mestieri e famiglie

Messaggi per cercare o ritrovare Antenati o Parenti non più viventi, magari discendenti del vostro stesso antenato.

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Alfredo000
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mestieri e famiglie

Messaggio da Alfredo000 »

salve,
chiedo scusa ma non sapevo bene in quale sezione del forum inserire questa conversazione, volevo chiarimenti riguardo una questione che continua ad incuriosirmi, nella mia ricerca genealogica spesso ho trovato miei antenati che svolgevano le professioni di chirurgo, medico e notaio, il periodo a cui mi riferisco è quello del 1700 nel regno di Napoli, mi chiedevo allora se questo potesse essere sinonimo di discendenza da una famiglia legata alla nobiltà, magari figli secondo genito o terzo geniti di nobili, o ancora rami cadetti di queste famiglie, persone dunque che non potendo ereditare il feudo ed il titolo dovettero andare all'università e successivamente iniziare a svolgere mestieri prestigiosi certo, ma che non si confacevano ai nobili dal momento che questi vivevano di rendita.
Il caso è dunque questo, oppure i genitori di queste persone con tanti sacrifici erano state in grado di far studiare i figli potendogli permettere di praticare queste professioni. gradirei davvero molto una risposta a tale quesito oltre ad un altro magari meno laborioso, quali erano queste università dove studiavano queste ipotetiche persone?
grazie e buona serata.
io--carmine(1971)--alfredo antonio(1935)--giuseppe(1886)--salvatore Alfonso(1860)--giuseppe Tommaso(1824)---antonio(1796)---tomaso(1750)

cannella55
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Re: mestieri e famiglie

Messaggio da cannella55 »

Ti riferisci a qualche cognome in particolare?Rispondere in modo esaustivo non credo sia possibile
Perché mai un secondogenito o terzogenito avrebbe dovuto intraprendere una carriera prestigiosa solo perché senza titolo?
Nelle famiglie nobili i figli cadetti intraprendevano la carriera militare, sacerdotale e poi ci i saranno stati anche gli sudiosi,i filosofi, i poeti, i letterati ecc.ecc.
Nei miei lunghi anni di ricerche ho notato che i padri notai avevano figli notai,come i medici o gli avvocati, ma non era una regola.
Si trattava di tradizioni da rispettare,anche perché avere uno studio già avviato era comodo!
Succedeva un po di tutto nelle famiglie e generalizzare non sarebbe corretto.
Le Università ci sono da tempo immemore,tipo Bologna tanto per dirne una.
Vi si accedeva tramite scuole di istruzione superiore,tipo i licei.
Per gli studenti poveri,ma meritevoli esistevano delle specie di borse di studio ,ma ovviamente erano in pochi ad accedervi.I costi scolastici,a quanto ne so,erano elevati e quindi se non si avevano i mezzi era dura ...
Per ovviare alcuni passavano per i Seminari, senza per forza diventare sacerdoti,ma ottenendo supporto per lo studio.

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