cerco notizie su zuavo pontificio francese a Roma nel 1864
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- MamyClo
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salve Oniceblu,
protresti darmi la tua indirizzo Internet?
ho ricevuto documentazione su Yves MORVAN
j'espère ne pas avoir fait d'erreur concernant Yves MORVAN
sur les papiers concernant un Yves MORVAN (T) né à Gurunhuel en 1832
il est indiqué qu'il prend sa retraite le 01/07/1879 et que sa résidence sera à Paris
il était chevalier de la Légion d'honneur
voir ce site:http://www.culture.gouv.fr/
Claude
protresti darmi la tua indirizzo Internet?
ho ricevuto documentazione su Yves MORVAN
j'espère ne pas avoir fait d'erreur concernant Yves MORVAN
sur les papiers concernant un Yves MORVAN (T) né à Gurunhuel en 1832
il est indiqué qu'il prend sa retraite le 01/07/1879 et que sa résidence sera à Paris
il était chevalier de la Légion d'honneur
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Claude
Claudia >> Gerardo/Geneviève >> Giacomo / Rechilde >> Domenico / Anna Maria >> Giacomo / Domenica >> Florendo /Teresa
France >> Tomba di Meretto (1791)>> Gradisca di Sedegliano (1360) >> Feletto Umberto (1688)
http://gw.geneanet.org/clodececcowana_w
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Buona giornata Claude.
Tu mi hai dato un grande aiuto per ricostruire la storia di Morvan. Quando ho scritto per la prima volta al "forum" non immaginavo che sarei riuscita a ricostruire tutto ciò...ed ora mi ritrovo con un antenato con la medaglia della Legion d'onore. Sono molto, molto onorata.
Sono in debito con te per l'aiuto, il tempo che mi hai dedicato. Non so come ringraziarti. Ho voluto scrivere ed inviarti tutta la storia in francese, sbagliando molte frasi e molti verbi perdonami. Mi sono aiutata con i ricordi del francese studiato a scuola molti anni fa e il traduttore google. E' l'unica cosa che posso darti in ringraziamento: poca cosa, ne sono consapevole.
Ti prego di ringraziare da parte mia, la persona amica che ha fatto la ricerca sullo stato di servizio militare di Yves Morvan. Senza questa persona che pur non conoscendomi mi ha dedicato il suo tempo, la mia ricerca si sarebbe arenata. Dal profondo del cuore Grazie.
Ora mi prenderò qualche giorno per studiare tutta la documentazione permettendomi di ricorrere a te per dubbi o incomprensioni.
Sentitamente
Oniceblu
Tu mi hai dato un grande aiuto per ricostruire la storia di Morvan. Quando ho scritto per la prima volta al "forum" non immaginavo che sarei riuscita a ricostruire tutto ciò...ed ora mi ritrovo con un antenato con la medaglia della Legion d'onore. Sono molto, molto onorata.
Sono in debito con te per l'aiuto, il tempo che mi hai dedicato. Non so come ringraziarti. Ho voluto scrivere ed inviarti tutta la storia in francese, sbagliando molte frasi e molti verbi perdonami. Mi sono aiutata con i ricordi del francese studiato a scuola molti anni fa e il traduttore google. E' l'unica cosa che posso darti in ringraziamento: poca cosa, ne sono consapevole.
Ti prego di ringraziare da parte mia, la persona amica che ha fatto la ricerca sullo stato di servizio militare di Yves Morvan. Senza questa persona che pur non conoscendomi mi ha dedicato il suo tempo, la mia ricerca si sarebbe arenata. Dal profondo del cuore Grazie.
Ora mi prenderò qualche giorno per studiare tutta la documentazione permettendomi di ricorrere a te per dubbi o incomprensioni.
Sentitamente
Oniceblu

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No, Dani, non l'avrei mai pensato, sono ancora stupita e frastornata. Sto leggendo lo stato di servizio che parla di ferite, evasioni rocambolesche, atti di coraggio, medaglie, apprezzamenti sperticati dei suoi superiori per capacità di comando, promozioni. Mi chiedo continuamente: ma chi era quest'uomo???!!!??? Quando è morto nel 1883 era ancora nell'esercito, non avrebbe mai potuto ritrovare Marietta e sua figlia. Se avesse abbandonato l'esercito per cercarle sarebbe stato ritenuto un disertore ed un uomo con il senso dell'onore così forte non lo avrebbe mai fatto. Sono stati sfortunati nei sentimenti soprattutto Marietta che per il suo amore ha subito l'ostracismo della sua società, il senso di colpa, l'essere ritenuta una peccatrice, guardata con pietà anche da sua figlia. Quanto a Matilde si è portata per tutta la vita la vergogna della sua nascita.
Oggi si da tutto per scontato, la donna ora ha decisionalità, ma quanto ha pagato nei secoli passati? Che devo dire? Karma!
Quanto sono contenta che attraverso i miei ricordi, l' aiuto del vostro sito e la vostra guida, per me impagabile, ho potuto dar voce a queste vite, ho potuto fare in modo che rivivessero e si raccontassero. Ora studierò tutte le carte poi vi riporterò tutto e con tutti i particolari: è l'unico modo che ho per ringraziarvi.
E comunque questa è solo la prima puntata...c'è anche la parte italiana di non poco valore da districare. Mi sopporterete ancora per molto
Oniceblu
Oggi si da tutto per scontato, la donna ora ha decisionalità, ma quanto ha pagato nei secoli passati? Che devo dire? Karma!
Quanto sono contenta che attraverso i miei ricordi, l' aiuto del vostro sito e la vostra guida, per me impagabile, ho potuto dar voce a queste vite, ho potuto fare in modo che rivivessero e si raccontassero. Ora studierò tutte le carte poi vi riporterò tutto e con tutti i particolari: è l'unico modo che ho per ringraziarvi.
E comunque questa è solo la prima puntata...c'è anche la parte italiana di non poco valore da districare. Mi sopporterete ancora per molto
Oniceblu
- MamyClo
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Salve Oniceblu
Enigma è per me un piacere se può risolvere!
Soccorersi mutuamente è normale
Ho trovato tanto aiuto qui ...Devo fare un segno a Moscjon, a Lorena
Claude
Enigma è per me un piacere se può risolvere!
Soccorersi mutuamente è normale
Ho trovato tanto aiuto qui ...Devo fare un segno a Moscjon, a Lorena
Claude

Claudia >> Gerardo/Geneviève >> Giacomo / Rechilde >> Domenico / Anna Maria >> Giacomo / Domenica >> Florendo /Teresa
France >> Tomba di Meretto (1791)>> Gradisca di Sedegliano (1360) >> Feletto Umberto (1688)
http://gw.geneanet.org/clodececcowana_w
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- MamyClo
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Ho richiesto ancora l'aiuto del signore che si interessa al'esercito professionale per sapere se fu opposizione della famiglia o dei superiore
A cette époque, l'armée menait une véritable enquête de moralité sur la future épouse d'un officier.
De plus, une dot importante était obligatoire, ce qui contraignait l’officier à ne prendre femme qu’en milieu aisé.
Je suppose que le fait que l'épouse ne soit pas française ne devait pas arranger l'affaire !
I genitori volevamo che Marietta si sposa prestissimo
i superiore del'esercito vogliavamo fare un investigazione: sapiamo come va l'administrazione... piano, piano.
che sfortuna per Marietta e Yves
Ciao
Claude
A cette époque, l'armée menait une véritable enquête de moralité sur la future épouse d'un officier.
De plus, une dot importante était obligatoire, ce qui contraignait l’officier à ne prendre femme qu’en milieu aisé.
Je suppose que le fait que l'épouse ne soit pas française ne devait pas arranger l'affaire !
I genitori volevamo che Marietta si sposa prestissimo
i superiore del'esercito vogliavamo fare un investigazione: sapiamo come va l'administrazione... piano, piano.
che sfortuna per Marietta e Yves
Ciao
Claude
Claudia >> Gerardo/Geneviève >> Giacomo / Rechilde >> Domenico / Anna Maria >> Giacomo / Domenica >> Florendo /Teresa
France >> Tomba di Meretto (1791)>> Gradisca di Sedegliano (1360) >> Feletto Umberto (1688)
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Ciao Claude
ora mi è tutto chiaro...la dote molto alta che i Pera hanno dato per la figlia: 24.000 lire più un credito che Francesco Pera vantava su un Marchese austriaco più la promessa di fronte al notaio che la figlia sarebbe rimasta erede unica degli averi di famiglia piuttosto cospicui....tutto per far fronte alla richiesta dell'esercito. Quindi hanno fatto di tutto per sposare la figlia che alla stesura del contratto di matrimonio era già incinta di quattro mesi.
E' assurdo l'esercito ha deciso sulla vita di queste persone. Oggi sarebbe inaccettabile.
Ma perchè mai i Pera hanno abbandonato la bambina, fra l'altro senza dire nulla al padre, in fin dei conti era la nipote. Posso pure capire che non la volessero vicina perchè sarebbe stata la prova della "colpa", ma potevano affidarla ad una famiglia, invece l'hanno abbandonata in un befotrofio! Non mi sono molto simpatici, faccio fatica a capirli
Oniceblu
ora mi è tutto chiaro...la dote molto alta che i Pera hanno dato per la figlia: 24.000 lire più un credito che Francesco Pera vantava su un Marchese austriaco più la promessa di fronte al notaio che la figlia sarebbe rimasta erede unica degli averi di famiglia piuttosto cospicui....tutto per far fronte alla richiesta dell'esercito. Quindi hanno fatto di tutto per sposare la figlia che alla stesura del contratto di matrimonio era già incinta di quattro mesi.
E' assurdo l'esercito ha deciso sulla vita di queste persone. Oggi sarebbe inaccettabile.
Ma perchè mai i Pera hanno abbandonato la bambina, fra l'altro senza dire nulla al padre, in fin dei conti era la nipote. Posso pure capire che non la volessero vicina perchè sarebbe stata la prova della "colpa", ma potevano affidarla ad una famiglia, invece l'hanno abbandonata in un befotrofio! Non mi sono molto simpatici, faccio fatica a capirli

Oniceblu
- bobangel
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Oniceblu,
grazie, grazie per la tua storia, per aver condiviso le tue emozioni, le tue "ansie"!!
Mi hai ricordato le mie ricerche all'inizio della mia "avventura da genealogista fai da te", quando scoprire qualcosa mi faceva sobbalzare, e quando decisi che bisognava condividere e farsi aiutare. Perchè come dice Claude, c'è sempre qualcuno pronto ad aiutare!!
Grazie!!
grazie, grazie per la tua storia, per aver condiviso le tue emozioni, le tue "ansie"!!
Mi hai ricordato le mie ricerche all'inizio della mia "avventura da genealogista fai da te", quando scoprire qualcosa mi faceva sobbalzare, e quando decisi che bisognava condividere e farsi aiutare. Perchè come dice Claude, c'è sempre qualcuno pronto ad aiutare!!
Grazie!!
Roberto 1964 > Filippo 1922 > Rosario 1891 > Filippo Emmanuele 1856 > Rosario 1827 > Filippo 1790 > Pietro 1749 > Stefano 1712 > Pietro 1679 > Stefano 1645 > Pietro 1601 ca > Antonino ?
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Yves Morvan ultimo atto
Mi sono presa un po' di giorni per leggere e soprattutto tradurre tutto il materiale militare che Claude e la persona amica mi hanno fatto avere. Ora ho le idee più chiare. In questi giorni mi sono anche immersa nella storia di Roma del 1800: ho cercato di viverla per poter capire come si viveva e si pensava a quei tempi. Ho cercato le immagini di "Roma sparita" per vedere come era la città a quei tempi, infine ho trovato on line con grande fatica, perchè fuori produzione, il libro di Gregorovius "Diari Romani dal 1852 al 1874". Vi ricordate che a causa del trattato di settembre firmato da Napoleone III i reggimenti, di stanza a Roma dal 1859, sarebbero stati ritirati alla fine dell'anno 1866? Bene, Gregorovius nei suoi diari, per l’anno 1866, riporta questo: “Roma 2 dicembre: …si accumulano armi nei conventi, briganti entrano di nascosto per essere sguinzagliati in seguito (dopo la partenza dei francesi) . Roma è calma, la fisionomia della città non è cambiata. Domani l’ 85° Reggimento di linea parte per imbarcarsi a Civitavecchia. Comincia la partenza dei francesi….” e ancora “ Roma 7 dicembre: …. all’alba anche il 71° Reggimento è partito per Civitavecchia…… Oggi i francesi hanno riconsegnato ai papalini anche gli ultimi posti di guardia a Roma tranne Castel S. Angelo che sarà riconsegnato il 12….” E ancora “ Roma 10 dicembre: domani scade la Convenzione di settembre, domani i francesi saranno scomparsi…tutta la fanteria sarà partita….”
Quindi Morvan parte il 7 dicembre 1866, con il cuore grosso lascia a Roma la sua amata Marietta e a Subiaco, a balia, sua figlia Matilde per la quale ha fatto tutto il possibile. Il Reggimento il 9 dicembre si imbarca a Civitavecchia e sbarcato a Le Havre a gennaio 1867, Morvan scrive l’ultima lettera a Marietta. Non rivedrà mai più ne lei ne sua figlia.
Ma tolta la parentesi romana chi era Morvan? Con i fogli matricolari ho potuto ricostruire la sua carriera militare e quindi tutta la sua vita, si, perché passerà nell’esercito, combattendo , tutta la sua vita si congederà dall’esercito e tre anni dopo morirà a Parigi in rue Cler 41 all’età di 51 anni, quando sua figlia a Roma compirà 18 anni. Non si è mai sposato e non ha avuto altri figli. Non so di cosa sia morto, ma certo la sua vita è stata difficile ed esposta al pericolo. Spero tanto che quegli ultimi tre anni li abbia potuti vivere serenamente.
Yves Morvan all’età di 19 anni entra nell’esercito come volontario e viene assegnato al 71° Reggimento, con il quale farà tutta la campagna d’Africa fino al 1859. Il Reggimento nello stesso anno viene richiamato in patria ed impiegato in Italia nella seconda guerra d’indipendenza, dove gli verrà assegnata la “Medaglia della guerra d’Italia” viene poi inviato a Roma fino alla fine del 1866. Ritorna in Francia e farà la guerra franco-prussiana. Verrà ferito al petto nella battaglia di Borny e successivamente durante la battaglia di Methz sarà fatto prigioniero ed inviato in Olanda. Da lì riuscirà ad evadere tornando al suo reggimento a marce forzate. Nel 1873 diventerà cavaliere della legion d’onore e finirà la sua carriera militare come Chef de Battaillon, morendo poi a Parigi.
Con questo termina la mia ricerca, a dir la verità è una storia che mi ha molto preso e molto commosso, sono contenta di aver trovato tutte queste notizie rendendo vivo un personaggio di cui si sapeva molto poco. Yves Morvan è passato in Italia come una meteora lasciando qualcosa di se e permettendo a tutti noi di vivere, senza il suo amore per Marietta io non sarei al mondo e di questo lo ringrazio. Mi sarebbe piaciuto conoscerlo, poterci parlare, sapere se ricordava ancora Marietta e Matilde, se qualche volta avrà pensato alla sua famiglia romana….ma non è possibile! Mi basta aver mantenuto la promessa di sapere qualcosa di lui che mi ero fatta da ragazza . E con il vostro aiuto l’ho ritrovato. Ringrazio tutti per l’aiuto e l’appoggio soprattutto per il preziosissimo aiuto di Claude e del suo amico che mi hanno permesso di avere i fogli matricolari dell’esercito. L’unico cono d’ombra rimasto è il “matrimonio segreto” di cui difficilmente riuscirò a trovare tracce…ma poi non ha neanche importanza anche se sono sicura che Morvan non si è mai sposato perché si è sentito legato religiosamente alla sua Marietta , ma come provarlo?
Detto questo per un po’ ordinerò tutto il materiale che ho ed inizierò a scrivere questa storia affinchè non vada persa, poi mi trasferirò definitivamente alla sezione “Ricerca antenati in Italia” per trovare tracce del mio trisnonno garibaldino, il cui figlio si sposerà con Matilde figlia di Morvan.
grazie Oniceblu
Mi sono presa un po' di giorni per leggere e soprattutto tradurre tutto il materiale militare che Claude e la persona amica mi hanno fatto avere. Ora ho le idee più chiare. In questi giorni mi sono anche immersa nella storia di Roma del 1800: ho cercato di viverla per poter capire come si viveva e si pensava a quei tempi. Ho cercato le immagini di "Roma sparita" per vedere come era la città a quei tempi, infine ho trovato on line con grande fatica, perchè fuori produzione, il libro di Gregorovius "Diari Romani dal 1852 al 1874". Vi ricordate che a causa del trattato di settembre firmato da Napoleone III i reggimenti, di stanza a Roma dal 1859, sarebbero stati ritirati alla fine dell'anno 1866? Bene, Gregorovius nei suoi diari, per l’anno 1866, riporta questo: “Roma 2 dicembre: …si accumulano armi nei conventi, briganti entrano di nascosto per essere sguinzagliati in seguito (dopo la partenza dei francesi) . Roma è calma, la fisionomia della città non è cambiata. Domani l’ 85° Reggimento di linea parte per imbarcarsi a Civitavecchia. Comincia la partenza dei francesi….” e ancora “ Roma 7 dicembre: …. all’alba anche il 71° Reggimento è partito per Civitavecchia…… Oggi i francesi hanno riconsegnato ai papalini anche gli ultimi posti di guardia a Roma tranne Castel S. Angelo che sarà riconsegnato il 12….” E ancora “ Roma 10 dicembre: domani scade la Convenzione di settembre, domani i francesi saranno scomparsi…tutta la fanteria sarà partita….”
Quindi Morvan parte il 7 dicembre 1866, con il cuore grosso lascia a Roma la sua amata Marietta e a Subiaco, a balia, sua figlia Matilde per la quale ha fatto tutto il possibile. Il Reggimento il 9 dicembre si imbarca a Civitavecchia e sbarcato a Le Havre a gennaio 1867, Morvan scrive l’ultima lettera a Marietta. Non rivedrà mai più ne lei ne sua figlia.
Ma tolta la parentesi romana chi era Morvan? Con i fogli matricolari ho potuto ricostruire la sua carriera militare e quindi tutta la sua vita, si, perché passerà nell’esercito, combattendo , tutta la sua vita si congederà dall’esercito e tre anni dopo morirà a Parigi in rue Cler 41 all’età di 51 anni, quando sua figlia a Roma compirà 18 anni. Non si è mai sposato e non ha avuto altri figli. Non so di cosa sia morto, ma certo la sua vita è stata difficile ed esposta al pericolo. Spero tanto che quegli ultimi tre anni li abbia potuti vivere serenamente.
Yves Morvan all’età di 19 anni entra nell’esercito come volontario e viene assegnato al 71° Reggimento, con il quale farà tutta la campagna d’Africa fino al 1859. Il Reggimento nello stesso anno viene richiamato in patria ed impiegato in Italia nella seconda guerra d’indipendenza, dove gli verrà assegnata la “Medaglia della guerra d’Italia” viene poi inviato a Roma fino alla fine del 1866. Ritorna in Francia e farà la guerra franco-prussiana. Verrà ferito al petto nella battaglia di Borny e successivamente durante la battaglia di Methz sarà fatto prigioniero ed inviato in Olanda. Da lì riuscirà ad evadere tornando al suo reggimento a marce forzate. Nel 1873 diventerà cavaliere della legion d’onore e finirà la sua carriera militare come Chef de Battaillon, morendo poi a Parigi.
Con questo termina la mia ricerca, a dir la verità è una storia che mi ha molto preso e molto commosso, sono contenta di aver trovato tutte queste notizie rendendo vivo un personaggio di cui si sapeva molto poco. Yves Morvan è passato in Italia come una meteora lasciando qualcosa di se e permettendo a tutti noi di vivere, senza il suo amore per Marietta io non sarei al mondo e di questo lo ringrazio. Mi sarebbe piaciuto conoscerlo, poterci parlare, sapere se ricordava ancora Marietta e Matilde, se qualche volta avrà pensato alla sua famiglia romana….ma non è possibile! Mi basta aver mantenuto la promessa di sapere qualcosa di lui che mi ero fatta da ragazza . E con il vostro aiuto l’ho ritrovato. Ringrazio tutti per l’aiuto e l’appoggio soprattutto per il preziosissimo aiuto di Claude e del suo amico che mi hanno permesso di avere i fogli matricolari dell’esercito. L’unico cono d’ombra rimasto è il “matrimonio segreto” di cui difficilmente riuscirò a trovare tracce…ma poi non ha neanche importanza anche se sono sicura che Morvan non si è mai sposato perché si è sentito legato religiosamente alla sua Marietta , ma come provarlo?
Detto questo per un po’ ordinerò tutto il materiale che ho ed inizierò a scrivere questa storia affinchè non vada persa, poi mi trasferirò definitivamente alla sezione “Ricerca antenati in Italia” per trovare tracce del mio trisnonno garibaldino, il cui figlio si sposerà con Matilde figlia di Morvan.
grazie Oniceblu