Interpretazione di servizio militare obbligatorio in Italia

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Educala
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Iscritto il: martedì 15 febbraio 2022, 21:34

Interpretazione di servizio militare obbligatorio in Italia

Messaggio da Educala »

Coloro che, poiché erano in un altro paese, hanno rinunciato a farlo, sono registrati da qualche parte? Sto cercando questa informazione nel caso di mio nonno, nato nel 1895 a Siderno (Reggio Calabria), ma mi hanno comunicato che non ci sono informazioni su di lui, nato in quell'anno. Capisco che a volte non vengono registrati entro l'anno di nascita. E, altre volte, i disertori non vengono registrati sulle roule militari. Qualcuno potrebbe chiarirmelo? Grazie!

cannella55
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Iscritto il: martedì 18 settembre 2007, 12:04

Re: Interpretazione di servizio militare obbligatorio in Italia

Messaggio da cannella55 »

Sì, esistevano liste dei militari chiamati alle armi ma residenti all'estero e considerati renitenti. Durante il periodo della coscrizione obbligatoria in Italia (XIX-XX secolo), chi non rispondeva alla chiamata alle armi poteva essere registrato come renitente o disertore, a seconda delle circostanze.

Fonti e Liste dei Renitenti Residenti all'Estero
Liste di leva e ruoli matricolari – Le autorità militari italiane tenevano registri dettagliati sui giovani chiamati alle armi. Questi documenti sono conservati negli archivi di Stato e negli uffici anagrafici dei comuni di nascita.

Elenchi consolari – I consolati italiani all'estero ricevevano segnalazioni sui cittadini che non rispondevano alla chiamata. A volte venivano stilati elenchi di renitenti residenti in Paesi come Argentina, Stati Uniti, Brasile, Francia, ecc.

Pubblicazioni ufficiali – Alcuni elenchi di renitenti e disertori venivano pubblicati nei Bollettini Ufficiali del Ministero della Guerra o in altri documenti ufficiali.

Archivio Centrale dello Stato e Ministero della Guerra – Conservano documenti relativi alla renitenza, soprattutto per il periodo delle due guerre mondiali.

Documenti nei Paesi di emigrazione – Alcuni Paesi registravano gli italiani che si stabilivano nei loro territori, e in certi casi le autorità locali collaboravano con il governo italiano.

Conseguenze per i Renitenti
Perdita della cittadinanza italiana (in alcuni periodi storici).
Divieto di rientro in Italia.
Possibili sanzioni penali o confisca di beni (in alcuni periodi di guerra).
Se cerchi informazioni su un caso specifico, potresti consultare gli archivi di Stato, i registri militari locali, o contattare il Ministero della Difesa per ricerche più approfondite.

Questo ho trovato,ma non ho una esperienza diretta e quindi prova ad informarti dove suggeriscono

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