accesso negato a S.G.B. QUARTO, GENOVA

[vincenzo78]

Buongiorno a tutti,
purtroppo da 1 anno le mie ricerche sono ferme a causa di un diniego ad accedere negli archivi di una Parrocchia importante di Genova Quarto.
Si tratta della Parrocchia San Giovanni Battista di Quarto, antichissima e geograficamente importante per chi viveva nella riviera di Levante verso Genova.
Il Parroco è molto sbrigativo e sfuggente sostenendo che ha moltissimi impegni il che mi sembra strano perchè lo dice quando non c'è nessuna ricorrenza importante come Natale, Pasqua, comunioni, cresime etc
Ho pure contattato la Diocesi che ha detto che non può farci nulla.
In famiglia abbiamo uno zio molto anziano e voleva sapere cosa avrei trovato lì.
Non so se qualcuno di voi ha fatto la stessa richiesta a quella parrocchia, se facciamo magari un gruppo avremo più voce.
un saluto a tutti
Vincenzo

[Kaharot]

Il Parroco è molto sbrigativo e sfuggente sostenendo che ha moltissimi impegni il che mi sembra strano perchè lo dice quando non c'è nessuna ricorrenza importante come Natale, Pasqua, comunioni, cresime etc

Non conosco la situazione specifica, ma vorrei correggerti in questo. Gli impegni di un parroco non sono solo Natale Pasqua e Comunioni, ci sono molte cose che i sacerdoti hanno da fare sia nella parrocchia sia nella diocesi. Capisco che siamo abituati a un'idea del sacerdote nullafacente, ma ti posso assicurare che non è così, specialmente ora che ci sono sempre meno sacerdoti e, quindi, quelli che rimangono devono fare il lavoro di due, tre, in certe situazioni estreme, anche di 10 sacerdoti.
Detto questo, per il resto non puoi farci nulla. Non esiste alcuna legge civile o canonica che dia diritto alla fruzione del materiale archivistico conservato nelle parrocchie, quindi dipende tutto dalla disponibilità dei parroci e delle diocesi.

[cannella55]

Ovviamente confermo quello che ha già scritto Kaharot.
La situazione in Genova è cambiata negli ultimi anni, anche per la carenza di sacerdoti e per l'accorpamento di più chiese.
Parrocchie un tempo"disponibili", al cambio della gestione interna, sono diventate non accessibili.
Regole non ne esistono, forse potresti provare a cercare se esista qualche volontario-archivista per passione, che possa darti una mano e se no, non c'è nulla da fare.

Posso chiederti il periodo a cui si riferisce la tua ricerca e il cognome della famiglia?
Hai provato a visionare il materiale depositato presso l'Archivio diocesano o quello di Stato?
Intendo consultando i fondi o quanto esistente in loco?

[Gianlu]

potresti provare a cercare se esista qualche volontario-archivista per passione, che possa darti una mano e se no, non c'è nulla da fare.

Esatto, al momento l'unica soluzione è quella di chiedere al parroco se ha una persona di sua fiducia che può fare la ricerca al posto tuo.

[vincenzo78]

Grazie a tutti, scusate che vi rispondo solo ora ma ero immerso di lavoro.
Conosco bene le problematiche delle chiese di Genova e provincia essendo già stato in almeno una ventina di archivi conoscendo varie persone tra cui Parrocchi, segretari, volontari, tutte persone squisite e meravigliose. Li ho sempre contattati in periodi di calma e mai nei periodi di "picco" anche perchè i volontari sono impegnati con le rispettive famiglie.
La Parrocchia di Quarto è una delle Parrocchie più affollate che io abbia mai visto, infatti il Parrocco è molto coinvolgente con i fedeli, purtroppo quando si trattano di argomenti di genealogia subito taglia la corda.
Come dite voi gli avevo già chiesto se c'era un volontario in archivio ma niente da fare...
Ogni Parrocchia che ho visitato aveva i suoi modi ma tutte collaborative, per esempio facevo ricerche insieme ad un altro archivista e altre volte le facevo da solo in una stanza dove era presente un volontario o un segretario che controllava ogni tanto. Molte di queste Parrocchie erano isolate e poco frequentate ma c'era sempre un volontario disponibile ad accogliere,
invece a Quarto non c'è questo tipo di organizzazione e mi sembra molto strano. Ormai è da 1 anno che aspetto pure con la delega della Curia...speriamo dopo Pasqua si muova qualcosa.

Posso chiederti il periodo a cui si riferisce la tua ricerca e il cognome della famiglia?
Hai provato a visionare il materiale depositato presso l'Archivio diocesano o quello di Stato?
Intendo consultando i fondi o quanto esistente in loco?

Dovrei fare una ricerca abbastanza complicata su almeno 4 rami familiari, uno abbastanza recente intorno al 1820 e altri nel '700 / '600.

Purtroppo la Diocesi di genova ha subito un grosso incendio nel 1936 bruciando tutto l'archivio, quindi siamo costretti a girare parrocchia per parrocchia...
Sempre a Genova abbiamo l'archivio di Stato e l'archivio storico dove ci sono gli atti notarili ma lì mi hanno spiegato che non è così semplice e non hanno documenti provenienti dalle campagne di Genova.

[cannella55]

Sì, sono di Genova, ma non ho parenti da cercare in loco, solo ho tentato di aiutare un amico, che ha avuto molte difficoltà a trovare collaborazione.

Non conosco la situazione di Quarto, ma mi sa che non ci siano altre possibilità, se non aspettare, che per chi vuole trovare è snervante assai!

Meno male che non devo mettermi a discutere con i parroci, se no mi chiuderebbero le porte, subito!!
Sono situazioni, che non sopporto,ma a cui non c'è rimedio, se non la pazienza....

Nelle campagne si saranno fatti degli atti, bisognerebbe chiedere dove siano finiti e se ce ne siano ancora da qualche parte. Quarto era campagna, ma non parliamo di un posto sperduto sui monti.
Nel mio minuscolo paese c'erano dei notai itineranti e i loro atti sono depositati all'Archivio di Stato, ma questi incendi sono veramente diffusissimi!!
A me rispondevano quasi sempre con la scusa delle alluvioni, mah, queste cose mi lasciano perplessa, ma catastrofi ne sono successe tante, quindi, diamo tutto per buono e vero...

Buona fortuna

[Kaharot]

A me rispondevano quasi sempre con la scusa delle alluvioni, mah, queste cose mi lasciano perplessa, ma catastrofi ne sono successe tante, quindi, diamo tutto per buono e vero...

Come un po' in tutte le cose, esiste un fondo di verità in queste storie. Alcune sono ceramente vere, io stesso ho avuto modo di verificare che alcuni archivi erano andati perduti a causa di incendi, perché ciò che rimaneva portava ancora i segni. Ugualmente per le alluvioni.
Ma nella maggioranza dei casi queste cose sono andate perdute per ignoranza e per incuria.
Molte "alluvioni" sono in realtà i danni dell'umidità, perché si conservavano questi registri in soffitti e cantine, e, siccome i danni dell'umidità più forte sono praticamente gli stessi che fa un allagamento allora ecco che nasce la leggenda dell'alluvione.
Gli incendi, invece, sono spesso, in realtà, dei "falò" volontari, che gli addetti facevano per non avere l'incombenza di riordinare gli archivi, soprattutto quando l'archivio veniva trasferito da un luogo all'altro.
Quindi diciamo che, in linea generale, il fuoco e l'acqua c'entrano davvero, ma magari le dinamiche della "catastrofe" non sono proprio quelle raccontate.

[cannella55]

Già, deve essere così perchè catastrofi naturali ce ne sono state tante,ma quelle umane sono state sicuramente di più.
Al paese dei miei furono i soldati napoleonici ad incendiare, nel castello, il materiale conservato.
Se penso a quello che avremmo potuto trovare, mi adiro!!
La mia amica dell'archivio vescovile, mi raccontava che in anni con minor controllo, anche illustri professori consultavano i tomi e poi se li portavano a casa, senza restituirli,ma erano altri tempi, forse meno consapevoli, che quelle memorie avrebbero avuto poi tanta importanza.
Non ci resta che adeguarci, sperando in una normativa più blanda, che ci permetta almeno di visionare quello che si è conservato.

[vincenzo78]

Concordo anch'io che ci vorrebbe una normativa più snella e soprattutto uniforme a tutte le Parrocchie. Inoltre la Diocesi dovrebbe anche prestare più attenzione alla manutenzione di questi archivi che non credo spetti ai preti che hanno altri compiti parrocchiali.
Nonostante le mie ricerche stiano andando avanti in altre chiese trovo alcune gravi mancanze che mi impediscono di andare all'indietro in uno specifico ramo familiare come ad esempio alla parrocchia di San Desiderio mancano i registri dal 1675 al 1712 e non credo sia stato un incendio o alluvione siccome gli altri registri sono in uno stato discreto anche quelli precedenti.
Riguardo all'inacessibilità all'archivio di Quarto è dovuta solo per problemi di organizzazione e non avrei il tempo di controllare gli atti notarili se ci fossero, ne ho già visti alcuni e sono andato subito nel panico
Mi auguro solo che non capiti un 'alluvione a Quarto

[cannella55]

Beh, speriamo che le alluvioni risparmino ogni posto, non solo Quarto!!!

[vincenzo78]

Mi chiedo davvero se qualcuno avesse bisogno urgentemente di un atto di battesimo per ottenere la cittadinanza, cosa dovrebbe fare il parrocco in assenza di un archivista?

[Kaharot]

Mi chiedo davvero se qualcuno avesse bisogno urgentemente di un atto di battesimo per ottenere la cittadinanza, cosa dovrebbe fare il parrocco in assenza di un archivista?

E' facile, appena può andare nella parrocchia prendere il registro e redige il certificato.