Buonasera, questa pagina l'abbiamo già tradotta, ma mi serve una info, al settimo rigo, dove è scritto Heronimay, per caso esso è il nome del padre del defunto Giovanni Marini Graziano, o non c'entra nulla?
e poi vi chiedo, per caso vi è capitato mai di sentire che in un testamento come questo non sia stato mensionato un figlio ( ad esempio un figlio che non ha nulla a pretendere) o anche allora vi era l'obbligo di inserire tutta la prole nel testamento, vi chiedo questo perchè ci sono alcune cose che non mi tornano e volevo sapere in base alla vostra esperienza se cio era normale. Grazie in anticipo per la risposta.
Seco79 ha scritto:al settimo rigo, dove è scritto Heronimay
Il nome è Hieronimus e non Heronimay, e si tratta di Girolamo della Cioppa (avevo scritto che Girolamo era marito di Vittoria, ma il marito di Vittoria si chiama Vincenzo).
Nei testamenti non era obbligatorio menzionare tutti i figli. Generalmente vengono menzionati solo i figli celibi/nubili, ai quali il genitore lascia l'eredità spettante come dote per un futuro matrimonio o, comunque, quello che ha. I figli già sposati possono venire anche citati ma non sempre e non tutti, questo era a discrezione del genitore, non vigeva la regola attuale per cui ciascuno ha diritto alla legittima, all'epoca se un figlio era sposato e aveva avuto tutta la dote non aveva il diritto di pretendere altro perché aveva ricevuto la parte di eredità che gli spettava.
La memoria è la porta indispensabile per entrare nel futuro!
K.
Ok Grazie per l'informazione, perchè non mi tornavano i conti tra le persone menzionate nel testamento e la parentela effettiva.
questo avvalora anche la tesi del fatto che poi Giovanni Graziano si sposerà 6 mesi dopo l'apertura di questo testamento, quindi conferma il fatto che era celibe e abbia ricevuto alla morte del padre la dote, insieme a vittoria e l'altro fratello
Ultima modifica di Seco79 il giovedì 2 luglio 2015, 23:12, modificato 1 volta in totale.