Buongiorno a tutti.
Sono a scrivere per chidervi un suggerimento.
Una richiesta, che non ho mai visto trattare nel forum, si devo dire un po' frivola, ma mi da da pensare.
Vengo al dunque: dovendo scrivere la storia dei miei avi, e farne una brochure o un "pseudo libro" non so che tipo di carattere/i di scrittura usare.
Tenendo conto che in uso sul pc ho (tanto per non fare pubblicità)
"Ufficio Parola 2007" e i caratteri sono a decine.
Per questo chiedo un gentile consiglio a tutti voi del forun, che si siano posti, o abbiano incontrato lo stesso tipo di "problema".
Un grazie anticipato
Non so che caratteri vi siano su quel programma, ma secondo me il carattere migliore per il testo è il Times New Roman, che è la più classica e anche la più scorrevole nei caratteri, non dà fastidio alla lettura ed è anche elegante.
Per i titoli, invece, ultimamente a me piace l'Edwardian, ma non è immediatamente comprensibile come scrittura, ci sono però dei caratteri simili al TNR che sono un pò più elaborati, e quelli andrebbero bee secondo me.
La memoria è la porta indispensabile per entrare nel futuro!
K.
Kaharot ha scritto:Non so che caratteri vi siano su quel programma, ma secondo me il carattere migliore per il testo è il Times New Roman, che è la più classica e anche la più scorrevole nei caratteri, non dà fastidio alla lettura ed è anche elegante.
Per i titoli, invece, ultimamente a me piace l'Edwardian, ma non è immediatamente comprensibile come scrittura, ci sono però dei caratteri simili al TNR che sono un pò più elaborati, e quelli andrebbero bee secondo me.
Grazie Kaharot del suggerimento e prendo nota.
P.S. Volevo dire: tradotto in maccheronico "Office Word 2007"
walt ha scritto:
Vengo al dunque: dovendo scrivere la storia dei miei avi, e farne una brochure o un "pseudo libro" non so che tipo di carattere/i di scrittura usare.
Anche a me è capitato di pormi il problema e concordo sulla necessità di dare la preferenza alla leggibilità del testo. Soprattutto in un testo corposo come una genealogia, è importante che la lettura non sia affaticata o resa difficoltosa da caratteri magari più affascinanti (tipo quelli che imitano la scrittura corsiva) ma poco leggibili. Ecco perché in genere si sceglie il Times. Il rischio infatti è che chi prende in mano il tuo libro si stanchi subito e lo metta da parte. Io tanto per dire per la mia storia ho scelto il Verdana, quindi una cosa molto lineare. Se vuoi un tocco di originalità, come suggeriva Kaharot puoi magari sbizzarrirti con titoli e sottotitoli.
Ilaria 1972 < Tosca 1942 < Jolanda 1910 < Rosa 1890 < Maria Oliva 1856 < Angela 1822 < Maria 1795 < Cattarina 1772 < Dominica ?
Io per lo stesso motivo ho scaricato alcuni fonts ottocenteschi da www.dafont.com, non mi ricordo però quali ed essendo attualmente in Camargue non posso controllare.
Ciao
Franz
tigullio2cv ha scritto:Io per lo stesso motivo ho scaricato alcuni fonts ottocenteschi da www.dafont.com, non mi ricordo però quali ed essendo attualmente in Camargue non posso controllare.
Ciao
Franz