servitù
Moderatori: Collaboratori, Staff
-
- Livello1
- Messaggi: 65
- Iscritto il: martedì 21 ottobre 2008, 21:36
servitù
Alcuni dei miei parenti, nell'800, lasciavano allontanare da casa i figli quando avevano l'età di 13-14 anni, per mandarli a servizio di qualche "signore". Questo accadeva soprattutto con le ragazze e molto spesso queste no facevano più ritorno nella famiglia di origine (dallo stato delle anime si legge "serva a ..... " oppure partita per ....") per cui non mi è possibile riscostruire la loro storia.
Vorrei sapere se, almeno per il periodo postunitario, è possibile rintracciare lo spostamento di questi ragazzi, negli archivi comunali o all'archivio di stato. Finora non ho trovato niente perchè negli archivi di stato non ci sono informazioni dei piccoli comuni e nei piccoli comuni non ci sono informazioni di questo tipo (o perlomeno non li ho trovati).
Qualcuno di voi ha fatto ricerche simili?
Grazie
Carlo
Vorrei sapere se, almeno per il periodo postunitario, è possibile rintracciare lo spostamento di questi ragazzi, negli archivi comunali o all'archivio di stato. Finora non ho trovato niente perchè negli archivi di stato non ci sono informazioni dei piccoli comuni e nei piccoli comuni non ci sono informazioni di questo tipo (o perlomeno non li ho trovati).
Qualcuno di voi ha fatto ricerche simili?
Grazie
Carlo
- bigtortolo
- Staff
- Messaggi: 5625
- Iscritto il: venerdì 14 novembre 2008, 10:42
-
- Livello1
- Messaggi: 197
- Iscritto il: lunedì 12 gennaio 2009, 23:12
- Località: Prato
-
- Livello1
- Messaggi: 65
- Iscritto il: martedì 21 ottobre 2008, 21:36
Finora ho trovato solo il censimento del 1865, della Toscana. E se il servizio è finito prima o iniziato dopo?
Temo che non esistesse alcuna traccia.
Ho anche un prozio che è andato al collegio ... anche lì buio totale!
In passato ho cercato i nomi dei lavoranti nelle fattorie ed anche lì non ho trovato i nomi dei lavoranti (solo quelli dei pigionali o dei capi), cercando anche da eventuali pagamenti di dazi (in archivio di Stato).
Per i ceti bassi non ho mai trovato dati utili ed i miei antenati non erano certamente dei nobili!
Carlo
Temo che non esistesse alcuna traccia.
Ho anche un prozio che è andato al collegio ... anche lì buio totale!
In passato ho cercato i nomi dei lavoranti nelle fattorie ed anche lì non ho trovato i nomi dei lavoranti (solo quelli dei pigionali o dei capi), cercando anche da eventuali pagamenti di dazi (in archivio di Stato).
Per i ceti bassi non ho mai trovato dati utili ed i miei antenati non erano certamente dei nobili!
Carlo
-
- Livello1
- Messaggi: 197
- Iscritto il: lunedì 12 gennaio 2009, 23:12
- Località: Prato
All’Archivio di Stato di Firenze, si trova il censimento del 1841, relativo alla Toscana (se le persone che cerchi abitavano in questa regione:non lo hai specificato).
Una volta che hai trovato i nominativi che ti interessano, puoi verificarne i dati nei Registri di Stato Civile (battesimi, matrimoni, morti) che vanno dal 1808 al 1865(riguardano sempre la Toscana).
Maggiori spiegazioni su questi registri le puoi trovare nella pagina iniziale del sito dell’Archivio di Stato di Firenze:
www.archiviodistato.firenze.it
Alla fine di maggio dovrei andare in quell’Archivio, se t’interessa posso darti un’occhiata (penso, comunque che troverai altre persone, nel Forum, che vi si recano prima).
Un’altra strada può essere quella di guardare i matrimoni, dove si riporta la professione del marito e della moglie, oltre alla paternità e alla maternità dei rispettivi sposi.
Per il periodo post-unitario non saprei quale indicazione darti.
Spero di esserti stato d’aiuto.
robertoangelo
Una volta che hai trovato i nominativi che ti interessano, puoi verificarne i dati nei Registri di Stato Civile (battesimi, matrimoni, morti) che vanno dal 1808 al 1865(riguardano sempre la Toscana).
Maggiori spiegazioni su questi registri le puoi trovare nella pagina iniziale del sito dell’Archivio di Stato di Firenze:
www.archiviodistato.firenze.it
Alla fine di maggio dovrei andare in quell’Archivio, se t’interessa posso darti un’occhiata (penso, comunque che troverai altre persone, nel Forum, che vi si recano prima).
Un’altra strada può essere quella di guardare i matrimoni, dove si riporta la professione del marito e della moglie, oltre alla paternità e alla maternità dei rispettivi sposi.
Per il periodo post-unitario non saprei quale indicazione darti.

Spero di esserti stato d’aiuto.
robertoangelo
- Gianlu
- Amministratore
- Messaggi: 4815
- Iscritto il: sabato 12 maggio 2007, 11:08
- Località: Verona
- Contatta:
Forse è meglio se specifichi la zona che ti interessa.
Nel Regno Lombardo-Veneto, durante il periodo austriaco, i Ruoli di Popolazione venivano redatti compilando un foglio per ogni abitazione e registrando tutti quelli che ci abitavano, servitù compresa.
Nel Regno Lombardo-Veneto, durante il periodo austriaco, i Ruoli di Popolazione venivano redatti compilando un foglio per ogni abitazione e registrando tutti quelli che ci abitavano, servitù compresa.
La calma è la virtù dei forti, la pazienza dei genealogisti... - Gianluca
-
- Livello1
- Messaggi: 65
- Iscritto il: martedì 21 ottobre 2008, 21:36
Le persone che mi interessano sono in Toscana (Livorno e Pisa)
Sono già stato all'Archivio di Stato di Firenze un pò di tempo fa, a cercare proprio sui microfilm del censimento 1841, per la ricerca "generale"
Quella che sto facendo ora è quella degli "zii", poichè la linea diretta è pressochè completata, aleno per qualto riguarda i periodi più prossimo, dalla fine del 700.
Quando questi "zii" se ne andavano da casa, spesso non tornavano, vivendo come servi chissà dove. E ricercarli tra i morti degli innumerevoli comuni delle zone limitrofe alla parrocchia di partenza (dopo il 1865, perchè sono nati attorno al 1850) è proprio dura!
Speravo che ci fosse qualche elenco che tracciasse questi "emigrati", con destinazione finale. Nei comuni di appartenenza non c'è niente e nella parrocchie c'è solo la scritta "partito per fare il servo" , negli stati delle anime.
Sono già stato all'Archivio di Stato di Firenze un pò di tempo fa, a cercare proprio sui microfilm del censimento 1841, per la ricerca "generale"
Quella che sto facendo ora è quella degli "zii", poichè la linea diretta è pressochè completata, aleno per qualto riguarda i periodi più prossimo, dalla fine del 700.
Quando questi "zii" se ne andavano da casa, spesso non tornavano, vivendo come servi chissà dove. E ricercarli tra i morti degli innumerevoli comuni delle zone limitrofe alla parrocchia di partenza (dopo il 1865, perchè sono nati attorno al 1850) è proprio dura!
Speravo che ci fosse qualche elenco che tracciasse questi "emigrati", con destinazione finale. Nei comuni di appartenenza non c'è niente e nella parrocchie c'è solo la scritta "partito per fare il servo" , negli stati delle anime.
-
- Livello1
- Messaggi: 197
- Iscritto il: lunedì 12 gennaio 2009, 23:12
- Località: Prato
Purtroppo non vedo altra soluzione che cercare (essendo nati intorno al 1850) negli atti di morte e soprattutto di matrimonio (vi si troverebbe il mestiere;il popolo di provenienza e il nome del padre e cognome e nome della madre) negli atti di stato civile dei comuni che facevano parte (almeno) della diocesi.
Un'altra soluzione sarebbe quella di andare all'Archvio storico diocesano dove, almeno, puoi consultare gli atti di morte e di matrimonio (non gli stati delle anime che sono lapidari e danno un'idea di massima solo delle località di residenza, del mestiere del solo capo-famiglia, dell'età approssimativa, e del numero dei componenti del nucleo familiare) delle varie parrocchie, senza muoverti dal tavolino.
Sempre che i documenti delle varie parrocchie confluiscano, dopo un certo periodo, nell'Archivio diocesano (te ne puoi sincerare con una telefonata).
Se i documenti più antichi rimangono nelle parrocchie che li hanno prodotti, siamo al punto di partenza ...
robertoangelo
Un'altra soluzione sarebbe quella di andare all'Archvio storico diocesano dove, almeno, puoi consultare gli atti di morte e di matrimonio (non gli stati delle anime che sono lapidari e danno un'idea di massima solo delle località di residenza, del mestiere del solo capo-famiglia, dell'età approssimativa, e del numero dei componenti del nucleo familiare) delle varie parrocchie, senza muoverti dal tavolino.

Sempre che i documenti delle varie parrocchie confluiscano, dopo un certo periodo, nell'Archivio diocesano (te ne puoi sincerare con una telefonata).
Se i documenti più antichi rimangono nelle parrocchie che li hanno prodotti, siamo al punto di partenza ...

robertoangelo
-
- Livello1
- Messaggi: 197
- Iscritto il: lunedì 12 gennaio 2009, 23:12
- Località: Prato
-
- Livello1
- Messaggi: 65
- Iscritto il: martedì 21 ottobre 2008, 21:36
Purtroppo ho visitato gli archivi diocesani di Livorno e S.Miniato e nel primo caso sono disponibili a darti supporto per il preunitario, mentre per il post unitario mi hanno sempre (gentilmente) invitato ad andare in comune; per S.Miniato, invece, esistono dati molto (troppo) antichi con buchi tra la metà del 700 e gli inizi dell'800, per poi annullarsi nella seconda metà dell'800.
Carlo
Carlo
-
- Livello1
- Messaggi: 197
- Iscritto il: lunedì 12 gennaio 2009, 23:12
- Località: Prato
Stranissimo!
Nell'Archivio storico diocesano di Prato ho sempre potuto consultare i registri del post-unitario fino a circa il 1920 (dal 1981 vi confluiscono tutti gli archivi parrocchiali tranne quelli, credo, degli ultimi 50 anni).
Probabilmente ogni Archivio storico ha delle regole particolari (di contro io non posso fare liberamente delle fotografie, ma dopo aver riempito una dichiarazione, farle solo in casi molto limitati).
A mio parere (ma io sono alle prime armi, ti conviene chiedere altri lumi agli esperti!), non ti resta che armarti di santa pazienza e di molto tempo e fare il giro delle parrocchie.
robertoangelo
Nell'Archivio storico diocesano di Prato ho sempre potuto consultare i registri del post-unitario fino a circa il 1920 (dal 1981 vi confluiscono tutti gli archivi parrocchiali tranne quelli, credo, degli ultimi 50 anni).
Probabilmente ogni Archivio storico ha delle regole particolari (di contro io non posso fare liberamente delle fotografie, ma dopo aver riempito una dichiarazione, farle solo in casi molto limitati).
A mio parere (ma io sono alle prime armi, ti conviene chiedere altri lumi agli esperti!), non ti resta che armarti di santa pazienza e di molto tempo e fare il giro delle parrocchie.

robertoangelo
-
- Livello1
- Messaggi: 65
- Iscritto il: martedì 21 ottobre 2008, 21:36
E' vero, ognuno ha le proprie regole. Finora, per quello che sono riuscito a consultare, mi è stato sempre permesso di fare le foto, senza flash (ovviamente), magari con cavalletto; anche perchè posso rileggere i documenti a casa, con calma ed ogni volta trovo sempre qualche informazione che in archivio, con il poco tempo a disposizione, potrebbe sfuggire.
Piano piano riuscirò a trovare la soluzione ...
Carlo
Piano piano riuscirò a trovare la soluzione ...
Carlo