Gianlu, Mattmar, Cristiana, Vincimanno, goripaola, giova 63, tizibell, laura e tutti gli altri…
Vi ringrazio e vi abbraccio tutti.
Dopo l’entusiasmo c’è il rovescio della medaglia, sono emotivamente molto scossa, permettetemi allora di iniziare con una poesia di Klaus Hemmerle.
Me l’hanno regalata la notte di Pasqua.
Io auguro a noi (a me)
occhi di Pasqua
capaci di guardare
nella morte fino alla vita,
nella colpa fino al perdono,
nella divisione fino all'unità,
nella sofferenza
fino alla gloria,
nell'uomo fino a Dio,
in Dio fino all'uomo,
nell'io fino al tu.
Con tutta la forza di Pasqua.
Basta scorrere questo post per trovare le tante volte che ho esitato ed ho temuto la verità,
ma una verità ‘sì tenacemente e coraggiosamente perseguita, va accettata, anche se scomoda…
La tradizione orale ci ha raccontato una bella favola…
Pasquale non era affatto giovanissimo, aveva 28 anni ed era orfano di padre.
La famiglia non ha cambiato nome dopo il fatto, ma si chiamava già così.
Non abitava ad Acquaviva, ma nella parte bassa di Monteprandone, forse nella vallata del fiume Tronto.
Non c’è stato nessun incendio, non ci sono anziani coniugi, ma c’è un uomo ucciso con ‘arma comburente’ e due testimoni che dichiarano di avere visto... altri due uomini che accusano Pasquale di aggressione nei loro confronti.
Si erano recati a Colonnella, dall’altra parte del Tronto, per acquistare ‘formentone’ (!!!) A quei tempi erano passati dallo Stato Pontificio al Regno di Napoli...
Il fatto sarebbe successo a tarda notte, sulla via del ritorno, sulle sponde del Tronto… fra l’altro non riportavano nulla, l’uno sostiene ‘a cagione della piena del Tronto’, l’altro ‘a motivo dell’assenza da quel paese di un tale G. V. da cui intendevano comprarlo, e furono invece lasciati i sacchi.’
Concordano però in una seconda deposizione.
Pasquale viene ‘liberamente dimesso’ dall’accusa di aggressione.
Per il delitto ‘…non compare in genere per difetto di prove’, perché un oste del paese, ’…ebbe a deporre che portando i primi (i due testimoni) uno o due sacchi vuoti dissero non ricordare bene se in quel giorno, od alcuni giorni prima, era avvenuto nell’Isola del Tronto l’omicidio di un Guardiano Campestre. Da ciò si desumeva che adunque il misfatto era avvenuto prima della loro gita in Colonnella, dunque falso ciò che asserirono che di ritorno da quel paese dove avevano lasciato i sacchi, vedessero il tragico avvenimento…’
Pasquale comunque viene trattenuto in carcere altri sei mesi per ‘le più ampie informazioni a termini…’
Sembra che avesse qualche problema e che tra lui e il Guardiano Campestre non corresse buon sangue per rivalità sul lavoro e per gelosia in amore, da qui l’accusa.
Sto ancora interpretando il documento…
Una signora dell’archivio è disposta ad aiutarmi nella trascrizione della sentenza la prossima settimana. Le chiederò se conservano altri documenti, che so: interrogatori, testimonianze, deposizioni…
… e questo è solo l’inizio dell’avventura, ma ora dispongo di riferimenti spazio-temporali precisi e circostanziati che dovrebbero facilitarmi la ricerca.
Ho il cuore in gola e non mi aspetto nulla di buono… ma sono partita con l’idea di (ri)accogliere questo infelice con tutto il suo bagaglio di errore e di dolore… e così farò.
Ancora grazie a tutti,
un ricordo affettuoso a Laura. Maria.
x Vincimanno
ho consultato…
Tribunale civile e criminale di prima istanza di Ascoli 1816-1824 e 1828-1860
questo è il link…
http://www.archiviodistatoap.it/archivi ... imonio.php