cerco notizie su zuavo pontificio francese a Roma nel 1864

Se desiderate ritrovare antenati o parenti emigrati all'estero nei secoli scorsi, postate qui i vostri appelli.

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Cristiana
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Messaggio da Cristiana »

La storia dei tuoi avi è talmente intrigante (per me) che posso solo ringraziarti per averla resa qui tra noi. Quando ho letto la tua richiesta, tra me e me, ho pensato che potesse essere la traccia per tirarci fuori un bel film (sono una romanticona!). Come ha detto Fabio, tienici informati su tutti gli sviluppi, perchè ormai siamo curiosi! :wink:
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paroni1569
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Messaggio da paroni1569 »

In questi giorni ho seguito questa ricerca che, per la bravura con cui è stata risolta, mi ha spinto a chiedere un aiuto per l'unico personaggio del mio albero morto e sepolto all'estero, in Francia.
Desidero ringraziare pubblicamente MdeChamfort1 e Claude per la disponibilità e l'aiuto che mi hanno dato a completare la documentazione riguardante questo lontano cugino i cui carteggi mi hanno insegnato molte cose sui vari caratteri dei miei antenati, su come la pensavano e su come la vita fosse strettamente legata alla Storia, particolare che ha rilevato anche Oniceblu a cui faccio i miei auguri per la sua ricerca.

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MdeChamfort1
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Messaggio da MdeChamfort1 »

paroni1569 ha scritto:In questi giorni ho seguito questa ricerca che, per la bravura con cui è stata risolta, mi ha spinto a chiedere un aiuto per l'unico personaggio del mio albero morto e sepolto all'estero, in Francia.
Desidero ringraziare pubblicamente MdeChamfort1 e Claude per la disponibilità e l'aiuto che mi hanno dato a completare la documentazione riguardante questo lontano cugino i cui carteggi mi hanno insegnato molte cose sui vari caratteri dei miei antenati, su come la pensavano e su come la vita fosse strettamente legata alla Storia, particolare che ha rilevato anche Oniceblu a cui faccio i miei auguri per la sua ricerca.
Grazie a te per aver avuto fiducia nelle nostre capacità. Personalmente, sono contento di poter aiutare, nel mio piccolo, chiunque abbia bisogno di una mano.
Fabio 1969 > Fausto 1939 > Attilio 1896 > Vincenzo 1867 > Giuseppe Pasquale 1809 > Gregorio 1777 > Pasquale 1738 > ??? ... work in progress

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MamyClo
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Messaggio da MamyClo »

Paroni, je n'ai pas fait grand chose puisque je n'ai pas été capable de trouver l'acte que tu recherchais
MdeChamfort est bien plus efficace pour s'y retrouver dans les registres des archives!

Comme Oniceblu, si je lis à peu près l'italien j'ai de grosses difficultés pour le parler et l'écrire

Mes ancêtres sont du Frioul, ils ont peu bougé de trois villages. C'est grâce à Moscjon que j'ai pu avancer mais aussi grâce à 3 sœurs italiennes à la recherche de leur GM française. L'une d'elles travaille à la mairie du village où est née ma GM. Elles ont réussi à trouver les livres indiqués par Moscjon dont certains n'étaient pas commercialisés.
Ce qui m'intéresse le plus en généalogie ce n'est pas d'accumuler des noms, des dates mais de connaître la vie de mes aïeux.
Cela m'a amené à l'Histoire.
Le nom de mon AGM VENIER a une consonance française, ce patronyme existe en Bretagne.
Je m'étais imaginé que c'était un soldat de Napoléon qui avait fait souche en Italie...
Préparant un voyage à Venise et à Udine, j'ai eu la stupeur de trouver ce nom parmi les doges.
Mais ne croyez pas que je me suis imaginée une quelconque parenté!

La généalogie s'apparente parfois à une enquête policière, ce qui m'amène à vous demander si vous auriez une piste à me suggérer.
Une personne, anglaise, a trouvé dans des papiers familiaux une lettre, en portugais, indiquant qu'un de ses ancêtres aurait renié sa foi, qu'il était natif "d'Angrognha Valle Lucerne, Dalmatie"
Angrogna est dans le Piémont dans Valle di Luserna qui est un fief vaudois, religion réformée.
Mais que vient faire Dalmatie???
Le patronyme recherché est pratiquement inexistant dans les registres de l'église vaudoise en ligne concernant tous les villages de la vallée.
Cette recherche se passe au XVI° siècle, période de fortes exactions contre les protestants.

je vous prie d’excuser cette digression

Yves MORVAN semble être d'un milieu modeste mais sans aucun doute ambitieux
Les parents lui ont donné une certaine éducation: prêtre catholique de la paroisse, Frères des écoles chrétiennes, ou école publique? pour le temps de l'apprentissage élémentaire
En 1833, la loi proposée par Guizot est le premier pas important dans le développement de l'enseignement élémentaire
Études secondaires: Petit séminaire,réservé aux enfants de conditions modestes qui se destinent aux ordres ou donnent l'espoir d'une vocation. Ceci contre une pension réduite voire inexistante

A t-il gagné ses galons de Sous-Lieutenant sur le champ de batailles
http://www.ancestramil.fr/uploads/01_do ... 0-1875.pdf
En 1848 ce régiment va de Vannes à la Rochelle
en 1850 il est à Lyon et
en 1852 passe sous le commandement du Colonel PIAT, il se trouve à Draguignan
en 1853 ils embarquent à Toulon pour l'Afrique où ils restent jusqu'en 1859
retour à la garnison de Lyon puis départ pour l'Italie (Magenta, Solférino)
en 1860 - 1864 -Colonel d'ARGENT- Corps d'occupation à Rome
1864 - Colonel BOUVET- Corps d'occupation à Rome
1865-1866 -Colonel DAUDEBART de FERUSSAC
1867 retour en France, Lyon, Valenciennes, Metz, Paris...

ou en passant par
École militaire de St Cyr: créée par la loi du 11 floréal an X (1er mai 1802) sur ordre du 1er Consul Napoléon Bonaparte, qui l'installe d'abord au château de Fontainebleau (arrêté du 8 pluviôse an XI (28 janvier 1803)), puis en 1806, à Saint-Cyr-l'École (Yvelines), dans les bâtiments de la Maison royale de Saint-Louis?

Liste récapitulative des Français de la guerre 1870-1871 internés et décédés en Suisse
http://www.memorial-genweb.org/html/doc ... 0_1871.pdf
Pas de MORVAN

guerre de 1870: 139 000 morts du côté français (dont 23 500 de la variole)
400 000 soldats sont emmenés en captivité en Allemagne en l’espace de six mois

http://medaillesmilitaires.lagenealogie ... itaire.php
Pas d'Yves

Quant à Marietta, elle ne fut pas de tout repos pour ses parents!
une belle figure romanesque

bonne fin de journée
Claude
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bobangel
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Messaggio da bobangel »

Histoire magnifique!!
Grazie a oniceblu per questa storia: commovente e intrigante!! Un'altra contagiata dal virus "genealogico": quando cominci non puoi fermarti più!!
Roberto 1964 > Filippo 1922 > Rosario 1891 > Filippo Emmanuele 1856 > Rosario 1827 > Filippo 1790 > Pietro 1749 > Stefano 1712 > Pietro 1679 > Stefano 1645 > Pietro 1601 ca > Antonino ?

oniceblu
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Messaggio da oniceblu »

Buongiorno a tutti, questa mattina Roma si è svegliata sotto una coltre bianca....pensavo fosse neve invece era grandine che ha ricoperto strade e tettucci delle macchine con una ciltre bianca e fa freddo :( .
A parte queste notizie metereologiche, chiedo scusa per il mio silenzio in questi giorni che mi hanno visto lottare contro un virus che assedia Roma.
Per Claude Interessante anche la tua storia, mi dispiace di non poterti aiutare, mi dispiace soprattutto perchè mi sarebbe piaciuto sdebitarmi per il tuo aiuto che è stato prezioso per la mia ricerca. Però nel mio piccolo ho cercato qualcosa su internet che sicuramente hai già visti. Mi è sembrato ineressante soprattutto questa notizia: Case ducali
Si tratta di quindici famiglie di nobiltà più recente rispetto ai "longhi" (i loro membri erano detti, non a caso, "curti"), come sottolineato dalla stessa cronaca pseudo-Giustinian: da essa si apprende che solo i Barbarigo, i Marcello e i Moro avevano contribuito alla fondazione di Rialto dando tribuni; Foscari, Gritti, Malipiero, Priuli, Trevisan, Tron e Venier vengono riconosciuti come di origine non veneziana («qui de multis et diversis partibus secederunt et in Rivo-alto venerunt ad habitandum»); dei Donà, dei Grimani e dei Lando non si hanno informazioni ....continua
Venier Italia
Come molte altre famiglie veneziane, anche i Venier vengono, con ogni probabilità, dall'Oriente e precisamente da Costantinopoli. Ma pretendere che possano discendere dall'imperatore Valeriano, come vorrebbe anche qualche vecchio storico, si può lasciare alla leggenda. Così non si può provare che attorno al 1000 a un Zuan ed a Franceschin fossero donate in signoria, rispettivamente per i loro meriti, Parma e Cremona; sta tuttavia di fatto, che la famiglia, abbandonata ...continua
Non so se ti può essere utile.

Questi giorni mi sono serviti anche per riflettere. Morvan non risulterebbe morto in guerra, perlomeno non a Sedan. Mi è venuta in mente un'informazione che mi ha dato mia madre quando a otto anni ho sentito per la prima volta questa storia:
"Nonno Paolo, (marito di Matilde e giornalista) è dovuto andare a Parigi per un articolo che doveva fare e ha approfittato per ricercare Yves Morvan. Ha saputo che era tornato in Francia, aveva combattuto, quando ha potuto è tornato a Roma a cercare Marietta e la figlia. Non avendole trovate era tornato in Francia, non si era sposato, era morto lasciando tutto ad un istituto di suore"
Parecchi anni dopo, però, mi ha detto che non era possibile avesse trovato notizie, perchè Nonno Paolo era dovuto tornare subito a Roma perchè la figlia stava morendo.
Quale ricordo è quello giusto? D'altra parte nel contratto pre matrimoniale fra Yves e Marietta, si parlava di una dote ragguardevole di 24.000 lire e alla morte del padre, Marietta diveniva unica erede di un cospicua eredità. Non credo che Yves al di fuori dell'amore per Marietta, si sarebbe fatto sfuggire questa dote.
Perchè i due non si sono sposati? Io credo che non siano arrivati a tempo i documenti richiesti al Ministero della guerra in Francia. Marietta era già incinta di quattro mesi e ad un certo punto la cosa è divenuta troppo visibile per cui giocoforza Marietta ha dovuto sparire.
Ora rimane un'unica cosa da cercare. Dove è morto Yves e quando?
Farò una ricerca nel suo luogo di origine, ma accetto qualsiasi consiglio che sarà preziosissimo come tutti quelli che già mi avete dato.
:D Oniceblu

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MdeChamfort1
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Messaggio da MdeChamfort1 »

Una prima ricerca da fare è quella, secondo me, nei registri matricolari militari, per avere conoscenza con certezza della carriera di Yves Morvan nonché dei suoi spostamenti. Questa ricerca potrebbe aiutare a capire la probabile località della morte, la cui individuazione, senza notizie precise, diventa un ago in un pagliaio. Vediamo cosa si può fare.
Fabio 1969 > Fausto 1939 > Attilio 1896 > Vincenzo 1867 > Giuseppe Pasquale 1809 > Gregorio 1777 > Pasquale 1738 > ??? ... work in progress

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MamyClo
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Messaggio da MamyClo »

MdeChamfort1 ha scritto:Una prima ricerca da fare è quella, secondo me, nei registri matricolari militari, per avere conoscenza con certezza della carriera di Yves Morvan nonché dei suoi spostamenti. Questa ricerca potrebbe aiutare a capire la probabile località della morte, la cui individuazione, senza notizie precise, diventa un ago in un pagliaio. Vediamo cosa si può fare.
Non ci sono i registri matricolare su Internet avanti 1867
http://archives.cotesdarmor.fr/index.ph ... militaires

qello che sai

Louis MORVAN X Marie Joseph Le MEN
>>
08/11/1794 ° Plougonver, Louis MORVAN
demeurant à Tréglamus au moment de son mariage qui eut lieu à
X Gurunhuel 05/01/1816
22/03/1794 ° Gurunhuel Anne Le MEN figlia di fu Yves Le MEN e Marie Le BINIGUER
>>
Ho sfogliato gli atti di Treglamus
° 1816-1827
+ 1802-1882 page 5 pas de Louis

* 22/01/1817 ° Tréglamus Jean Louis MORVAN
http://sallevirtuelle.cotesdarmor.fr/EC ... 5552356020
** 19/02/1819 ° Tréglamus Marie MORVAN
http://sallevirtuelle.cotesdarmor.fr/EC ... 5552356872
*** 14/11/1821 ° Tréglamus Rolland MORVAN
http://sallevirtuelle.cotesdarmor.fr/EC ... 5552358591
*** 16/07/1824 ° Tréglamus Margarite MORVAN
http://sallevirtuelle.cotesdarmor.fr/EC ... 5552358887
****15/01/1827 ° Tréglamus Marie Gabrielle MORVAN
http://sallevirtuelle.cotesdarmor.fr/EC ... 5552358051

* 31/03/1832 ° Gurunhuel Yves MORVAN

30/09/1864 yves Sous-Lieutenant de Grenadiers 71° Regiment de Linea demande l’autorisation aux autorités militaires de se marier avec Mariette PERA

° Roma ? Matilde, Teresa, Luisa MORVAN
Reconnue le ?

Yves était-il militaire de carrière ou ne faisait-il que son service militaire?
La loi du 21 mars 1832 réduisit le service dans l'armée active à 7 ans.
La loi du 1er février 1868, dite loi Niel (du nom du maréchal, ministre de la Guerre), réduisit le service à 5 ans dans l'armée d'active, et à 4 ans dans l'armée de réserve

Le 71e régiment d'infanterie est créé en 1840. Il participe aux expéditions en Algérie entre 1854 et 1859 (Expédition du Djurdjura en 1855, colonne de Sébaou et expédition des Babors en 1856, Kabylie en 1857)
avant d'être envoyé en Italie où il participe aux batailles de Magenta et de Solférino.
Il reste en Italie entre 1860 et 1865 au corps d'occupation des états romains.
Durant la guerre de 70, il est engagé à Borny, Rezonville, puis dans les batailles du siège de Metz (Servigny et Ladonchamps).
Sous la troisième République, il envoie un bataillon participer à la campagne de Tunisie (1881-1883).

http://www.servicehistorique.sga.defens ... e,217.html
il semble qu'il faille aller au Château de Vincennes pour faire les recherches sur place...

Ciao...


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oniceblu
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Messaggio da oniceblu »

Claude hai fatto un riassunto preciso di tutto quello che con il vostro aiuto si è potuto trovare sulle origini di Yves Morvan. Ora però c'è un punto di arresto con la domanda "...ma che fine ha fatto Yves Morvan"? Sembra che non sia morto nella guerra con la Prussia, ho cercato anche sul sito francese pensando che potesse essere tornato a Gurunhuel, o nei paesi limitrofi ma non ho trovato nulla. Che abbia continuato la sua carriera nell'esercito? e come dici anche a MdeChamfort1 che ringrazio tantissimo per il suo interessamento, " Non ci sono i registri matricolari su Internet avanti 1867" .
Nell'ultimo sito che mi hai dato però c'è la possibilità di contatto con Chateau de Vencenne, magari se spiego la situazione mi potranno aiutare. Vista la mia difficoltà nello scrivere in francese spero tanto che MdeChamfort1 possa tradurre la richiesta in francese (semmai giro la mail allo staff che a sua volta la gira a MdeChamfort1), te ne sarei molto grata.

Ho visto che molti si sono appassionati a questa storia, romantica per certi versi, vero Cristiana?(=:, ma molto triste per chi l'ha vissuta, mi sento in obbligo di raccontare il suo epilogo.
Cosa è accaduto a Marietta e a sua figlia dopo che Yves ha dovuto seguire il suo reggimento? Marietta l'abbiamo lasciata nascosta in un paese laziale fino alla nascita della bambina, dopo alcuni mesi è tornata a casa, ma la notizia si è sparsa e Marietta si è sentita una paria, si è rinchiusa in casa. All'epoca una donna che aveva avuto un figlio fuori dal matrimonio era considerata una donna perduta che nessuno avrebbe mai voluto sposare. Ai suoi genitori non ha mai perdonato di averle tolto la figlia, di cui non sapeva più nulla. Mentre Morvan avvisato della nascita della bambina è corso a prenderla dal befotrofio, dove i nonni materni l'avevano abbandonata quasi fosse un cencio vecchio, la riconosceva dandole il suo cognome e mettendola a balia (come si usava all'epoca) a Subiaco, scrivendo numerose lettere a Marietta che vengono intercettate e nascoste, Marietta ignara di tutto si macera nel dolore e nei dubbi.
Quando Napoleone III a fine anno 1866 richiama il suo reggimento in patria, giocoforza Morvan deve lasciare l'Italia, Giunto a Le Havre scrive l'ultima lettera a gennaio 1867, indicando dove è a balia la figlia e pregando i genitori di Marietta di andarla a prendere. Da questo momento di Morvan non si hanno più notizie. Intanto passano tre anni, Il re Vittorio Emanuele entra in Roma attraverso la famosa breccia di Porta Pia, L'alta società, di cui fa parte la famiglia Pera si dissolve. Marietta si riscatta prende coraggio, obbliga i genitori a dirle dove è la bambina, la va a prendere (Matilde ha cinque anni), va via di casa e si rifugia presso lo storico Istituto San Michele dove per moltissimi anni insegnerà francese che conosce come la propria lingua, disegno e pianoforte, mantenendo così se stessa e la figlia. Passano gli anni,Matilde è cresciuta. Viene invitata ad un ballo mascherato per carnevale presso amici e lì incontra Paolo Sgarbi un giovane ufficiale della marina mercantile, figlio di un garibaldino, il quale trovandola scadente come ballerina, la lascia senza complimenti a metà di un valser. L'incontro è burrascoso, ma dopo quattro anni i due si sposano ed hanno tre maschi e due femmine. Il primogenito è mio nonno. Marietta non si sposerà mai mantenendo in cuore la memoria del suo amato tenente francese, andrà a vivere con la figlia e morirà nel 1924 all'età di 80/83 anni. Matilde si porterà nel cuore la vergogna di essere nata fuori dal matrimonio e parlerà il meno possibile del padre al quale rimprovererà di essere sparito.
Così finisce la prima parte della storia della famiglia di mia madre. La prima volta che l'ho sentita raccontare avevo otto anni e mi sono innamorata subito di questa storia, ho studiato francese proprio per poter tradurre le lettere di Yves e so che nei miei geni ereditari c'è una parte di lui e dei suoi avi, una parte della Francia.
Oniceblu

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MamyClo
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Messaggio da MamyClo »

Salve Oniceblue,

Ho preso la libertà di chiedere aiuto di qualcuno che ha la possibilità di andare a sfogliare gli archivi al chateau di Vincennes.
sono in attesa ...
Sapremo lo suo percorso militare
ecco la sua riposta

Il existe un dossier d'officier au nom de MORVAN Yves, capitaine à la Garde Nationale des Côtes-du-Nord (Côtes-d'Armor).
Je vais le commander pour voir si c'est bien la personne recherchée.
Sinon, je regarderai au niveau des registres du 71e RI.


Grazie di condividere la storia della tua famiglia.

Buona giornata
Claude
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Messaggio da tiriki »

Cristiana ha scritto:La storia dei tuoi avi è talmente intrigante (per me) che posso solo ringraziarti per averla resa qui tra noi. Quando ho letto la tua richiesta, tra me e me, ho pensato che potesse essere la traccia per tirarci fuori un bel film (sono una romanticona!). Come ha detto Fabio, tienici informati su tutti gli sviluppi, perchè ormai siamo curiosi! :wink:
Mi unisco a Cristiana, davvero coinvolgente la storia della tua famiglia... romantica ma allo stesso tempo triste perchè immagino lle pene che avrà dovuto soffrire la povera Marietta.
Grazie per aver condiviso con tutti noi, vi seguo con interesse :D
Angelica

oniceblu
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Messaggio da oniceblu »

Sono io che devo ringraziare tutti voi.

Questa storia è stata per tanti anni, una leggenda nella mia famiglia, si avevano solo i racconti fatti dalla nonna Matilde a mia madre. Ma non si aveva nulla di sicuro se non il nome di Yves Morvan, alcune lettere e documenti ed io ho pensato per anni che fosse uno zuavo.
L'interessamento di chi mi ha guidato in questa ricerca, ed anche l'appoggio di chi ha letto, mi ha dato la possibilità di onorare il ricordo di queste persone, ed anche di poter tramandare questa storia a tutta la famiglia.

E' importante sapere di chi "siamo figli", la nostra eredità biologica, ciò che ci fa dire "Io so chi sono e da dove provengo". E questa è una ricchezza.

Grazie
Oniceblu

oniceblu
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Messaggio da oniceblu »

Ho preso la libertà di chiedere aiuto di qualcuno che ha la possibilità di andare a sfogliare gli archivi al chateau di Vincennes.
sono in attesa ...
Bellissima idea Claude! Attendo con ansia nuove notizie
Oniceblu

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MamyClo
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Messaggio da MamyClo »

Salve Oniceblu,

Ci sono ancora 4 gente avanti lei...
patienza
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Messaggio da oniceblu »

Claude Lo so che non hai dimenticato, :D io sono molto paziente.

Nell'attesa sto studiando la situazione perchè per una frase che ho letto in una lettera di Morvan mi viene il sospetto che in attesa dei documenti francesi abbiano fatto in segreto un matrimonio in chiesa che però non è stato reso noto. Non so.... Certo che se risultasse che Yves , una volta tornato in Francia,non si è mai sposato il sospetto diventerebbe forte.
Chiedo ai forumisti che mi hanno seguito dove si può chiedere un'informazione simile.
Intanto attendo con pazienza una tua risposta
Un saluto
Oniceblu

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