Grazie a cannella55 ed ery1 per le risposte.
Degli Ambasciatori stabilitisi a Fusignano, e nelle confinanti frazioni di Lugo, per ora ho individuato
due distinte famiglie con il cambio di cognome documentato: Cavallini (pieve di Campanile, fraz.
di Lugo) e Paroni (Fusignano)
Una terza famiglia era identificata con il soprannome "il cupola" (tra pieve di Catene e s. Lorenzo
in Silvis, fraz. di Lugo). Un giorno mi sono imbattuto in un certo Prandi detto "il cupola" però senza
alcun riferimento ad Ambasciatori. Quindi la cosa è in sospeso.
Di questo Bernardo quondam Cristoforo Ambasciatori avevo già trovato un documento del 1532,
ma senza l'alias della Zenevrina come indicato in quest'ultimo atto del 1550.
In quei secoli la zona era strategica. Nei pressi di Fusignano passava il Po di Primaro, che collegava
Ferrara all'Adriatico, e c'era la valle di Comacchio, molto più estesa di adesso, che produceva il sale.
La tensione tra Venezia e Ferrara spesso sfociava in vere e proprie guerre.
Venezia, ad inizio '400, sconfitti i da Carrara, aveva conquistato Padova, Verona ed altre città venete.
Molti padovani si rifugiarono nei territori estensi. In quegli anni Venezia comandava su Ravenna.
Con tutti gli Stati e "staterelli" che c'erano in Italia diciamo che, degli osservatori / ambasciatori, ci
potevano stare. Ginevra me l'ha fatta pensare un "panni ginevrini" di Google Books, però mi sembrava
un po' fuori dal radar (magari anche loro erano interessati al sale)
E' tutto complicatamente affascinante
Grazie di nuovo