Suppellettili sacre

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bigtortolo
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Suppellettili sacre

Messaggio da bigtortolo »

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Mi dareste una mano a completare la lista?

In nome del nostro Signor Giesù Christo corrente l’anno doppo sua Natività mille seicento quattro l’inditione decima, et alli giorni trenta del mese di giugno in Avigliano alla presenza delli testimoni infrascritti.
Ad ognuno sia manifesto sicome personalmente constituitto il Molto Reverendo Signor Gioanni Paolo Avogadro moderno Curato del presente luogo, qual restando obligato far l’inventaro delli beni della Parrochiale d’esso luogo sotto il titolo dell’Assontione della Beata Vergine Maria, mobili, et immobili, quindi è che alla presenza delli infrascritti testimonij, ministri della Chiesa, e di me Nodaro Apostolico infrascritto à cio richiesto, esso Signore si è portato alla Chiesa in compagnia di cui sopra s’è ritrovato, e si ritrovano, e primo in essa quattro altari, ciò è con sua pietra consacrata, con due coperte, ò sia tendine ornate, come siegue, il Maggiore d’un tabernacolo, quattro Angeli, tavoletta sordorati, un Evangelio di [...], croce piccola di lottone, un reliquiario di lottone sordorato, un moschetto di tela di [...] novo di color rosso con suo capello surdorato, altro moschetto usato argentino con suo capello, baldachino di corame sopra l’altare, contraltare di legno sordorato con una croce sordorata con suo zendale argentino con due frangie d’oro per le processioni, candelieri di lottone dieci, di bosco otto, trè tavolette usate, [...] aqua li altri altari, due altre picciole una di lotone, una di bosco con tabernacolo usato, una tazzetta di lottone per l’offertorio, un campanello di lottone per la messa, uno di metallo per portare il Santissimo alli infermi, doi altri piccioli pur di metallo, un para [...], una tazzetta di maiorica, doi confessionali, uno novo di noce, l’altro vecchio d’Albera, doi tavolini per retirare l’elemosina alla porta della Chiesa, sopra il campanile novo campane trè, et un campanello portatile, choro con doi banchini di noce. Una sacristia grande, una picciola, nella grande vi è un [...] pure di noce quasi novo con le infrascritte robbe: e primo trè [...] di lotone con sue patene sordorate, veli da calice in numero nove di diversi colori, bocle quattro diversi colori tutte usate, corporali dodeci, animette quattordeci, purificatori ventiquattro, fazzoletti per il lavabo cinque, missali quattro, un novo, trè usati, un turribolo con sua navicella di lottone argentato, navicella novaet argentata, baldachino novo di damasco con doi bastoni, baldachino usato diverso colore, una custodia di lottone, una pisside grande, una picciola di lottone pur sordorata, una scatola con trè vasi di stagno per conservare l’oglio santo per l’infermi, et battisterio, un libretto per scongiurare il tempo, due continenze, una di damasco bianco, altra d’ormesino argentino con sue frangie una d’oro, l’altra di zeta, trè birette nove, due chiavi di tabernacolo novamente sordorate, camici sei, cordoni sette, amiti sedeci, cotte trè, tovaglie ò sia mantili per l’altare venti sei, per raccogliere l’elemosina del [...] sei, tovaglie per la communione trè, una pietra dà consecrare, palij per l’altare dieci, uno di damasco novo con soi [...], e sua frangia d’oro, li altri diversi colori, et usati, pianete trè una di veluto verde, una morella d’ormesino

Kaharot
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Re: Suppellettili sacre

Messaggio da Kaharot »

bigtortolo ha scritto: trè tavolette usate, [...] aqua li altri altari,
Qui penso che dica: e qualcheduna sopra li altri altari.
bigtortolo ha scritto: e primo trè [...] di lotone con sue patene sordorate
tre calici di lotone etc...

Le altre cose, pur conoscendo tutti i nomi delle suppellettili sacre, non saprei proprio cosa sono, saranno nomi locali.

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bigtortolo
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Messaggio da bigtortolo »

Grazie K.
Ho esaminato e trascritto visite pastorali e relazioni sullo stato della parrocchia ma, pur avendo conoscenza dei vocaboli locali, purtroppo...
Oltre al calice da te individuato, ho notato che manca l'asperges.
Ora controllo meglio.

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bigtortolo
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Messaggio da bigtortolo »

Seconda pagina, confido ancora in Kaharot...
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una di [...] diversi colori usata, e per li giorni feriali, con sua stola.
Più altre sei pianete di diversi colori, che non si adoprano più, doi cassoni di bosco, altri doi di coramo, doi rossi e doi negri usati, altro cardensone [...], sopra il quale vi è un Crocifisso di legno, dentro vi sono pianete numero otto, cioè una con due toricelle, e piviale di damasco bianco, con sue frangie e guarnimenti d’oro, altro piviale morello, una pianetta nova d’ormesino guarnita d’oro, altra di [...] guarnita d’oro, una morella guarnita d’oro, due altre di diversi colori, una tavola di marmore bianco, una tavola di marmore posta sopra un cardensino di noce, una di noce con dua chiavi per reponer li danari dell’elemosina, e una cadrega di noce doibraccia, una scala di noce per montare sopra il cardanzone, e nella Sacristia picciola vi è un Salterio(?) per prepararsi alla Santa messa, sopra il quale resta una tavoletta, un quadro di San francesco, e pane per far l’hostie, e [...], un crocifisso con velo argentino novo con frangino d’argento con la [...] alla processione, et un sidellino di lottone, il [...] con un moschetto argentato usato con doi vasi di stagno per tener l’aqua santa. Più la casa canonicale, ò sia per l’habitatione de Signori Curati, e primo di sotto la cantina con un bottallo di capacità di somme tredeci vino con doi cerchij di ferro per uso delli Signori Curati pro tempore, una sala grande, un [...] granaro, trè stanze, portichetto, e sopra una stanza con suo portichetto, stalla, e travate per il fieno, più consegna la casa del massaro con due stanze inferiori, stalla, e stanze trè superiori con un altro stanziotto per tener [...] il tutto coperto à coppi, polaro, porcile, torchio da vino, et un cassinone coperto à paglia, un pozzo, forno coperto à coppi, doi giardini, uno murato à pietra asciutta, che tiene esso Signor Curato, un altro il massaro, il tutto atiguo al Cemeterio, e casa di Santo Spirito. Di più consegna li beni stabili infrascritti, e primo una pezza di terra detta la Sabbia coltiva piantata à viti per tanta quanta è, alla quale confinano il Signor Carlo Aventura dà Biella, a mezzanotte, e mattina la strada, a mezzogiorno un poco di prato, e la strada, e la roggia del molino, di più consegna altra pezza di terra per tanta, quanta è, sopra le fini di questo luogo ove si dice la Costa coltiva, e piantata di viti, alla quale confina il medemo Signor Aventura da due bande, ciò è à mezzanotte, e mezzogiorno, verso sera il gerbido detto Amiro(?), e verso mattina li beni di detta Parrochiale, Più altra pezza di terra parte coltiva, e piantalata, parte prativa tutta annessa, ove si dice alla Costa, ò sia Molinetto per tanta quanta è, alla quale coherentia verso mattina il Signor Antonio Georgio, e fratelli Avogadri, à mezzanotte li sudetti beni, verso mezzodì la roggia del molino, e verso sera il Signor Baldassar Avogadro, più altra pezza di prato per tanta, quanta è, sopra le medeme fini, ove si dice in Carpanello(?) alla quale coherentia verso mattina la strada publica, verso mezzogiorno in parte li fratelli di Bruna d’Andorno, e li soprascritti Antonio Georgio e fratelli Avogadri

Kaharot
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Messaggio da Kaharot »

Per quanto riguarda i due riferimenti alle pianete è difficile capire cosa sia esattamente la parola, perché credo si tratti di tipi di stoffa e, per esperienza, ho notato che i modi in cui si definivano anticamente oggi sono quasi tutti cambiati, quindi non saprei. Poi:

altro cardensone picciolo, sopra il quale vi è un Crocifisso di legno

e nella Sacristia picciola vi è un Salterio per prepararsi alla Santa messa (non è salterio la parola, da come lo descrive sembrerebbe più un mobile, dovrebbe essere qualcosa di questo genere http://parrocchiadivolpiano.files.wordp ... restia.jpg ma non saprei dire come si chiama).

e pane per far l’hostie, e communichini, un crocifisso con velo argentino novo con frangino d’argento con la [...] alla processione, et un sidellino di lottone, il fardistorio con un moschetto argentato usato con doi vasi di stagno per tener l’aqua santa. (I comunichini servivano come "lavelli" dove gettare l'acqua con cui si pulivano i vai sacri. Il faldistorio era un inginocchiatoio, che qui sembra utilizzato per altre cose).

L'ultima parola con il ? secondo me è Carpinello. Il resto non saprei.
La memoria è la porta indispensabile per entrare nel futuro!
K.

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bigtortolo
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Messaggio da bigtortolo »

Grazie K.
Concordo su "communichino" (leggevo così anch'io, ma ignoravo il significato) e sul toponimo prediale; spesso i nomi derivavano da piante diffuse nella regione: vedi Noseij (noceto).
Carpinello ci sta benissimo.
Rivedendo il tutto, direi. "et un sidellino di lottone, il battisterio con un moschetto argentato usato con doi vasi di stagno per tener l’aqua santa."

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bigtortolo
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Messaggio da bigtortolo »

M' è sorto un dubbio sulla datazione della carta.
Mi sembra che tra seicento e quattro s'intraveda un tre..
Non ricordo come dall'indizione si risale all'anno.
1604 o 1634?

Kaharot
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Messaggio da Kaharot »

Ovviamente avendo 30 anni di differenza (che corrispondono a 2 cicli di indizione) sono tutti e due per la stessa indizione, che dal calcolo, se non ho sbagliato, non risulterebbe la decima (come segnato nel documento) ma la seconda.
Il calcolo è così anno + 3 = risultato : 15. L'ultimo resto prima dei decimali è l'inidizione.
In questo caso è 1604 + 3 = 1607 : 15 = 107 con il resto di 2
E l'altro 1634 + 3 = 1637 : 15 = 109 con il resto di 2.

Dopo che avevo fatto tutti i conti a mano ho trovato questo sito che la calcola automaticamente. Ho notato facendo i vari anni -4 del 1600 che nessuna indizione corrisponde alla decima.

http://studentiasna.altervista.org/stru ... izione.php

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bigtortolo
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Messaggio da bigtortolo »

Grazie K.
Per risolvere il dubbio, non mi resta che cercare prove sull'esistenza o meno in vita di alcuni dei personaggi citati.
Grazie agli Avogadro non dovrei avere grossi problemi.

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bigtortolo
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Messaggio da bigtortolo »

http://www.lessicografia.it/COMUNICHINO

Mentre anno o indizione (ho controllato altri atti) in effetti non corrispondono.

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