Aiuto manoscritti atto di nascita 1873
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Re: Aiuto manoscritti atto di nascita 1873
Ciao amici!
Quante informazioni! Grazie mille a tutti di cuore, ve la siete presa molto seriamente, mi sento in debito con voi.
Cara Lorena, ho esaminato i volumi del Comune di Cosenza (Cosenza Città) del 1903 e non ho trovato Bruno Bria, inoltre proprio quel libro è abbastanza deteriorato e non ha un indice. La chiamata alle armi della Seconda Guerra Mondiale, dove posso trovarla? Dovrebbe uscire dal Comune dove viveva? Invierò un'email all'Archivio di Cosenza, l'avevo già fatto prima e mi avevano risposto, la Dottoressa Spadafore, vedremo questa opportunità.
Purtroppo (e apparentemente questo argomento sembra essere un fattore ora che ci penso) il mio bisnonno non venne con i suoi ascendenti in Argentina. È una cosa che mi lascia perplesso, visto che i miei altri due nonni italiani avevano portato con sé i loro genitori e fratelli. Sto iniziando a dubitare di tutto, haha. Non c'è famiglia ascendente da parte di Bruno qui. Credo di poter ottenere l'atto di nascita del figlio nato qui, ma nient'altro.
Niko: come posso ringraziarti per tutto quello che stai trovando! Sono già un po' perso, la morte di Federico Bria (padre di Bruno e marito di Maria Chirillo) è avvenuta nel 1859? Non può essere o non sto capendo. Suppongo che fosse un Federico precedente (questa storia di dare i nomi dei nonni a volte è utile per identificare la famiglia, ma a volte è difficile individuarli, haha, mi succede anche a me, ho i nomi di mio nonno e bisnonno).
Qualcosa deve essere successo per cui c'è tanta informazione su tutto il ramo tranne che su Federico e Bruno.
Quando avrò l'atto di nascita del figlio che ha avuto qui lo condividerò, se può essere utile, nel frattempo invierò le email all'Archivio e a Rose. Quando avrò un po' di tempo cercherò di creare un nuovo albero a partire dai dati che avete trovato.
Grazie mille di nuovo a tutti, sono felice che sia servito a dare sfogo all'istinto naturale che sembra abbiate tutti per queste ricerche così importanti.
Rimarrò in contatto con voi e per favore, Niko o Lorena, so che qualcosa di Mendoza vi può essere utile, fatemi sapere o inviami i dati in privato e cercherò di trovarvi qualcosa se possibile.
Un saluto a tutti!
Buona settimana!
Quante informazioni! Grazie mille a tutti di cuore, ve la siete presa molto seriamente, mi sento in debito con voi.
Cara Lorena, ho esaminato i volumi del Comune di Cosenza (Cosenza Città) del 1903 e non ho trovato Bruno Bria, inoltre proprio quel libro è abbastanza deteriorato e non ha un indice. La chiamata alle armi della Seconda Guerra Mondiale, dove posso trovarla? Dovrebbe uscire dal Comune dove viveva? Invierò un'email all'Archivio di Cosenza, l'avevo già fatto prima e mi avevano risposto, la Dottoressa Spadafore, vedremo questa opportunità.
Purtroppo (e apparentemente questo argomento sembra essere un fattore ora che ci penso) il mio bisnonno non venne con i suoi ascendenti in Argentina. È una cosa che mi lascia perplesso, visto che i miei altri due nonni italiani avevano portato con sé i loro genitori e fratelli. Sto iniziando a dubitare di tutto, haha. Non c'è famiglia ascendente da parte di Bruno qui. Credo di poter ottenere l'atto di nascita del figlio nato qui, ma nient'altro.
Niko: come posso ringraziarti per tutto quello che stai trovando! Sono già un po' perso, la morte di Federico Bria (padre di Bruno e marito di Maria Chirillo) è avvenuta nel 1859? Non può essere o non sto capendo. Suppongo che fosse un Federico precedente (questa storia di dare i nomi dei nonni a volte è utile per identificare la famiglia, ma a volte è difficile individuarli, haha, mi succede anche a me, ho i nomi di mio nonno e bisnonno).
Qualcosa deve essere successo per cui c'è tanta informazione su tutto il ramo tranne che su Federico e Bruno.
Quando avrò l'atto di nascita del figlio che ha avuto qui lo condividerò, se può essere utile, nel frattempo invierò le email all'Archivio e a Rose. Quando avrò un po' di tempo cercherò di creare un nuovo albero a partire dai dati che avete trovato.
Grazie mille di nuovo a tutti, sono felice che sia servito a dare sfogo all'istinto naturale che sembra abbiate tutti per queste ricerche così importanti.
Rimarrò in contatto con voi e per favore, Niko o Lorena, so che qualcosa di Mendoza vi può essere utile, fatemi sapere o inviami i dati in privato e cercherò di trovarvi qualcosa se possibile.
Un saluto a tutti!
Buona settimana!
- niko29
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Re: Aiuto manoscritti atto di nascita 1873
Grazie Pablo per le tue gentili parole, fa sempre piacere dopo tanto impegno.
Qualche considerazione:
Per il momento come data certa abbiamo quella della nascita a Rose nel 1906 di Massimiliano Leopoldo Bruno Federico che dovrebbe essere il fratello minore di tuo nonno Bruno
Dal suo atto di nascita risulta che il padre Federico era "civile" e aveva 48 anni, non era un contadino e non era neanche giovane.
A questo punto ho cercato la sua nascita a Rose nel 1858 (1906-48= 1858) e anni nei dintorni, ma non l'ho trovata, come non ho trovato quella della mamma di Bruno, Maria Chirillo della quale sappiamo solo che era "donna di casa", non contadina.
Inoltre è molto significativo il fatto che entrambi i genitori si siano recati insieme per registrare la nascita del bambino, perché non erano sposati e ciò era del tutto regolare per la legge dello stato italiano anche se poco praticato.
Erano decisamente coraggiosi, ma fortunatamente esistono anche i coraggiosi a questo mondo.
Sarei curiosa di sapere se l'hanno fatto battezzare, perché nel documento i parroci segnalavano i dati delle famiglie, anche se non erano legittime. Varrebbe la pena di cercare il battesimo almeno di Massimiliano, visto che hai la data di nascita
Magari erano residenti a Rose, ma erano nati da un'altra parte.
Peccato che non si conosca l'età della madre perché è più difficile fare ricerche.
Ho cercato anche a Parenti, un paese nei dintorni dove c'erano molti Chirillo, ma ho trovato soltanto una Maria Rosa, di Francesco, bracciale e di Carmela Stumpo nata il 23 dicembre 1886; l'età potrebbe essere compatibile, anche se molto giovane. Poteva essere stata a servizio della famiglia Bria come domestica, visto che gli altri erano tutti "civili" e c'era addirittura un medico chirurgo. Era molto diffuso.
Comunque Massimiliano non risulta emigrato mentre tuo nonno Bruno nel CISEI era "agricultor".
Avranno fatto entrambi la visita per la leva militare, ma non certo per la prima guerra mondiale, semmai per la seconda, e comunque per espatriare dovevano chiedere il permesso.
Chiederei il foglio matricolare di Massimiliano all' Archivio di stato di Cosenza, i dati li hai.
Tutti gli altri Bria che ti ho trovato sono sicuramente collegati tra loro, visti i nomi ricorrenti, ma al momento non ci sono sufficienti elementi per collegarli a Bruno.
Potresti fare un albero a parte su FS allegando tutte le fonti trovate finora, almeno è gratis.
Per Mendoza ti farò sapere e intanto ti ringrazio molto.
Qualche considerazione:
Per il momento come data certa abbiamo quella della nascita a Rose nel 1906 di Massimiliano Leopoldo Bruno Federico che dovrebbe essere il fratello minore di tuo nonno Bruno
Dal suo atto di nascita risulta che il padre Federico era "civile" e aveva 48 anni, non era un contadino e non era neanche giovane.
A questo punto ho cercato la sua nascita a Rose nel 1858 (1906-48= 1858) e anni nei dintorni, ma non l'ho trovata, come non ho trovato quella della mamma di Bruno, Maria Chirillo della quale sappiamo solo che era "donna di casa", non contadina.
Inoltre è molto significativo il fatto che entrambi i genitori si siano recati insieme per registrare la nascita del bambino, perché non erano sposati e ciò era del tutto regolare per la legge dello stato italiano anche se poco praticato.
Erano decisamente coraggiosi, ma fortunatamente esistono anche i coraggiosi a questo mondo.
Sarei curiosa di sapere se l'hanno fatto battezzare, perché nel documento i parroci segnalavano i dati delle famiglie, anche se non erano legittime. Varrebbe la pena di cercare il battesimo almeno di Massimiliano, visto che hai la data di nascita
Magari erano residenti a Rose, ma erano nati da un'altra parte.
Peccato che non si conosca l'età della madre perché è più difficile fare ricerche.
Ho cercato anche a Parenti, un paese nei dintorni dove c'erano molti Chirillo, ma ho trovato soltanto una Maria Rosa, di Francesco, bracciale e di Carmela Stumpo nata il 23 dicembre 1886; l'età potrebbe essere compatibile, anche se molto giovane. Poteva essere stata a servizio della famiglia Bria come domestica, visto che gli altri erano tutti "civili" e c'era addirittura un medico chirurgo. Era molto diffuso.
Comunque Massimiliano non risulta emigrato mentre tuo nonno Bruno nel CISEI era "agricultor".
Avranno fatto entrambi la visita per la leva militare, ma non certo per la prima guerra mondiale, semmai per la seconda, e comunque per espatriare dovevano chiedere il permesso.
Chiederei il foglio matricolare di Massimiliano all' Archivio di stato di Cosenza, i dati li hai.
Tutti gli altri Bria che ti ho trovato sono sicuramente collegati tra loro, visti i nomi ricorrenti, ma al momento non ci sono sufficienti elementi per collegarli a Bruno.
Potresti fare un albero a parte su FS allegando tutte le fonti trovate finora, almeno è gratis.
Per Mendoza ti farò sapere e intanto ti ringrazio molto.
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Re: Aiuto manoscritti atto di nascita 1873
Cari Amici!
Ho cercato di inviare un'email al Comune di Rose, ma sembra che l'indirizzo email che avevano prima, anagrafe@comune.rose.cs.it, non esista più. Il servizio di posta elettronica ha restituito l'email senza poterla consegnare. L'attuale casella di posta elettronica è protocollo.comune.rose.cs@pec.it. Naturalmente, poiché non ho ancora il riconoscimento della mia cittadinanza, non ho un codice fiscale e quindi non posso ottenere una casella di posta certificata, quindi tutto si è fermato lì.
D'altra parte, l'Archivio di Stato di Cosenza mi ha risposto che l'Istituto possiede solo dati anagrafici dal 1809 al 1865, quindi non potrò ottenere una lista di leva militare dell'epoca delle due guerre, né alcun atto di nascita di Bruno, quindi purtroppo sono fermo.
Grazie a mia cugina, siamo riusciti a ottenere l'atto di nascita del figlio di Bruno, nato qui in Argentina, ma anche in questo caso si dice solo "Bruno Alberto (sempre come suona, in questo paese si confonde Umberto con Alberto) Bria, figlio di Federico e Maria Chirillo" (è servito per confermare che effettivamente il cognome della madre era Chirillo e non Quirilo). Dice anche che aveva 32 anni nel 1935, quindi conferma anche l'anno di nascita nel 1903. Non menziona dove è nato, solo che è italiano.
Un saluto a tutti, e vi terrò aggiornati su eventuali progressi.
Ho cercato di inviare un'email al Comune di Rose, ma sembra che l'indirizzo email che avevano prima, anagrafe@comune.rose.cs.it, non esista più. Il servizio di posta elettronica ha restituito l'email senza poterla consegnare. L'attuale casella di posta elettronica è protocollo.comune.rose.cs@pec.it. Naturalmente, poiché non ho ancora il riconoscimento della mia cittadinanza, non ho un codice fiscale e quindi non posso ottenere una casella di posta certificata, quindi tutto si è fermato lì.
D'altra parte, l'Archivio di Stato di Cosenza mi ha risposto che l'Istituto possiede solo dati anagrafici dal 1809 al 1865, quindi non potrò ottenere una lista di leva militare dell'epoca delle due guerre, né alcun atto di nascita di Bruno, quindi purtroppo sono fermo.
Grazie a mia cugina, siamo riusciti a ottenere l'atto di nascita del figlio di Bruno, nato qui in Argentina, ma anche in questo caso si dice solo "Bruno Alberto (sempre come suona, in questo paese si confonde Umberto con Alberto) Bria, figlio di Federico e Maria Chirillo" (è servito per confermare che effettivamente il cognome della madre era Chirillo e non Quirilo). Dice anche che aveva 32 anni nel 1935, quindi conferma anche l'anno di nascita nel 1903. Non menziona dove è nato, solo che è italiano.
Un saluto a tutti, e vi terrò aggiornati su eventuali progressi.
- niko29
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Re: Aiuto manoscritti atto di nascita 1873
Quante difficoltà!
Prova a inviare un fax:
Comune di Rose
Ufficio Anagrafe
Fax: +39 984 901002
allegando il tuo indirizzo email (o fax
) e copia di un tuo documento di identità
Prova a inviare un fax:
Comune di Rose
Ufficio Anagrafe
Fax: +39 984 901002
allegando il tuo indirizzo email (o fax

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Re: Aiuto manoscritti atto di nascita 1873
Elementare Lorena!cannella55 ha scritto: ↑domenica 30 giugno 2024, 10:29L'atto della nascita di Massimiliano ci dice alcune cose rilevanti
Nel 1906 Federico e Maria non erano sposati, quindi nemmeno nel 1903, quando sarebbe nato Bruno.
La nascita potrebbe essere avvenuta a Cosenza, come da documento d'imbarco, per non alimentare le chiacchiere del paese...
I testimoni dell'atto di nascita sono UMBERTO e VINCENZO, parenti sicuri di Federico e che sono quelli, che ho trovato come produttori di fichi secchi, se non ricordo male.
Vincenzo ha 32 anni e Umberto 28, quindi potrebbero essere suoi fratelli minori o cugini.
Questo conferma la presenza della famiglia di Bruno nel luogo di Rose.
Mi viene in mente una cosa folle!!
Se Bruno fosse stato consegnato all'Orfanotrofio e poi riconosciuto dopo?
E' solo una idea strampalata, ma nelle ricerche abbiamo visto che tutto è possibile.
Per ESCLUDERE, scriverei anche alla struttura che accoglieva i bimbi lasciati alle cure dell'Orfanotrofio.
Nella cartolina leggo "Massimiano" che potrebbe essere Massimiliano, il fratello trovato da Niko, come confermato dalle altre .
Archivio di Stato di Cosenza
Via Gian Vincenzo Gravina n. 12
Largo Paolina Gervasi Mantovani
87100 Cosenza
Direttrice: dott.ssa Maria Spadafora
telefono: (+39) 0984 791790 - (+39) 0984 793120
fax: (+39) 0984 793120
e-mail: as-cs@cultura.gov.it
PEC: as-cs@pec.cultura.gov.it
Voi che avete spulciato gli atti di Rose: non esistono altri figli di Federico e Maria?
Se qualcuno fosse nato all'interno del matrimonio, il range per trovare l'atto si restringerebbe di molto, anche se non ci porterebbe alla nascita di Bruno però potrebbe darci altre informazioni
Ma tu ci pensi quale immagine per una famiglia di sindaci a inizio 900 avere un rampollo che mette incinta una giovane fanciulla!
Se vai nel registro dei nati di Rose del 1903, troverai tra i primi nati del mese di gennaio 2 gemelli figli di ignoti... chissà...
- niko29
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Re: Aiuto manoscritti atto di nascita 1873
Perdona Sherlock, ma i gemelli in questione di fatto oltre a essere nati il 17 gennaio 1903 erano pure morti entrambi alla nascita, mentre Bruno sarebbe dovuto nascere il 3 gennaio
Inoltre avevamo trovato un fratello minore nato nel 1906 e la condizione dei genitori era invariata, ossia non sposati e la madre si reca di persona agli uffici del Comune insieme al padre per riconoscere il bambino
https://antenati.cultura.gov.it/ark:/12 ... 54/0JZ7p99
Non mi sembra che fossero così messi all'indice
Inoltre avevamo trovato un fratello minore nato nel 1906 e la condizione dei genitori era invariata, ossia non sposati e la madre si reca di persona agli uffici del Comune insieme al padre per riconoscere il bambino
https://antenati.cultura.gov.it/ark:/12 ... 54/0JZ7p99
Non mi sembra che fossero così messi all'indice
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Re: Aiuto manoscritti atto di nascita 1873
Ciao Amici!
Sono ancora sotto shock.
Credo che Sherlock abbia ragione… per onorare il suo soprannome, ha decifrato l'enigma. Come ci sei riuscito? Credo che possiamo trarre diverse conclusioni da ciò che mi è successo. Determinato com'ero che il nome fosse “Bruno Bria”, non ho visto la possibilità che, in realtà, fosse stato registrato solo dalla madre. Sherlock ha ragione, a quanto pare è stato uno “scandalo” che è stato coperto, evidentemente la relazione è continuata e hanno avuto un secondo (o terzo) figlio e la situazione è stata legalmente stabilita, anche senza matrimonio, per ragioni sconosciute, forse legate alla sua precedente moglie deceduta. Probabilmente il fatto del secondo nome sconosciuto mi ha disorientato e non ho continuato a leggere, ma facilmente devo essere passato su questa pagina circa 4 o 5 volte, come non l'ho visto!
Cercavo un atto dei “normali” che sono in tutto il libro solo con i nomi “Bruno Bria”. Ovviamente l'errore sulla sua data di nascita ha anche disorientato, anche se ho cercato in tutto l'anno, non mi è mai venuto in mente di cercare il 30 invece del 3.
Questo è quello che si chiamerebbe mancanza di visione periferica, o completa. In realtà uno va determinato dai dati e cerca il riflesso esatto nei registri, ovviamente non è sempre così.
Non è nato il 3/01/1903, è nato il 30/01/1903 (sicuramente dobbiamo questo a qualche errore di battitura o quando è stato detto a voce alta in italiano al funzionario argentino quando è arrivato nel paese).
Effettivamente si chiamava Bruno, a quanto pare anche Camillo ed "Alberto" (Umberto?)(mai in nessun atto dei suoi figli né in quelli argentini compare tale nome). Anche, effettivamente, è stato registrato solo dalla madre (quindi, aveva il cognome Chirillo -mal scritto, per giunta, nella nota aggiunta).
A quanto pare, da quel poco che capisco nella nota del 1909, aveva anche una sorella chiamata Francesca, anch'essa figlia di Federico. Suppongo che, avendo avuto Massimiliano e avendolo già riconosciuto, abbiano sentito la necessità di riconoscere i suoi due fratelli.
È un viaggio impressionante, non vi mentirò, mi sono spaventato quando non ho visto il nome di Federico nella nota esplicativa, ma quando mi sono diretto a dove essa rimandava, mi sono rallegrato. Non sarei mai arrivato così lontano se non fosse stato per voi amici, i libroni di antenati sono certamente un progresso, ma come tutto nella vita, saranno utili solo nelle mani di coloro che sanno e sono abituati a usarli. Avete aiutato tutta la linea di Bruno Bria a comprendere qualcosa di importante di cui non abbiamo mai saputo né avremmo mai immaginato.
Grazie mille Sherlock, sei riuscito a svelare un mistero che mi era impossibile da vedere.
Siamo nel subforum di “Interpretazione manoscritti in italiano” vero? Bene, vi chiedo un ultimo favore in relazione al filo originale di tutto questo: qualcuno potrebbe dirmi cosa dice nell'atto del 1909? Riesco a leggere nomi e anni, ma non riesco a completare le frasi per capire come viene redatta la situazione. Ci proverò anch'io, ma come dimostrato prima a volte posso capire male le cose e possono portarmi a un risultato errato, sia perché non capisco la calligrafia, sia perché ancora non riesco a comprendere tanto l'italiano -tanto meno quello del 1909 ahah-.
Vi lascio i link alle pagine a cui faccio riferimento e, ovviamente, vorrei che convalidaste con la vostra esperienza e saggezza la conclusione a cui sono arrivato.
Link all'Atto – Nota del 1909 (sarebbe il numero 2)
[https://antenati.cultura.gov.it/ark:/12 ... 57/5G6vjmx]
Link all'Atto di Nascita di Bruno (per fortuna si sono presi il lavoro di fare le 3 riprese con le 3 annotazioni diverse – Se c'è qualche dato che mi è sfuggito, per favore correggetemi):
[https://antenati.cultura.gov.it/ark:/12 ... 51/wX8lgMV]
[https://antenati.cultura.gov.it/ark:/12 ... 51/02pEPKn]
[https://antenati.cultura.gov.it/ark:/12 ... 51/5x2mErV]
Grazie mille a tutti, un affettuoso saluto alla cara Italia.
Sono ancora sotto shock.
Credo che Sherlock abbia ragione… per onorare il suo soprannome, ha decifrato l'enigma. Come ci sei riuscito? Credo che possiamo trarre diverse conclusioni da ciò che mi è successo. Determinato com'ero che il nome fosse “Bruno Bria”, non ho visto la possibilità che, in realtà, fosse stato registrato solo dalla madre. Sherlock ha ragione, a quanto pare è stato uno “scandalo” che è stato coperto, evidentemente la relazione è continuata e hanno avuto un secondo (o terzo) figlio e la situazione è stata legalmente stabilita, anche senza matrimonio, per ragioni sconosciute, forse legate alla sua precedente moglie deceduta. Probabilmente il fatto del secondo nome sconosciuto mi ha disorientato e non ho continuato a leggere, ma facilmente devo essere passato su questa pagina circa 4 o 5 volte, come non l'ho visto!
Cercavo un atto dei “normali” che sono in tutto il libro solo con i nomi “Bruno Bria”. Ovviamente l'errore sulla sua data di nascita ha anche disorientato, anche se ho cercato in tutto l'anno, non mi è mai venuto in mente di cercare il 30 invece del 3.
Questo è quello che si chiamerebbe mancanza di visione periferica, o completa. In realtà uno va determinato dai dati e cerca il riflesso esatto nei registri, ovviamente non è sempre così.
Non è nato il 3/01/1903, è nato il 30/01/1903 (sicuramente dobbiamo questo a qualche errore di battitura o quando è stato detto a voce alta in italiano al funzionario argentino quando è arrivato nel paese).
Effettivamente si chiamava Bruno, a quanto pare anche Camillo ed "Alberto" (Umberto?)(mai in nessun atto dei suoi figli né in quelli argentini compare tale nome). Anche, effettivamente, è stato registrato solo dalla madre (quindi, aveva il cognome Chirillo -mal scritto, per giunta, nella nota aggiunta).
A quanto pare, da quel poco che capisco nella nota del 1909, aveva anche una sorella chiamata Francesca, anch'essa figlia di Federico. Suppongo che, avendo avuto Massimiliano e avendolo già riconosciuto, abbiano sentito la necessità di riconoscere i suoi due fratelli.
È un viaggio impressionante, non vi mentirò, mi sono spaventato quando non ho visto il nome di Federico nella nota esplicativa, ma quando mi sono diretto a dove essa rimandava, mi sono rallegrato. Non sarei mai arrivato così lontano se non fosse stato per voi amici, i libroni di antenati sono certamente un progresso, ma come tutto nella vita, saranno utili solo nelle mani di coloro che sanno e sono abituati a usarli. Avete aiutato tutta la linea di Bruno Bria a comprendere qualcosa di importante di cui non abbiamo mai saputo né avremmo mai immaginato.
Grazie mille Sherlock, sei riuscito a svelare un mistero che mi era impossibile da vedere.
Siamo nel subforum di “Interpretazione manoscritti in italiano” vero? Bene, vi chiedo un ultimo favore in relazione al filo originale di tutto questo: qualcuno potrebbe dirmi cosa dice nell'atto del 1909? Riesco a leggere nomi e anni, ma non riesco a completare le frasi per capire come viene redatta la situazione. Ci proverò anch'io, ma come dimostrato prima a volte posso capire male le cose e possono portarmi a un risultato errato, sia perché non capisco la calligrafia, sia perché ancora non riesco a comprendere tanto l'italiano -tanto meno quello del 1909 ahah-.
Vi lascio i link alle pagine a cui faccio riferimento e, ovviamente, vorrei che convalidaste con la vostra esperienza e saggezza la conclusione a cui sono arrivato.
Link all'Atto – Nota del 1909 (sarebbe il numero 2)
[https://antenati.cultura.gov.it/ark:/12 ... 57/5G6vjmx]
Link all'Atto di Nascita di Bruno (per fortuna si sono presi il lavoro di fare le 3 riprese con le 3 annotazioni diverse – Se c'è qualche dato che mi è sfuggito, per favore correggetemi):
[https://antenati.cultura.gov.it/ark:/12 ... 51/wX8lgMV]
[https://antenati.cultura.gov.it/ark:/12 ... 51/02pEPKn]
[https://antenati.cultura.gov.it/ark:/12 ... 51/5x2mErV]
Grazie mille a tutti, un affettuoso saluto alla cara Italia.
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Re: Aiuto manoscritti atto di nascita 1873
Ecco la trascrizione, spero corretta. Alcune parti sintattiche sono un po' oscure anche per noi
ROSE NASCITE 1909
PARTE IIa - SERIE B
Numero due
Bria Massimino, Rosaria, Salvatore, Bruno e Francesca di Federico
L' anno millenovecentonove addì ventisei del mese di ottobre alle ore antimeridiane nove e minuti quindici nella Casa Comunale. Avanti a me Leopoldo Berlingó, Sindaco Uffiziale dello Stato Civile del Comune di Rose sono comparsi Bria Federico, fu Massimiliano di anni 50 di condizione civile e Chirillo Maria, fu Pasquale di anni 34, di condizione donna di casa, entrambi domiciliati e residenti in Rose, i quali mi hanno presentato copia dell'atto di riconoscimento di figli naturali, ricevuto il giorno 15 agosto scorso dal Notaio Scola Filiberto rilasciata dallo stesso notaio il giorno 25 dello stesso mese con cui fanno il riconoscimento dei seguenti figli:
Cioè la Chirillo di un solo in comune col Sig. Bria che è proprio quello nominato Fieramosca Massimino Agostino denunziato a questo Uffizio di Stato Civile come nato da genitori ignoti il 13 agosto 1895 il cui atto venne iscritto sotto la data del 15 detto mese e registrato al numero d'ordine 76 ed il solo Signor Bria riconosce per figlia la bambina Chirillo Rosaria denunciata a quest"Ufficio di Stato Civile come figlia naturale di Chirillo Maria nata il 4 giugno nel 1897 il cui atto fu iscritto sotto la data del dí otto di detto mese al numero d'ordine 48, come pure il noto (?) Sig. Bria riconosce per suo figlio l'altro bambino Chirillo Salvatore Beniamino denunziato a quest' Ufficio di Stato Civile come figlio naturale di Chirillo Maria nato il 31 marzo 1899 il cui atto fu iscritto a questi registri il 4 aprile successivo al numero d'ordine 37; com'è anche esso solo Sig. Bria riconosce per suo figlio bambino nominato Chirillo Bruno Camillo annunziato a quest'ufficio di Stato Civile come figlio naturale di Chirillo Maria nato qui il 30 gennaio 1903 il cui atto fu iscritto in questi registri di Stato Civile sotto la data del 3 febbraio successivo al numero d'ordine nono; ed infine esso solo Sig. Bria riconosce per sua figlia l'altra bambina nominata Chirillo Francesca Carolina denunziata a quest'ufficio di stato Civile quale figlia naturale di Chirillo Maria nata qui al 1° gennaio 1905 il cui atto fu iscritto sotto la data del 4 detto mese al numero d'ordine primo, e mi hanno richiesto di trascriverlo per inserzione nel volume degli allegati corrispondenti al registro delle nascite onde godere di tutti quei diritti che la legge accorda ai figli naturali legalmente riconosciuti.
Io aderendo alla legittima richiesta di Bria Federico e Chirillo Maria i quali hanno interesse alla trascrizione ho munito del mio visto ed inserito la copia suddetta nel volume degli allegati a questo registro.
Di questa inserzione faccio constare col presente processo verbale redatto alla presenza dei testimoni De Jacono (?) Giuseppe di anni 30 fabbro ferraio e Címbalo Antonio di anni 43 guardia municipale entrambi residenti in questo Comune.
Letto il presente atto a tutti gli intervenuti vien meco sottoscritto dal Sig. Bria e dai testimoni avendo la Chirillo dichiarato di essere analfabeta
Federico Bria
Giuseppe De Jacovo Testimone
Címbalo Antonio Testimone
L'Ufficiale dello Stato Civile
L. Berlingó
ROSE NASCITE 1909
PARTE IIa - SERIE B
Numero due
Bria Massimino, Rosaria, Salvatore, Bruno e Francesca di Federico
L' anno millenovecentonove addì ventisei del mese di ottobre alle ore antimeridiane nove e minuti quindici nella Casa Comunale. Avanti a me Leopoldo Berlingó, Sindaco Uffiziale dello Stato Civile del Comune di Rose sono comparsi Bria Federico, fu Massimiliano di anni 50 di condizione civile e Chirillo Maria, fu Pasquale di anni 34, di condizione donna di casa, entrambi domiciliati e residenti in Rose, i quali mi hanno presentato copia dell'atto di riconoscimento di figli naturali, ricevuto il giorno 15 agosto scorso dal Notaio Scola Filiberto rilasciata dallo stesso notaio il giorno 25 dello stesso mese con cui fanno il riconoscimento dei seguenti figli:
Cioè la Chirillo di un solo in comune col Sig. Bria che è proprio quello nominato Fieramosca Massimino Agostino denunziato a questo Uffizio di Stato Civile come nato da genitori ignoti il 13 agosto 1895 il cui atto venne iscritto sotto la data del 15 detto mese e registrato al numero d'ordine 76 ed il solo Signor Bria riconosce per figlia la bambina Chirillo Rosaria denunciata a quest"Ufficio di Stato Civile come figlia naturale di Chirillo Maria nata il 4 giugno nel 1897 il cui atto fu iscritto sotto la data del dí otto di detto mese al numero d'ordine 48, come pure il noto (?) Sig. Bria riconosce per suo figlio l'altro bambino Chirillo Salvatore Beniamino denunziato a quest' Ufficio di Stato Civile come figlio naturale di Chirillo Maria nato il 31 marzo 1899 il cui atto fu iscritto a questi registri il 4 aprile successivo al numero d'ordine 37; com'è anche esso solo Sig. Bria riconosce per suo figlio bambino nominato Chirillo Bruno Camillo annunziato a quest'ufficio di Stato Civile come figlio naturale di Chirillo Maria nato qui il 30 gennaio 1903 il cui atto fu iscritto in questi registri di Stato Civile sotto la data del 3 febbraio successivo al numero d'ordine nono; ed infine esso solo Sig. Bria riconosce per sua figlia l'altra bambina nominata Chirillo Francesca Carolina denunziata a quest'ufficio di stato Civile quale figlia naturale di Chirillo Maria nata qui al 1° gennaio 1905 il cui atto fu iscritto sotto la data del 4 detto mese al numero d'ordine primo, e mi hanno richiesto di trascriverlo per inserzione nel volume degli allegati corrispondenti al registro delle nascite onde godere di tutti quei diritti che la legge accorda ai figli naturali legalmente riconosciuti.
Io aderendo alla legittima richiesta di Bria Federico e Chirillo Maria i quali hanno interesse alla trascrizione ho munito del mio visto ed inserito la copia suddetta nel volume degli allegati a questo registro.
Di questa inserzione faccio constare col presente processo verbale redatto alla presenza dei testimoni De Jacono (?) Giuseppe di anni 30 fabbro ferraio e Címbalo Antonio di anni 43 guardia municipale entrambi residenti in questo Comune.
Letto il presente atto a tutti gli intervenuti vien meco sottoscritto dal Sig. Bria e dai testimoni avendo la Chirillo dichiarato di essere analfabeta
Federico Bria
Giuseppe De Jacovo Testimone
Címbalo Antonio Testimone
L'Ufficiale dello Stato Civile
L. Berlingó
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Re: Aiuto manoscritti atto di nascita 1873
Buonasera
Pablo mi fa molto piacere che tu sia riuscito a trovare quello che cercavi. Il tema, o meglio, il dramma dei figli non riconosciuti ha toccato in passato anche la mia famiglia, per cui quando faccio una ricerca è un'ipotesi che non sottovaluto. Quando ho letto che anche Cannella55 (Lorena) ipotizzava la stessa cosa ho immaginato uno scenario plausibile e mi sono espresso. Ovviamente il merito va a tutto il gruppo, ognuno ha messo il suo pezzetto di competenza e devo dire che tra i collaboratori ce n'è veramente tanta. A differenza di chi si prodiga nella conoscenza archivistica e a fronte di dati certi esplora fonti difficilmente accessibili ad un profano, io intendo adottare un approccio investigativo, dove a fronte di poche certezze, attraverso rappresentazioni del contesto, deduzioni logiche e congetture cerco di arrivare al risultato.
Alla prossima sfida!
Pablo mi fa molto piacere che tu sia riuscito a trovare quello che cercavi. Il tema, o meglio, il dramma dei figli non riconosciuti ha toccato in passato anche la mia famiglia, per cui quando faccio una ricerca è un'ipotesi che non sottovaluto. Quando ho letto che anche Cannella55 (Lorena) ipotizzava la stessa cosa ho immaginato uno scenario plausibile e mi sono espresso. Ovviamente il merito va a tutto il gruppo, ognuno ha messo il suo pezzetto di competenza e devo dire che tra i collaboratori ce n'è veramente tanta. A differenza di chi si prodiga nella conoscenza archivistica e a fronte di dati certi esplora fonti difficilmente accessibili ad un profano, io intendo adottare un approccio investigativo, dove a fronte di poche certezze, attraverso rappresentazioni del contesto, deduzioni logiche e congetture cerco di arrivare al risultato.
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Re: Aiuto manoscritti atto di nascita 1873
Scusate, non ho riletto tutto e sono stata via parecchi giorni!!
"Elementare Lorena" che significa?
Non mi è chiaro se scrissi una castroneria o se inconsapevolmente abbia dato una indicazione corretta...
Siccome sono state trovate mille informazioni, mi vorresti spiegare, così mi rimetto al passo?
La curiosità mi ha portato a rileggere i pezzi mancanti!!
Sono felice che Pablo abbia fatto luce su un pezzo della sua famiglia e che le intuizioni dei partecipanti, me compresa(evviva!!), abbiano fornito il quadro della situazione.
Ognuno collabora con le sue competenze e, alle volte, con una buona dose di fortuna.
L'approccio dovrebbe essere proprio quello che si usa per scoprire un assassino, in questi casi un dato o un luogo o altro.
Personalmente resto sempre sorpresa da quante pagine e pagine vengano sfogliate da chi aiuta, tipo Niko, che non conosce ostacoli di sorta, procede come un panzer, senza apparente fatica!!
Queste sono le ricerche che mi affascinano, alla prossima e speriamo che ci sia.
"Elementare Lorena" che significa?
Non mi è chiaro se scrissi una castroneria o se inconsapevolmente abbia dato una indicazione corretta...
Siccome sono state trovate mille informazioni, mi vorresti spiegare, così mi rimetto al passo?
La curiosità mi ha portato a rileggere i pezzi mancanti!!
Sono felice che Pablo abbia fatto luce su un pezzo della sua famiglia e che le intuizioni dei partecipanti, me compresa(evviva!!), abbiano fornito il quadro della situazione.
Ognuno collabora con le sue competenze e, alle volte, con una buona dose di fortuna.
L'approccio dovrebbe essere proprio quello che si usa per scoprire un assassino, in questi casi un dato o un luogo o altro.
Personalmente resto sempre sorpresa da quante pagine e pagine vengano sfogliate da chi aiuta, tipo Niko, che non conosce ostacoli di sorta, procede come un panzer, senza apparente fatica!!
Queste sono le ricerche che mi affascinano, alla prossima e speriamo che ci sia.
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Re: Aiuto manoscritti atto di nascita 1873
Cari amici:
Finalmente ho trovato anche l'atto di nascita di "Federico Bria", il mio trisnonno, che sarebbe il padre di Bruno Camillo. Il suo vero nome completo era Massimiliano Federico Leopoldo Bria, sicuramente lo chiamavano Federico per non confonderlo con suo padre che si chiamava allo stesso modo. Ho trovato anche l'atto di nascita di Maria Chirillo.
Sono molto emozionato di aver potuto chiudere il cerchio, mi colpiva come, @niko aveva trovato atti di vari Bria, ma non dei miei antenati più vicini. Ora sì, possiedo la mappa completa (incluso alcuni indirizzi che spero di poter visitare in qualche momento).
Devo ringraziare profondamente @Niko per tutti i dati che ha trovato, come dice @cannella, è una macchina da guerra! Non so bene come ci riesce, ma sicuramente molto di ciò è passione per la genealogia, grazie a tutti quei dati ho potuto costruire l'albero genealogico del "ramo Bria" della mia famiglia, e sicuramente continuerò a indagare più avanti, devo cercare di estendere i rami Piraino e soprattutto Tropea.
Non ho neanche il dato certo -che pensavo di avere- di dove è nata mia nonna, Maria Tropea -nata nel 1915 quindi non la posso cercare in antenati-, so che suo padre si chiamava Rocco, e sua madre Maria Innoccenza Iannitelli, vennero tutti insieme in Argentina nel 1922, per l'età di Rocco all'arrivo a Buenos Aires (57 anni), ho calcolato che è nato approssimativamente nel 1865. L'unico dato è che è nato a "Cosenza", ma dopo che dal Comune di Cosenza Città mi hanno detto che mia nonna Maria non è lì, ho intrapreso la ricerca di Rocco in tutti i Comuni della Provincia di Cosenza (ne ho visti 60) nell'anno 1865, sarà molto difficile per me.
Poi i Piraino, sono arrivato fino al mio bisnonno a cui devo il mio nome (Paolo Antonio), del quale so che è nato a Motta Santa Lucia (Nicastro), il 13/10/1879, figlio di Saverio e di Caterina Genisi, nuovamente purtroppo i registri degli antenati di Catanzaro arrivano fino al 1865 e non avendo neanche l'età di Saverio o di Caterina è molto difficile continuare a risalire. Ho trovato il certificato di matrimonio del mio bisnonno Paolo con Francesca Spina, da cui riesco a leggere che il padre si chiamava Gaetano, ma non capisco per niente il nome della madre (credo che dica Anna... ma non capisco il cognome). Ve li aggiungo.
So che queste ricerche non possono essere tutte solo tramite siti web, ma dall'Argentina non ho molte opzioni.
Vi aggiungo la mappa dei Bria che ho potuto costruire per terminarla di visualizzare, ovviamente se c'è qualcosa che credete sia sbagliato indicatemelo.
Nuovamente, vi ringrazio io e la mia famiglia in Argentina per quello che mi avete aiutato. Oltre ad essere grandi persone siete dei geni della genealogia.
Tutto questo processo mi ha fatto sentire sempre più vicino ai miei cari nonni che ho conosciuto (e che mi hanno cresciuto), e a quelli che sfortunatamente non ho potuto conoscere. Ho capito in gran parte l'importanza di tutta la genealogia, che è avvicinare il presente di questa grande famiglia italiana alla sua casa originale, del luogo che rammaricandosi hanno dovuto lasciare per cercare un futuro migliore, senza dimenticare neanche un giorno che la loro casa, la loro famiglia e le loro origini erano in Italia. Poco a poco e grazie alle persone italiane, sto comprendendo perché sempre rimpiangevano la loro terra.
Spero un giorno di potervi aiutare da qui.
Un saluto amici d'Italia, spero un giorno di poter fare un giro da quelle parti.
Buona settimana!
Maria Chirillo e Federico:
https://postimg.cc/gallery/NG8mDJf


https://postimg.cc/gallery/R4Db2d7


https://i.postimg.cc/8cdLHvtH/rama-Bria.jpg

Finalmente ho trovato anche l'atto di nascita di "Federico Bria", il mio trisnonno, che sarebbe il padre di Bruno Camillo. Il suo vero nome completo era Massimiliano Federico Leopoldo Bria, sicuramente lo chiamavano Federico per non confonderlo con suo padre che si chiamava allo stesso modo. Ho trovato anche l'atto di nascita di Maria Chirillo.
Sono molto emozionato di aver potuto chiudere il cerchio, mi colpiva come, @niko aveva trovato atti di vari Bria, ma non dei miei antenati più vicini. Ora sì, possiedo la mappa completa (incluso alcuni indirizzi che spero di poter visitare in qualche momento).
Devo ringraziare profondamente @Niko per tutti i dati che ha trovato, come dice @cannella, è una macchina da guerra! Non so bene come ci riesce, ma sicuramente molto di ciò è passione per la genealogia, grazie a tutti quei dati ho potuto costruire l'albero genealogico del "ramo Bria" della mia famiglia, e sicuramente continuerò a indagare più avanti, devo cercare di estendere i rami Piraino e soprattutto Tropea.
Non ho neanche il dato certo -che pensavo di avere- di dove è nata mia nonna, Maria Tropea -nata nel 1915 quindi non la posso cercare in antenati-, so che suo padre si chiamava Rocco, e sua madre Maria Innoccenza Iannitelli, vennero tutti insieme in Argentina nel 1922, per l'età di Rocco all'arrivo a Buenos Aires (57 anni), ho calcolato che è nato approssimativamente nel 1865. L'unico dato è che è nato a "Cosenza", ma dopo che dal Comune di Cosenza Città mi hanno detto che mia nonna Maria non è lì, ho intrapreso la ricerca di Rocco in tutti i Comuni della Provincia di Cosenza (ne ho visti 60) nell'anno 1865, sarà molto difficile per me.
Poi i Piraino, sono arrivato fino al mio bisnonno a cui devo il mio nome (Paolo Antonio), del quale so che è nato a Motta Santa Lucia (Nicastro), il 13/10/1879, figlio di Saverio e di Caterina Genisi, nuovamente purtroppo i registri degli antenati di Catanzaro arrivano fino al 1865 e non avendo neanche l'età di Saverio o di Caterina è molto difficile continuare a risalire. Ho trovato il certificato di matrimonio del mio bisnonno Paolo con Francesca Spina, da cui riesco a leggere che il padre si chiamava Gaetano, ma non capisco per niente il nome della madre (credo che dica Anna... ma non capisco il cognome). Ve li aggiungo.
So che queste ricerche non possono essere tutte solo tramite siti web, ma dall'Argentina non ho molte opzioni.
Vi aggiungo la mappa dei Bria che ho potuto costruire per terminarla di visualizzare, ovviamente se c'è qualcosa che credete sia sbagliato indicatemelo.
Nuovamente, vi ringrazio io e la mia famiglia in Argentina per quello che mi avete aiutato. Oltre ad essere grandi persone siete dei geni della genealogia.
Tutto questo processo mi ha fatto sentire sempre più vicino ai miei cari nonni che ho conosciuto (e che mi hanno cresciuto), e a quelli che sfortunatamente non ho potuto conoscere. Ho capito in gran parte l'importanza di tutta la genealogia, che è avvicinare il presente di questa grande famiglia italiana alla sua casa originale, del luogo che rammaricandosi hanno dovuto lasciare per cercare un futuro migliore, senza dimenticare neanche un giorno che la loro casa, la loro famiglia e le loro origini erano in Italia. Poco a poco e grazie alle persone italiane, sto comprendendo perché sempre rimpiangevano la loro terra.
Spero un giorno di potervi aiutare da qui.
Un saluto amici d'Italia, spero un giorno di poter fare un giro da quelle parti.
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Re: Aiuto manoscritti atto di nascita 1873
PabloJosPir ha scritto: ↑lunedì 15 luglio 2024, 20:36...
Ho trovato il certificato di matrimonio del mio bisnonno Paolo con Francesca Spina, da cui riesco a leggere che il padre si chiamava Gaetano, ma non capisco per niente il nome della madre (credo che dica Anna Nucci ma non capisco il cognome).
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Re: Aiuto manoscritti atto di nascita 1873
La nascita di Carolina Molinaro a Rose (14 aprile 1845)
di Francesco Saverio Molinaro & Rosa Smeriglio
https://antenati.cultura.gov.it/ark:/12 ... 96/0JZjKjG
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Re: Aiuto manoscritti atto di nascita 1873
Non sono sicurissima, ma questa dovrebbe essere la nascita di Pasquale Chirillo (7 giugno 1837) che ai tempi scrivevano Cirillo, figlio di Giovanni (36)e Maria Rosaria D'ambrosio (31)
me lo fa supporre il fatto che sua madre si chiamava Maria Rosaria come la nipotina:
https://antenati.cultura.gov.it/ark:/12 ... 44/LolbAQm
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Re: Aiuto manoscritti atto di nascita 1873
Cara @Niko,
È impressionante la tua abilità! Io sono già arrivato a circa 80 o 90 comuni di Cosenza, cercando Rocco Tropea e, tra il fatto che non mi fido molto di ciò che leggo e la difficoltà che a volte ho nel leggere, non so se sbaglio io o se davvero il nome non esiste nei registri, vado sempre a dormire con un mal di testa! Ahah. Se hai qualche consiglio o guida per migliorare la mia ricerca, te ne sarei grato (qui o tramite messaggio diretto), così da non chiedere sempre aiuto.
Ho cercato negli indici dei volumi -quando ci sono-, non so se è corretto e se è affidabile, ma logicamente guardare 150 volumi interi (senza capire altro che i nomi e ciò che è scritto a macchina) è molto complesso. In realtà, se potessi leggerli e capirli non mi dispiacerebbe leggerli lentamente, ma tra la scrittura a mano e decifrarli costantemente è molto difficile.
@mmongo grazie per il cognome! Non lo capivo davvero, non avrei mai immaginato che fosse "Nucci", non l'avevo mai sentito. Anna lo immaginavo, perché così si chiama una mia zia.
Dall'ultima ricerca di @niko ho scoperto altri due dati: Carolina Smeriglio era la moglie di Francesco Pirri, genitori della mia bisnonna Angiolina. Evidentemente deve esserci qualche connessione con Rosa Smeriglio.
Un altro sindaco Bria (Pasquale) firma l'Atto di Nascita, evidentemente era una questione di famiglia jaja
@niko spero di non abusare, ma per favore se mi dai qualche consiglio o aiuto nella ricerca della famiglia Tropea a Cosenza (Rocco -nato intorno al 1865- era il padre di Maria, mia nonna, sposato con Maria Innoccenza Iannitelli), perché di loro non ho quasi nessuna traccia e non sto trovando nulla.
Un abbraccio a tutti e se continuo così arriverò fino al Re Ítalo! jajaja.
Mille grazie ancora per tutto!
È impressionante la tua abilità! Io sono già arrivato a circa 80 o 90 comuni di Cosenza, cercando Rocco Tropea e, tra il fatto che non mi fido molto di ciò che leggo e la difficoltà che a volte ho nel leggere, non so se sbaglio io o se davvero il nome non esiste nei registri, vado sempre a dormire con un mal di testa! Ahah. Se hai qualche consiglio o guida per migliorare la mia ricerca, te ne sarei grato (qui o tramite messaggio diretto), così da non chiedere sempre aiuto.
Ho cercato negli indici dei volumi -quando ci sono-, non so se è corretto e se è affidabile, ma logicamente guardare 150 volumi interi (senza capire altro che i nomi e ciò che è scritto a macchina) è molto complesso. In realtà, se potessi leggerli e capirli non mi dispiacerebbe leggerli lentamente, ma tra la scrittura a mano e decifrarli costantemente è molto difficile.
@mmongo grazie per il cognome! Non lo capivo davvero, non avrei mai immaginato che fosse "Nucci", non l'avevo mai sentito. Anna lo immaginavo, perché così si chiama una mia zia.
Dall'ultima ricerca di @niko ho scoperto altri due dati: Carolina Smeriglio era la moglie di Francesco Pirri, genitori della mia bisnonna Angiolina. Evidentemente deve esserci qualche connessione con Rosa Smeriglio.
Un altro sindaco Bria (Pasquale) firma l'Atto di Nascita, evidentemente era una questione di famiglia jaja
@niko spero di non abusare, ma per favore se mi dai qualche consiglio o aiuto nella ricerca della famiglia Tropea a Cosenza (Rocco -nato intorno al 1865- era il padre di Maria, mia nonna, sposato con Maria Innoccenza Iannitelli), perché di loro non ho quasi nessuna traccia e non sto trovando nulla.
Un abbraccio a tutti e se continuo così arriverò fino al Re Ítalo! jajaja.
Mille grazie ancora per tutto!