michelon suo figliolo, commorante nella Villa di Noax, separatamente dal padre dal’altra parte à causa d’un pezo di terra in Ronco aquistato dal’ sudetto Valantin con suo proprio dinaro dal’ Illustrissimo signor Gion Battista Trento della città d’Udene con instrumento rogato dal signor Matthio Narduzi d’Oleis, Nodaro, del’ di 20 genaro 1699 con stima del signor Gion Battista Boemo di Corno, perito, di 19 detto genaro, inserta in detto instrumento al’ quale.
Che prima veniva tenuto ad affito semplice dal’ sudetto Pietro per riusirli di gran comodo per la vicinanza, pretendente anco se fusse lasiato dal’ figliolo, e perche era creditore di migli(oram)enti fatti in detto Ronco et d’essere statto …. dal figliolo nel’ sequestro fatto et altre inhesistenti pretese, et viceversa Valantin pretende la rilasatione del Ronco stesso stante il di lui aquisto e stante che de dare haveva hauto più pristanze di soldi da lui, parte confessi e parte negati che sovracontavan i migli(oram)enti et haver lui Valantin non obstante fatto n(u)ove piantagioni di viti et arbori e frutari a proprie spese nel’ Ronco stesso duopo l’aquisto.
Per quali vicendevoli pretese havevan contistato lite scandalosa, in quest’Officio, padre et figliolo che percio il molto Reverendo Pre’ Nadale figliolo del sudetto Pietro et fratello di Valantin ex patri tantum a dirimenza di scandali magiori et ulteriori contese, fraposto et hauto prima dal’ padre l’hautorità, rinuncia e ….cessione d’ogni sua pretesa contro Valantin (a me canzellier ben noto) convenero con esso Valantin di ricever lui sudetto in se il Ronco e bonificare li migli(oram)enti del’ padre fatti nelle prestanze fatte del dinaro acomodato da Valantin et unire l’avanzo di tali prestanze al’importare del Ronco giusto la stima di perito antenominato che uniti rilevano la summa di ducati 74, lire 4, soldi 3, di lire 6 soldi 4 l’uno e fare l’esborso al fratello compreso però in questi di capitale livellario di ducati 30 di lire 6 soldi 4 perche Valantin haveva assunto pagare li prò a m(esser) Christoforo Ronzone d’Oleis come appare nell’antenominato instrumento, così dalle parti infrascrite convenuto et accetato ponendo con ciò fine ad ogni e cadauna contesa et ulterior progresso di litte.
Quindi è che Valantin Michelon commorante in Villa di Noax da, cede, vende e rinuncia al’ molto Reverendo Pre’ Nadale anco Michelon suo fratello ex patre, io Cancelliere accetante et ricevente in nome suo per facoltà à me datta, il Ronco da detto Valantin aquistato con l’instrumento 20 gennaro 1699 rogato dal signor Matthio Narduzi d’Oleis, Nodaro, et stima di q. detto di detto anno …… detto Gion Battista Boem di Corno, perito, giusto li confini in essa stima descriti, con tutte le sue habe…. e …….. attioni, e raggioni ad haver, trovar, et questo per il prezo convenuto et dalle parti accettato di ducati 74, lire 4, soldi 3, de lire 6 soldi 4 l’uno compresi in questo il capitale livellario che se paga sopra detto Ronco a m(esser) Christoforo Ronzone d’Oleis de ducati 30 de lire 6 soldi 4 l’un, il qual prezo il molto Reverendo Pre’ Nadale antenominato contò et esborsò nella forma seguente, cioè contadi dal illustre et Reverendo signor Biagio Montanucci in nome del sudetto Pre’ Nadale a lui Valantin in zechini, argento e soldoni, ducati 24, lire 4, soldi 3, altri ducati 20 che ritenne in se il sudetto illustre signor Montanucci à conto di magior summa che Valantin sudetto li deve per soldi acomodatili, che uniti al’ capital livellario de ducati 30 che si paga al’ Ronzone fano la giusta summa delli ducati 74, lire 4, soldi 3, de lire 6 soldi 4, concordati ….. de esso Valantin alla presenza de testimonij di sopra nominati che perciò rinunciò ad ogni e qualunque ecetione de’ detto numerato dinaro e transferì da mo per sempre l’atual e corporal dominio e possesso al sudetto Reverendo Pre’ Nadale, suo fratello, ricevente io in nome di questo per la clausula et carico infrascritto, salva però sempre e risservata la Xma [= decima] del vino, che si farà in tal’ Ronco, alla Reverendissima Abbatia di Rosazzo conforme il consueto, dichiarandosi il Reverendo Pre’ Nadale mediante me cancelliere fare il presente aquisto con suo proprio denaro d’avanzi di sue proprie rendite et impiego che tiene nella Città d’Udene, promette de Valantin venditore mantenere il Ronco sudetto per libero, salvo l’agravio del capitale precetato di ducati 30 et Xme de detto e facto tantu al’ Reverendo Pre’ Nadale suo fratello contro qualunque persona in giudicio et fuori sotto general obligatione di tutti li suoi beni mobili, stabili, presenti et futuri, ……


Nel nome di Christo Amen, l’anno della Santissima Sua Natività 1704, 10 del mese di luglio indictione 12, fatto nella Cancelleria della Reverendissima Abbattia di S. Pietro di Rosazzis, presenti Michele q. Gioseffo di Valantin di Rosazzis et Valantin Butul di Corno testimonij etc.
Ove Gion Battista q. Zuanne Drius della Villa di Corno di Rosazzo per se, heredi etc. da, cede, vende e rinuncia in raggion de libero e proprio, a sig(nor) Giorgio q. Gion Batta Savio …..




M.

[felipecastanho]

...........


Per quanto ho potuto capire, prima di questa data la tomba nell'Abbazia non esisteva ancora, giusto? Perché la data nel pdf che ho citato colloca la lastra sepolcrale in una data leggermente precedente.
Saprebbe dirmi se il fatto che ottenne il permesso di costruire e anche che fu sepolto nell'Abbazia fosse dovuto al fatto che forse Pietro aveva una qualche notorietà locale? O era una pratica comune?

La costruzione della tomba è avvenuta dopo il permesso di rompere il pavimento.
L'iscrizione sulla lastra tombale è stata fatta dopo la morte di Pietro.
Sinceramente non riesco a capire la data incisa.
Anticamente venivano sepolti in chiesa solamente nobili, benestanti (grandi proprietari terrieri, commercianti facoltosi, notai ricchi ecc.) e sacerdoti.


M.

Caro Roberto, grazie mille!!!

So che Pietro morì nel 1715, ma l'iscrizione sulla lapide mi sembra riporti qualcos'altro (forse una frase?) e non esattamente la data che morì, so che nel corso di un secolo furono sepolti anche altri parenti lì (come il figlio di Pietro, Don Natale).

[felipecastanho]

.............


A quanto ho capito, il registroè per una vendita di proprietà a Valentino? Ma ancora con il pagamento delle tasse, è così? Non ho capito molto bene il documento, ma grazie in anticipo, poiché questo registro ha una calligrafia complessa

Valantin paga Zuanne q. Vincenzo Todon per il "recupero" di un campo di quarte 3 "fu di sua ragione". Quindi il campo prima era di "ragione" (proprietà) di Valantin ed era stato venduto "con patto di recupero", cioè con diritto do ricomprarlo se fosse stato di nuovo venduto, come in questo caso.
Ma su detto campo gravava anche un "livello": era questo una specie di tributo vincolato che si pagava anche se il terreno veniva venduto od affittato e, a sua volta, lo stesso "livello" poteva essere venduto.



M.

Adesso sono riuscito a capire bene, solo che a volte alcune comprensioni mi sfuggono, per la temporalità dei documenti. Grazie mille Roberto, il tuo aiuto è stato prezioso per la comprensione di questi documenti!