Dote Matrimoniale 1690 - Piazza Armerina

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arenamarco
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Dote Matrimoniale 1690 - Piazza Armerina

Messaggio da arenamarco »

Salve a tutti!
Mi presento, sono Marco Orazio Arena da PALAGONIA (Catania-Sicilia).
Sono un appassionato di genealogia e ultimamente, ho fatto esperienza negli Archivi Notarili.
Sono riuscito a trovare la dote matrimoniale del mio antenato diretto in linea patrilineare.
Si tratta del contratto di matrimonio tra Andrea Arena e Grazia Patri avvenuto nel 1690 a Piazza Armerina dal Notaio Giusto Antonino(Enna-Sicilia).
Mi piacerebbe capirne di più, nello specifico, vorrei scorgere qualche particolare se nel testo vengono menzionati altri Notai, per capire un attimo come orientarmi e poter andare ancora indietro con i genitori, e capire bene cosa hanno ricevuto, appunto, dai genitori.
Io purtroppo, oltre ai nomi dei genitori, sono riuscito a capire ben poco, vi dico la verità poiché è quasi tutta scritta in latino!
Le pagine in sequenza sono 257-258-259-260.
Spero di aver condiviso bene le immagini, per me è la prima volta!
Grazie a chi mi aiuterà!🙏
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Kaharot
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Re: Dote Matrimoniale 1690 - Piazza Armerina

Messaggio da Kaharot »

Dall'atto si desume, anzitutto, che il padre di Grazia e la madre di Andrea erano già defunti in quel momento.
I capitoli matrimoniali sono stipulati "more graecorum", volgarmente "alla greca grecaria", che corrisponde, più o meno, all'odierna separazione dei beni. Il marito entrava in possesso della dote solo come usufrutturario, mentre la proprietaria rimaneva la moglie, e la dote non si poteva alienare senza il suo consenso.
La madre di Grazia le dà una dote di media entità: due onze al momento del matrimonio, cose che riguardano soprattutto la casa e poi un "solare" (che penso indichi una casetta/mansarda) sita nel quartiere di San Domenico "dalla parte dei Canali". Tutta la dote è contenuta nella seconda pagina, il resto dell'atto specifica le varie condizioni della greca grecaria.

I beni mobili casalinghi sono elencati in lingua vernacolare: una littera (letto) d'albera (di legno) nova (nuovo); dui matarazzi pieni di linazzo novi; setti linzola cioè uno menato ordinario, dui di tila dilicata guarnuti (ricamati) e quattro di tila ordinaria novi; dui tornialetti (giroletto), uno di tila e l'altro di lana novi; una frazzata (coperta) di lana nova; una cultra (coperta) bianca di filato nova; tre para di coscini grandi con suoi investi novi e più altri tre para di coscini piccoli con suoi investi novi; e più il numero tredici fra stuiabucchi (tovaglioli), tovagli di tavola e tovagli di facci novi; canni (unità di misura) otto di tila ordinaria in tocco, altri canni sei di tila lisciandrina et altri dui canni di tila grossa; un paviglione (mantello/cappotto) di tila dilicata lavorato nuovo con suo cappello, un altro paviglione di capicciola menato; tre casci (bauli) d'albera, due grande et una piccola novi; una buffetta (tavolino) d'albera menata; una ciriedda, et un banchetto d'albera; sei faudali (grembiuli) di panni, lana e saija; un vestito di saija di detta sposa novo; et otto mandili (mantelletta) di tila.

Ho messo tra parentesi la traduzione di alcuni termini per avere un quadro generale della dote, che, come vedrai, comprende sostanzialmente biancheria per la casa, qualche mobile e gli abiti della sposa.
Questa è la dote standard che si dava in Sicilia alle spose, qui c'è qualcosa in più (come ad esempio i bauli, le stoffe e un certo numero di abiti), a volte si trova anche qualche gioiello, ma è davvero raro. E' un po' povera, invece, la dote degli immobili, di solito si dotava una casa e un terreno, qui c'è solo questo "solare", evidentemente hanno speso più soldi per la dote "mobile" che per quella "immobile".
La memoria è la porta indispensabile per entrare nel futuro!
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arenamarco
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Re: Dote Matrimoniale 1690 - Piazza Armerina

Messaggio da arenamarco »

Grazie di cuore per la paziente e meticolosa spiegazione! Custodirò tutto ciò che mi ha trascritto! Vorrei capire, se oltre alla dote vera e propria, viene fatta menzione in qualche modo del Padre dello Sposo, Stefano, un riferimento alla quartiere di appartenenza o di qualche altro nome di Notai (il mio obiettivo è poter andare indietro genealogicamente parlando).

Kaharot
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Re: Dote Matrimoniale 1690 - Piazza Armerina

Messaggio da Kaharot »

Non mi pare che vi sia alcun riferimento alla famiglia dello sposo, escluso quello iniziale e, purtroppo, non è neanche specificato se fossero di Piazza o di un'altra città.
Nel matrimonio ecclesiastico non c'è scritto nulla sulla provenienza dello sposo?
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arenamarco
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Re: Dote Matrimoniale 1690 - Piazza Armerina

Messaggio da arenamarco »

Allora, ho provato ad andare indietro:
Intanto il matrimonio ecclesiastico di Andrea e Grazia Patri (1689)
Sono riuscito a scovare un Rivelo di Stefano Arena 1681, dove compre un figlio Andría di anni 18 (e coincide), poi un battesimo di Stefano del 1633 ed i genitori coincidono con quelli del rivelo (Francesco e Margherita) ed un Matrimonio del 1630 di Francesco Arena e Margherita.
Cosa ne pensa?
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Kaharot
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Re: Dote Matrimoniale 1690 - Piazza Armerina

Messaggio da Kaharot »

Mi pare si possa dire con certezza altissima che si tratti proprio della stessa famiglia. Il fatto che il matrimonio di Stefano non si trovi può essere dovuto a due cose: o si dimenticarono di registrarlo, cosa rara ma che poteva avvenire, o la moglie di Stefano era di un altro paese e, di conseguenza, il matrimonio si celebrò lì.
Io non ricordo bene adesso la situazione di Piazza, fra i registri ecclesiastici ci sono quelli dei "bandi"? Che sarebbero le pubblicazioni ecclesiastiche.
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arenamarco
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Re: Dote Matrimoniale 1690 - Piazza Armerina

Messaggio da arenamarco »

Purtroppo no, i registri parrocchiali di Piazza sono incompleti.
Nella fattispecie, mancano per intero i matrimoni della parrocchia di San Filippo D’Agira (dove invece ho trovato il battesimo di Stefano), quindi il suo matrimonio ed il relativo battesimo del figlio(periodo interessato mancante) possono essere conservati li. Le uniche due soluzioni per poter andare indietro è quindi, a mio avviso, i Riveli e gli Archivi Notarili.
Cercherò di trovare il Rivelo del 1651 e 1637 di Francesco Arena, il padre di Stefano, penso sia la strada più logica giusto?

Kaharot
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Re: Dote Matrimoniale 1690 - Piazza Armerina

Messaggio da Kaharot »

Ma in realtà i Riveli sarebbero solo un'ulteriore conferma, ma mi pare sia già abbastanza certo il legame fra Stefano e Francesco e Margherita. Il Rivelo direbbe soltanto che quella coppia aveva un figlio di nome Stefano, cosa che, però, già sappiamo dal battesimo e dal Rivelo di Stefano.
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Re: Dote Matrimoniale 1690 - Piazza Armerina

Messaggio da arenamarco »

L’unica “piccola” incongruenza è che Stefano, nel suo Rivelo, dice di avere 40 anni (quindi tecnicamente nato nel 1641), il battesimo è del 1633. Però credo che gli errori di dichiarazione di età erano molto frequenti, giusto? Comunque andrò di Riveli per andare piu indietro perché con i registri parrocchiali non c’è più nulla.

Kaharot
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Re: Dote Matrimoniale 1690 - Piazza Armerina

Messaggio da Kaharot »

Nei Riveli si presentano due problemi che ho spesso riscontrato, oltre alla dichiarazione approssimativa dell'età, spesso la data di rilevazione dei dati non corrisponde alla data di "pubblicazione" degli stessi, e conseguentemente le età sono errate, di solito questo discostamento temporale è di qualche mese, fino a circa un anno.
Nel caso sopra tutti i dati lasciano pensare che si tratti della stessa famiglia, potrebbe anche darsi che lo Stefano del 1633 sia un fratello del tuo Stefano, magari morto prematuramente.
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arenamarco
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Re: Dote Matrimoniale 1690 - Piazza Armerina

Messaggio da arenamarco »

Il Rivelo del 1651 del Padre Francesco mi potrà togliere ogni dubbio!

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