interpretazione del nome di un antenato

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leonida
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Re: interpretazione del nome di un antenato

Messaggio da leonida »

Tra i figli non mi risulta nessun Daniele o D'Aniele che dir si voglia. e neanche Uriele, se proprio devo essere preciso. Ho l'atto di Morte di Francesco e ve l'ho già pubblicato, altri documenti non ne ho se non indiretti: avendo accesso allo "Stato delle anime" della diocesi di Manduria, so che nel 1779 Francesco viveva colà, che era sposato, aveva 33 anni e che aveva acuni figli ma a quanto pare cercando nei libri precedenti a quella data di Francesco non ho trovato traccia. Figurarsi di Daniele. E' probabile che si siano trasferiti nel paese di Manduria in quel periodo. Forse da Francavilla dove a quanto pare dovevano aver parenti...

Giovannimaria_Ammassari
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Re: interpretazione del nome di un antenato

Messaggio da Giovannimaria_Ammassari »

leonida ha scritto:
lunedì 30 giugno 2025, 18:02
Tra i figli non mi risulta nessun Daniele o D'Aniele che dir si voglia. e neanche Uriele, se proprio devo essere preciso. Ho l'atto di Morte di Francesco e ve l'ho già pubblicato, altri documenti non ne ho se non indiretti: avendo accesso allo "Stato delle anime" della diocesi di Manduria, so che nel 1779 Francesco viveva colà, che era sposato, aveva 33 anni e che aveva acuni figli ma a quanto pare cercando nei libri precedenti a quella data di Francesco non ho trovato traccia. Figurarsi di Daniele. E' probabile che si siano trasferiti nel paese di Manduria in quel periodo. Forse da Francavilla dove a quanto pare dovevano aver parenti...
Per quanto posso dirti per mia esperienza il cognome Di Giacomo pare essere diffuso in tutto il Salento ( LECCE, Brindisi, Taranto).
Secondo me è scritto D' Aniele in luogo di Daniele, poi mi posso anche sbagliare.
Ma anche il carissimo Gianlu e la carissima Lorena hanno letto D'Aniele ...

Bisogna confrontare/ raffrontare più documenti...
Buona Ricerca

Giovannimaria_Ammassari
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Re: interpretazione del nome di un antenato

Messaggio da Giovannimaria_Ammassari »

leonida ha scritto:
lunedì 30 giugno 2025, 12:31

[...omissis...]

L'ultimo documento, estratto dell atto di morte ne ho una copia scaricata ma non ricordo da dove.

https://i.postimg.cc/s23KGytJ/Estratto- ... iacomo.jpg

Questo documento è inserito negli Allegati dell’atto di Matrimonio del giorno 16 Agosto 1849 Atto n° 32
A celebrale il Matrimonio era
Salvatore Di Giacomo nato a Manduria(TA) il giorno 27 gennaio 1818 atto n° 14
Figlio del fu
Fedele di Giacomo [nato a Francavilla Fontana(BR) ] morto a Manduria il giorno 07 settembre 1841 atto n° 137 a 65 anni
Figlio del fù Francesco Di Giacomo morto a Manduria (TA) il giorno 27 Dicembre 1814, atto n° 140 a 64 anni
Figlio del fu
D’Aniele di Giacomo ….

Ecco il link dell’atto di Matrimonio
https://antenati.cultura.gov.it/ark:/12 ... 59/57nZXEA

gli Allegati all’atto di matrimonio sono in questo link
https://antenati.cultura.gov.it/ark:/12 ... 01/5dj39oz
da pagina 296 di 456 a pagina 303 di 456

Ecco il documento da te inserito come Estratto di Atto di morte
Link

https://antenati.cultura.gov.it/ark:/12 ... 01/LDbop2N

Immaginepic upload

Buona Ricerca

leonida
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Re: interpretazione del nome di un antenato

Messaggio da leonida »

Rieccomi online.
Ho letto tutte le risposte che mi avete dato e come tutti anche io propendo fortemente per una versione strana del nome Daniele sin da quando l'ho letto per la prima volta.

La mia decisione è scaturita da un ragionamento che espongo qui sotto.

Vorrei che per favore seguiste per qualche secondo questa mia elucubrazione mentale.

Provo a calarmi nei panni dell'amanuense che ha trascritto l'estratto dell' atto di morte:
costui è andato a prendere un registro di qualche decennio prima e si è messo a ricopiare un documento.
Mentre scrive, arriva al nome del padre del defunto Francesco e legge una "D" seguita da un apostrofo ed un nome che potrebbe essere "Aniele" o "Uriele".
Si sofferma un attimo a pensare e decide dopo qualche secondo di scrivere un nome omettendo la "D" e l'apostrofo.

Cosa scrive secondo voi? un "Aniele" che è un nome rarissimo e legato a tradizioni slavo/polacche lontane dal suo mondo?
O un nome "Uriele" che pur essendo molto raro avrà sicuramente sentito da qualche parte essendo comunque parte della tradizione cristiana cattolica?

Considerando l'Estratto dell'atto di morte, nonostante sia lontano dalle nostre tradizioni, lo scrivano usa una calligrafia che sebbene sia piuttosto veloce, è molto ben proporzionata e ricca di "ghirigori" che si manifestano fra le lettere.
E nel testo non vedo nessuna "A" maiuscola o minuscola che sia la cui parte superiore è troncata come su quel nome.
Da questo deduco che quella "A" sia in realtà una "U". Subito seguita da una lettera minuscola che chiaramente è una "r" esattamente identica a quella che qualche parola dopo si legge in "Manduria".

In conclusione direi che su questo documento è chiaramente scritto "Uriele".

Diverso è il discorso per l'Atto di morte redatto originale nel 1814: sin dall'indice la seconda lettera del nome, la "a" minuscola è chiaramente identica a quella che segue poco più in là nel cognome "Scalese".
Nel corpo del documento la somiglianza tra le prime due lettere del nome "Aniele" e quelle di "Antonia" è ancora piu evidente.

In conclusione direi che in questo documento, L'ORIGINALE DA CUI E' STATO COPIATO L'ESTRATTO, il nome preciso del soggetto è "D'Aniele".


Per ulteriore sicurezza ho deciso di procedere così: se la fortuna mi assiste, Francesco potrebbe non essere l'unico figlio di Daniele o D'aniele o Urièle. Pertanto sfogliando gli atti di morte dal 1809 in poi c'è la possibilità di imbattersi in un altro figlio/a deceduto/a dove siano riportate le generalità cercate.
Se sarò fortunato qualcosa troverò. Se invece non riuscissi a trovare altro, è probabile che Francesco sia stato l'unico della sua famiglia ad emigrare da Francavilla e prenderò per buono il nome del capostipite come "D'Aniele".

Ps: scusate se sono stato estremamente prolisso e pignolo nell' esporvi il mio pensiero ma se non fossi così probabilmente questa ricerca si sarebbe fermata decenni fa.

leonida
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Re: interpretazione del nome di un antenato

Messaggio da leonida »

Ah... una domanda a tutti: per caso c'è qualche Digiacomo o Di Giacomo tra voi originario di Manduria (TA) o Francavilla (BR) con cui provare ad integrare i le informazioni genealogiche?

Giovannimaria_Ammassari
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Re: interpretazione del nome di un antenato

Messaggio da Giovannimaria_Ammassari »

leonida ha scritto:
martedì 1 luglio 2025, 18:51
Rieccomi online.
Ho letto tutte le risposte che mi avete dato e come tutti anche io propendo fortemente per una versione strana del nome Daniele sin da quando l'ho letto per la prima volta.

La mia decisione è scaturita da un ragionamento che espongo qui sotto.

Vorrei che per favore seguiste per qualche secondo questa mia elucubrazione mentale.

Provo a calarmi nei panni dell'amanuense che ha trascritto l'estratto dell' atto di morte:
costui è andato a prendere un registro di qualche decennio prima e si è messo a ricopiare un documento.
Mentre scrive, arriva al nome del padre del defunto Francesco e legge una "D" seguita da un apostrofo ed un nome che potrebbe essere "Aniele" o "Uriele".
Si sofferma un attimo a pensare e decide dopo qualche secondo di scrivere un nome omettendo la "D" e l'apostrofo.

Cosa scrive secondo voi? un "Aniele" che è un nome rarissimo e legato a tradizioni slavo/polacche lontane dal suo mondo?
O un nome "Uriele" che pur essendo molto raro avrà sicuramente sentito da qualche parte essendo comunque parte della tradizione cristiana cattolica?

Considerando l'Estratto dell'atto di morte, nonostante sia lontano dalle nostre tradizioni, lo scrivano usa una calligrafia che sebbene sia piuttosto veloce, è molto ben proporzionata e ricca di "ghirigori" che si manifestano fra le lettere.
E nel testo non vedo nessuna "A" maiuscola o minuscola che sia la cui parte superiore è troncata come su quel nome.
Da questo deduco che quella "A" sia in realtà una "U". Subito seguita da una lettera minuscola che chiaramente è una "r" esattamente identica a quella che qualche parola dopo si legge in "Manduria".

In conclusione direi che su questo documento è chiaramente scritto "Uriele".

Diverso è il discorso per l'Atto di morte redatto originale nel 1814: sin dall'indice la seconda lettera del nome, la "a" minuscola è chiaramente identica a quella che segue poco più in là nel cognome "Scalese".
Nel corpo del documento la somiglianza tra le prime due lettere del nome "Aniele" e quelle di "Antonia" è ancora piu evidente.

In conclusione direi che in questo documento, L'ORIGINALE DA CUI E' STATO COPIATO L'ESTRATTO, il nome preciso del soggetto è "D'Aniele".


Per ulteriore sicurezza ho deciso di procedere così: se la fortuna mi assiste, Francesco potrebbe non essere l'unico figlio di Daniele o D'aniele o Urièle. Pertanto sfogliando gli atti di morte dal 1809 in poi c'è la possibilità di imbattersi in un altro figlio/a deceduto/a dove siano riportate le generalità cercate.
Se sarò fortunato qualcosa troverò. Se invece non riuscissi a trovare altro, è probabile che Francesco sia stato l'unico della sua famiglia ad emigrare da Francavilla e prenderò per buono il nome del capostipite come "D'Aniele".

Ps: scusate se sono stato estremamente prolisso e pignolo nell' esporvi il mio pensiero ma se non fossi così probabilmente questa ricerca si sarebbe fermata decenni fa.
Basta cercare cercare cercare.
Certamente bisogna anche saper cercare.
Ripeto un concetto fondamentale:

Non stiamo davanti ad una pergamena del 1180
Ci sono tanti tantissimi documenti nel periodo di cui trattasi .
Quindi non esistono solo gli Atti di Stato Civile...seppur ricchissimi di info.

Buona Ricerca.

leonida
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Re: interpretazione del nome di un antenato

Messaggio da leonida »

E sono online? A parte quelli dell archivio di stato e della biblioteca di Manduria marco gatti non ne conosco altri

Giovannimaria_Ammassari
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Re: interpretazione del nome di un antenato

Messaggio da Giovannimaria_Ammassari »

io non mi riferisco a documenti cartacei on line .
io sono un genealogista professionista che respira ancora il piombo delle amate / odiate carte e la maggior parte del mio Lavoro non lo trascorro davanti al personal computer 🖥.....

Quando ho iniziato io a ricostruire genealogie nel Salento ed in tutte le Puglie ed altre antiche Province del Regno di Napoli non vi era internet come lo abbiamo oggi era l'Anno del Signore 1982.

Che dire di più...
Niente di niente.
Buona Ricerca

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